Singapore e Masia fai da te

Ciao a tutti, questo viaggio comincia nella sezione Singapore. Da Singapore abbiamo preso un pullman per Malacca dove siamo arrivati dopo ca 4 ore di viaggio molto comodo. Arrivati a Malacca siamo andati all'ufficio taxi dove abbiamo pagato ca 15 ringitt per farci portare al nostro hotel renaissance Malacca, anche questo prenotato con Asia Rooms....
Scritto da: azzurrina 1
singapore e masia fai da te
Partenza il: 06/02/2007
Ritorno il: 16/02/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Ciao a tutti, questo viaggio comincia nella sezione Singapore.

Da Singapore abbiamo preso un pullman per Malacca dove siamo arrivati dopo ca 4 ore di viaggio molto comodo. Arrivati a Malacca siamo andati all’ufficio taxi dove abbiamo pagato ca 15 ringitt per farci portare al nostro hotel renaissance Malacca, anche questo prenotato con Asia Rooms. Anche qui solita trafila della carta di credito a garanzia degli extra(pur avendo usato una visa normale e non una carta di debito, a tutt’oggi stò ancora aspettando di riavere la somma disponibile). L’albergo è piuttosto buono ed in buona posizione. Raggiunto a piedi il centro storico di Malacca, abbiamo affittato 2 risciò (attenzione, i risciò stanno scomparendo ed in Malesia sono rimasti solo qui) che per 40 ringitt all’ora ci hanno portato a visitare tutto il centro storico. Cena da Harper’s come consigliato dalla Lonely Planet e poi a nanna (Malacca non offre assolutamente nessun divertimento serale). Il giorno seguente siamo tornati alla stazione degli autobus e abbiamo preso un pullman per Kuala Lumpur (partono ogni mezz’ora) e dopo 2 ore siamo arrivati nella capitale. Anche qui abbiamo preso un taxi, qui non c’è l’ufficio taxi quindi ricordatevi di contrattare e non fermatevi mai al primo taxi se non volete pagare il doppio di quello che sarebbe realmente il costo della corsa, e siamo andati al nostro hotel Pacific Regency nel golden triangle. Questo hotel, sempre prenotato con asia room, merita veramente dei complimenti. Stanza ca 70 mq grandiosa, con cucina attrezzata e un bagno di ca 20 mq spettacolare con doccia, vasca e guardaroba. Non è finita qui perchè all’ultimo piano, il 35°, hanno una piscina con una vista incredibile su K.L. E sulle Petronas. Il personale è cordialissimo ed è stato l’unico albergo che, al momento in cui ci ha richiesto la carta di credito, ci ha informati che avrebbero bloccato 500 ringitt a garanzia (abbiamo preferito lasciare un deposito in contanti di 600 ringitt che ci sono stati restituiti puntualmente al check out). La lobby dell’albergo era in ristrutturazione ma nonostante i lavori in corso siamo stati benissimo.

Sistemati i bagagli, siamo usciti subito per andare alle petronas per poter salire sullo sky bridge ma purtroppo abbiamo dovuto rimandare all’indomani perchè aprono dalle 08,30 alle 18,30 e bisogna prenotarsi la mattina presto (emettono solo 800 biglietti al giorno). Da buoni italiani abbiamo aggirato l’ostacolo della levataccia trovando un taxista che per 150 ringitt (non proprio pochissimi) la mattina ci ha prenotato la visita per le 10,30, è venuto a prenderci in hotel, ha aspettato che finissimo la visita e ci ha portato alle Batu caves e poi riportati in hotel. Le Batu caves meriterebbero una visita durante la festa religiosa che si è svolta una settimana prima del ns arrivo, anche se non oso pensare alla quantità sovraumana di gente, per il resto non sono niente di eccezionale se non per la lunga scalinata (se potete andateci la mattina presto perchè verso le 11,30 il caldo è veramente esagerato per fare tutte quelle scale) e per le scimmie.

Tornati in albergo, mega bagno in piscina e relax di un paio d’ore e poi pronti per andare a cena. Scegliere il ristorante faceva parte del divertimento giornaliero. Questa sera toccherà al moghul, ristorante indiano consigliato dalla lonely. Cibo favolosamente piccante e di conseguenza 3 caraffe di birra e una bottiglia d’acqua. Passeggiata intorno alle petronas e poi piscina in albergo (la sera il bar della piscina è aperto anche al pubblico e fanno sempre musica).

Giorno dopo quartiere coloniale e china town. Oviamente mercato di china town (evviva il tarocco) e bellissimo temporale tropicale di un’ora. Non prendete il taxi mentre piove perchè vogliono la tariffa doppia. Sono le 7 di sera, ancora diluvia che si fa? Qui vicino la Lonely ci indica l’old china caffè e noi ovviamente accettiamo il suggerimento ed inizia il vero divertimento. Locale carino, atmosfera rilassante, ma per fortuna siamo vacinati contro tutti i tipi di epatite, il tifo e il tetano. Be, non si può proprio dire che fosse pulito, in compenso la cucina era veramente buona a tal punto che abbiamo chiesto anche il dolce e qui arriva il bello. Non sappiamo ancora se, nonostante l’abbiamo mangiato, fosse buono o no, l’unica cosa di cui siamo certi che uno dei due dolci ordinati sembrava un minestrone di verdure con il riso. Ovviamente le risate si sono sprecate. Smesso di piovere, si torna verso l’albergo.

Altro ristorante che merita veramente di essere menzionato, soprattutto se vi prende una voglia esagerata di carne che non sia pollo, è marados. Ottimo ristorante argentino, diretto da un signore malese che parla perfettamente italiano essendo vissuto 17 anni in italia, dove abbiamo mangiato una quasi fiorentina (noi siamo toscani), ed uno spiedone di carni miste veramente squisite. Ovviamente spenderete qualcosa in più rispetto al moghul o all’old china cafe.

L’indomani, con il solito taxista affittato 2 giorni prima, ci dirigiamo in aereoporto per prendere il volo air asia per Langkawi. Attenzione, l’Air asia parte dal terminal LCC e non dal main terminal. Potete arrivarci con solo 9 ringitt a persona utilizzando gli autobus che partono da central oppure pagare 130 ringitt di taxi se non avete voglia di trascinarvi dietro i bagagli. Volo aereo prenotato sul sito air asia euro 57,00 per persona a/r Volo leggermente in ritardo ma piacevole e finalmente la leggendaria isola di langkawi. Anche qui prendiamo il ticket per il taxi e ci dirigiamo al nostro albergo il Frangipani resort. Prenotato direttamente sul sito dell’hotel, essendo gli ultimi giorni di vacanza e volendoci trattare bene prima della lunga stagione turistica che ci aspetta (lavoriamo nel settore turistico) abbiamo prenotato 2 deluxe beach front bungalow. La sistemazione è molto carina, proprio fronte mare, unico neo la doccia all’aperto. Nel senso che la doccia in se per se non è un problema, ma il problema è il fatto che nella camere dei nostri amici non c’era la porta che divideva il bagno dalla doccia e pertanto era tutto aperto con conseguenti invasioni di zanzare e qualche geco. Problema risolto con l’insetticida per le zanzare e conqualche spavento per il geco. Per il resto il posto è veramente piacevole, il personale molto carino e gentile ed inoltre molto onesto. Infatti mio marito ha perso il portafoglio in spiaggia la sera e noi ce ne siamo accorti solo la mattina dopo. Siamo andati a chiedere in reception se era stato trovato (premetto che non avevamo idea di dove avesse potuto perderlo, se in albergo o in ristorante o per strada) e prontamente ci hanno comunicato che era stato trovato dalla sicurezza e dopo pochi minuti ci è stato riconsegnato completo di soldi, carte di credito, patente di guida…

Mare: sicuramente un litorale molto bello, l’acqua è molto pulita ma non trasparente perchè la sabbia e molto fine e viene continuamente mossa dal mare.

da vedere: sicuramente è bene noleggiare una macchina (anche lo scooter ma ricordatevi che fa molto caldo e il sole picchia veramente) e fare il giro dell’isola. Noi abbiamo preso la cable cab e siamo andati in cima ad un monte da cui c’è un panorama mozzafiato. Da qui abbiamo proseguito il giro fermandoci in una spiaggia paradisiaca a fare il bagno e poi siamo andati a Kuah a visitare la città.

Mangiare: la casa del mar cucina ottima atmosfera molto formale, camerieri con la puzza sotta al naso, prezzi abbastanza elevati; l’osteria ristorante italiano con proprietario italiano in cucina, cucina ottima, prezzi leggermente più alti; Pantai chenang ristorante di pesce (non mi ricordo il nome ma ha tutti i crostacei in vetrina ed è sempre pieno di gente) abbiamo mangiato un’aragosta per uno, cozze, frittura di calamari, birra, acqua per 25,00 euro a persona; sun cafè spettacolare, cucina favolosa, camerieri carini, prezzi bassi.

Purtroppo non abbiamo potuto mangiare al light house perchè ci siamo andati il 14 Febbraio e non sapevamo che per s. Valentino facessero il menù fisso al costo di 350 ringitt a coppia (ca 80 euro) Volo di rientro su Kuala Lumpur sempre con air asia, arrivo al LCC terminal e da qui abbiamo preso il pulman per il main terminal (1,50 ringitt per persona), 4 ore all’aereoporto di K.L. Per aspettare la coincidenza per l’Italia. L’aereoporto è comunque molto bello e le 4 ore sono volate. Ci imbarchiamo in aereo, strazzeppo anche al rientro, e via per le 13 ore che ci riporteranno alla quotidianità.

Conclusioni: un viaggio facile alla portata di tutti, si può fare spendendo anche molto meno ma noi vogliamo anche viziarci un pochino in vacanza, località sicure dove mai abbiamo percepito una qualche sensazione di pericolo, sicuramente non adatto a chi non sopporta il caldo.

Il ricordo più bello: il calore e la maestosità delle Petronas L’insegnamento più importante: vedere passeggiare ragazze musulmane con tanto di velo in testa insieme alle amiche in minigonna e canotta.

Quando l’integrazione tra i popoli è realtà A presto e buon viaggio a tutti



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche