Maldive – Digghiri

Digghiri è semplicemente un paradiso terrestre in cui tutto è davvero perfetto! La dimensione ideale per un viaggio di nozze rilassante, informale e divertente. L'isola è abbastanza piccola (perimetro in 10 minuti di passeggiata e 45 bungalows) da evitare il caos dei grandi villaggi, ma non tanto da annoiarsi. I beach bungalows sono...
Scritto da: alessandra77
maldive - digghiri
Partenza il: 21/06/2004
Ritorno il: 07/07/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Digghiri è semplicemente un paradiso terrestre in cui tutto è davvero perfetto! La dimensione ideale per un viaggio di nozze rilassante, informale e divertente. L’isola è abbastanza piccola (perimetro in 10 minuti di passeggiata e 45 bungalows) da evitare il caos dei grandi villaggi, ma non tanto da annoiarsi. I beach bungalows sono perfettamente nascosti dalla vegetazione esternamente ed internamente sono arredati in modo semplice ma accattivante (parquet, letto in legno con baldacchino, tutto il mobilio in legno). I water occupano una piccola porzione dell’isola e, anche se esteticamente brutti dalle foto aeree, non rovinano il paesaggio. Il clima che si respira sull’isola è davvero informale, negli spazi comuni eravamo sempre a piedi nudi (sabbia anche al bar e al ristorante), spesso in pareo o pantaloncini e maglietta anche di sera, con la massima libertà di indossare quello che si voleva senza preoccupazioni di “dover apparire”; l’ unico vincolo era rappresentato dal buon senso e dalla consapevolezza di essere in un paese mussulmano. Il cibo era vario e di qualità (antipasti, due varietà di primi, pesce, carne, pochissima verdura, frutta e dolci) e grazie all’all inclusive era possibile consumare spuntini e cocktail (anche alcolici) a quasi tutte le ore del giorno e della notte. L’animazione era davvero “soft” (non credevo potesse esistere davvero); 4 animatori: il responsabile del centro nautico, l’accompagnatore allo snorkeling, l’ insegnate di ginnastica e il cantante che con la loro simpatia ci hanno tenuto un’ottima compagnia senza dover “scadere” in giochini dementi e balli di gruppo vari. L’unica perplessità che avevo, vedendo le foto di altri turisti, era rispetto i pontili che dalle foto aeree apparivano davvero brutti e invadenti; nei miei desideri volevo un’isola che apparisse il meno “manipolata” dall’uomo e quindi senza muretti, pontili e quant’altro ma questi ultimi sono purtroppo necessari, permettono di avere rifornimenti continui di sabbia, trasportata dalle maree, che viene raccolta e messa dove la marea la toglie, senza di loro l’isola cambierebbe continuamente conformazione (ed essendoci sopra delle abitazioni questo è meglio che non avvenga). Di fatto dopo 15 giorni sull’isola non ci si fa più caso e spesso vengono utilizzati per cene romantiche a lume di candele. Noi siamo stati particolarmente fortunati perché sull’isola abbiamo conosciuto un’altra coppia di sposi (Ilaria e Massimiliano), incontrati in rete grazie ad un sito di viaggi, con cui ci siamo divertiti moltissimo e abbiamo trascorso giornate indimenticabili. Anche da questo punto di vista Digghiri, con la possibilità (ma non l’obbligo) di mangiare insieme ad altre persone riesce a conciliare la voglia di conoscere nuovi amici e il desiderio di privacy necessari in un viaggio di nozze.

Ale&Marco”



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