Meraviglia maldiviana..

Nacque tutto in un pomeriggio al mare di Ostia, quando l'ennesima vista di un mare orribile mi spinse a dire:"Basta, il prossimo bagno me lo faccio alle Maldive". Così fu. Prenotazione in tempi brevi e scelta di quello che doveva essere un periodo, a detta di molti, più che ottimo. Optammo infatti per l'ultima settimana di novembre e la prima di...
Scritto da: bosca83
meraviglia maldiviana..
Partenza il: 24/11/2004
Ritorno il: 07/12/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Nacque tutto in un pomeriggio al mare di Ostia, quando l’ennesima vista di un mare orribile mi spinse a dire:”Basta, il prossimo bagno me lo faccio alle Maldive”. Così fu. Prenotazione in tempi brevi e scelta di quello che doveva essere un periodo, a detta di molti, più che ottimo. Optammo infatti per l’ultima settimana di novembre e la prima di dicembre, consci del fatto che un viaggio così lungo necessitasse di almeno due settimane di soggiorno.

Dopo aver sbavato per giorni su decine di cataloghi, scegliemmo una meta che potesse essere carina, comoda e che soprattutto venisse incontro alle facoltà economiche di due, allora, studenti universitari. Si partì quindi il 23 novembre con destinazione Diffushi Holiday Island Resort, nell’atollo di Ari Sud. Tutto sommato il viaggio non è stato tranquillissimo, causa le lunghissime 4 ore di ritardo durante le quali, siamo rimasti fermi a Fiumicino sull’aereo ad aspettare che si completasse il rifornimento di viveri, come se dovessimo festeggiare qualche matrimonio…

Comunque, fatte le prime precisazioni sulla partenza, alla prima vista dell’Oceano Indiano nel momento di discesa dell’aereo, credo sia fisiologico cominciare a dimenticare tutto per fiondarsi in una nuova dimensione. Quel colpo d’occhio che abbiamo avuto dall’oblò dell’aereo è stato solo un misero antipasto di quello che questo meraviglioso posto ci avrebbe offerto nei giorni seguenti.

Arrivati a Malè nella tarda mattinata, avevamo ovviamente perso la coincidenza con la barca veloce per Diffushi e siamo rimasti un paio d’ore nel porticciolo di Malè a chiederci come l’acqua di un porto potesse essere così azzurra…Ma l’avremmo capito a breve.

Morale della favola, arriviamo a destinazione nella tarda serata, totalmente stravolti da circa 20 ore complessive di viaggio, e decidiamo di saltare la cena e la colazione successiva e di farci una bella nottata di riposo per goderci appieno il resto del soggiorno.

Il giorno seguente, il gentilissimo ragazzo delle pulizie ci venne a svegliare alle 9 circa, forse preoccupato della nostra incolumità fisica…Ma ormai eravamo riposati pronti a cominciare la nostra vacanza.

LA SPIAGGIA Le spiagge maldiviane son quanto di più indescrivibile possa rappresentare un posto di mare. Veramente quello che si vede nei cataloghi non è finzione. Ma quella sabbia bianchissima, morbida, il mare caldissimo e azzurrissimo restano una splendida realtà, che porterò per sempre tra i ricordi più belli.

Certo come ogni vacanza che si rispetti, ci sono gli aspetti negativi. E anche noi ne abbiamo avuto uno, e non di poco conto. I primi 4 giorni, abbiamo visto il sole praticamente per complessive 4-5 ore (sufficienti cmq ad ottenere una abbronzatura più che invidiabile!). Eh già, 5 giorni di pioggia, fenomeno che può capitare alle maldive, anche in un periodo ottimo come il nostro. Ma si sa, l’uomo il tempo ancora non è riuscito a governarlo. Perciò, anche se dispiaciuti, in quei giorni abbiamo goduto degli splendidi servizi del resort:palestra, sauna, bagno turco, open bar (ovviamente avevamo fatto l’all inclusive). In pratica si mangiava e si bruciavano calorie…

ovviamento, col maltempo anche il mare ne risentiva, dal momento che le correnti intorbidivano l’acqua. però, da una sera all’altra, la guida del resort ci disse che l’indomani sarebbe cambiato il tempo, perchè era cambiata la fauna marina all’interno del resort, che si era riempito di ogni genere di pesci, razze e quant’altro.

Manco a credergli, dal giorno dopo cominciò una sequenza di dieci giorni mervigliosi, con un sole caldissimo e un acqua che probabilmente neanche Photoshop sarebbe riuscito a rendere così bella e chiara. Così si trascorrevano le giornate, mare, mare, mare e poi ancora mare. Il paradiso che avevo sognato si era materializzato davanti a noi.

LE ESCURSIONI All’interno di questo continuo relax, ci siamo concessi anche alcune escursioni, che tuttavia, dati i costi non proprio accessibilissimi, sono state esenzialmente due.

– Visita alla contigua isola abitata di Mamighili: si tratta di un isola praticamente distante una 50ina di metri, popolata da un piccolo nucleo abitativo, con molti bambini e gente cordialissima, il tutto corredato da tantissimi negozietti per l’acquisto dei caratteristici souvenirs. Un consiglio, è meglio acquistare quì che nel negozio del resort, per ovvi motivi oltre che di convenienza economica, di possibilità lavorative nei confronti degli abitanti del posto.

– Avvistamento dei delfini: escursione bellissima, ma non adatta assolutamente ai deboli di stomaco. Partenza alle 6 di mattina, fortunatamente senza aver fatto colazione…Poi capirete perchè, a bordo della tipica imbarcazione lignea maldiviana: il dhoni. Bhè, nonstante all’interno del reef il mare non sia mai increspato, usciti da esso il movimento delle onde è veramente forte e continuo. La barca ha iniziato ad oscillare, soprattutto nei punti in cui il timoniere spegneva il motore per tentare l’avvistamento nei punti caratteristici. Quei momenti erano i peggiori, e non solo per noi cittadini, perchè le prime a sentirsi male furono le guide locali, seguite poi dal resto dei naviganti…

tra l’altro di delfini manco l’ombra, se non a decine e decine di metri di distanza. Dopo un’ora terribile, veramente, si decide di rimetterci sull avia del ritorno, e neanche a dirlo, un branco di delfini comincia ad accompagnarci per tutto il viaggio praticamente fino al reef. Bellissimi!meravigliosi!si potevano quasi sfiorare con le mani. Personalmente non avevo mai visto un delfino in mare aperto così da vicino. E lì invece ne avevo decine!! IL RESORT Si tratta di una struttura molto bella, ben fornita, con cucina ottima di tutti i tipi. Da quella locale, ricca ovviamente di riso, cocco, verdure e pesce (abbiamo usufruito di un ottima pasta al sugo di astice), dove non mancavano pietanza nostrane, che devo dire, ben cucinate (addiritura i cannelloni!). Ovviamente tutto rigorosamente al buffet e di ottima qualità. Ma il culmine è stato toccato quando hanno portato il gelato…Non volevo crederci, vaniglia, fragola e crema e per giunta ottimo!! Quindi, se mi chiedessero di dare un voto alla cucina, risponderei dicendo che in due settimane ho preso 3 kili!!!fate voi…

Veniamo ai bungalow. Veramente meravigliosi, a prescindere dal servizio di pulizia che avveniva due volte al giorno! Aria condizionata, doccia con vasca da bagno interna, due lavandini, doccia all’aperto nel giardinetto privato, tv con satellite e una bellissima veranda direttamente sulla spiaggia. Tutto troppo bello!! E poi anche le possibilità sportive sull’isola a portata di mano (Wind surf, palestra, beach volley, snorkeling, sub, canoa, veramente di tutto).

Una perla, il beach bar, dove ho consumato valanghe di succhi di frutta tropicali!! PER CONCLUDERE…

Che dire…Tutti, compresi quelli dell’agenzia, ci avevano sconsigliato due settimane, impauriti che due ragazzi si potessere annoiare in un isola lunga appena 200 metri. Giornate intere passate a fare snorkeling (il servizio complessivo prevedeva un costo di 5 dollari per il trasporto in barca della durata di 5 minuti alla barriera corallina), a mollo all’interno del reef, in un acqua dove la temperatura media non scendeva sotto i 25 gradi, e che definire cristallina sarebbe equivalso a un insulto bello e buono, sdraiati ad oziare al sole per ore. Ci si può annoiare di questo?io credo di no, almeno per quel che mi riguarda.

Ovvio che non sia un tipo di vacanza all’insegna del divertimento sfrenato (dopo cena, a parte una passeggiata sul lunghissimo pontile a guardare le centinaia di pesci che venivano nel reef, compresi gli squaletti, tra i quali mai avrei pensato di nuotare totalmente indisturbato, non c’è praticamente nulla da fare). Ma personalmente è quello che cercavo. Calma, relax e niente animazione. Sole (fortissimo soprattutto la mattina…Mai sono diventato così nero…)e mare. E questo ho avuto.

Con la compagna giusta, Diffushi, ma per estensione tutte le isole maldiviane, sono un posto che nella bacheca di un viaggiatore amante del mare non dovrebbe mai mancare.

Perosnalmente sono contrario a tornare in posti già visti. Ma credo che per le maldive farò proprio un’eccezione, anzi, forse più di una…

PS: sono un neo-iscritto, perciò la recensione si riferisce a un viaggio fatto nel 2004. Non so se nel resort sia cambiata o meno la gestione, ma dal racconto di mio fratello partito proprio per Diffushi a dicembre 2008, le condizioni non sono cambiate per niente…



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