Madrid vissuta low cost: si torna stanchi ma soddisfatti!

Breve vacanza di 4 giorni nella capitale spagnola, di due studenti universitari che si sono voluti concedere una "fuga" all'insegna del low cost! Qui tutti i consigli tramandati da amici che hanno fatto l'esperienza Erasmus in questa bella città!
Scritto da: cristina_esse
madrid vissuta low cost: si torna stanchi ma soddisfatti!
Partenza il: 28/03/2011
Ritorno il: 31/03/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ci siamo ritrovati a Madrid in una bellissima giornata di inizio primavera, complice soprattutto un volo davvero lowcost della ryanair: il biglietto a/r non arrivava alle 30 euro a testa! Il volo d’andata è atterrato puntuale alle 23:30, e con la modica cifra di 2 euro abbiamo raggiunto (in un ora circa) l’ Hostal Orly (Calle Montera, 47 al settimo piano di un palazzo di nove piani), nel cuore della Gran Via! L’ostello è piccolissimo ma davvero carino e la ragazza che ci accoglie è molto gentile (anche se non parla una parola di inglese, e non sa indicarci dove poter imbucare le cartoline!)…Il punto forte però è la collocazione! È una vera comododità, perché a due passi dal portone c’è la fermata della metro “Gran Via”, a 5 minuti a piedi si arriva a Plaza del Sol, e ne bastano 10 per laPlazamayor! Unica pecca, se decidete di albergare in questa zona dovete tener conto degli “schiamazzi notturni”o dei continui suoni di sirene, che possono protrarsi fino a tarda notte (anche in settimana), e dell’impressionante numero di prostitute appoggiate agli angoli delle strade, che addirittura “strattonano” gli uomini che passeggiano soli e che non prestano loro attenzione! Essendoci ben 12 linee di metro, Madrid è raggiungibile in ogni suo punto attraverso questo intreccio di stazioni, quindi per chi preferisce una notte più “tranquilla” consiglierei di alloggiare in altre zone, tanto grazie alla metro in 10 minuti si è comunque in centro!

Il primo giorno, dopo aver fatto colazione da Starbucks (che era proprio sotto l’Hostal) decidiamo di prendere il bus turistico (17,50 euro un giorno, 22 euro due giorni); nonostante la metro efficientissima scegliamo questo mezzo di trasporto perché i giorni a disposizione sono troppo pochi per poter “sprecare tempo” nei sotterranei! In più nel prezzo del biglietto sono incluse delle pratiche cuffiette, grazie alle quali ascoltare una voce che spiega i vari monumenti che si incontrano lungo il percorso, e un breve accenno sulla loro storia (anche se non ci ha soddisfatto pienamente la spiegazione, a volte era davvero troppo sbrigativa). Il giro turistico include due percorsi, uno per la zona antica e uno per la moderna, e ciascuno conta una ventina di tappe in cui è possibile scendere dal bus per visitare la zona, per poi riprenderlo e continuare il giro! In realtà noi l’abbiamo sfruttato per girare comunque la città anche nei momenti di maggior stanchezza (dopo 6 ore di camminata non stop), o per vedere anche solo dall’esterno quelle zone che non avremmo altrimenti visto (come lo stadio Bernabeu).

Sui punti di interesse non mi dilungo molto, perché il forum è pieno di commenti di questo tipo, ma mi limiterò ad elencare quelli visitati da noi: Gran Via, chiesa dei geronimi, porta di Alcalà, Tempio del Debod, piazza di Spagna (con monumento in onore a Velsaquez), cattedrale dell’Almudena (consacrata da Giovanni Paolo II nel 1993), palacio Real ed il suo giardino (ci hanno suggerito anche il cambio della guardia ma non abbiamo capito a che ora fosse, quindi ce lo siamo perso), teatro real, plazamayor, puerta del sol (carino il punto km.0 e l’orso che mangia il madrono che simboleggia la città nell’antichità), calle serrano, paseo de recoletos, palazzo e fuente de Cibeles…..

Consiglio vivamente di visitare l’interno della stazione di Atocha, perché è davvero “sorprendente”! Sconsiglio invece il phanteon, davvero fuori mano e poco significativo. Carino anche il giardino botanico (ingresso 2,50 euro), ma ricordatevi di andarci solo se si è in primavera inoltrata, altrimenti quasi tutte le piante non saranno ancora in fiore (noi non ci avevamo pensato, infatti metà del giardino erano solo rami)!! Dedicate una giornata al parco del buon Ritiro…non è solo un parco, ma anche sede di costruzioni interessanti, come il palazzo di cristallo, e di una fontana enorme e meravigliosa (monumento ad Alfonso XII), tanto che sembra più un lago, infatti è possibile noleggiare delle barchette a remi o fare un giro sul battello! Per quanto riguarda i musei, tutti, ma davvero tutti, ci avevano consigliato il meno noto Reina Sofia, piuttosto che il famoso Prado. Essendo due amanti dell’arte contemporanea, ci siamo fidati del consiglio e siamo andati diretti lì ma…che delusione! Oltre alla Guernica e a pochi altri quadri non c’è davvero nulla che meriti una visita(anche qui abbiamo preso l’audio-guida ma, i numeri da inserire per far partire il disco non erano per nulla indicati, quindi i commenti di molte delle sale non siamo riusciti a sentirli)! Tra l’altro, a parer nostro, era anche organizzato abbastanza male.. Essendo studenti l’ingresso era gratuito, altrimenti il prezzo sarebbe stato di 6 euro a testa!

Passando alla movida…Madrid è davvero stupefacente per la quantità di gente che gira nelle vie in tarda serata! Che gli orari dei pasti fossero spostati in là di un paio d’ore rispetto a Milano lo sapevamo già (pranzo alle 14-15 e cena alle 22-23), ma che all’una di notte di martedì trovassimo in giro persone di ogni età è stata davvero una sorpresa! Per quanto riguarda la sera, a noi è piaciuto moltissimo il museo del jamon (rinominato l’ultima sera il Santo museo del jamon di calle mayor)! Con solo un euro si poteva ordinare al bancone (non c’è posto a sedere) un panino con una fetta di prosciutto tagliato spesso…ma che prosciutto! Premetto che per me i salumi devono essere tagliati sottili, altrimenti non li mangio, ma quel prosciutto l’avrei mangiato anche intero, tanto era buono! Con un altro euro si poteva scegliere tra una bibita, una “cagna” (birra piccola) o una copa de vino tinto! Insomma, con 4 euro eravamo sazi, e con gusto!

Oppure, spendendo qualcosina in più, c’è il mercado de san miguel, che si trova sempre seguendo calle mayor. È un mercato alimentare vero e proprio, ma al coperto, con bancarelle che vendono di tutto, dalle bruschette al salmone&pomodorini, bruschette alle alici, simil panzerotti ripieni di carne, sushi, patatine,calici di vino, cerveza edolci di ogni tipo! Davvero carinissimo! Altro quartiere in zona che ci hanno consigliato per la movida è Chueca, in particolare un locale chiamato “el tigre”, famoso per le sue tapas! Purtroppo, vista l’ora tarda e la stanchezza, non avendo trovato subito il posto ci abbiamo rinunciato e siamo tornati sulla Gran Via! Solo una sera abbiamo provato a cambiare zona, siamo andati al quartiere “La Latina”, una zona antica che risente ancora delle influenze arabe. Avevamo deciso di provare le famose tapas, ovvero, si ordina da bere e ti portano anche degli stuzzichini, una sorta di aperitivo insomma! Purtroppo, sarà stato il fatto che non era un giorno del week end, o saranno stati i locali sbagliati (un cinquantenne del posto ci ha consigliato la cava baca, famosa per le tapas, e zona tipica in cui si ritrovano i madrileni) , ma i posti in cui siamo capitati ci hanno portato solo olive, oltre alla birra che avevamo ordinato!!! Risultato: dopo 3 bar, 3 birre e niente nello stomaco, io mi sentivo un po’ brilla!Per disperazione abbiamo deciso di ordinare una ciambella di pasta di pane con dentro la solita fetta di prosciutto, costo 4 euro. Usciti dal negozio abbiamo preso la metro e dritti verso il san museo del jamon, dove con 1 euro abbiamo mangiato la stessa identica cosa!!! Altro consiglio per il pranzo: se non volete avere sorprese sul prezzo puntate sul “menù del dia”, dove con 8 o 10 euro mangiate primo, secondo, bevande e caffè. Come primo piatto c’è sempre la paella, che nonostante una credenza diffusa, non è il piatto tipico madrileno!!! La paella è tipica delle coste del sud, abbondanti di pesce, che è un ingrediente fondamentale di questo piatto! Quella che ordinate a Madrid è surgelata, quindi se proprio non sapete cosa ordinare, andate sul sicuro: JAMON-JAMON-JAMON!

Per concludere: Madrid è una città assolutamente da visitare. Tutta la città è accessibile con qualsiasi mezzo, ma soprattutto è una città da girare camminando per le sue vie. Per dare l’idea: Tempio del Debod-Palacio Real-Plaza de Espana-Teatro Real-Plaza Mayor-Plaza del Sol-Hostal in un pomeriggio a piedi…oltre ad ammirare le strutture più famose ci si possono gustare le vie secondarie coi palazzi meno noti, ma altrettanto caratteristici, e respirare la vera aria di Madrid. Si arriva a casa stanchi ma, molto soddisfatti e con tanto di archivio fotografico!

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Plaza Mayor

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Museo del Jamon

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Giardino botanico

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Palazzo di cristallo



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