Nosy be e le sue isole, solo emozioni

Ciao a tutti, sono nuova e desideravo raccontarvi il nostro ultimo viaggio a Nosy Be, perla del Madagascar. Avendo solo una settimana non abbiamo fatto un viaggio fai-da-te ma ci siamo affidati ad una agenzia e ad un TO. La meta l'avevamo già in testa e dopo aver ascoltato le varie proposte abbiamo optato per l'Andilana Beach dei villaggi...
Scritto da: Narsil
nosy be e le sue isole, solo emozioni
Partenza il: 01/06/2008
Ritorno il: 09/06/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Ciao a tutti, sono nuova e desideravo raccontarvi il nostro ultimo viaggio a Nosy Be, perla del Madagascar.

Avendo solo una settimana non abbiamo fatto un viaggio fai-da-te ma ci siamo affidati ad una agenzia e ad un TO.

La meta l’avevamo già in testa e dopo aver ascoltato le varie proposte abbiamo optato per l’Andilana Beach dei villaggi Bravo.

Ottima scelta devo dire! Siamo partiti pieni di aspettative che non sono mai state deluse!!! 9 ore di volo con Bluepanorama che sul Madagascar opera voli di linea quindi molto puntuali, aerei puliti, equipaggio cortese e cibo discreto. Nulla da recriminare.

Una volta arrivati in aeroporto si affrontano almeno 2 ore di coda sotto il solleone per le pratiche dei passaporti… Abbiate pazienza, il motto dei malgasci e “MORA MORA” che significa “piano piano”, quindi non serve a niente spingere o arrabbiarsi. In questa terra meravigliosa il sorriso è un passpartout! Arrivati al villaggio al mattino verso le 10.30 ci siamo sistemati in camera, una rinfrescata e via in spiaggia! Il villaggio è in una posizione eccezionale, oltre che molto curato e pulito! Ha due spiagge, una con animazione e una senza. Sabbia bianca, mare cristallino, palme e sole! Ecco il paradiso che cercavamo! Ogni giorno al mattino si assiste al fenomeno della bassa marea che crea un mix di colori dall’azzurro al verde veramente unici! Unica “pecca”, se così vogliamo chiamarla, il fatto per si debba camminare… E camminare… E camminare per raggiungere un punto favorevole al tuffo! Ma parliamo delle escursioni! Non siamo partiti con l’intento di fare vita da villaggio bensì con quello di girare parecchio! La prima escursione ha toccato Nosy Komba (isola dei lemuri), dove ci siamo intrattenuti con i lemuri appunto, simpaticissimi e docilissimi! All’interno dell’isola abbiamo visto poi pitoni, camaleonti e tartarughe terrestri di ogni dimensione.

Il giro nel villaggio dei pescatori veramente emozionate! Si tocca con mano il loro stile di vita, i bimbi a scuola, le donne che lavano i panni, una meraviglia! Amo l’Africa anche per questa gioia che ti trasmette la sua gente! Poi sosta su un promontorio di sabbia in mezzo al mare, chiamato Piccola Iranja, per una bagno di una mezz’oretta in un’acqua cristallina! Terza sosta Nosy Tanikely (isola piccola terra), riserva marina dove fare snorkeling. In 3 metri d’acqua ci sono veramente tantissime varietà di pesci tropicali coloratissimi! Imperdibile! Ultima tappa, Nosy Sakatia (isola delle orchidee) dove ci siamo fermati per mangiare ottimo pesce e per ammirare le profumatissime orchidee che popolano ogni angolo dell’isola! Come seconda escursione abbiamo scelto di vedere il tramonto dal Mont Passot, il monte più alto dell’isola di Nosy Be che offre una vista a 360 gradi dell’isola e del territorio! Inutile dirvi che i tramonti africani sono unici al mondo e offrono uno spettacolo che ti riempie il cuore! Ma anche qua, la parte più emozionante è stato il contatto con i bambini dei villaggi vicini. Sempre allegri, sempre sorridenti! Che dire? I loro visi li porterò sempre nei miei ricordi più belli!!! Ultima escursione all’arcipelago delle Mitsio, circa 15 isolette per lo più disabitate al largo di Nosy Be. Prima sosta ai 4 fratelli, immense rocce in mezzo al mare dove nidificano cormorani, fregate e gabbiani e che offrono ai sub la possibilità di incontrare squali, barracuda e perché no anche balene.

Primo sbarco invece a Nosy Ankarea, un’isola disabitata ma dove ci si ferma per vedere i baobab spinosi, i baomama (baobab più piccoli) e i serpenti per chi decide di addentrarsi nell’isola con le guide.

Noi abbiamo avuto la fortuna di vedere degli squaletti pinna nera arrivare fino a riva per procacciarsi il cibo. Peccato solo non essere riusciti ad immortalare il momento perché appena si metteva un piede in acqua scappavano a pinne levate! Altro passaggio in prossimità delle cosidette “canne d’organo”, sculture di pietra erose dal vento a forma di parallelepipedo alte da un metro fino a prendere tutta la parete a stapiombo sul mare. Uno spettacolo della natura veramente unico e maestoso! Ultimo sparco con pranzo a Nosy Tsarabanjina, un’isola davvero da mille e una notte! La classica meta che ognuno di noi immagina quando vorrebbe fuggire su un’isola deserta e dimenticare le preoccupazioni per sempre! Sabbia finissima, infatti tsarabanjina in malgascio significa “sabbia di farina”, e mare che sembra una piscina! Questo è in assoluto il mare più trasparente che io abbia mai visto! A farci compagnia una miriade di granchi i cui colori andavano dal giallo all’arancio intenso… In una parola sembravano caramellati! Abbiamo preferito questa escursione a Nosy Iranja che è sicuramente la più gettonata ma a detta della maggioranza anche la più noisosa.

Siamo contenti di aver scelto di visitare le Mitsio che ci hanno regalato emozioni intense! Posso dire che il Madagascar è un luogo ancora incontaminato dove domina incontrastata la natura! Dove tutto è ancora vero e profuma di autentico! Dove il turismo di massa non è ancora arrivato ma purtroppo si sta avvicinando pericolosamente! Noi torneremo probabilmente il prossimo anno ma per fare un tour nella Grande Terra e visitare un altro pezzo del sesto continente.

Resteranno sempre nel nostro cuore i tramonti, i sorrisi dei bambini malgasci, la loro allegria, le loro risa e questa natura selvaggia che un pò sembra guardarti storto quando cerchi di entrare nella sua anima!



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