Un assaggio di Madagascar

Tour nella regione di Diego Suarez e nel parco del Perinet, poi un salto a Nosy Sakatia
Scritto da: Ama
un assaggio di madagascar
Partenza il: 29/07/2012
Ritorno il: 16/08/2012
Viaggiatori: 3
Spesa: 3000 €
Preparazione viaggio

Come al solito ho visionato il sito http://touroperator.qviaggi.it alla destinazione Madagascar e trovato diversi tour operator ai quali chiedo il relativo preventivo, e quello arrivati da Wadi Destination mi sembra il migliore, decido di affidarmi a loro e non sono stata delusa: sono super efficienti e competenti. Dopo diversi contatti e-mail finalmente riusciamo a fissare il programma del circuito con il soggiorno mare per Monica, Claudio e Andrea.

Diario di viaggio 28.07.2012

Inizialmente dovevamo partire la domenica mattina con volo Air France Milano Linate-Parigi e poi Parigi-Antananarivo. I tempi erano stretti fra i due voli e in caso di ritardo avremmo potuto avere problemi con l’arrivo dei bagagli. Visto quanto successo in Tanzania, decidiamo di prendere il volo della sera di sabato e fermarci a dormire in hotel presso aeroporto. Check in automatico che ci consegna tutte le carte di imbarco e consegna bagagli che rivedremo solo a Antananarivo (speriamo).

29.07.2012

Dopo una notte al Best Western di Parigi CdG, ci imbarchiamo quasi in orario sul volo per Antananarivo dove atterriamo dopo 11 ore di viaggio. Bagagli ritrovati e ritrovo con la nostra guida e l’autista che, dopo un veloce cambio di valuta in aeroporto(consiglio di provvedere subito al cambio perhé nel corso del tour non c’erano molte agenzie di cambio disponibili), ci conduce al hotel Au Bois Vert (http://auboisvert.com/it/) per la notte: camere molto spaziose e curate, purtroppo visto il periodo (siamo nella loro stagione invernale) risultano fredde e umide. Ma va bene così.

30.07.2012

Ritrovo alle 07.30 con il nostro 4×4 e partenza verso il Parco del Perinet a circa 145 km e viste le condizioni della strada lo raggiungiamo dopo 3 ore di viaggio no (con le tappe qualche cosa in più) e non prima di aver dato una prima occhiata alla Capitale. Sembra un presepe, la città di Antananarivo; confidenzialmente chiamata Tanà dagli abitanti, ha le piccole case colorate, bianche, azzurre e altri colori pastello, disseminate sui fianchi delle colline. La città è adagiata sul fianco di una lunga e stretta cresta rocciosa che si estende a nord e a sud per circa 4 km. Antananarivo è posta a circa 1275m sopra il livello del mare e domina su una pianura molto fertile. Antananarivo significa ”la Città dei Mille”, e prende il nome dal numero di soldati assegnati a guardia del re Andrianjaka. Durante il tragitto incontriamo diversi villaggi e coltivazioni di riso (il Madagascar è il secondo “consumatore” di riso al mondo). Ammiriamo il verde panorama che si presenta ai nostri occhi e ascoltiamo le spiegazioni della guida. Prima tappa alla Camaleon Farm dove ci vengono presentati i primi camaleonti da quello più grande a quello più piccolo, oltre a qualche rettili, anfibio ed insetti. Riprendiamo il viaggio, sosta pranzo e nel pomeriggio raggiungiamo la riserva privata del Vakona nella zona di Andasibe. Scarichiamo i bagagli al Vakona Forrest Lodge (www.hotelvakona.com), un eco lodge composto da diversi bungalow, spaziosi, funzionali e confortevoli. Rinfrescatina ed escursione nella riserva. Abbiamo un primo incontro con i lemuri che si trovano su un isoletta della riserva, ce ne sono di 4 specie e sono quasi “addomesticati” Infatti si avvicinano ai visitatori senza paura e ci salgono sulle spalle in cerca di cibo. Super simpatici! Lasciamo l’isoletta e ci inoltriamo in un’altra parte della riserva dove ci vengono presentati 44 esemplari di coccodrillo del Nilo sparsi nei diversi laghetti della riserva; il Foussa, Il carnivoro più conosciuto del Madagascar che ha fatto la parte del cattivo nel film d’animazione Madagascar! In realtà, i fossa non sono animali cattivi. Ricoprono un ruolo importantissimo per la salute dell’ecosistema del Madagascar. Il fossa è un carnivoro imparentato con la mangusta. Il suo aspetto ricorda un incrocio tra un puma ed un cane. Rientro al Lodge per la cena attorno al fuoco.

31.07.2012

Ritrovo ore 07.30 con i nostri accompagnatori e partenza per il Parco del Perinet. Prima però visitiamo il villaggio di Andasibe con le sue capanne e la famosa stazione ferroviaria in disuso, il treno non arriva più a Andasibe. Arriviamo all’entrata del parco ma le guide che parlano italiane sono “finite”. Non abbiamo problemi con la lingua francese e optiamo per una di lingua francese che ci scorta all’interno della riserva dapprima su sentieri tracciati ed in seguito a caccia di lemuri. La riserva speciale di Analamazaotra è piu’ semplicemente conosciuta con il nome francese del vicino paese e stazione ferroviaria: Périnet (Andasibe in Malgascio). L’attrazione principale del parco è il lemure Indri – Indri, noto per il suo caratteristico richiamo quasi umano, che riecheggia nel parco ed ha dato origine ad una suggestiva leggenda malgascia. L’Indri – Indri è il più grande tra i lemuri, presente con 62 gruppi familiari: attivi per buona parte della giornata, passano il tempo in cima agli alberi per mangiare e godersi il sole. Il parco accoglie camaleonti giganti, uccelli e 11 specie di lemuri, ma tra le attrattive principali c’é anche il misterioso Lac Vert, il Lac Rouge coperto di ninfee ed il Bassin de Piscicolture. Nella Riserva sono stati allestiti 3 percorsi di visita della durata di 2, 4 e 6 ore, più un percorso notturno. La foresta pluviale occupa un’area di montagna a circa 1000 m s/m, la cui sommità è pianeggiante, e ospita numerose altre specie di eccezionale interesse, sia rettili che rane che uccelli. L’escursione ê stata proprio interessante e per nostra fortuna la giornata si è presentata soleggiata e poi calda e completa di avvistamenti animali. Pranzo e nel pomeriggio ritorno a Tana. Al nostro arrivo giro della città al termine del quale veniamo accompagnati all’hotel Tamboho ) che non trova la nostra prenotazione e dopo 30 minuti di attesa e scambio di chiamate con l’agenzia in loco ci assegna una suite con l’aggiunta di un altro letto, scusandosi dell’inconveniente.

01.08.2012

Sveglia alle 04.30 per trasferta in aeroporto dove ci imbarchiamo per il volo a destinazione Antsiranana, (nota anche come Diego Suarez (nome dei due ammiragli portoghesi che la scoprirono all’inizio del XIV secolo) e talvolta chiamata “La Perla del Nord”, è la più grande città del nord del Madagascar, e capitale della provincia omonima. Il suo porto è il terzo più importante del paese (il nome Antsiranana significa proprio “porto”). È situata all’estremità settentrionale dell’isola, in una baia naturale (la seconda più grande del mondo) chiamata Baia di Antsiranana – Diego Suarez. Ad attenderci troviamo il nostto 4×4 con tanto di guida e autista. Prima meta della giornata i Tsingy Rouge, pinnacoli di origine calcarea che si ergono dal terreno e sono colorati con diverse sfumature di rosso, Passiamo il villaggio di Sahafary e proseguendo su una pista in terra battuta ci troviamo dinanzi lo spettacolo degli Tsingy Rouge. Dopo pranzo proseguiamo il nostro tour verso il villaggio di Ambolobozokly, con tanto di paesaggio di risaie e baobab e al termine diversi chilometri percorsi su una pista in terra battuta nel mezzo della savana malgascia arriviamo alla baia di Rigny e al suo hotel Ile aux Baobab ) con la calorosa accoglienza di Patrick ed una cena a base di crevettes e granchio!

02.08.2012

Ore 09.00 partenza con la barca a motore (soffro di mal di mare e mi affido alla pastiglietta) per raggiungere l’Ile aux baobab. Accompagnati dalla guida proseguiamo per un’escursione all’interno dell’isola dove troviamo varietà di uccelli e i baobab. Raggiungiamo un’altra spiaggia dell’isola e aspettiamo l’arrivo delle tartarughe che purtroppo oggi hanno deciso di scioperare. Ritorniamo al nostro approdo ci attende un vero e proprio banchetto con tanto di carne alla griglia e bevande varie. Nel pomeriggio ritorno all’hotel e partenza a piedi verso il villaggio vicino dove distribuiamo caramelle e penne ai bambini. La nostra auto ci aspetta alla fine del villaggio per riportarci a Dieglo Suarez. Sulla strada del rientro ci fermiamo a gustare una noce di cocco e poi una volta a Diego giriamo fra diversi negozietti (acquisto di due borse) prima della nostra sistemazione all’hotel Allamanda (http://www.hotels-diego.com/en/).

03.08.2012

Ritrovo ore 08.00 e partenza per il parco nazionale della Montagna d’Ambra, un’area naturale protetta. Il parco, che sorge a breve distanza dal comune di Ambohitra, ha un’area di 18.200 ettari che si sviluppano attorno all’omonimo massiccio vulcanico (1474 m), ricoperti, soprattutto sul versante settentrionale, da una verdeggiante foresta pluviale, Nel parco è presente un piccolo lago vulcanico e numerosi corsi d’acqua, che danno luogo a numerose cascate. La nostra guida è una di quelle ufficiale del parco e con noi si aggrega una coppia di sposini italiani (diverse sono le coppie in viaggio di nozze che abbiamo incontrato). L’escursione a piedi all’interno della foresta pluviale ci permette di trovare diverse specie di camaleonti, fra cui il più piccolo al mondo, e pure un piccolo lemure. Nel pomeriggio, visita ad un monastero della zona, alla grande tartaruga Galileo (ca 150 ani) e a una piantagione di bambù.

04.08.2012

Il giorno successivo escursione in quad affiancati da 3 coppie in viaggio di nozze. Ci provo a guidare il quad ma se giravo a destra il mezzo se ne andava a sinistra! Mistero! Disperata ho chiesto al nostro accompagnatore di guidare il mio quad mentre mi sistemo comodamente dietro le sue spalle. Durante l’escursione ho comunque riprovato a guidare il mezzo ed è andata meglio. Giornata dedicata al mare e alla sue bellezze abbiamo visitato diverse baie dell zona, tutte di sabbia bianchissima e fine con un mare stupendo. Costeggiando la baia di Diego si vede lo scoglio “Pan De Sucre” dove delle cerimonie tradizionali sono praticate regolarmente. A nord della citta’ si trova “Le Mer d’Emeraude” (il Mare Di Smeraldo) ,di grande bellezza è un’immensa laguna colore verde smeraldo. La Baia dei Sakalava è una bella spiaggia di sasbbia bianca localizzata al Sud di Diégo Suarez. La Baie des Pigeons (Baia dei Piccioni) e la Baia delle Dune (Baie des Dunes) sono anch’esse due belle spiagge di sabbia bianca e, come quella dei Sakalava, sono deserte ed offrono una bella vista sul Mare di smeraldo così come sull’unico passaggio della baia. Il mare e’ molto bello e ne approfittiamo per un bagno. Dalle baie proseguiamo la nostra escursione verso il villaggio di Ramena dove ci attende un ottimo pranzo a base di pesce e nel pomeriggio sosta alla spiaggia di Ramena composta da palme da cocco, capanne tradizionali di pescatori, barche e piroghe, sabbia bianca…un luogo ideale per un tuffo nel mare. Caffè e assaggio di 5 tipi di rum che ti bruciano in gola. Rientro a Diego prima del tramonto, sosta in una gelateria della città gestita da 2 ragazzi italiani e passeggiata fino all’Allamanda Hotel per la cena.

05.08.2012

Ore 07.30 partenza verso la riserva di Ankarana, Il massiccio di Ankarana sorge a circa 100 Km a sud-ovest di Diego Suarez in una regione selvaggia di 18.200 ettari caratterizzata da pinnacoli calcarei di origine carsica (tsingy), Petit Tsingy e Grand Tsingy da una grande foresta decidua con labirinti e piante appartenenti alla famiglia delle Euforbie e Pachypodium, da una rete sotterranea di grotte e fiumi. All’interno del parco vivono sei specie di lemuri, diversi tipi di mammiferi, tra cui la mangusta dalla coda cerchiata, molte specie di uccelli, gechi, camaleonti e coccodrilli. Al nostro arrivo decidiamo il tragitto da percorrere a piedi e incontriamo diverse specie di uccelli e pure un lemure notturno appollaiato su un albero. Sosta per il pranzo e partenza per Ankify. Durante il viaggio attraversiamo il villaggio degli zaffiri e ci fermiamo ad una piantagione di cacao. In serata arriviamo all’Ankify Lodge (http://www.ankifylodge.com)/dove ci viene assegnato un simpatico bungalow a picco sul mare. Salutiamo guida e autista e li ringraziamo della loro compagnia.

06.08.2011

Ore 9.00 trasferimento in barca a motore fino al porto di Hell Ville / Nosy Be dove ci attende un minivan che ci conduce fino all’imbarco per Nosy Sakatia e al rispettivo Sakatia Lodge, dove trascorriamo 6 giorni di completo relax fra passeggiate sulla spiagge e bagni in mar. Claudio e Andrea si prenotano pure un’altra escursione in quad a Nosy Be. Sakatia Lodge è un piccolo paradiso con tanto verde e un bellissimo giardino. Isabella e il suo staff ci hanno accolto con simpatia calore e il tempo passato a Sakatia è stato veramente piacevole.

12.08.2012

Partiamo da Sakatia verso le 14.30 per arrivare in aeroporto a Nosy Be alle 15.30 dove ci attende una spiacevole sorpresa… il volo interno Air Madagascar per Tana è stato annullato! E così perdiamo la coincidenza Air France per Parigi e Milano. Sgomento che fare! Come noi parte dei passeggeri avevano lo stesso volo di rientro, fra i quali un’altra coppia italiana che senza sapere è abbinata al nostro stesso tour operator che avvisiamo immediatamente. Nel frattempo ci viene consegnato un voucher per una cena notte e colazione al Royal Beach Hotel (non ci hanno trattati proprio bene, hanno avuto più fortuna chi è stato alloggiato al Nosy Be Hotel). Durante la cena ci comunicano che il volto verso la capitale ci sarà il giorno successivo alle 18.50. Avvisiamo il tour operator che nel frattempo si era attivato per trovare una soluzione: volo compagnia privata fino a Tana per poter prendere la coincidenza, purtroppo non si arrivava in tempo e prenotazione su un altro volo per l’Europa. Il giorno successivo si va in spiaggia ma verso le 11.00 ci comunicano che saremo imbarcati alle 14.30 e quindi ritorno in aeroporto e lunga attesa fino alle 16.00… mentre girano voci che l’aereo previsto non può contenterci tutti!! Ritorniamo a Nosy Be per la cena e ci informano che il volo partirà alle 20.15 e saremo tutti a bordo. Avvisiamo in Italia che nel frattempo ci ha trovato la soluzione per il rientro a Milano. Partenza il 15.08 via Mauritius per Parigi e poi Milano. Finalmente la sera del 13.08 raggiungiamo Tana e il Louvre Hotel dove passiano due notti sempre a spese di Air Madagascar. L’agenzia ci propone di inviarci un’auto con autista per un’escursione nei dintorni ma decliniamo l’offerta e ci facciamo un giro a piedi per Tana.

15.08.2012 – 16.08.2012 Finalmente tutto è pronto per il rientro e raggiungiamo Milano e Novazzano dopo quasi 24 ore di viaggio.

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Un assaggio di terra Malgascia



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