Londra natalizia: che magia

Un long weekend nella magica capitale inglese illuminata a festa
Scritto da: kika81
londra natalizia: che magia
Partenza il: 21/11/2015
Ritorno il: 24/11/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Dopo averci pensato bene bene io e mio marito Alessio ci facciamo coraggio e decidiamo di prenderci una vacanzina affidando il piccolo Simone di 2 anni ai nonni per 4 lunghi giorni: destinazione Londra!

L’itinerario è stato studiato interamente da me che ci ho vissuto un periodo, con la preziosissima collaborazione della Guida per caso di Londra Cristina, che mi ha aiutato a “strizzare” un sacco di cose da vedere in soli 4 giorni.

Volo Ryanair prenotato ad agosto. Partenza alle 6.30 del 21 novembre e rientro il 24 alle 20.30, orari strategici che permettono di sfruttare appieno i 4 giorni.

Intanto qualche info pratica.

Per viaggiare abbiamo fatto 2 Oyster card con l’opzione pay as you go, che ti permette di caricare sulla tessera l’importo che vuoi e pagare solo quando usufruisci dei mezzi pagando al massimo l’importo dell’abbonamento giornaliero. Abbiamo pagato le 5£ di cauzione e poi abbiamo caricato 25£ sopra le card. Alla fine della vacanza siamo passati dalle macchinette (per chi sa un pochino di inglese piuttosto facili da usare a mio parere), inserita la card e premuto il tasto “refund”. Ci sono stati resi sia i soldi residui che la cauzione. Pensavo di non riavere la cauzione, visto che la tessera non volevo restituirla ma tenerla per ricordo invece è rimasto tutto.

Ho cercato di combinare l’uso della metro e del bus, che è un po’ più complicato e lento, ma consente di vedere qualcosa in più della città durante il viaggio: poi salire al piano superiore e mettersi sui posti davanti è una cosa assolutamente da fare.

Con il cibo ci siamo arrangiati a pranzo con un panino o qualcosa di molto veloce a volte preso in un supermercato, mentre per la cena ci siamo concessi con un po’ più di calma un fish and chips, una steak house o qualcosa in qualche pub comodamente seduti al calduccio.

Premetto che da ignoranti quali siamo abbiamo deciso di saltare tutti i musei: non saremmo riusciti a farli per bene e quindi ce li teniamo tutti per il prossimo viaggio: bisogna sempre lasciarsi qualcosa indietro!

Non ho cambiato sterline in Italia ma ho fatto direttamente un prelievo in aeroporto e poi ho cercato di pagare più possibile con la carta che tra l’altro è accettata ovunque.

Per il collegamento con Stansted ho optato per il treno Stansted Express, che con l’opzione 2X1 e con l’acquisto anticipato sono costati circa 30£ andata e ritorno per entrambi. Servizio veloce e puntuale: un sogno! Si sono anche scusati per aver portato 6 minuti di ritardo: per me vera fantascienza!

Albergo in zona Paddington prenotato su Booking.com. Posizione strategica e hotel passabile, con personale gentile.

Ma veniamo all’itinerario.

Sabato 21

Essendo arrivati presto in aeroporto abbiamo davanti tanto tempo. Scarichiamo i bagagli in albergo e ci dirigiamo verso Notting Hill per il mercato di Portobello. Il quartiere meriterebbe una visita anche in giorni più tranquilli del sabato perchè è veramente una chicca, ma non c’è tempo di ripassarci.

Seguendo il consiglio della deliziosa Cristina, guida per caso, partiamo da Ladbroke Grove. Usciti dalla metro ci perdiamo un po’ per le stradine esterne al mercato con le casette tutte colorate e poi ci tuffiamo nella folla. Finiamo il giro nel mercato e ci troviamo a Notting Hill Gate.

Il pomeriggio primo assaggio di shopping tra Regent Street, Piccadilly Circus, Carnaby street, Soho e infine Trafalgar Square.

Domenica

Prendiamo il bus per andare a Abbey Road a vedere le famose strisce pedonali dell’album dei Beatles, che altro non è che un normale attraversamento di fronte agli Abbey Studios, ma che rimane un bel pezzo di storia. Con la metro saremmo arrivati solo fino alla stazione di St. John’s Wood, che è un po’ distante. Subito dopo ci dirigiamo a Camden Town e ci lasciamo avvolgere e stupire dal coloratissimo quartiere e dal mercato che, devo purtroppo ammettere, è un po’ peggiorato diventando molto più commerciale di come ricordavo, pur rimanendo molto particolare e imperdibile.

Da lì siamo costretti a prendere un bus visto che la metro viene chiusa in entrata in tarda mattinata. Si parte alla volta della Torre di Londra per prendere la DLR verso Greenwich, dove arriviamo ovviamente tardi. Visitiamo l’osservatorio alla velocità della luce, il tempo di un po’ di cultura leggendo le varie targhe che spiegano la storia dell’osservatorio e dei vari astronomi reali succedutisi nel tempo. Poi si scende verso la Queen’s House e il Cutty Sark. E’ già buio (Per seguire bene il mio programma avrebbe dovuto esserci luce fino almeno alle 9 di sera!). Facciamo un giro veloce per il mercatino e poi si rientra verso il centro. Non mi azzardo a tentare di passare dal tunnel che attraversa il Tamigi visto l’orario.

Avevo deciso di visitare questa zona di domenica ben sapendo che il tempo ci era nemico, per paura di trovarlo un po’ “smorto” negli altri giorni della settimana e sapendo che ci saremmo persi il mercato.

Lunedì

Ci piazziamo davanti a Buckingham Palace piuttosto presto per assistere al cambio della guardia. In inverno avviene a giorni alterni. Abbiamo fatto bene ad andare presto, se fossimo arrivati più tardi non avremmo visto granché. Finita la cerimonia ci perdiamo tra gli scoiattolini in St. James park e poi assistiamo al cambio della guardia a cavallo alla Horse Guard Parade. Poi ci affacciamo alla cancellata che chiude e protegge il numero 10 di Downing Street, casa del primo ministro.

Il pomeriggio ci dedichiamo a Kensington Garden e Kensington Palace, per poi perderci dentro Harrod’s, che è uno spettacolo di lucine! Poi ci dirigiamo verso Covent Garden, anch’esso addobbato a festa e meraviglioso. E lì compriamo un po’ di pensierini per noi e per la famiglia.

mARTEDì

Alle 11.00 abbiamo la visita gratuita allo Sky Garden e ci godiamo Londra dall’alto. Peccato che il terrazzo fosse chiuso per il maltempo e che i vetri fossero di conseguenza tutti schizzati di pioggia.

Dedichiamo il pomeriggio a un po’ di shopping tra Oxford Street e soprattutto Hamley’s, il meraviglioso negozio di giocattoli in Regents street dove accontentiamo il piccolo di casa.

Il programma è stato più o meno questo. Una sera a buio fatto abbiamo seguito il tragitto consigliato da Cristina: dal Big Ben abbiamo attraversato il Tamigi, camminato un po’ e poi riattraversato il fiume passando dall’Hungerford Bridge il ponte pedonale e poi Trafalgar. Bellissimo di sera!

Siamo ovviamente passati a vedere il binario 9 e ¾ nella stazione di King’s Cross: prima dei tornelli di accesso alle pensiline e ai binari del treno (non si può entrare senza il biglietto) sulla destra c’è il carrello attaccato al muro con tanto di negozio di souvenir. C’è una fotografa che ti dà la sciarpa della casa che preferisci e ti fa la foto, ma ti permette di farti fare la foto con la tua macchina e non ti obbliga a comprare quella fatta da lei. Se avanza tempo e siete fan è una cosa carina!

Ci dirigiamo abbastanza presto in aeroporto prevedendo controlli serrati, visti i recenti avvenimenti di Parigi.

Per orientarsi e spostarsi consiglio vivamente la APP Citymapper che dà tutti i collegamenti tra un punto di partenza e un punto di arrivo con tanto di tempi di attesa sia per il bus, che per la metro che addirittura a piedi o in taxi!

Riguardo al telefono e a internet abbiamo attivato lo Smart Passport di Vodafone: ci sono dei minuti di telefonate, dei messaggi e 500 mb di traffico internet al costo di 3 € al giorno e per un po’ di chiamate a casa e qualche foto inviata è più che sufficiente.

Che dire… Londra è sempre bellissima, ma nel periodo natalizio è proprio magica!



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