Weekend a Londra 2

Una breve ma intenso!
Scritto da: littlebutterfly
weekend a londra 2
Partenza il: 30/04/2010
Ritorno il: 02/05/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Londra non mi è nuova, già due anni fa avevo trascorso una settimana ad agosto insieme al mio compagno e inizava a farsi sentire la nostalgia della capitale così da qualche mese preparavamo la nostra seconda gita a Londra, questa volta solo per un weekend, coinvolgendo anche due amici. Finalmente il giorno della partenza è arrivato! Ci svegliamo presto, dobbiamo raggiungere l’aereoporto di Milano Malpensa, la partenza è prevista alle 9.55 con volo Easyjet. Arriviamo all’aereoporto di Luton e subito cerchiamo il banco che vende i biglietti dei bus della Terravision (costo 13£), raggiungiamo la banchina, il tempo di una sigaretta e arriva il pullman che in poco più di un’ora ci porta a Victoria Station. Giunti in stazione siamo stati accolti da tanti fast food uno accanto all’altro, un’occhiata all’orologio, era l’ora di pranzo così prima di avviarci nella visita decidiamo di fermarci da KFC dove con 8 £ abbiamo mangiato panino con cotoletta di pollo, patatine fritte, coscia di pollo panata, fagioli in salsa barbeque e coca-cola. Con la pancia piena andiamo a comprare la travelcard al costo di 22.4 €, si tratta di un abbonamento ai mezzi pubblici, metropolitana e bus, valido per tre giorni per le zone 1-2, insieme ci danno anche dei coupon con degli sconti su alcune attrazioni. Vogliamo disfarci dei bagagli così prendiamo la metro e raggiungiamo il nostro hotel il Travelodge in City Road: le stanze sono molto ampie e piuttosto pulite, la colazione all’inglese ci ha permesso ogni mattina di non arrivare all’ora di pranzo affamati e quindi di risparmiarci un pasto, unica pecca è che non forniscono le monodosi per il bagno e danno solo un asciugamano per tipo, se ne vuoi in più sono da richiedere alla reception. Sistemati decidiamo di buttarci nella visita della città.

Propongo il nostro itinerario:

VENERDI’ 30 APRILE – POMERIGGIO – Prendiamo la metro fino a St. Paul’s qualche fotografia alla chiesa, attraversiamo il Millennium Bridge fino alla Tate Modern, passeggiamo lungo il Tamigi, incrociamo diversi artisti di strada fino a raggiungere lo Shakespire Globe Theatre, tempo di scattare qualche foto e ci rimettiamo in cammino fino al quartiere di Southwark, bellissima la cattedrale. Da qui ci spostiamo nel quartiere di Westminister dove passeggiando incontriamo la Westminister Cathedral e la Westminster Abbay fino al simbolo di Londra il parlamento col grande Big Ben, ci riposiamo in una panchina nel giardino di fronte, prima di incamminarci sul Westminister bridge per osservare in tutta la sua grandezza il parlamento e la ruota panoramica London eye. Decidiamo di cenare nella zona di Convent garden, nel frattempo inizia a piovere così essendo senza ombrello ci infiliamo in un ristorante cinese niente male. Decidiamo di trascorrere la serata passeggiando tra le luci e la folla di Piccadilly circus. Stanchi e infreddoliti torniamo in hotel e prima di dormire decidiamo di farci un tè caldo col bollitore di cui ogni stanza degli hotel inglesi è fornita.

SABATO 1 MAGGIO – MATTINA – Ci svegliamo presto per la colazione: ci abbuffiamo con salsicce, bacon, uova strapazzate e fagioli per quanto riguarda la colazione salata per poi cominciare con quella dolce cornetti farciti di marmellata e Nutella, yogurt, succhi di frutta e tè caldo. Pronti per cominciare a camminare ci dirigiamo verso la nostra fermata della metro per raggiungere il British Museum, come la maggior parte dei musei è gratuito, ma essendo davvero enorme decidiamo di visitare solo le sezione che interessano alla nostra amica appassionata di Carlo Magno, quindi la sezione della Grecia, ma rimaniamo colpiti anche dalla zona egizia. Usciti dal museo ci dirigiamo alla Tower of London, foto di rito al Tower Bridge che attraversiamo a piedi. Finalente andiamo nel quartiere che mi affascina di più Londra: Camden town. Un quartiere dove si misschiano persone di ogni età, etnia e genere, quartiere famoso per incontrari i veri punk, con alte creste dai più svariati colori, verdi, fucsia, rosse. Qui si possono trovare, oltre al Camden Mrket, un mercato all’aperto con bancarelle di vestiti e accessori e un mercato coperto di oggetti di antiquariato e usati, numerosi negozi di souvenir, di abbigliamento per punk e dark. Per le appassionate di shopping segnalo il negozio di abbigliamento e accessori Punky fish appena fuori dalla stazione della metro e Aldo dove si possono trovare tanti modelli di scarpe e borse ad un prezzo modico. Nel market c’è una zona dove ci sono chioschi con cibo proveniente da diverse zone del mondo: cinese, giapponese, messicano e anche italiano ci sono le lasagne e la vera pizza napoletana. Decidiamo di fare uno spuntimo messicano prima di avviarci a Greenwich. –

POMERIGGIO- Purtroppo ha iniaziato a piovere ma non ci scoraggiamo e raggiungiamo la stazione di Bank per prendere la DLR la metropolitana che “si guida da sola” infatti non ha nessun autista. Arrivati a Greenwich percorriamo il parco infangato dalla pioggia fino all’osservatorio, dove dopo alcune foto sul meridiano zero, possiamo osservare dall’alto tutta la città, peccato per la nebbia che si è creata a causa dell’umidità. E’ quasi sera col buio si riesce a vedere la linea del meridiano proiettata nel cielo da un laser verde. Torniamo in hotel per poterci asciugare dalla pioggia del pomeriggio e rigenerarci con una doccia calda prima di prepararci per la serata. Asciugati e profumati decidiamo di mangiare un panino da Subway uno dei tanti fast food che abbiamo avuto la fortuna di avere nella via dell’hotel. Decidiamo di voler passare la serata all’Ice bar, un locale molto carino fatto interamente di ghiaccio ci sono prenotazioni fino alle 00.45 così decidiamo di cambiare locale passeggiamo tra Oxfrod e Regent Street le vie dello shopping londinese quando ci attira la musica che esce da un locale in Beak street si chiama Pearl antriamo e subito ci chiedono i documenti, altro che in Italia, andiamo al bancone a prendere da bere e poi troviamo un tavolino dove sederci, dal piano inferiore arriva la musica suonata da un dj. Finiti i nostri cocktail decidiamo di avviarci all’hotel per l’ultima giornata a Londra.

DOMENICA 2 MAGGIO – MATTINA – Appena svegli prepariamo i bagagli che ci dovremo portare dietro per tutta la giornata, facciamo un abbondante colazione, consegnamo la chiave dell’hotel e usciamo, anche oggi la pioggia non ci ha risparmiati. Prendiamo la metro in direzione Buckingham Palace per vedere la parata domenicale del cambio della guardia delle 11, è ancora presto così muniti di ombrello facciamo una passeggiata nel St. James Park, purtroppo non è come lo ricordavo, la pioggia ha costretto i tanti scoiattoli che popolano il parco a rintanarsi, riusciamo a vedere solo qualche papera, oca e uccelli di varie specie nel laghetto. Sentiamo arrivare le guardie a cavallo così ci avviciniamo al Palazzo per assistere al cambio della guardia. La pioggia incessante e il vento freddo ci costringe dopo la parata a cercare un posto caldo e riparato, passeggiando troviamo uno Starbucks, ci riscaldiamo con un tè caldo e qualche biscotto in attesa che la pioggia diminuisca. Dopo quasi un’ora smette di piovere e torniamo in strada per andare a Trafalgar Square, due anni fa c’era un maxi schermo che trasmetteva le olimpiadi, questa volta c’era un concerto; ricomincia a piovere così ne approfittiamo e entriamo alla National Gallery, facciamo un rapido giro delle opere che più ci interessavano e decidiamo di andare a Piccadilly per comprare gli ultimi souvenirs; è ancora presto per andare in aereoporto così decidiamo per un giro al Trocadero un grande centro commerciale. Dopo aver comprato le ultime cose ci avviamo alla stazione dei treni di London Bridge. Facciamo i biglietti per il treno delle 17 per l’aereoporto di Gatwick (costo 8£). Arrivati in aereoporto facciamo subito il ceck-in, qui ci hanno fatto un po’ di controlli al metal detector: ci hanno analizzato alcuni liquidi, svuotato gli zaini e analizzati anch’essi. L’aereoporto di Gatwick sembra un centro commerciale, così per far trascorrere le due ore prima della partenza facciamo un gior tra i negozi. Diamo un’occhiata ai tabelloni e il nostro volo delle 20.05 aveva un’ora di ritardo, iniziamo a preoccuparci, è il periodo delle eruzioni del vulcano islandese, per ingannare l’attesa decidiamo di cenare prima della chiusura dei negozi, un hamburger al Mc Donald’s e ci andiamo a sedere davanti ai tabelloni, finalmente annunciano il nostro gate e ci dirigiamo all’ imbarco: si parte. E’ sempre uno spettacolo guardare le città di sera dall’alto. Arriviamo in aereoprto a Milano e torniamo a casa. La breve vacanza è finita, Londra è bellissima, multietnica, piena di colori, profumi dei fiori nei parchi e dei cibi nelle strade, sei talmente occupato a osserrvare i grandi monumenti, l’ordine della città che quasi non ti accorgi del traffico che circonda la città. Consiglierei un gita nella capitale a chiunque dai giovani, alle famiglie, dalle coppie ai gruppi di amici.



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