Viaggio di nozze low cost

Organizzare un matrimonio è sempre economicamente e psicologicamente devastante... Perciò con Fabio eravamo indecisi sino all'ultimo se partire in viaggio di nozze o meno, dato che poco meno di un anno fa, avevamo già coronato il nostro “viaggio dei sogni” andando in Giappone... Ci siamo scontrati con un muro di persone che ci diceva che...
Scritto da: Vestale
Partenza il: 01/10/2009
Ritorno il: 08/10/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Organizzare un matrimonio è sempre economicamente e psicologicamente devastante… Perciò con Fabio eravamo indecisi sino all’ultimo se partire in viaggio di nozze o meno, dato che poco meno di un anno fa, avevamo già coronato il nostro “viaggio dei sogni” andando in Giappone…

Ci siamo scontrati con un muro di persone che ci diceva che ci saremmo pentiti di rinunciare al nostro viaggio da sposini e per una volta abbiamo voluto dar loro retta ed abbiamo fatto benissimo! 🙂 Ci siamo ripromessi che sarebbe stato un viaggio all’insegna del risparmio dato i costi mostruosi che ci si trova ad affrontare per “il giorno più bello” e così è stato.

Dopo aver scartato a priori ammiccanti signorine delle agenzie viaggi, che come sentono “viaggio di nozze” ti guardano col simbolo del dollaro stampato negli occhi, abbiamo affrontato un’attenta analisi di ciò che il sito www.Ryanair.Com ci proponeva.

Abbiamo trovato ciò che faceva al caso nostro con una bellissima offerta , volo diretto Cagliari – Edimburgo (30€ a testa A/R), con orari comodi ed abbiamo optato per una settimana nella terra degli Highlanders! Ringraziamo il cambio favorevole Euro-sterlina che ci ha permesso di raggiungere una meta solitamente non troppo vantaggiosa sebbene Europea.

Primo giorno : 01/10/09 Dopo i soliti ritardi della Ryanair (costa poco e quindi le si perdona tutto) Siamo arrivati in tarda serata all’aeroporto di Edimburgo che fortunatamente dista poco dalla città vera e propria. Uscendo sulla sinistra degli arrivi internazionali si trovano i bus che con 12£ A/R vi portano sino al centro della città. Sebbene avessimo deciso di contenere la spesa ci siamo resi conto che la comodità di avere un hotel centrale era meglio di qualche euro risparmiato… La ricerca è stata comunque lunga ma ha portato ottimi frutti.

Sul sito www.Booking.Com abbiamo cercato l’hotel che faceva al caso nostro e con una spesa di 710£ (in tutto) abbiamo prenotato le nostre 7 notti.

L’hotel è situato in una posizione davvero da favola, al centro della lunga Royal Mile, e si chiama Radisson, è un delizioso palazzo pienamente in stile con tutto il resto della città, estremamente gotico con la sua facciata in pietra viva.

Le stanze sono molto confortevoli e pulite, il personale si è dimostrato gentile e molto competente (parlano anche qualche parola di italiano) e ci hanno aiutato a risolvere un piccolo inconveniente dovuto al pagamento di una grossa somma con la Poste pay.

Il pagamento è abbastanza particolare perciò mi sento di spiegarvelo onde evitare che vi capitino i nostri stessi disguidi: quando acquistate sul sito non pagate la stanza ma viene fatta una verifica sulla disponibilità del credito e l’importo, come arrivare in albergo viene “congelato”… Il problema è che nella poste pay avevamo caricato esattamente l’importo che avremmo dovuto versare come saldo totale dell’albergo ma, a quanto ci ha spiegato l’addetto alla reception, loro ti calcolano 50£ al giorno di caparra che equivale al valore dell’intero frigo-bar che troverete in stanza (se non consumate l’importo vi viene restituito a fine del soggiorno)… Questo purtroppo non era stato spiegato sul sito dove abbiamo effettuato la prenotazione e ci ha trovati un po’ spiazzati… Il personale gentilmente ci indica di non preoccuparci e che avremo trovato insieme una soluzione l’indomani (era abbastanza tardi , 23:00 circa, ed eravamo stanchi ed affamati)… Abbiamo risolto semplicemente contattato i nostri parenti (grazie alla connessione wi-fi nella stanza completamente gratuita) e ci siamo fatti caricare l’importo necessario per terminare la transazione con lo stesso simpatico steward l’indomani.

02/10/09 La mattinata inizia presto con un buon frappuccino allo starbucks vicino all’hotel, sempre sulla Royal Mile… Proseguendo lungo questa via (che in alcuni tratti è completamente chiusa al traffico) ci dirigiamo verso il castello di Edimburgo che , imponente, ci attende alla fine della via.

Guardarsi attorno è davvero una meraviglia, la città rimane avvolta da una nebbiolina leggera e deliziosa in pieno stile British.

Sulla Royal Mile si trovano tantissimi negozi si souvenir e pub tradizionali ma è comunque elevata la quantità di ristoranti italiani che troverete! Il castello è uno spettacolo incredibile! Imponente e ben conservato, vi suggeriamo di andare ad agosto per vedere le parate militari (Tattoo) ma anche con la pioggerellina che ci ha accolti l’abbiamo trovato piacevole.

Vi suggeriamo l’acquisto del biglietto con l’audio guida (15£) piuttosto che quello semplice (12£) perché l’audio renderà la visita molto più interessante.

Peccato che l’interno del castello non abbia mantenuto gran parte del suo aspetto originario e che abbiano voluto ricreare degli ambienti con dei manichini per spiegare la storia dell luogo rendendo il tutto un po’ meno epico e molto più commerciale e per il turista medio.

Ho trovato che anche i gioielli della corona siano stati relegati in una stanza troppo piccola per esprimere appieno la magnificenza dei gioielli legati ad un regno tra i più antichi d’Europa.

Usciti dal castello siamo tornati sui nostri passi e siamo arrivati fino al “The real Mary King Close” , avevamo letto diversi siti riguardo a questa attrazione (bisogna ammettere che Edimburgo città non ha troppe mete strettamente turistiche) che ne decantavano le lodi e ci siamo lasciati abbindolare…

Sinceramente mi sento di sconsigliarlo… Oltre a costare parecchio (10,50£ a cranio) hanno ridicolizzato quello che doveva essere un delizioso scorcio della Edimburgo sotterranea.

Anche qui infatti hanno deciso di utilizzare dei manichini per narrare la storia del CLOSE, ovvero vicolo cieco, più famoso di Edimburgo i cui abitanti furono murati vivi durante una violenta epidemia di peste del 1644. Sarebbe stato molto più bello poter girare in quelle strade sotterranee senza il supporto della guida che narrava storie ridicole sui fantasmi (sarò io troppo realista?!).

Proseguendo sempre lungo la Royal Mile, tornando verso l’albergo, troverete la St Giles Cathedral; non aspettatevi un grande luogo di culto, sebbene sia tutt’ora in uso per le funzioni religiose, ma l’atmosfera è comunque degna di nota ed è uno dei pochi posti ad Edimburgo con l’ingresso gratuito (dopotutto sono scozzesi, no!?) , ma attenzione, fare delle foto all’interno vi costerà 2£ .

Veramente bella la cappella al suo interno, ricca di decori e di un coro finemente intagliato.

Abbiamo poi abbandonato la royal mile e ci siamo addentrati sulla Princess street.

Peccato per i lavori in corso che dureranno, pare, sino a febbraio.

La strada è ricca di negozi sia di souvenir (vi suggerisco caldamente i biscotti e le caramelle al mou che troverete in quei negozi) che per una normale giornata di shopping, ma Attenzione i negozi chiudono alle 18:00 ed alcuni addirittura alle 17:00.

Non abbiate timore nel percorrerla tutta, non vi perderete poiché il castello saprà guidarvi nuovamente sino al centro della Old Town, Per la cena abbiamo scelto un delizioso Pub tradizionale; c’è stato un po’ da attendere ma ne è valsa davvero la pena! Cibo ottimo (io ad esempio ho preso un trancio di salmone al limone freschissimo mentre Fabio una ceese-cake da favola!) ed una spesa contenuta (25£ in due!) Si chiama Deacon’s ed è sulla Royal Mile.

03/10/09 Sveglia all’alba perchè il nostro tour (heart of scotland) parte alle 8:00 da Waterloo Place.

Il tour è per sole 30 persone e bisogna prenotare (on line) Ci accoglie una guida gentilissima in Kilt (il primo che vediamo in questo viaggio e l’effetto è davvero piacevole!!) di nome Jamie che ci spiegherà le varie tappe del viaggio.

La strada è tanta dato che dobbiamo arrivare a Lockness e pertanto non c’è troppo tempo per soffermarsi nei vari luoghi, questo ha creato in me e Fabio un po’ di malumore… Il tour non è stato esattamente come ce l’eravamo immaginato ma è comunque l’unico modo per raggiungere le highlands senza dover necessariamente affittare una macchina. Il brutto di questi viaggi organizzati è che non puoi decidere quanto e dove soffermarti e devi sottostare ai loro tempi e alle loro mete. Purtroppo anche il tempo non è stato troppo clemente, decisamente piovoso e disagevole per via del freddo pungente…Ma dopotutto sono le Highlands!! 🙂 Una delle tappe + belle è stato Glencoe, la “valle piangente” è attraversata da tantissimi corsi d’acqua che sembra davvero versare lacrime per la triste storia del massacro del Clan Mac Donald compiuto verso la fine del 1600, la valle è davvero incredibile ed è stata utilizzata come location per alcune scene di Braveheart. Altra tappa del viaggio è stato il famosissimo Lockness, che mi chiedo ancora cos’abbia di bello a parte la storia di Nessy.. Ho trovato davvero insignificante questa parte del viaggio, nonostante il viaggio in battello e la speranza di vedere qualche traccia della presenza del “mostro”.

Non mi sento di suggerire il viaggio decisamente dispendioso (32£ a testa) anche per via del tempo impiegato per raggiungere la meta e tornare indietro, 12 ore delle quali almeno 10 in bus! Tornati ad Edimburgo alle 20:00 abbiamo trovato tutto chiuso ed abbiamo optato per mangiare nella catena Pizza Hut, credevo mi avrebbe disgustata ed invece l’ho trovata quasi buona! 04/10/09 Secondo appuntamento con la compagnia “heart of scotland” (£31.00 a testa) che stavolta ci avrebbe portato sino al confine con l’Inghilterra ed anche un po’ oltre.

Il tour dal nome prometteva bene “Wizards and Warriors” ed effettivamente trovo che sia stato del tempo ben speso. Abbiamo attraversato la costa godendo appieno delle belle spiagge e dei paesaggi al caldo del nostro bus (stavolta molto più piccolo di quello del giorno precedente) Il Bamburgh Castle è stata la prima tappa , davvero imponente e ben conservato ha una posizione favolosa sul mare del nord, fu sede dei sovrani della Northumbria, è tutt’ora abitata dalla famiglia Armstrong (che abbiamo avuto l’onore di intravvedere!); in questo castello si sono girati diversi film storici come Mary queen of scots ed Ivanhoe il costo, scontato per il nostro tour operator era di £5.00 a testa, senza audioguida.

Seconda tappa, a breve distanza dalla prima, è stata il castello di Alnwick dove ci siamo fermati anche per il pranzo, questo castello è stato palcoscenico di tantissimi eventi storici, al suo interno è presente una maestosa collezione di dipinti anche di famosi pittori Italiani, ed ultimamente è stato anche utilizzato come location per Harry Potter (hogwarts): è stato emozionante fare la foto laddove Harry tenne la sua “prima lezione di volo con la scopa”! La sosta è stata abbastanza lunga (rispetto a quelle del tour precedente) ci siamo fermati circa 2 ore e mezza, il costo è stato di £11 a testa, una meta davvero deliziosa, anche se doveste essere in compagnia di bimbi, dato il numero di attrazioni solo per i piccoli. Divertente anche il ristorante ed i pub che ci sono poco al di fuori del complesso del castello, creato come se fosse una grande casa sull’albero con diversi giochi come i ponti sospesi. Attraversato nuovamente il confine abbiamo attraversato il Campo di battaglia di Flodden, che la nostra guida ci ha spiegato essere uno dei + sanguinosi eventi della guerra tra Inghilterra e Scozia.

Siamo poi andati a vedere la statua di William Wallace (da non confondere col Wallace Monument) per trovarla abbiamo dovuto fare una piccola scampagnata ma abbiamo goduto di una vista fantastica, nel frattempo la guida (il tutto rigorosamente in inglese) ci ha raccontato la vera storia del personaggio storico che tutti ora ricordano grazie al film Braveheart. È sempre emozionante sentire uno scozzese che parla della storia della sua terra, hanno un senso della patria davvero forte.

L’ultima tappa è stata la “scott’s view” dove sir walter scott era solito passeggiare coi suoi cavalli e colmarsi gli occhi della bellezza della sua terra per poi narrarne le vicende nelle sue opere.

Al ritorno da Edimburgo ci siamo avventurati verso “the elephant house” pub famoso poiché all’interno di esso la Rowling ha dato vita al personaggio di Harry potter, abbiamo deciso di tornare l’indomani poiché si tratta solo di un bar e non avremmo potuto cenare, abbiamo perciò proseguito lungo il Grossmarket, è stato difficile trovare un pub scozzese in mezzo ai tantissimi ristoranti italiani-turchi-arabi-francesi, ma ce l’abbiamo fatta, spesa modica ottimi fish and chips e baked potatoes ed ottima musica dal vivo.

05/10/09 Tornati in albergo ci connettiamo e scopriamo che ci hanno inviato una mail per informarci che il tour del giorno successivo sarebbe saltato a causa della scarsa affluenza, pertanto impavidi, abbiamo deciso di andare all’avventura e acquistati i biglietti del treno ci siamo recati al castello di Stirling.. Sembrerà strano parlare di Avventura ma capire come funzionano lì i treni non è stato semplice! Colazione all’elephant house veramente abbondante la scottish breakfast anche se vi suggerisco l’ottima cioccolata con le marshmallow.

Abbiamo poi avuto modo di visitare il museo nazionale di Scozia (Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17) dove troverete tutta la storia degli scozzesi dagli albori del tempo ai giorni nostri, la cosa assurda (dato che in Scozia ti fanno persino pagare all’aeroporto per conoscere il peso del tuo bagaglio) è che l’accesso è interamente gratuito! Tappa del giorno Il castello di Stirling, se raffrontato a quelli visti nei giorni precedenti perde un po’ di carisma, nonostante sia comunque imponente e solenne. Colpisce comunque per la sua storia ricca di avvenimenti legata alla regina più famosa di Scozia (Mary Stuart o Maria Stuarda per noi italiani). Anche per questo castello vi suggerisco l’acquisto del biglietto con audioguida per scoprire le tante particolarità del luogo che non vengono citate nelle guide cartacee.

06/10/09 Altro tour con lo stesso operatore (heart of scotland), stavolta £33 a testa, abbiamo visitato delle altre tappe secondo noi imperdibili: la Cappella di Rosslyn (£7.50 a testa) diventata famosissima dopo la pubblicazione de “il codice da vinci” , è una meraviglia architettonica, davvero affascinante e ricca di mistero! Siamo stati fortunati (sebbene un po’ disagevole per via di alcuni lavori di ristrutturazione) perché uno dei docenti che si occupa dei restauri, ci ha deliziato con la complessa storia della cappella.

Abbiamo poi fatto una tappa , con conseguente pausa pranzo, alla Melrose Abbey, dove si dica sia stato conservato il cuore del re Robert The Bruce (anch’egli famoso per via del film Bravehearth) l’abazia, o meglio, quel che ne rimane, è imponente e maestosa, il silenzio che pervade quell’area è surreale e mette i brividi! (anche in questo caso suggerisco l’audioguida, ma solo a chi conosce bene la lingua inglese dato che non hanno quelle italiane) Il vallo di Adriano è stato invece una delusione… Il Vallo segnava il confine ultimo dell’impero romano, ed era una meraviglia ingegneristica dell’epoca, ma ciò che rimane è davvero ben poca cosa e non esprime minimamente la potenza di quel grande impero.

07/10/09 Questa giornata è stata interamente dedicata allo Shopping sfrenato: che viaggio di nozze è se non porti i souvenir a parenti ed amici? Ci siamo perciò avventurati lungo le strade già percorse nei giorni precedenti dove ci siamo fatti un’idea di cosa prendere coi prezzi minori possibili! Ci sono souvenir davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche: kilt, dolcetti al mou, biscotti burrosi, cd con la musica tradizionale, cornamuse e ovviamente Scotch whisky: imperdibile lungo la royal mile, proprio in vicinanza del castello, del museo del Wisky con tanto di visite guidate, assaggi ed un fornitissimo shop con qualsiasi tipo di scotch voi stiate cercando (anche quelli piccini per fare tanti regali agli amici)! 08/10/09 Purtroppo il giorno della partenza da questa meravigliosa città è arrivato anche per noi, i biglietti ci davano comunque la possibilità di trattenerci in città fino alle 16:00. Abbiamo deciso quindi di incamminarci sino all’orto botanico. L’ingresso è gratuito e lo suggeriamo caldamente, almeno per gli amanti degli scoiattoli, ce ne sono un’infinità!! In conclusione mi sento di suggerire a chiunque l’esperienza del viaggio ad Edimburgo, anche per un solo week end se non avete molto tempo a disposizione (in base alle offerte che offre la compagnia aerea) almeno per visitare la città che ho trovato davvero accogliente e incantevole, e, nonostante quel che si dica degli scozzesi, anche economica! Viaggio di nozze low cost riuscito: missione compiuta! 🙂



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