Mini break a londra, a piedi!!!

09/06/09 Monia, Luci e Stefi alla volta di Londra! Dall'aeroporto di Bergamo prendiamo il volo per Stansted delle 17,20. Chiedendo ad un ragazzo nella hall degli arrivi, ci rendiamo conto che per raggiungere il centro di Londra, la soluzione migliore sarebbe prendere il treno e poi la metro per Victoria, dove si trova l'albergo. Facciamo la...
Scritto da: moniasvario
mini break a londra, a piedi!!!
Partenza il: 09/06/2009
Ritorno il: 11/06/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
09/06/09 Monia, Luci e Stefi alla volta di Londra! Dall’aeroporto di Bergamo prendiamo il volo per Stansted delle 17,20.

Chiedendo ad un ragazzo nella hall degli arrivi, ci rendiamo conto che per raggiungere il centro di Londra, la soluzione migliore sarebbe prendere il treno e poi la metro per Victoria, dove si trova l’albergo.

Facciamo la fila per prendere il biglietto ma l’addetto ci comunica che proprio in quell’istante ha inizio lo sciopero dei lavoratori della metropolitana, che si protrarrà poi fino alla fine del nostro breve viaggio. Che fortuna! Così scegliamo di prendere il bus Terravision che arriva dritto dritto alla stazione di Victoria. Il costo è 14 £ a/r. Con l’autobus facciamo un bel giro costeggiando la Tower of London e il Tower Bridge. Arrivate in albergo, ci viene assegnata la stanza 9, al terzo piano di una lunga e impervia scalinata. Avendo a disposizione solo poco tempo per visitare l’impossibile, decidiamo di uscire intorno alle 20 alla volta di Buckingham Palace. La versione ‘by night’ è spettacolare! Ci dirigiamo poi al Big Ben e alla House of Parliaments. Dal Westminster Bridge la vista sul London Eye illuminato è una meraviglia..

Ci passiamo sotto fino a giungere al Golden Jubilee Bridge dove una signora suona la pianola rendendo l’atmosfera ancor più bella.

Compriamo acqua e dolciumi vari in un negozio aperto 24/24 per poi rincasare in hotel.

10/06/09 Sveglia alle 7,30. Scendiamo per la colazione ma la saletta è talmente piccola da essere piena solo con la presenza di 6/7 persone. In più non riscontriamo una grande varietà di leccornie quindi scegliamo di fare colazione da Starbuck’s in Victoria Street. Muffin e mega cappuccino fanno da buon contorno all’appostamento alla vetrina, da dove non possiamo fare a meno di notare la gente londinese in giro a piedi, con i loro ipod e vestiti in alcuni casi davvero singolari..

Che bella vita! A stomaco pieno si ragiona (e si cammina) meglio, per cui ci dirigiamo verso Trafalgar Square, passando dalla White Hall. Giunti alla famosa piazza londinese, si scatena un acquazzone che prontamente evitiamo entrando alla National Gallery. Personalmente ho apprezzato molto la sezione dedicata a Monet, Manet, Van Gogh. Uno spettacolo davvero. Al piano terra c’è un piccolo angolo con dei computers con cui si può visionare una rassegna completa di tutte le opere esposte.

Uscendo dalla Gallery resta solo una lieve pioggerellina inglese ad accompagnarci verso Piccadilly. Attraverso Regent Street giungiamo a Carnaby, dove non può mancare la foto al famoso arco d’ingresso. Percorrendo Oxford St. (piena di negozi) ci perdiamo in zona Soho..Dobbiamo assolutamente raggiungere Covent Garden. Con un po’ di giravolte ce la facciamo e direi di esserci meritate una buona razione di Jackett Potatoes! Luci le prende al formaggio mentre io e Stefi al curry e pollo.

Sedute sugli scalini a pranzare esce finalmente un bel raggio di sole..Come cambia il panorama e l’umore!!! Una bellissima melodia di archi si fa sentire dal piano interrato, quindi scendiamo ad assistere per una decina di minuti all’esibizione live di un gruppo di artisti pazzerelli.

Seguendo per Waterloo Bridge, arriviamo alla Tate, mostra d’arte moderna. Al piano terra c’è una mostra di strani oggetti in legno. Ci avviciniamo incuriosite e scopriamo trattasi di attrezzi inerenti la ‘motricità’ del corpo: pannelli su cui arrampicarsi, aste su cui camminare, una specie di botte in cui entrare e mantenere l’equilibrio..

Il settimo piano (bar e ristorante) è attrezzato con una vetrata che dà sul Tamigi e da lì si gode di una vista pazzesca.

Camminando lungo il fiume giungiamo alla St. Paul’s Cathedral che però vediamo solo dall’esterno. Il nostro obiettivo ora è andare alla fermata Bank della metro, in quanto abbiamo saputo essere l’unica linea operativa, che tra l’altro porta a Camden Town, nostra prossima destinazione.

Dopo varie disavventure per l’acquisto dei biglietti ed intasamenti assurdi di gente, raggiungiamo la meta e ci sembra di cadere improvvisamente in un altro mondo. Negozi affollati per la strada, i mercatini straboccanti di magliette, scarpe, cibo etnico, vestiti, ciondoli..

Ci prendiamo il tempo per qualche souvenir e poi torniamo in centro con la metro. Dalla stazione London Bridge passeggiamo lungo la Queen’s walk fino al Tower Bridge, così imponente! Costeggiamo la Tower of London dove sono custoditi i gioielli reali. Qualche stranezza che merita di essere ricordata: ai piedi del castello un interessante torneo di bocce ‘professional’; i giocatori infatti indossano scarpette e cravattini ufficiali, poi poco più avanti una festa sciccosissima i cui invitati sono vestiti con abiti di gran gala, ed infine 3 ragazzi intenti a pescare nel Tamigi (non è dato sapere cosa). This is the life! Torniamo in zona Covent garden indecise su dove fermarci per cena..Bhe’..Alla fine optiamo per l’intramontabile McDonald’s. Usciamo intorno alle 22.30 per addentrarci nella marea di gente nelle strade attorno a Chinatown, Piccadilly, Trafalgar Square. Decidiamo di allungare ancora un po’ la strada (già che ci siamo…Non bastassero le decine di km camminati oggi) e ripassiamo quindi dal Big Ben. In circa 20 minuti siamo all’hotel. Non c’è cosa migliore di doversi ‘arrampicare’ su scale scoscese per tre piani dopo una giornata da maratona!!! Altro che pigiama party con tanto di gossip (mancherebbe solo la nutella)..Si va di cuscino party! Siamo kaputt! 11/06/09 Anche stamattina rinunciamo alla colazione in albergo..Insomma..I muffins di Starbucks ci piacciono troppo! Camminata mattutina alla volta di Harrod’s, dove ci affascina l’atmosfera chic e a volte un po’ surreale di questi grandi magazzini. Al piano 0 c’è la famosa fotografia di Diana e Dodi con quello che sembra essere l’ultimo bicchiere usato dalla coppia a Parigi. Trovo alquanto grezza e poco rispettosa l’idea di un gruppo di americani di farsi fotografare sorridenti davanti all’immagine dei due. Mah..

Usciti da questo mondo incantato e inaccessibile (visto alcuni prezzi e marche), ci muoviamo verso Hyde Park.

Troppo bello..Le oche, il bel cielo azzurro, i bambini in giro in bici o le persone con i pattini o a cavallo. Che pace! Ultima tappa del nostro viaggio è Piccadilly, dove Stefi va alla ricerca delle scarpe All Stars. In realtà ci intrufoliamo in un negozio di articoli sportivi su 5 piani dove si possono trovare le Nike o le Stan Smith a meno di 30 euro. Un paradiso a cui è difficile dire ‘no’.

(ma ce la faccio).

Ci accorgiamo di essere in ritardo! Abbiamo infatti il bus in partenza da Victoria alle 15 per l’aeroporto. Sono le 14 e siamo ancora in negozio. Nooooo! Di corsa torniamo all’albergo ma ci risulta davvero impossibile pretendere di arrivare in orario in stazione, così ci tocca prendere un mitico taxi londinese, cosa che tra l’altro avrei davvero voluto fare, non solo per necessità! Bellissimo! Per un soffio riusciamo a salire sul bus prima della sua partenza e siamo davvero sconvolte dalle corse fatte! All’aeroporto di Stansted provvediamo a dividere il peso dei bagagli: una scarpa della Stefi nella mia valigia, una borsetta nella valigia di Luci…Insomma..Ce la caviamo! Agli imbarchi i controlli sono severissimi; infatti non mi è mai capitata un’ispezione completa alla mia borsa: agenda sfogliata dall’addetto, cellulare e burrocacao portati via per un attimo.A Luci hanno ritirato il profumo per pochi minuti, mentre a Stefi è toccato togliere le scarpe.. Va bè, tutto sommato è un bene, ne va della sicurezza di tutti.

Ultima capatina da Starbuck’s per comprarci uno spuntino da mangiare in volo + i muffins come souvenir! L’aereo parte con circa 30 minuti di ritardo a causa di un necessario intervento all’ala destra, ma atterriamo comunque puntualissime a Bergamo.

Grazie mille ragazze per i bei giorni passati assieme! Prossima meta????



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