Londra: sentirsi al centro del mondo

Qualche informazione pratica per rendere migliore la visita a Londra. Tralascio il cosa “vedere e cosa non vedere”, consiglio la lettura di altri racconti, della guida, per ritagliarsi su misura le attrazioni e i monumenti da includere nel viaggio, dato che tutti sono praticamente impossibili da vedere in 3\5 giorni (da quello che leggo la...
Scritto da: aldgate
londra: sentirsi al centro del mondo
Partenza il: 30/05/2008
Ritorno il: 03/06/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Qualche informazione pratica per rendere migliore la visita a Londra.

Tralascio il cosa “vedere e cosa non vedere”, consiglio la lettura di altri racconti, della guida, per ritagliarsi su misura le attrazioni e i monumenti da includere nel viaggio, dato che tutti sono praticamente impossibili da vedere in 3\5 giorni (da quello che leggo la media dei viaggi è questa). Per chi ha più tempo, beato lui, potrà vedere tutto… Ognuno sceglierà in base ai propri gusti.

Trasferimento aeroporto\ centro città : consigliato il treno (da Stansed, lo Stansed Express) che in 45 minuti porta alla fermata della metro Liverpool Street. Costa poco più del bus ma ne vale la pena, 1 ora preziosa guadagnata a Londra non è poco. I bus poi nelle ore di punta non si muovono. Soprattutto attenzione al ritorno, molti imbottigliati nel traffico hanno perso l’aereo. Nota : ho letto ovunque che conviene comprare il biglietto per il treno direttamente sull’aereo (Ryan air) in modo anche da pagare in Euro, ebbene, sul mio volo avevano solo biglietti per i pullman, così ho dovuto acquistarli appena arrivato, spendendo qualcosa in più. Conveniente l’andata\ritorno. Quindi, consiglio di acquistarli tramite il sito della Ryan air via internet, per risparmiare, non saranno inviati i biglietti ma prelevati all’aeroporto tramite la carta di credito che ha effettuato l’acquisto ad apposite macchine automatiche. Tenetene di conto.

Di ritorno dai primi 5 gg di visita a Londra, l’impressione è di una grande metropoli molto ben organizzata, roba da far passare l’Italia per puro terzo mondo, con mio dispiacere. Nonostante i 7 milioni di abitanti, tutto funziona alla grande, i trasporti pubblici sono favolosi, tanto che meritano anche nei negozi di souvenir magliette, portachiavi e calamite al pari delle attrazioni maggiori di Londra. E’ costante e non invadente la presenza delle forze dell’ordine che danno un gran senso di sicurezza (altro che la supponenza che vige nel nostro belpaese), sono molto cordiali e pronti a fornire informazioni. Mi è capitato di chiedere 3\4 volte informazioni a persone per la strada, ho trovato solo estrema gentilezza e cordialità. Alcune mi hanno accompagnato per un tratto di strada, un ragazzo che mi ha visto sperso con la cartina in mano ha offerto aiuto.

Un’altra presenza fissa riguarda il personale della metropolitana (The Tube), che si trova ad ogni ingresso e uscita, pronti ad aiutare con informazioni, a far defluire al meglio il “traffico” (nelle ore di punta “peak”) il fiume di gente è impressionante.

Nel mio soggiorno sono andato ad assistere a un concerto di Bruce Springsteen, pensate che all’uscita era pieno di polizia a cavallo e non che indirizzava la folla verso la metro e regolava le file con transenne e megafoni : eccezionale, un’efficienza, una precisione incredibile che hanno permesso a 50.000 persone di defluire al meglio. Ho assistito a moltissimi concerti in Italia, e se penso al caos totale e assolutamente NON gestito delle varie uscite a SanSiro, Roma, Torino…Confusione e stato di abbandono totale. Davvero da fare invidia questo tipo di organizzazione. Poi gli Steward allo stadio : al vero servizio della gente, non come i nostri che guardano la partita e non alzano un dito.

Non vorrei sembrare disfattista sul nostro stato di cose in Italia, ma veramente, dopo aver toccato con mano la netta differenza, fa dispiacere vedere come le forze dell’ordine potrebbero essere differenti con la popolazione e farsi amare e rispettare anziché odiare.

Trasporti : consigliatissima la Travel Card di 1-3-7 giorni. Costa un po’ ma le vale tutte. Come detto l’efficienza dei mezzi pubblici è da paura, con questa card è possibile muoversi tra metro e bus (a due piani, stupendi, per contenere più persone possibile). L’attesa non supera mai i 5 minuti, spesso e volentieri si arriva alla fermata e il bus\metro desiderato passa subito e si prende al volo. I cartelli indicativi sono molto precisi ed esaudienti, unica pecca sul bus non vengono segnalate le fermate a bordo, quindi spesso, non conoscendo tutta la città, ho dovuto chiedere al conducente quale fosse la fermata giusta. Consiglio di mixare l’uso di metro e bus, la prima per arrivare presto a una meta, il secondo per approfittare di vedere parti delle città che altrimenti non si visiterebbero mai. Ho preso bus spesso anche per arrivare in fondo a una via (non ci si rende conto ma si cammina tantissimo e presto i piedi cominciano a fumare, quindi anche qualche breve tratto risparmiato si apprezza) o per brevi tratti. Evitate l’uso del bus per raggiungere mete centralissime nelle ore di punta, sono tutti in fila a passo d’uomo. Incredibile la scena che ho visto su Oxford Street alle 13.00 una lunga fila di bus a 2 piani da fotografia, tutti incolonnati. In questi casi meglio la metro.

Ci sono dei bus che fanno servizio notturno indicati con 24h e in genere gli altri girano fino alle 0.20.

Alberghi : sceglietelo bene e accuratamente prima di partire, informatevi sui vari forum, siti, tripadvisor etc.

Molti hanno una bellissima facciata e reception per nascondere poi delle topaie incredibili. Quelli “belli” e alla portata sono sulla sufficienza, non aspettatevi troppo, della serie basta che sia pulito e ben servito da metro\bus e va bene, scordatevi il lusso, solo l’essenziale. Potete poi prenotare tramite i vari siti specializzati che spesso ottengono camere a minor prezzo di quelle ufficiali e poi una cosa molto interessante che mi ha fatto passare 3 giorni in uno stupendo 4 stelle a un prezzo normale : molti alberghi della “city” (zona delle banche e affaristica) si svuotano nel fine settimana e adottano delle tariffe molto più basse di quelle normali, rendendo abbordabili stanze altrimenti costosissime. Un buon metodo potrebbe essere (come ho fatto) di fare il ve-sa-do con questo metodo, quindi cambiare se il soggiorno a Londra continua.

Da considerare anche che in albergo si sta davvero pochissimo, per la notte e per eventualmente una pausa rigenerante prima di cena…Chi vuol stare di più eviti Londra…

Mangiare : c’è l’imbarazzo della scelta. Sono rappresentate tutte le etnie possibili, è pieno di offerte, cartelloni veritieri che espongono il prezzo (e quello sarà, senza sorprese), per tutti i gusti e per tutte le tasche, basta saper scegliere. I pub sono sempre un’ottima soluzione, mangiare buono, i piatti unici riempiono per l’intero pasto, inoltre sono stupendi, caratteristici, ognuno diverso dall’altro.

Se mi posso permettere evitatene uno : “Scherlock Holmes Pub” una trappola per turisti. Se proprio volete andare bevete solo qualcosa, fate qualche foto perché è davvero bello, ma non mangiate, prezzi altini e cibo scadente.

Da capogiro i banchi di mangiare a Camden Town, se andate in quella zona, divertitevi a mangiare assaggiando da un banco all’altro da una cucina all’altra, tutto davvero ottimo ed economico.

Colazione : spesso gli alberghi offrono sia la “Continental”, simile alla nostra con qualche aggiunta incomprensibile come fetta di prosciutto o macedonia, sia la “English” quella classica con pancetta, uova, fagioli…L’ho provata una volta giusto per tradizione, mi è bastata.

Questione caffè : direi che gli inglesi hanno imparato bene a fare il cappuccino, una su tutte la catena Starbucks che offre dolci e cappuccino ottimi, buoni per una pausa, per andare in bagno, per rilassarsi un po’ e spezzare la giornata. Sono ovunque, non dovete nemmeno cercarli. Il caffè si intende quello lungo, lunghissimo e dal sapore mooolto lontano dal nostro, ma è curioso almeno provarlo, sicuramente in inverno il “coffee to go” può far comodo a tenere le mani e la panza al caldo.

Shopping : allucinante. E’ andata in tilt la mia ragazza il che è tutto dire. Sopra ogni possibilità umana, la varietà di negozi, grandi magazzini, mercati è incredibile, impossibile vederli tutti. Se Regent Street merita una visita per la sua bellezza, Oxford Street, che la incrocia in Oxford Circus, è alla portata di tutti e se si non ci si vuol perdere niente occorre un giorno intero. Il rischio è di passare troppo tempo nei negozi e trascurare le bellezze vere della città, è indicata una giuste dose dell’uno e dell’altro.

Sono stato nei 3 mercati più famosi di Londra, secondo me valgono tutti una visita con qualche considerazione.

Il famosissimo mercatino a Portobello road, davvero lunghissimo, offre molte cose, ma è molto turistico, si deve prestare attenzione perché non credo si facciano veri affari. Ma la merce è tanta e variegata che è un piacere anche guardare e basta in cerca della cosa particolare da portare a casa, ci sono poi i banchi di frutta, pesce, dolci, molto belli e caratteristici. Da vedere il sabato. Metro : Notthing hill gate, si riprende poi alla fine della lunga strada a Ladbrock Grove. Attenzione a borseggiatori etc, non ho visto troppi tipi loschi, ma attenzione. Covent Garden : mi aspettavo qualcosa in più, vale un po’ il discorso fatto sopra del lato turistico, qui direi che è più indirizzato all’artigianato locale, a cose fatte a mano e davvero uniche e particolari, ma costose.

Camden Town : assolutamente da Non perdere ! Prima cosa per il clima, la particolarità della via piena di negozi strani che sembra facciano a gara tra loro, via che conduce poi a Camden Lock, dove si entra in un mondo variopinto, di razze, culture, etnie, odori, sapori che ti fanno sentire al centro del mondo. Senza parlare degli oggetti in vendita, secondo me qui ci sono i migliori prezzi e le cose più strane, se dovete fare acquisti è il posto giusto, anche per i souvenir. Godetevi un pranzo tra le bellissime bancherelle di cibo cotto al momento, non avrete che l’imbarazzo della scelta, lasciatevi guidare dal bellissimo colpo d’occhio e scegliete in base ai vostri gusti. Davvero una zona che sembra un quartiere tutto a se, fuori dal contesto londinese, che vi farà girare la testa, provare per credere.

Cambio sterline : ho cambiato qualcosa alle poste italiane prima di partire, tramite consigli di altri viaggiatori mi è sembrato il metodo migliore, sterline che poi sono svanite in 2 giorni. Per cambiare a Londra esistono molti uffici tra i vari negozi, osservate il cambio (mi raccomando, il prezzo di acquisto, non di vendita dell’euro, molti giocano su questo malinteso) e scegliete il migliore. Da notare che anche molti negozi di souvenir fanno cambi con cartelli esposti, e più ci si avvicina al centro città più diventano sconvenienti. Considerazione finale : Londra merita tempo e credo sia doveroso prepararsi un po’ prima di partire, leggendo questo stesso forum e facendosi un’idea delle cose da vedere, altrimenti si rischia di essere travolti dalla metropoli e dalla sua frenesia. Bella, vitale, sembra il centro del mondo, merita sicuramente e indubbiamente altre visite per godersi quello che è stato ingiustamente tralasciato.

Andrea



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