E’ quasi natale

Katia e Gianpiero turisti per caso… Volo Napoli/ Londra GTW con Brytish Airways- volo + albergo 3 stelle “Royal Norfolk” - zona Paddington - 5 notti con colazione €. 390,00 a persona- prenotato su lastminute.com con un mese di anticipo.. DOMENICA 2 DICEMBRE 2007 . Come per ogni partenza l’adrenalina inizia con largo anticipo, nonostante...
Scritto da: katia_
e' quasi natale
Partenza il: 02/12/2007
Ritorno il: 07/12/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Katia e Gianpiero turisti per caso… Volo Napoli/ Londra GTW con Brytish Airways- volo + albergo 3 stelle “Royal Norfolk” – zona Paddington – 5 notti con colazione €. 390,00 a persona- prenotato su lastminute.Com con un mese di anticipo..

DOMENICA 2 DICEMBRE 2007 .

Come per ogni partenza l’adrenalina inizia con largo anticipo, nonostante il volo sia programmato per le 14:15, alle 11.30 siamo già in aeroporto c’è tutto il tempo per ricontrollare i miei appunti di viaggio, dare uno sguardo alla guida e dopo due ore di viaggio inizia una nuova avventura … E’ la mia quinta volta a Londra, ma ogni volta è un emozione diversa, tra l’altro sono con mio marito e gli farò da cicerone (per lui è la prima volta) con la speranza di riuscirgli a trasmettere almeno un po’ del mio amore per questa città. Arriviamo in aeroporto intorno alle 17, prima tappa raggiungere il Terminal Sud da dove partono tutti i mezzi per raggiungere il centro. Operazione semplicissima, seguendo le indicazioni ci portiamo alla navetta gratuita che in due minuti collega i due padiglioni dell’aeroporto e da lì facilmente alla Rail station. Seguendo i consigli della utilissima guida per caso Monik prendiamo il Southern train per Victoria Station, che ha il vantaggio di essere veloce quanto il Gatwick Express, (solo 35 minuti), ma è più economico. Costo biglietto a persona 18 pound circa A/R. Il Biglietto è facilmente acquistabile alla stazione dell’aeroporto e parte sullo stesso binario del Gatwick Express, si distingue facilmente dal secondo che se non ricordo male è rosso, ma in ogni caso basta controllare sui Monitor.

Una volta arrivati a Victoria Station, prevedendo di prendere spesso la tube nei nostri 5 giorni, acquistiamo la Oyster card con una Travelcard settimanale zona 1-2 (23,20p.), in questo caso non si pagano i tre pound di cauzione per la tessera.

Alle 19 siamo in Albergo, che con mia immensa gioia è a due passi dalla metro (stazione Paddington- servita da diverse linee) e rispetto allo standard degli alberghi di Londra è molto pulito, la nostra stanza , bagno in camera con una grande vasca , è sì piccola, ma con un’ampia finestra su Norfolk Square, piazzetta piena di verde e con un albero di natale che sembra quasi sorriderci. Unico neo, del tutto superfluo però, è il telecomando della tele che chissà perché non ci viene assegnato..

Giusto il tempo di sistemare i bagagli e ci mettiamo in moto direzione Piccadilly Circus. Risaliti i gradini della metro ad attenderci non solo le famosissime luci dei neon, ma anche le splendide decorazioni natalizie di Regent Street che fanno capolino sulla destra. Le prime foto di rito e inizia la passeggiata verso SOHO percorrendo Shaftesbury Ave. E Old Compton street. Vista l’ora abbiamo deciso di entrare in un Pub per mangiare qualcosa e mi sono messa alla ricerca di un locale da voi consigliato The Green Man , (57 Berwick Street), purtroppo la cucina era chiusa per cui riscendiamo su Old Compton Street ed entriamo in un pub “The three Greyhounds”(25 Greek Street) che si rivelerà una delle migliori scelte, il cibo ottimo – (Rump Steak per Gianpiero e Angus Burger per me) – la birra non c’è bisogno di descriverla, tutto per meno di 10 p. A persona. Nello stile inglese le portate sono piatti unici arricchiti di patatine – insalata – funghi, attenzione solo alla salsa sull’insalata che per me era divina per Gianpiero non proprio… CONSIGLIATISSIMO!!! Nei miei precedenti viaggi non ero mai stata di sera a SOHO, proprio una bella atmosfera tanto che anche nei giorni successivi abbiamo trascorso le serate in questo quartiere ricco di Pub e locali dove intrattenersi, ma vi assicuro che solo sedersi ai tavolini di un caffè e osservare i passanti può essere molto divertente.

La giornata è stata lunga, per cui andiamo a nanna, ci aspetta una giornata molto faticosa… lunedi’ 3 dicembre itinerario: buckingam palace, – s. JAME’S PARK – WESTMINSTER ABBEY – HOUSES OF PARLIAMENT – BIG BEN – (WESTMINSTER BRIDGE – LONDON EYE- ) – TRAFALGAR SQUARE – NATIONAL GALLERY – COVENT GARDEN – OXFORD STREET.

Solo leggendo il programma della giornata capirete che abbiamo camminato per ben 12 ore! In realtà non avevo previsto di vedere tutto questo in un solo giorno, ma presi dall’entusiasmo abbiamo macinato non so quanti km e spinta da Gianpiero che mi diceva: “e ora cosa vediamo?” siamo andati avanti ad oltranza… La giornata è stata meravigliosa 12 gradi e un tiepido sole a meno di un mese da natale..

Non mi soffermo sui monumenti che troverete descritti in qualsiasi guida, ma un cenno particolare va a Covent Garden, decorata con una minuzia che non ha paragoni, delle luminarie immense tutte intorno alla piazza e nelle gallerie e un insieme di palline giganti proprio davanti la Royal Opera House. Tutto talmente perfetto e armonioso, che sembrava di essere parte di una fiaba, ovunque ci giravamo artisti di strada, giocolieri, un orchestrina… SENZA PAROLE! Ed è proprio a Covent Garden che ci siamo fermati per il pranzo una buonissima Jaket potato nel chioschetto vicino alla piazza del mercato, con i fagioli per me e cheese e bacon per Gianpiero, davvero deliziose..

La sera di nuovo a SOHO per la cena siamo tornati da Green Man, in Dean Street, tutto buono e anche questo pub offre dei piatti unici a prezzi economici.

MARTEDI’ 4 DICEMBRE TOWER BRIDGE – ST. PAUL’S CATHEDRAL – MILLENNIUM BRIDGE – TATE MODERN – – KNIGHTSBRIDGE – HARRODS- HYDE PARK.

Dopo ben 12 ore di sonno e una discreta colazione in Albergo, ci rimettiamo in marcia. Prima tappa il Tower Bridge che ci permette poi di fare una rilassante passeggiata sulle sponde del Tamigi e tornando indietro verso Victoria tocchiamo tutti i siti del nostro itinerario. La cosa sorprendente di Londra è che nonostante la frenesia generale, congenita per una metropoli, si passeggia tranquillamente senza sentire i nostri tipici stramazzi e ti ritrovi in vere e proprie isole felici e non mi riferisco solo ai magnifici parchi di cui la città e ricca, ma anche ai semplici scorci all’interno e nei pressi di quartieri vivi e popolati che conservano la tranquillità della provincia in contesti altamente all’avanguardia. Una curiosità d’avanti alla cattedrale di St. Paul stavano girando una scena di un film, ma non abbiamo capito di cosa si trattasse, è stato solo simpatico vedere come per una scena di tre secondi dovessero fare un’infinità di ciak!!! Questa volta per pranzo ci siamo diretti con la metro ad High Street Kensington dove si trova “Whole Foods market” , una sorta di “mercato del cibo” dove è possibile fare la spesa un po’ come se fosse un supermercato, ma ha anche una sala buffet dove acquistare piatti pronti e la scelta va da centinaia di primi a secondi, di diverse cucine internazionali, c’è un bancone con almeno 30 diverse qualità di insalate e ortaggi, una bakery per il pane e i dolci, la frutta… Abbiamo scoperto questa catena a New York e per evitare di rimpinzarci di fritti e proteine varie è un’ottima scelta! Ad ogni angolo della sala ritiri i contenitori in plastica, scegli cosa prendere, (io prendo sempre un’insalatona mista), con il tuo vassoio vai alle casse che ti pesano la quantità di cibo presa e paghi in base al peso. Poi puoi decidere di portarlo via o di mangiarlo lì come abbiamo fatto noi e ci sono delle sale proprio come in un ristorante, attrezzate con microonde e i condimenti vari, tutto circondato da altri shop dove acquistare frullati, caffè e altro. È un posto che mi piace molto, non è costoso, un pranzo per due (insalatona, purè, 1 petto di pollo alla griglia con patate al forno, melanzane grigliate, e una baguette ancora calda) intorno ai 20p. . L’unico rischio è che si prendono sempre troppe cose, per la voglia di assaggiare tutto. La tappa successiva è stata Harrods, che classe ragazzi! Vi dico solo che dal tetto scendeva la neve artificiale e poi tutte quelle scatole regalo natalizie con dolciumi e raffinatezze di ogni genere, talmente perfette che era un peccato regalarle a qualcuno per farle scartare!! Buona la scusa per non acquistare niente!!! Ma il clou della giornata è stato Hyde Park e la fiera natalizia che si svolge sul tratto finale della Serpentine, WINTER WONDERLAND. Arriviamo che è già buio per cui le luci e gli addobbi risaltano ancora di più. All’entrata c’è una pista di pattinaggio sul ghiaccio, poi una decina di giostre con una ruota panoramica che è tutta, e dico tutta, illuminata, ma il meglio è il mercatino di natale tedesco… bancarelle di dolciumi, artigianato, delizie tipiche di natale come il vino speziato servito caldo o le famose Bratwurst alla brace, e al centro della piazzetta un palco con Babbo Natale, si proprio lui con il suo Elfo aiutante. E come nei film tutti i bimbi fanno la fila per sedersi sulle sue gambe e fare una foto. Anche se un po’ sono cresciuta.. Non potevo perdere questa occasione e ci siamo messi in fila.. L’Elfo a dire il vero si è dimostrato molto pratico di tecnologia e ci ha scattato una bellissima foto..

MERCOLEDI’ 5 DICEMBRE ITINERARIO: PICCADILLY – LILLYSWHITE – REGENT STREET – CARNABY STREET – OXFORD STREET – LYRIC THEATRE.

Questi ultimi due giorni abbiamo deciso di dedicarci allo Shopping, per cui partendo da Piccadilly con una lunga fermata da Lillyswhite, famoso outlet sportivo, abbiamo passeggiato per le strade del centro alla ricerca di occasioni… Nel frattempo ammiravamo le luminarie e le decorazioni che a Regent Street e a Carnaby Street sono davvero incredibili… Ad Oxford St. Avevamo in sospeso un giro da Selfridge, dove una gentilissima estetista di Givenchy mi ha truccata, sotto gli occhi di un estasiato Gianpiero che la riempiva di complimenti “sei un artista!!” e così siamo pronti per la nostra serata.. Stasera si va a Teatro!!! Il Lyric Theatre è su Shaftbury ave. E dall’Italia avevo prenotato 2 biglietti per il Musical “CABARET” a soli 13p a persona nell’Upper circle, quindi al primo piano, che normalmente costavano 30p., ma un colpo di fortuna ha voluto che il teatro non fosse del tutto pieno per cui per noi che avevamo prenotato con un mese di anticipo hanno riservato i posti chiamati “Stalls” (che costavano 50p) e più precisamente in terza fila!!! Che colpo di fortuna è il secondo della giornata! Lo spettacolo è stato mozzafiato, non credo che la prima versione del musical fosse proprio così! Un insieme di erotismo e ironia, di spensieratezza e profondità. Il regista probabilmente alla ricerca di una chiave di lettura nuova ha inserito infatti delle scene di nudo integrale nel primo atto, quelle che si svolgono all’interno del Kit Kat Club, che nonostante la forza espressiva non sono risultate mai volgari perché sapientemente associate a scene di ironia che hanno più volte suscitato l’ilarità di tutto il teatro. Nel secondo atto l’atmosfera allegra e festaiola della Berlino della Repubblica di Weimar lascia il posto al gelido freddo che inizia a spirare in città con l’avvento del nazismo. Nell’ultima scena, (che racconto solo perché lo spettacolo dopo due anni chiuderà), viene annunciata la chiusura del Cabaret e metaforicamente è rappresentata attraverso un’immagine scioccante, quella che è stata la più atroce delle barbarie del nazismo, lo sterminio degli ebrei in una camera gas. Tutti i protagonisti si spogliano, nudi di spalle raggiungono il fondo del palco e si avvicinano l’uno all’altro quasi rannicchiandosi, il silenzio scende in sale e spazza via tutte le risate, tutti i lustrini e le lucine che ci avevano travolto fino a pochi attimi prima. E’ un pugno nello stomaco che ti lascia senza respiro, ti senti percorrere da un gelo che ti penetra nell’anima. Standing ovation! In tutto questo ho dimenticato di dirvi che Gianpiero non parla nemmeno una parola di inglese, quindi per non fargli guardare solo le figure, facendomi probabilmente maledire dai due distinti Signori alle nostre spalle, ogni tanto mi premuravo di tradurgli i monologhi durante lo spettacolo. Comunque anche lui e stato entusiasta, Londra non mi tradisce mai, proprio una bella serata..

GIOVEDI’ 6 DICEMBRE ITINERARIO: CHELSEA – KING’S ROAD – SHEPHERD MARKET – OXFORD STREET -TRAFALGAR SQUARE – SOHO.

Stamattina è Gianpiero che decide l’itinerario! Ha letto sulla guida che Chelsea è un quartiere molto vivo negli ultimi tempi e vuole andare a controllare…Bene si parte! Scendiamo a Sloane square e iniziamo a passeggiare per King’s Road purtroppo oggi il tempo è un po’ grigio e piove, ma non ci scoraggiamo mica e andiamo avanti per diverse ore, poi per pranzo ci dirigiamo a Sheperd’s Market, una piazzetta ricca di ristorantini e casualmente ci imbattiamo in un pezzetto d’Italia.. Infatti vediamo una trattoria chiamata “l’Antipasto”, gestito da diversi ragazzi italiani che preparano tra l’altro pasta fatta in casa, ci mettiamo in fila, perché sembra proprio che anche molti inglesi apprezzino i deliziosi piatti di gnocchi, rigatoni, lasagna ecc.Ecc. Che fumanti uscivano dalla cucina, e per soli 10p. (con tanto di sconto perché anche il pizzaiolo del ristorante è di Salerno come noi), prendiamo una porzione di Lasagne e una di Gnocchi caprino e rucola. Proprio buoni e anche questo posto è CONSIGLIATISSIMO!!! Con la pancia veramente piena decidiamo di finire gli acquisti lasciati in sospeso su Oxford St. Per poi raggiungere Trafalgar Square dove alle 18 si tiene la cerimonia di accensione dell’albero di natale. Alla cerimonia partecipa l’ambasciatore norvegese, il sindaco di Londra e quello di Oslo, perché l’albero di venti metri viene donato ogni anno dalla Norvegia in segno di amicizia e di gratitudine per l’appoggio dato alla nazione dall’Inghilterra durante la seconda guerra mondiale.

La piazza è gremita nonostante la pioggia, riusciamo a sistemarci in prima fila e a goderci il coro di St. Martin in the Field accompagnato magistralmente da una banda musicale. E poi dopo i discorsi delle autorità il conto alla rovescia… E l’albero si illumina!!! Ancora una volta chiudiamo la nostra serata a Soho, prima tappa il nostro pub preferito “THE THREE GREYHOUNDS” e per chiudere in dolcezza una fetta di dolce al cioccolato per me e una cheesecake limone e mascarpone per Gianpiero ai tavolini di un caffè, credo “COSTA”, in Old Compton st.!! VENERDI’ 7 DICEMBRE PARTENZA DA VICTORIA STATION ORE 10… La vacanza è finita!! Quanto vola il tempo a Londra, è come se lancette girassero più velocemente del normale.. E siamo ai bilanci…Confermo che Londra è un incanto sempre e comunque, ma a natale un po’ di pi, perché quel misto di romanticismo e malinconia che mi assale durante le festività la ha resa ancora più calda e toccante. Non so perché, ma ho sempre la sensazione di sentirmi a casa, forse perché porto con me dei ricordi indelebili delle mie esperienze passate o forse perché ogni volta che ci torno riesco a crearne di nuovi … buon viaggio a tutti voi turisti per caso e per ora I wish you an enchanted Christmas!!!!



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