13 giorni in Scozia

13 giorni in Scozia di Luisa e Mauro 05 - 17 Agosto 2006 Km 2600 Dopo circa 4 mesi di preparazione finalmente siamo approdati in questa terra fantastica, dove la natura con i suoi 1000 colori ci ha veramente stregato. Sia l’aereo che la macchina li abbiamo prenotati circa un mese prima tramite internet (volo Ryanair e macchina della Hertz). Per...
Scritto da: lu.gardoni
Partenza il: 05/08/2006
Ritorno il: 17/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
13 giorni in Scozia di Luisa e Mauro 05 – 17 Agosto 2006 Km 2600 Dopo circa 4 mesi di preparazione finalmente siamo approdati in questa terra fantastica, dove la natura con i suoi 1000 colori ci ha veramente stregato. Sia l’aereo che la macchina li abbiamo prenotati circa un mese prima tramite internet (volo Ryanair e macchina della Hertz).

Per la documentazione abbiamo tratto molti spunti dai racconti di viaggio trovati su questo sito e poi ci siamo fidati della Lonely Planet.

1°Giorno: Sabato 05/08/06 Arrivati all’aeroporto di NEWCASTLE (Vi consigliamo di atterrare in Inghilterra perché si risparmia una cifra rispetto agli altri scali scozzesi) abbiamo ritirato la nostra macchina. Per nostra fortuna, nonostante avessimo richiesto una Ford Fiesta, ci è stata assegnata una Ford Focus (avevamo dei bagagli troppo voluminosi!). La prima sera abbiamo percorso 290 km da Newcastle a BALLOCH situato sul Loch Lomond, attraversando la città di Glasgow (senza però visitare la città, come consigliato da molti “Turisti per caso”).

Il B&B (già prenotato dall’Italia), dove siamo stati accolti da una simpatica coppia, è molto carino: Tigh-na-Roune, Mollanbowie Road, Balloch (tel 01389/755547 – £ 60 la camera) 2° Giorno: Domenica 06/08/06 La nostra prima sveglia in terra scozzese non poteva iniziare in modo migliore: PIOVE! Già dal primo giorno abbiamo provato la Scottich Breakfast, che non è niente male, ma un po’ pesantina. Partiamo in direzione ‘The North’. Passiamo LUSS (piccolo paese sul lago con le casette circondate da 1000 fiori) e arriviamo a INVERARAY sul LOCH FYNE dove facciamo un veloce giro per le vie del paese e guardiamo il suo castello, solo da fuori in quanto è chiuso. Facciamo un’infinità di soste per fotografare il paesaggio che cambia ad ogni curva. Proseguiamo: sul LOCH AWE vediamo le rovine del KILCHURM CASTLE, facciamo un breve giro per OBAN, guardiamo da fuori il DUNSTAFFNAGE CASTLE e il STALKER CASTLE (in una posizione bellissima) fino ad arrivare a FORT WILLIAM. Qui cerchiamo subito un posto dove dormire. Siamo fortunati. Prima di arrivare in paese troviamo un piccolo B&B: Chenderoh Guest House, Achintore Road, Fort William (tel 01397/704689). Niente di particolare, ma pulito (£ 50 la camera).

La sera ceniamo da “Grog & Groel” come indicato sulla Lonely Planet. Ma è prestissimo, sono le 20,00 è c’è ancora chiaro e quindi decidiamo di andare a vedere l’INVERLOCHY CASTLE, appena fuori paese.

3° Giorno: Lundedì 07/08/06 Oggi ci aspetta la tappa più lunga: l’ISOLA DI SKYE.

Passiamo vari Loch, uno più bello dell’altro ed arriviamo all’EILEAN DONAN CASTLE. La sua posizione è molto suggestiva, ma decidiamo di non visitarlo per la troppa gente e per i molti km che dobbiamo ancora fare. In compenso scattiamo un bel po’ di foto da ogni angolazione. Qui incontriamo pure un ragazzo in kilt che suona la cornamusa. Attraversiamo lo Skye Bridge e ci dirigiamo in direzione ovest dell’isola. Il paesaggio cambia continuamente: le CUILLINS HILLS, montagne molto belle, sullo stile delle nostre dolomiti, che si innalzano direttamente dal mare; poi un susseguirsi di sali e scendi da TALISKER BAY fino a DUNVEGAN, dove cerchiamo di vedere il castello, ma è nascosto da un bosco. Prima di dirigerci verso la penisola TROTTERNISH puntiamo verso PORTREE, alla ricerca di un posto per la notte. Siamo fortunati, troviamo posto in un grazioso B&B tutto color viola: Viewmount, Viewfield Road, Portree (tel 01478/612570 – £ 60 la camera) Lasciati i bagagli ripartiamo per visitare quella che secondo noi è la parte più bella e affascinante dell’isola, peccato solo per i “passing place” che ti impegnano un po’ troppo alla guida e ti impediscono di apprezzare al meglio i paesaggi davvero splendidi. Prima incontriamo UIG, minuscolo paesino di case bianche su una bellissima baia. KILMUIR con il museo dei Croft (piccola rivisitazione della vita sull’isola nel secolo scorso), STAFFIN BAY dominata dalla bellissima scarpata basaltica di QUIRAING, le KILT ROCK FALLS (rupe di basalto colonnare, le cui nervature sono state paragonate alle pieghe di un kilt), OLD MAN OF STORR (pinnacolo sempre di basalto che si erge per 50m) per tornare infine a PORTREE. Il porto con le sue case tutte colorate è veramente grazioso.

4° Giorno: Martedì 08/08/06 La mattina, tanto per cambiare, è iniziata con una pioggerellina che ci ha accompagnato per l’intera tappa.

Lasciata l’isola di Skye, passiamo per PLOCKTON, minuscolo paese costruito su una piccola baia riparata. Costeggiamo tutto il LOCH MAREE, un posto veramente meraviglioso per arrivare a GAIRLOCH. Qui piove a dirotto, così ci fermiamo giusto il tempo per dare un’occhiata in giro e ripartiamo. Poi il cielo si apre, e il paesaggio e il panorama diventano ancora più belli: è un susseguirsi di spiagge di sabbia chiara che si affacciano sul LOCH EWE. Arriviamo poi a GRUINARD BAY, una bellissima baia a ridosso delle montagne e visto che non piove decidiamo di scendere a fare due passi. Il posto invitava a fare il bagno, ma la temperatura sicuramente no! Più avanti visitiamo le CASCATE di MEASACH, che si trovano in una gola stretta e profonda. Si può attraversare la gola su un ponte traballante sospeso, dove la vista è veramente impressionante, attenzione però a chi soffre di vertigini! Riprendiamo la macchina e costeggiamo il LOCH BROOM per arrivare infine a ULLAPOL. Il paese è molto carino. Troviamo subito un grazioso B&B, praticamente in centro, da una signora che si trova al n. 3 di Ross del Latheron Buildings in Quay Street. (£ 45 la camera). Prima di cena andiamo in centro dove una banda, tutta di ragazzi/e vestiti con kilt, suona le cornamuse. Una trovata molto folcloristica e sicuramente per i tanti turisti, che però devo dire, intensifica l’atmosfera scozzese, già molto suggestiva.

Cena al The Seaforth a base di manzo del Ross-Shire e costolette d’agnello (£29).

5° Giorno: Mercoledì 09/08/06 Il cielo è stato coperto per tutto il giorno, con vento forte alternato a pioggia. Peccato, perché il panorama sicuramente meritava, soprattutto la costa nord. Poco più a nord incontriamo le rovine dell’ARDVRECK CASTLE. Passiamo Kylesku e Laxford Bridge: qui il panorama è molto suggestivo e il tempo contribuisce a renderlo tipicamente scozzese. Arrivati a DURNESS, anche se il vento e la pioggia non accennavano a smettere siamo scesi a vedere la SMOE CAVE, molto suggestiva. Al ritorno eravamo fradici.

Abbiamo poi passato posti che dovevano essere fantastici, ma che ahimè non s’intravedevano in mezzo alla nebbia.

Appena fuori THURSO, in mezzo alla campagna, troviamo un bellissimo B&B: Valleyview House, Murkle, Thurso (tel 01847/895546 – £ 50 la camera) Sistemazione ottima e signora molto cordiale.

Poi andiamo in paese per la cena: alle 18,00 il centro è già deserto, i negozi sono già tutti chiusi, ma dove sono tutti? Che desolazione. Ceniamo in un piccolo locale consigliato dalla guida a base di buonissime costolette d’agnello alla piastra (Le Bistro).

6° Giorno: Giovedì 10/08/06 Oggi sembra meglio di ieri, tra le nuvole ogni tanto spunta pure il sole. Prima tappa e DUNNET HEAD, il punto più settentrionale di tutta la ‘terraferma’ inglese dove su scogliere a picco si erge un faro. Poi è la volta di John O’Groats, il paese più a nord, niente di speciale e infatti giriamo la macchina e ci dirigiamo verso DUNCANSBY HEAD, il punto più a est. Qui ne approfittiamo di uno spiraglio di sole per fare una passeggiata lungo la scogliera a picco fino alle STACKS OF DUNCANSBY, delle falesie che si ergono dal mare.

Il panorama che si gode da qui è molto bello e si intravedono pure le Orcadi.

Il vento è fortissimo e quindi torniamo alla macchina.

Iniziamo così la ‘discesa’: ora la direzione è South! Il paesaggio è molto diverso: ci sono più case e le colline sono ricoperte di erica. Tutto molto bello, ma non così entusiasmante come la costa ovest. Ci fermiamo a vedere, ma solo da fuori, il DUNROBIN CASTLE, molto elegante e completamente immerso nel verde.

Arriviamo a INVERNESS, la capitale delle Highlands. Dopo giorni passati in paesi sperduti dove c’erano solo tante pecore e poche case, il caos della città ci coglie di sorpresa e subito rimpiangiamo i giorni passati. Tutto sommato Inverness non è niente male, solo molto turistica.

Cerchiamo un posto per la notte e troviamo un B&B vicino al centro gestito da un signore molto inglese e molto gentile: Corunna, 16 Glenurquhart Road, Inverness (tel 01463/237177 – £ 50 la camera).

Prima di cena andiamo sul LOCH NESS per visitare l’URQUART CASTLE. Qui facciamo la CARD dell’Historical Scotland della durata di 7 giorni. Una volta acquistata ci ha fatto risparmiare un bel po’ consentendoci di entrare gratuitamente in castelli, palazzi, abbazie e molto altro in tutto il territorio scozzese.

Del castello sono rimasti solo pochi ruderi, ma la posizione in cui si trova è stupenda. In serata torniamo a Inverness per la cena da Johnny Foxes Pub dove proviamo l’haddock.

7° Giorno: Venerdì 11/08/06 La tappa di oggi non è molto lunga, ma intensa. Appena fuori Inverness visitiamo FORT GEORGE, un’antica roccaforte d’artiglieria di cui parte è ancora adibita a caserma. Il forte è bello e ben conservato. Vicino al forte visitiamo la DALLAS DHU DISTILLERY, antica distilleria rilevata dall’Historic Scotland e trasformata in museo dell’whisky. La visita è molto interessante e alla fine ci aspetta pure la degustazione. Alle …Di mattina è un bel colpo! A ELGIN visitiamo le rovine della cattedrale. Entriamo nella bella valle dello SPEYSIDE, la regione della Scozia famosa per il whisky, con le acque del fiume del color del malto, squisitamente profumate. Infatti, appena scendiamo dalla macchina veniamo inebriati da un fortissimo profumo di malto.

Lungo la strada diamo una sbirciatina alla GLEN GRANT e alla SPEYSIDE COOPERAGE, fabbrica dove vengono ancora prodotte le botti tradizionali.

Facciamo una piccola deviazione per ABERLOUR ON SPEY per andare ad acquistare all’unico e antico negozio i mitici biscotti al burro della WALKERS.

Partecipiamo poi alla visita guidata gratuita della distilleria GLENFIDDICH, dove viene prodotto l’unico Highland whisky, imbottigliato e invecchiato nella stessa distilleria. La visita, dal processo di fermentazione e distillazione, è molto interessante ed alla fine c’è l’immancabile assaggio!.

Di fronte alla distilleria si trovano le rovine del BALVENIE CASTLE, che visitiamo, giusto perché compreso nella nostra card.

A DUFFTOWN cerchiamo un posto, ma dopo vari giri non troviamo niente e quindi decidiamo di proseguire. A HUNTLY fortunatamente troviamo un B&B gestito da una giovane famiglia: Glenburn B&B, Castle Street, Huntly (tel 01466/792798 – £ 40 la camera). Anche per la cena abbiamo faticato: in questo piccolo paese ci sono solo due hotel con ristorante. Abbiamo optato per il Gordon Arm Hotel dove abbiamo cenato a base di roast beef 8° Giorno: Sabato 12/08/06 La prima tappa del giorno era appena fuori di casa: le rovine dell’HUNTLY CASTLE infatti si trovavano a soli 100 metri dal ns. B&B, solo che essendo presto (le 9!) era ancora chiuso. Lo guardiamo da fuori e poi ripartiamo. Questa zona è anche conosciuta per i suoi numerosi castelli (naturalmente la maggior parte però sono in rovina). Sulla strada ci fermiamo presso il KILDRUMMY CASTLE e all’immancabile DUNNOTAR CASTLE. Qui e’ stato girato il film Amleto diretto da Zeffirelli e intepretato da lui… William Wallace (al secolo Mel Gibson). Il castello si trova in una posizione davvero spettacolare, sorge su una scogliera a picco sul mare.

Proseguiamo e visitiamo l’EDZELL CASTLE & GARDENS: del castello rimangono pochi ruderi non di particolare interesse, ma il giardino è veramente grazioso e curatissimo tutto circondato da mura piene di fiori con prato ad aiuole circondate da piante di bosso, un luogo incantato dove sembra di essere fuori dal tempo. Passiamo davanti al GLAMIS CASTLE, ma sono in corso i preparativi di un importante evento e c’è un po’ di caos. Scattiamo una foto velocemente e ripartiamo. Passiamo DUNDEE senza fermarci ed entriamo nella regione del FIVE.

Arriviamo a ST.ANDREWS, graziosa cittadina sul Mare del Nord famosa per i campi da golf. Qui troviamo difficoltà a trovare un alloggio. Ci rivolgiamo quindi all’ufficio turistico che ci prenotano una camera in un hotel. Quando arriviamo scopriamo che è una delle tante residenze universitarie che d’estate vengono occupate dai turisti (The Newhall). In questa specie di casermone rimpiangiamo un po’ i bei B&B in minuscoli paesi. Ci dedichiamo allora alla visita della città. Passeggiamo tra i campi dell’OLD COURSE (il più vecchio campo di golf), visitiamo le rovine del castello e della cattedrale.

È sabato e c’è un sacco di gente in giro. Ceniamo da Papa Joe’s a base di salmone affumicato: squisito! 9° Giorno: Domenica 13/08/06 La colazione stamattina è stata decisamente diversa. Sembrava di essere in una di quelle mense aziendali con centinaia di persone.

Partiamo e arriviamo direttamente a STIRLING, una bella città dominata dal suo castello.

Ci mettiamo alla ricerca di un posto dove dormire e troviamo una bella Guest House in una casa vittoriana in una bella zona verde della città. Abbiamo scoperto poi che la Lonely la definiva ‘qualcosa di speciale’: Garfield Guest House, 12 Victoria Square, Stirling (tel 01786/473730 – £ 56 la camera) Torniamo in centro e saliamo la collina. Prima visitiamo la bella chiesa di HOLY RUDE e poi il castello che domina tutto il centro storico della città. Molto interessante è la zona delle cucine dove si trova la ricostruzione della vita di un tempo. Poi girovaghiamo in su e in giù per il centro storico. Cena al Papa Joe’s a base di pesce spada (£ 27).

10° Giorno: Lunedì 14/08/06 Al risveglio il cielo è completamente azzurro, senza nemmeno una nuvola, tanto che pensiamo sia un disegno che tra poco si cancellerà. Partiamo e sulla strada per Edimburgo ci fermiamo a vedere la FALKIRK WHEEL, un grande “ascensore” rotante per imbarcazioni. Arriviamo poi a Edimburgo e ci mettiamo alla ricerca del B&B già prenotato dall’Italia: Morar House, 1B Barnton Grove, Barnton Edinburgh (tel 0131/3398086 – £ 70 la camera). La signora Ann che ci accoglie è gentilissima e ci dà tutte le informazioni necessarie per visitare la città.

Lasciamo la macchina e prendiamo l’autobus che ci lascia nella centralissima PRINCES STREET, dove veniamo letteralmente inghiottiti dall’enorme quantità di gente che in questo periodo affolla Edimburgo per i vari festival. La percorriamo tutta e poi saliamo a CALTON HILL per ammirare dall’alto la città…Beh, lo spettacolo è splendido.

Scendiamo e andiamo a visitare l’elegantissima l’HOLYROOD HOUSE, la residenza dei reali inglesi in Scozia. Molto belli i tranquilli giardini. Usciamo e ci troviamo di fronte la modernissima sede del parlamento scozzese. A noi non è piaciuta. Iniziamo a risalire il ROYAL MILE, la grande via pedonale che sale fino al castello: è piena di negozi e pub. Qui, nella OLD TOWN incontriamo le persone più strane, per via del festival degli artisti di strada. Tutto ciò contribuisce a rendere la città ancora più vivace.

Ceniamo in un pub e dopo una breve passeggiata torniamo esausti al nostro B&B.

11° Giorno: Martedì 15/08/06 Oggi fa più freddo, il cielo è completamente coperto. Prendiamo l’autobus e torniamo in centro. Tutta la mattina è dedicata alla visita del castello che dall’alto di Castel Rock domina tutta la città. Peccato per le tribune del Military Tatoo Festival che coprono tutta la visuale dal piazzale antistante.

Il castello è molto bello e ben conservato e la vista dai suoi bastioni sulla città è spettacolare. Visitiamo poi le sale dedicate ai preziosissimi gioielli della corona scozzese.

Alle 13.00 assistiamo anche allo sparo del ONE O’CLOCK GUN.

Appena fuori dal castello sulla sinistra entriamo in un edificio per vedere i telai che producono il famoso tartan.

Il pomeriggio lo dedichiamo allo shopping per le vie principali tra la OLD e NEW TOWN e più tardi ci riposiamo nei PRINCES GARDEN. Anche stasera cena in un pub.

12° Giorno: Mercoledì 16/08/06 Questa mattina lasciamo Edimburgo per dirigerci nella regione dei BORDERS famosa per le sue abbazie.

Anche qui ci lasciamo sorprendere dalla natura: la verde campagna spesso ondulata, il fiume Tweed immerso in una vallata magnifica. Ci fermiamo a vedere il LEADERFOOT, un bel viadotto sul fiume Tweed e poi proseguiamo fino a MELROSE.

Qui troviamo un posto dove dormire: Dunfermline Guest House, 3 Buccleuch Street, Melrose (tel 01896/822411 – £ 55 la camera) Lasciati i bagagli ripartiamo per andare a visitare la prima abbazia (gli ingressi naturalmente sono tutti compresi nella nostra card). Le rovine della DRYBURGH ABBEY, ove è sepolto Sir Walter Scott, sono immerse in un parco verde molto tranquillo, dove non si sente alcun rumore, se non quelli della natura. Passeggiamo e ci rilassiamo. Il pomeriggio torniamo a Melrose per visitare la sua storica abbazia. Qui secondo la leggenda fu sepolto il cuore di Robert the Bruce, il secondo dei tre patrioti Scozzesi più famosi. L’abbazia, diroccata, è molto grande e spettacolare. Poco più avanti ci sono poi dei giardini bellissimi con aiuole di fiori dai colori più svariati. Dà l’idea di essere un posto molto rilassante. Visto la bella giornata, ci concediamo una passeggiata lungo il fiume Tweed fino al CHAIN BRIDGE, un ponte sospeso un po’ traballante. Per cena gustiamo un ottimo pasticcio di salmone e patate alla Marmion’s Brasserie, locale suggerito dalla guida. 13° Giorno: Giovedì 17/08/06 È il nostro ultimo giorno in Scozia e questo un po’ ci rattrista. Lasciato Melrose ci dirigiamo verso sud e ci fermiamo a JEDBRUGH per ammirare i resti dell’abbazia in arenaria rossa, secondo noi la più bella. Questa era la nostra ultima tappa, riprendiamo la strada verso sud ci fermiamo giusto sul punto di confine più scenografico fra Scozia e Inghilterra noto come Carter Bar: qui c’è una grossa pietra con sopra scolpito ‘SCOTLAND’. La nostra vacanza è veramente finita. Arriviamo in aeroporto con largo anticipo, riconsegniamo la macchina e aspettiamo il nostro volo, la nostra prossima tappa è l’Italia.

La Scozia si è rivelata un susseguirsi di luoghi affascinanti, che non credevamo nemmeno di incontrare. Ci hanno colpito gli intensi colori dei giardini fioriti, dei pascoli e dei laghi, gli enormi spazi incontaminati dove per miglia non s’incontra nessuno, se non poche pecore, i castelli diroccati, l’ospitalità della gente, il suono delle cornamuse, il tempo che cambia così velocemente che in una giornata puoi passare da una stagione all’altra.

Goodbye SCOTLAND! Luisa e Mauro



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