Mezzo metro d’anguilla affumicata

Siamo una coppia d’ultracinquantenni amanti della natura e delle belle città. Dal 1 al 20 agosto 2004 abbiamo visitato Lituania, Lettonia ed Estonia. Per raggiungere Vilnius in aereo abbiamo sostato a Copenhagen; avremmo pagato un prezzo più conveniente se ci fossimo mossi mesi prima. Stabilito per tempo l'itinerario, abbiamo prenotato...
Scritto da: mteresa48
Partenza il: 01/08/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Siamo una coppia d’ultracinquantenni amanti della natura e delle belle città. Dal 1 al 20 agosto 2004 abbiamo visitato Lituania, Lettonia ed Estonia.

Per raggiungere Vilnius in aereo abbiamo sostato a Copenhagen; avremmo pagato un prezzo più conveniente se ci fossimo mossi mesi prima.

Stabilito per tempo l’itinerario, abbiamo prenotato via Internet tutti gli alberghi. Spesa media a notte, per camera doppia con bagno privato e prima colazione, 23 euro a persona; 13 euro per lo spuntino di mezzogiorno, bar e cena. Questo vale per la visita di tutti e tre i Paesi Baltici. La E-Guest House (Svcenkas gatvé 16, Vilnius) ci ha fatto trovare un taxi all’aeroporto (6 euro) e consigliato di noleggiare la macchina (Ford Escort) presso la compagnia Marengas (+3705 23331615), con spesa di 18 euro al giorno, compresi assicurazione internazionale Kasko e chilometraggio illimitato, più 140 euro per far riportare l’auto da Tallinn a Vilnius. Siamo stati attenti a parcheggiare l’auto in luoghi sicuri e a non lasciar nulla in vista.

Oltre all’Università ed a belle chiese, come quelle di San Giovanni e Santi Pietro e Paolo, abbiamo ammirato le cantine medievali dei ristoranti di Vilnius (soprattutto, “Zemaiciu Smuklé” e “Lokys”). Ottime le carni e il luccio perchia; in menu orecchie di maiale e “mezzo metro di anguilla affumicata”. Utili ed economici i taxi collettivi.

Il quarto giorno, trasferimento in auto a Kaunas, con sosta a Trakai, capitale medievale della Lituania: castello (bello e finto) sul Lago Galvé e case caraitiche.

Ad 8 km. Da Kaunas, splendido monastero barocco di Pazaislis.

La sistemazione nella Guest House della LITiNTERP di Kaunas è stata deludente come rapporto qualità-prezzo. La città vivace, colorata e molto gradevole. Case di mercanti e fortezza; cielo radioso e temperatura ideale.

Per recarci a Juknaičiai, abbiamo costeggiato il fiume Nemunas attraverso un magnifico scenario frequentato solo da cicogne. Bello l’hotel con guglia lignea e giardino d’inverno, situato in Berzu 3 e progettato dall’architetto Grecevičius.

Difficile progettare la visita in barca del delta, solo l’ufficio turistico di Siluté ne sa qualcosa. Non c’è anima viva né a Rusné né a Venté; d’altronde non è la stagione degli uccelli e forse è inutile venire fino a qui in questo periodo.

Nei giorni successivi ci spingiamo fino a Palanga, col suo interessantissimo museo dell’ambra, in bel palazzo con parco. E a Nida, con dune e foreste, farfalle, rivendita di pesce affumicato e coloratissime casette di pescatori. E’ sabato e c’è folla al traghetto da Klaipeda a Smiltyné; ad un chilometro di distanza troviamo un secondo punto di partenza, nuovo e perciò non segnalato dalla guida, che consente di traghettare l’auto nella Penisola Curlandese.

L’8 agosto lasciamo la Lituania. Non prevedevamo tanto caldo.



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