Incantevole Lisbona

Alla scoperta di una città piena di sorprese
Scritto da: oliver333
incantevole lisbona
Partenza il: 11/06/2016
Ritorno il: 13/06/2016
Viaggiatori: due
Spesa: 500 €

Sabato 11 Giugno

Sveglia all’alba dal momento che alle 8,25 abbiamo il volo da Orio per Lisbona. Lasciamo Bergamo sotto il diluvio e atterriamo a Lisbona dove ci attende il cielo azzurro con un sole splendente. In aeroporto raggiungiamo il metrò dove, tramite biglietteria automatica, acquistiamo la viva viagem (50 centesimi) e la carichiamo con il pass giornaliero ( 6 euro) che ci permetterà di usufruire di tutti i mezzi pubblici di Lisbona per 24 ore (faremo così anche domani),

La nostra prima tappa è la stazione Oriente, merita una visita anche solo per l’imponente facciata molto originale. Di fronte raggiungiamo il centro commerciale Vasco De Gama dove ne approfittiamo per pranzare. Subito dopo andiamo al Parque das Nacoes dove passeggiamo tranquillamente in questo parco nato come sito per l’Expo del 1998.

Verso le ore 14 riprendiamo il metrò e raggiungiamo il nostro hotel, trattasi del hf fenix garden hotel. La posizione è strategica vicino alla famosa Avenida da Liberdade e dalla nostra finestra vedevamo il Parque Eduardo VII. La camera è molto spaziosa e comoda, ci è piaciuta molto. Dopo aver disfatto le valigie usciamo alla scoperta di Lisbona. Come prima tappa avevamo l’intenzione di prendere il famoso tram28, ma l’infinita coda sotto il sole ci ha fatto cambiare idea soprattutto perché perdevamo troppo tempo. Quindi andiamo in centro e con una delle famose salite raggiungiamo la chiesa di Sao Roque che dietro alla sua semplice facciata nasconde un interno particolarmente ricco e decorato. Continuando la salita eccoci al Miradouro de Sao Pedro de Alcantara dove ci si può riposare dopo aver percorso la ripida strada. Inoltre da qui si ha una splendida vista della città dall’alto. Decidiamo di dedicarci allo shopping e lo facciamo percorrendo le vie pedonali di Lisbona. Ora raggiungiamo la stazione di Rossio e la sua imponente piazza che in questo mese è arricchita dalla statua di S. Antonio, il patrono della città che è esposta per i festeggiamenti a lui dedicati. Attorno alla piazza ci sono tante vie pedonali ricche di negozietti, degne di nota la rua dos correeiros (la via dei ristorantini con i camerieri provvisti di menù che quasi quasi ti trascinano all’interno) e rua Augusta con statue viventi, negozi di souvenir e negozi vari. Percorrendola raggiungiamo Praca do comercio che è uno dei luoghi centrali della Baixa, il quartiere che si trova al centro di Lisbona. La Praca è una delle piazze più grandi d’Europa e offre una straordinaria vista sul Tago. Ormai è tardi e torniamo in hotel. Dopo cena andiamo ad ammirare Lisbona di sera.

Domenica 12 Giugno

Dopo aver fatto una ricca colazione in hotel a base di briosce, torte varie, frutta fresca, yogurt, cereali, affettati, succhi,bacon, wuster, uova strapazzate etc. Andiamo in praca da Figueira, una piazza rettangolare circondata da bar e tavolini all’aperto dove ci si può fermare per una pausa. Da lì prendiamo il tram numero 15 destinazione Belem. La piazza è circondata da edifici di quattro piani decorati con piastrelle colorate, e molti di questi sono alberghi, ostelli, negozi e caffè.

Scendiamo davanti a Mosteiro dos Jeronimos che è un edificio grandioso, maestoso, luccicante nel suo biancore accecante ed incredibilmente ricco di decorazioni. Da lì ci incamminiamo attraverso un parco fino a raggiungere il monumento alle Scoperte, un’enorme costruzione in pietra che rappresenta una nave con le vele spiegate in direzione del mare.

Dal Monumento alle Scoperte inizia un ampio viale che costeggia il fiume Tago, proseguendo la passeggiata lungo il molo fino in fondo (poco più di un chilometro) ad un certo punto vediamo comparire davanti a noi la Torre di Belem, un bastione fortificato ma costruito con estrema cura architettonica che si trova in mezzo al mare, diviso dalla costa da solo pochi metri. E’ un vero gioiello tanto che è stata proclamata, insieme al monastero dos Jerónimos, patrimonio dell’Unesco. E’ possibile visitarla all’interno (è collegata alla costa tramite un ponticino) oppure semplicemente sedersi sulle scalette che sfociano in acqua per ammirarla dall’esterno come abbiamo fatto noi. Dopo aver pranzato allo Starbuck’s di Belem prendiamo un antico tram che ci riporta in centro. Subito dopo prendiamo il metrò e andiamo al centro commerciale Colombo per un po’ di shopping. Questo posto è veramente enorme, uno dei più grandi centri commerciali in Europa con più di 400 negozi, 65 ristoranti di cucina tradizionale e internazionale, 10 cinema, un centro fitness, più di 10 punti di attenzione al cliente e un parco giochi al coperto. Di fronte si trova il famoso stadio Benfica dove noi facciamo la foto di rito. Nel centro commerciale facciamo merenda con un galao(latte macchiato in bicchiere di vetro) e la famosa pasta de nata calda (veramente buona come dicevano). Si è fatto tardi e ritorniamo in hotel.

Dopo cena ci aspetta una serata dedicata a S. Antonio che è molto venerato a Lisbona e considerato il vero patrono della città, ed è al centro dei festeggiamenti che culminano appunto in questa notte con la sfilata delle “marchas populares” (marce popolari) lungo l’Avenida da Liberdade. Ci siamo divertite, c’era tantissima gente e tanta allegria.

Lunedì 13 Giugno

Dopo aver fatto la solita abbondante colazione facciamo il check-out. Percorriamo l’Avenida da Liberdade con i suoi viali alberati e i negozi esclusivi fino a raggiungere praca dos Restauradores, la caratteristica più rappresentativa della piazza è l’obelisco che si trova al centro e ai cui piedi si trovano due figure di bronzo rappresentanti la Vittoria (con una palma e una corona) e la Libertà. Dopo aver pranzato acquistiamo gli ultimi souvenir. Purtroppo è giunta l’ora di prendere il metrò che ci porterà all’aeroporto. Infatti abbiamo il volo alle 16,30 , atterriamo ad Orio al Serio alle 20,10. Lisbona è veramente bella, ci siamo proprio divertite.

Per qualsiasi informazione: magoni.rossella@tiscalinet.it

Rossella e Nadia.



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