Lione senza festa delle luci

Lungo ponte dell'immacolata nella cittadina francese
Scritto da: steber
lione senza festa delle luci
Partenza il: 05/12/2015
Ritorno il: 08/12/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Lione è famosa oltre che per l’ottima cucina (vedremo…) per la meravigliosa festa della luci, che tutti gli anni attira 4 milioni e mezzo di turisti, quindi è necessario prenotare con largo anticipo per assicurarsi il volo e l’hotel ad un prezzo ragionevole. Quest’anno la festa delle luci è stata sospesa per onorale le vittime degli attentati di Parigi. Le nostre prenotazioni non sono modificabili o cancellabili, quindi decidiamo di visitare Lione anche senza quest’evento.

SABATO 5 DICEMBRE ROMA/LIONE

L’aereo Easyjet (A/R 90 euro cadauno) atterra a Lione in ritardo, usciamo dall’aeroporto e alle 12.18 prendiamo il bus n. 30 e successivamente il tram n. 3 per arrivare alla stazione Part Dieu, dopo circa un’ora di tragitto, spendendo solo 1.80 euro. Il tram Rhonexpress è più veloce, in circa mezzora raggiunge la stazione di Part Dieu, ma al costo di 14.60 euro cadauno. Raggiungiamo l’hotel Mercure Lumiere con una passeggiata di circa 20 minuti. L’hotel è in un’ottima posizione vicino alla fermata metro Sans Souci. Utilizzando la metropolitana con sole 3 fermate è possibile scendere in pieno centro a Place Bellecour, lo stop successivo è Viex Lyon a fianco della cattedrale. La camera è pulita, piccola e non particolarmente rifinita per un hotel 4 stelle, la colazione ha un costo elevato di 18.90 euro. La spesa per una doppia per 3 notti è stata di 282 euro, visto il periodo di alta stagione un ottimo rapporto qualità prezzo.

Il tempo è buono, nonostante l’aria frizzante, il cielo terso accompagnerà le nostre giornate. Utilizzando la metro (abbonamento giornaliero 5.50 euro) iniziamo a girovagare per il centro di Lione partendo dall’enorme Place Bellecour, un immenso spazio aperto con la pavimentazione in suggestiva terra rossa: uno sconfinato campo da tennis. Affascinati dalle vie eleganti e dai palazzi in perfetto stile francese, una “petite Paris” arriviamo ai mercatini di Natale posizionati in Place Carnot. In queste caratteristiche casette trovano collocazione gli articoli più svariati, un’occasione per originali souvenir. Passeggiamo per rue de la Republique e rue President Herriot vivaci vie dello shopping, fino alla piazza della singolare struttura del teatro dell’Opera. Imponenti palazzi Liberty si alternano a eleganti boutique e raffinati ristoranti tutto in una meravigliosa atmosfera prenatalizia. Da non perdere i giochi d’acqua della fontana di Place de la Republique e la statua di marmo di carrara di Place de Jacobins. Il pezzo forte è il palazzo del Comune “Hotel de Ville” uno dei più rappresentativi palazzi storici della città, che illuminato mostra il meglio di sé. Il ristorante l’Attrape Coeurs, prenotato tramite l’app The Fork, ci ospiterà per la cena. Il locale semplice, non ha nessuna peculiarità, se non la gentilezza dello staff. I piatti che ordiniamo: due antipasti e due filetti arrotolati ripieni, sono serviti con cura, ma il gusto del cibo non ci convince e il vino rosso viene servito ghiacciato. Inoltre, le porzioni sono striminzite. Il conto ridotto del 30%, grazie alla prenotazione con l’app, è di 50 euro. Sconsigliato.

DOMENICA 6 DICEMBRE: LIONE

La visita inizia dalla collina dove trova collocazione l’originale chiesa di Notre Dame de Fourviere. Per raggiungere questo luogo di culto è necessario prendere la funicolare alla stazione Vieux Lyion ed in 5 minuti da un’antica motrice si viene accompagnati alla vetta. L’edificio religioso assomiglia alla Basilica del Sacro cuore di Parigi, la candida struttura domina l’intera città da un punto di vista privilegiato. Lo stile si ispira all’architettura bizantina e romanica. Dalla terrazza dietro la chiesa si può godere di uno splendido panorama sul centro di Lione situato sulla penisola tra il Rodano e la Saona. Le pareti e le volte sono ricoperte di splendidi mosaici dorati. Visitiamo il centro partendo dall’imponente cattedrale gotica. Le vie centrali sono gremite di turisti che affollano i negozi ed i ristoranti. Il centro storico è molto carino, storici palazzi mostrano l’antica importanza di questa città nei secoli, in modo particolare per il commercio della seta. Assolutamente da visitare i meravigliosi traboules, passaggi pedonali che attraversano corti private di edifici e che permettono il transito diretto da una via cittadina alla parallela, il più famoso: Traboule de la Tour Rose. Una delle strade più turistiche è la rue du Boeuf che prende il nome dalla statua di un bue in miniatura in una nicchia all’angolo con piazza Neuve Saint Jean, la strada è contornata da edifici rinascimentali. La chiesa di Saint Nizier, in stile gotico fiammeggiante, merita una sosta. Spiccano dall’ampia facciata due altre torri campanarie laterali. Suggestivo il lungo fiume davanti al palazzo di Giustizia. Cena presso il raffinato ristorante l’Archange. Un locale delizioso, curato, elegante ed informale al tempo stesso. Staff gentile e professionale, ottima cucina e piatti molto curati, menu fisso a 30 euro. Consigliato.

LUNEDì 7 DICEMBRE: LIONE

In pochi minuti, utilizzando la funicolare arriviamo alla collina del museo della civiltà gallo – romana dove è possibile ammirare i resti ben conservati di un teatro e di un oden romani (ingresso gratuito). Visitiamo il museo delle belle arti (ingresso 8 euro). Il Musée des Beaux-Arts è uno dei principali musei francesi. Situato nel centro di Lione, tra il Rodano e la Saona, occupa un magnifico edificio del Seicento. Le sue collezioni – distribuite in 70 sale – propongono ai visitatori un percorso dall’Antichità all’Arte Moderna: dai reperti egiziani ai quadri di Renoir. Il museo è interessante, ma credevamo fossero presenti un maggior numero di opere di autori conosciuti. Terminiamo la giornata con una visita veloce all’immenso parco commerciale Part Dieu, dove sono presenti, tra i numerosi negozi, i magazzini Lafayette.

La cena al ristorante stellato Le Danton non ci convince. Il locale potrebbe essere più curato negli arredi e il cibo non ci emoziona. Menù da 21 o 27 euro.

MARTEDì 8 DICEMBRE: LIONE/ROMA

Tramite il sito del tram Rodano Epress è possibile prenotare i biglietti e risparmiare sul costo del servizio (solo ritorno 14.20 cadauno) o comprarlo alla fermata dai distributori automatici. Il ticket, da stampare, è valido un paio di mesi. Rientro in Italia.

CONSIDERAZIONI

Il centro storico di Lione, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, è ben curato e contornato da bei palazzi in stile parigino, piacevolissimo da visitare a piedi, ideale perdersi fra le sue strade sempre piene di negozi e graziosi locali dove poter mangiare. Consiglio di salire sulla collina che sovrasta la città per godere del suo bellissimo panorama. Il nostro lungo fine settimana in questa città era finalizzato alla partecipazione alla festa delle luci, che è stata sospesa per i tragici eventi di Parigi, nonostante le graziose attrazioni, credo che in assenza dell’evento dell’immacolata Lione non meriti più di una giornata di visita.

Consiglio di acquistare l’abbonamento giornaliero della metropolitana al costo di 5.50 euro ai distributori automatici presenti all’ingresso delle stazioni e di prenotare in anticipo i ristoranti per la cena.

CLIMA

Aria frizzante, sole e temperatura piacevole.

COSTI

In generale i costi dei servizi sono simili all’Italia. Ovunque, anche nelle bancarelle di natale è possibile pagare con la carta di credito senza una spesa minima.

Spesa totale per tutti i servizi 400 euro cadauno.

LA CLASSIFICA

  • Edificio dell’Hotel de Ville, Comune di Lione
  1. Panorama dalla collina di Fourviere
  2. Museo della civiltà gallo-romana.
Guarda la gallery
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Piazza Bellecour

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caratteristico traboule a Lione

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Lungo Rodano a Lione

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palazzo di Giustizia

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panorama dalla collina di Fourviere

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Piazza Bellecour

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Opera



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