Krk in breve

Pochi giorni sull'isola croata, per una pausa nel suo mare cristallino
Scritto da: lalaloli
krk in breve
Partenza il: 31/07/2016
Ritorno il: 03/08/2016
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Non abbiamo mai fatto viaggi ad agosto, troppa gente e troppo caro, ma quest’anno avevamo 4 giorni liberi proprio in questo mese, oltre alle solite 2 settimane di inizio settembre che ci concediamo tutti gli anni, e abbiamo deciso di farci un giretto al mare, sperando nella buona sorte.

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Solo 4 giorni, dicevo, per cui la scelta doveva ricadere in un luogo non troppo lontano, ma non potevamo di certo accontentarci di un mare qualunque, ed è stata automatica la scelta della Croazia. Ma la Croazia è lunga… meglio stare non troppo lontani, e non perdere tempo prezioso … dopo una sbirciatina in rete ho esordito con: “cosa ne dici di Krk?” e mio marito: ” ok, andata!”. Prenotate 3 notti presso un affittacamere in zona centrale, cercato informazioni sull’isola, e via, si parte!

Partiamo dunque di domenica mattina, di buon’ora, e la nostra levataccia viene premiata: zero traffico! Qualche minuto di attesa ai valichi di frontiera e al ponte che porta sull’isola, ma davvero poca roba. Poteva andare peggio …

Ci fermiamo all’autodromo di Rijeka, per una piccola deviazione motoristica per far contento mio marito, e a mezzogiorno siamo già a pranzo di fronte al bellissimo mare di Njivice.

Scopriremo presto che l’isola è molto varia, dal punto di vista naturalistico: verde al nord e brulla al sud, dove si attraversano aree disabitate molto estese. Al sud ci sono anche le spiagge più belle, molte delle quali raggiungibili solo via mare.

Le mie amiche che ci erano già state mi dicevano che il mare di Krk è bellissimo, e quando l’ho visto con i miei occhi non ho potuto che dare loro ragione. L’isola è tranquilla, e relativamente piccola, adatta alle famiglie, anche se la mancanza di spiagge sabbiose può far storcere il naso ai più piccoli, ma è la caratteristica di questa zona dell’Adriatico. In realtà nella costa est, nella parte centrale, si trovano spiaggette di ghiaia molto fine, che possono fare contenti i bambini desiderosi di sfoggiare secchiello e paletta.

Preso possesso della nostra stanza, in realtà un mini-appartamento con angolo cottura a Rasopasno, zona centrale adatta a chi come noi ha intenzione di spostarsi, vogliamo assaggiare subito il mare, e ci dirigiamo alla spiaggia di Marak, nei pressi di Risika, l’unica spiaggia con qualcosa che assomigli alla sabbia che abbiamo trovato. Mia figlia è impazzita per questa spiaggia, atipica per Krk, per via della ghiaia molto fine e del fondale poco profondo. Proseguendo verso sud si incontrano altre piccole calette degne anch’esse di una visita.

La sera ceniamo in un ristorante di Malinska, con maialino e agnello cotti allo spiedo e cevapcici, e mentre ci gustiamo un gelato guardiamo il sole che si nasconde dietro la penisola dell’Istria, regalandoci uno spettacolo molto romantico.

Il giorno seguente ci sorprende un temporale, che smorza i colori e rinfresca l’aria. Fiduciosi che il tempo sarebbe migliorato presto, approfittiamo della mattinata per visitare Krk, la capitale dell’isola, con il suo bellissimo centro storico fortificato. Qualche foto e qualche souvenir ed è già spuntato il sole! Così ci dirigiamo verso sud, destinazione Stara Baska. La spiaggia di Stara Baska ha dei colori meravigliosi, la ghiaia va dal giallo al rosa, e l’acqua è particolarmente cristallina. inutile dire che è amore a prima vista!

Il terzo e penultimo giorno volevamo trascorrerlo a Baska, la città più a sud dell’isola dal famoso litorale molto frequentato… troppo frequentato: la spiaggia è lunga più di 2 km, ma abbiamo faticato a trovare un centimetro quadrato tutto per noi! Anche no, grazie… La spiaggia è spettacolare, ma così non ne vale la pena. In più la giornata è molto ventosa, e le onde altissime rendono impossibile la balneazione. Il visino triste di mia figlia ci ha convinti a spostarci verso una baia più riparata, e mai decisione fu più azzeccata! Andiamo infatti alla spiaggia di Potovosce: la sua posizione la mette al riparo dal vento che proviene da sud, e la stradina impervia che si percorre per raggiungerla forse ha scoraggiato molte persone, perché lo spazio non manca. Ma la cosa più importante è che è uno spettacolo!! Il mare è calmo e pulitissimo, i colori meravigliosi, e l’atmosfera paradisiaca. Rimaniamo qui tutto il giorno, a goderci questo luogo incantato…

Ultimo giorno per questa nostra piccola fuga estiva: oggi Silo! Un po’ all’avventura, senza aver pianificato, raggiungiamo questa località sulla costa est, piccola ma molto carina, e scopriamo una spiaggia perfetta: piccola e ombreggiata, con scogli intervallati da ghiaia bianca, e ancora una volta un mare da favola! Rimaniamo il più possibile a giocare in acqua e a goderci l’azzurro davanti a noi, ma dopo pranzo è già ora di rimetterci in cammino per tornare a casa. Domani si lavora, meglio non rientrare a notte fonda…

COSTI

Guest House Kusen a Rasopasno 49€ a notte. Stanza tripla con angolo cucina. Parcheggio gratuito e wi-fi.

Pasti al ristorante una media di 10€ a persona per un piattone unico di carne o pesce con contorni.

Gelato 1 euro a pallina. Caffè 1 euro circa.

Pedaggio ponte che collega l’isola alla terraferma 5€. Si paga solo all’entrata.

La benzina è leggermente meno cara rispetto all’Italia.

Parcheggi: quasi ovunque a pagamento, anche a ridosso delle spiagge più isolate. Noi abbiamo pagato al massimo 40 kune (circa 6€) per tutto il giorno.

SPIAGGE

Personalmente ho adorato la spiaggia di Potovosce, secondo me la più bella. La spiaggia di Baska è bellissima ma decisamente troppo affollata. Stara Baska se la gioca con Potovosce. Marak più adatta ai bambini, ma non tra le più belle. Ovunque il mare è cristallino, non delude mai. Se avete la barca le calette a sud-ovest, tra Oprna e Baska mi dicono essere delle perle.

Indispensabili le scarpette per la spiaggia, ma del resto le vendono ovunque.

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