Le spiagge di Korcula e altre informazioni pratiche sull’isola

Tappa al parco Nazionale dei laghi di Plitvice e poi due settimane di mare e relax sull'isola
Scritto da: Ilaria Monti
le spiagge di korcula e altre informazioni pratiche sull'isola
Partenza il: 06/08/2015
Ritorno il: 22/08/2015
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Quest’anno la scelta della meta per le vacanze ci ha portato a Korcula, una tranquilla isola nel sud della Croazia. In questo diario di viaggio mi piacerebbe soprattutto fornire informazioni pratiche su come raggiungere Korcula e come godere al meglio di ciò che l’isola e i dintorni hanno da offrire.

Partenza in macchina da Milano giovedì 6 Agosto, alle 7 di mattina. Se decidete di partire in macchina vi consigliamo di evitare assolutamente il week-end, sia all’andata che al ritorno, perchè le code al confine possono allungare di parecchie ore il vostro viaggio già non brevissimo.

La nostra prima tappa è stato il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, un magnifico parco naturale nel cuore della Croazia. Rimarrete incantati dall’azzurro intenso dei laghi, dalla folta vegetazione e dalle bellissime cascate e cascatelle che compaiono ad ogni angolo. Il posto migliore dove alloggiare è Plitvica Selo, un paesino da cui potete raggiungere a piedi un’entrata secondaria del parco che è sempre meno affollata delle due principali. Noi non abbiamo trovato un alloggio economico a Plitvica Selo, ma comunque la mattina della nostra visita abbiamo parcheggiato vicino a questo ingresso. I parcheggi si trovano lungo la strada, proprio vicino allo sbarramento da cui inizia il parco, e non sono moltissimi; quindi il consiglio è quello di arrivare presto la mattina, anche per godersi il parco in tranquillità almeno alcune ore. Potete decidere se portarvi il pranzo al sacco o mangiare nei self-service, ma la prima soluzione è preferibile per evitare le lunghe code all’ora di pranzo.

Lasciata la regione del parco naturale di prima mattina, ci dirigiamo verso Spalato per prendere il primo dei due (ebbene sì, solo due) traghetti che ogni giorno trasporta macchine e passeggeri dalla città di Diocleziano a Vela Luka, il porto occidentale di Korcula (il primo è alle 10.15, il secondo alle 17.30). Nonostante il crescente numero di turisti, soprattutto in agosto, la compagnia locale di traghetti Jadrolina persiste nel non dare la possibilità di prenotare in anticipo i biglietti per le tratte locali. Questi si acquistano soltanto in loco poco prima della partenza, ed essendo le navi piuttosto piccole, ovviamente finiscono in fretta. Quindi nonostante la sveglia all’alba, abbiamo dovuto abbandonare l’idea di arrivare a Korcula con la luce del sole e abbiamo acquistato i biglietti per il traghetto del tardo pomeriggio. Lasciata la macchina in coda sul molo sotto il sole di Agosto, abbiamo atteso parecchie ore nella sala d’aspetto del porto, che fortunatamente però è dotata di aria condizionata. Durante l’attesa, dal porto si può raggiungere a piedi il Complesso Storico di Spalato con il Palazzo di Diocleziano racchiuso all’interno delle mura, dando così un senso alle lunghe ore di attesa.

Quando è finalmente arrivata l’ora di tornare alla macchina per imbarcarci sul traghetto, la compagnia Jadrolina ci ha dato un’altra dimostrazione di disorganizzazione. Il traghetto è arrivato in ritardo e siamo partiti più di un’ora dopo rispetto all’orario previsto. Inoltre hanno caricato le auto sfruttando ogni millimetro dello spazio disponibile nel garage; il risultato è stato che, quando siamo scesi a recuperare la macchina per sbrarcare, era pressochè impossibile perfino passare tra una macchina e l’altra o quasi aprire lo sportello.

Per il viaggio di ritorno abbiamo deciso di non prendere il traghetto che da Vela Luka ci avrebbe riportato a Spalato (anche perchè gli orari non erano comodi per le nostre esigenze), ma di provare un’altra soluzione. Da Domince, una piccola penisola vicino Korcula, abbiamo preso un traghetto che in un quarto d’ora ci ha portato ad Orebic, sulla penisola di Peljesac; da qui in mezz’ora abbiamo raggiunto Trpanj, da dove abbiamo preso un secondo traghetto che in un’oretta ci ha portato a Ploce.

Questi traghetti sono molto più frequenti di quelli della tratta Spalato-Vela Luka, e quindi anche se non si possono acquistare i biglietti in anticipo non si rischia di rimanere a terra. Inoltre, almeno per quanto riguarda la nostra esperienza, sono puntuali.

Eccoci arrivati a Korcula. Gli alloggi sull’isola sicuramente non mancano; vedrete spuntare la scritta sobe (camere) o apartmani (appartamenti) ad ogni angolo. Noi avevamo prenotato un appartamento tramite airbnb vicino alla città di Korcula, nella parte orientale dell’isola, precisamente nella frazione di Soline, e ci siamo trovati bene. Il primo giorno abbiamo fatto la spesa al supermercato Tommy, ma poi abbiamo preferito il supermercato Konzum vicino casa perchè molto più fornito e adatto ai nostri gusti italiani.

Ma adesso passiamo alle informazioni pratiche riguardanti Korcula, o meglio la sua parte orientale.

Spostamenti sull’isola

Noi siamo arrivati a Korcula in macchina, ma ci siamo accorti che non è assolutamente il modo migliore per visitare l’isola e raggiungere le sue spiagge. Ad eccezione della strada che attraversa l’isola da ovest ad est (D118), che ha un’ottimo asfalto, è piuttosto dritta e di una larghezza normale, le altre strade dell’isola sono piuttosto strette e spesso non asfaltate se vi allontanate dai centri abitati. Quindi se non siete particolarmente abili nella guida su strade sterrate larghe mezza corsia (in cui preghi per tutto il tragitto di non incontrare nessuno perchè altrimenti devi farti mezzo chilometro in retro in salita prima di trovare uno slargo – rischiando in tutto questo di finire in uno strapiombo da un lato e su una parete di roccia dall’altro), nelle inversioni in spazi molto ristretti, nei parcheggi millimetrici (anche vicino ad uno strapiombo) e nelle partenze in salita, vi consigliamo vivamente di raggiungere l’isola senza la vostra macchina e di noleggiare in loco un motorino o, ancora meglio un quad. In questo modo potrete visitare liberamente l’isola senza particolari preoccupazioni.

Per quanto riguarda i mezzi pubblici, a Korcula città c’è una stazione degli autobus da cui partono autobus per Lumbarda (a sud-est dell’isola) e per Vela Luka, ma per quanto abbiamo potuto vedere non sono particolarmente frequenti, e ovviamente è un modo molto limitante di visitare l’isola.

Ovviamente vi sono numerosi taxi che permettono anche a chi è sprovvisto di mezzi propri di raggiungere alcune spiagge e luoghi un po’ meno frequentati dell’isola. Ma non avendone mai usufruito non conosciamo le tariffe.

Spiagge dell’isola

Prima di partire per questa vacanza avevamo fatto numerose ricerche su internet per capire quali fossero le spiagge più belle dell’isola e quale il miglior modo per raggiungerle. Non avevamo trovato informazioni molto precise, e per questo motivo speriamo di aiutare con questo elenco i prossimi tpc che decideranno di trascorrere le loro vacanze al mare a Korcula. Come abbiamo già scritto sopra sicuramente la macchina non è il mezzo ideale per raggiungere le spiagge dell’isola; se la vostra idea è quella di godervi soprattutto il mare, il consiglio è quello di affittare un gommone o una barca e di raggiungere le cale e le calette dal mare; inoltre potrete approfittarne per visitare gli isolotti di Badija e Vrnik (ad est dell’isola) e di Proizd (ad ovest dell’isola) che hanno uno splendido mare cristallino. Sono presenti anche dei taxi-boat che per circa 50 kune vi portano su questi isolotti e poi vi vengono a riprendere.

Ecco la lista delle spiagge che abbiamo visitato:

  • Przina Beach, Lumbarda: questa è una spiaggia di sabbia, che però poi prosegue con degli scogli fiancheggiati da una pineta. Sono presenti due bar, la toilette, un servizio massaggi sulla spiaggia e c’è la possibilità di affittare gli ombrelloni e praticare alcuni sport acquatici. Per raggiungerla da Korcula imboccare Lumbarajska Ulica e proseguire fino a Lumbarda; qui, una volta passati di fianco ad una spiaggetta sulla sinistra, proseguire dritto (non prendere la strada che costeggia il mare, ma quella a destra) fino ad una sorta di rotonda su cui è presente una chiesetta. Superarla imboccando la strada sulla destra che porta direttamente alla spiaggia, dove ci sono un paio di parcheggi a pagamento (20-25 kune al giorno circa). La spiaggia è bruttina e il mare non è particolarmente limpido, ma sicuramente è facile da raggiungere.

  • Samograd Beach, Racisce: questa è una spiaggia di ciottoli bianchi e piuttosto grandi (e scomodi). Non c’è nessun servizio nè direttamente sulla spiaggia nè nelle vicinanze, se non raggiungendo il paesino di Racisce. Per raggiungerla da Korcula seguite le indicazioni per Racisce (e i cartelli che indicano Luka Banja, Vrbovica Bay, e simili) in modo da imboccare la strada costiera che vi farà attraversare nell’ordine: Zrnovska Banja, Kneze e Racisce. Una volta raggiunto il paesino di Racisce al bivio imboccare la strada a destra che passa tra le due file di tavoli del bar del paese e si inerpica su per la collina. La strada è piuttosto ripida e stretta, ma breve. Alla fine del centro abitato inizia una strada (sempre asfaltata) tra gli uliveti; percorretela tutta fino in fondo, proprio finchè non arrivate al punto in cui la strada si interrompe. In questo punto c’è uno slargo in cui si può parcheggiare, ma i posti sono limitati; noi spesso abbiamo fatto inversione e siamo andati a parcheggiare lungo la strada. Dallo slargo parte un sentiero breve e un po’ scosceso che vi porta alla spiaggia. Il mare ha un colore bellissimo e a parte un’unica volta l’abbiamo trovato sempre pulito e pieno di pesci. La spiaggia è tranquilla e non troppo frequentata, anche perchè i posti per parcheggiare sono limitati. E’ sicuramente una delle spiagge più belle dell’isola.

  • Orlandusa Bay, Zrnovo: questa è una spiaggia di ciottoli scuri e abbastanza grandi e scomodi. Fa parte del gruppo di spiagge della parte a sud dell’isola, che sono tutte belle (per quanto abbiamo potuto vedere) e ben segnalate, ma per la maggior parte molto scomode da raggiungere in auto (infatti dopo la fatica che abbiamo fatto per raggiungere Orlandusa Bay, abbiamo deciso di tralasciare Pavja Luka Bay e Rasohatica Bay). Ad ogni modo se decidete di raggiungere questa spiaggia da Korcula imboccate la D118 (la strada principale dell’isola) e seguite le indicazioni per Zrnovo-Postrana; da qui troverete una serie di cartelli (non molto grandi) che vi indicheranno la direzione per raggiungere la spiaggia, senza però dirvi che vi aspettano parecchi chilometri di una strada sterrata molto stretta in mezzo al nulla. Noi ad un certo punto abbiamo dovuto fare un bel pezzo in salita a marcia indietro per trovare uno slargo dove accostrare per far passare una macchina ed un furgone; poi abbiamo trovato la strada sbarrata dal camion dei vigili del fuoco e non si sa come uno dei vigili ci ha convinto che tra il camion e il burrone c’era lo spazio per farci passare. Il nostro prode autista ce l’ha fatta, ma abbiamo sudato freddo. A parte le nostre disavventure il mare di Orlandusa Bay è bello e pulito, anche se la spiaggia potrebbe essere tenuta meglio (ci sono un po’ di barche e rifiuti abbandonati). Ovviamente non c’è alcun tipo di servizio ma ci sono alcune case in affitto con vista proprio sulla baia (abbiamo sentito che le affittano per circa 20 euro al giorno), per chi vuole allontanarsi da tutto e da tutti.

  • Bacva Bay, Zrnovo: questa è una spiaggia di ciottoli, ed è dotata di un bar-ristorante che affitta anche gli ombrelloni e le sdraio. Per raggiungerla da Korcula imboccare la D118 e percorrerla fino a che il cartello Plaza Bacva non indica una svolta a sinistra; da qui la strada discende fino al mare, e pur essendo stretta è per la maggior parte asfaltata e comunque piuttosto breve. Una volta raggiunta la spiaggia c’è uno slargo dove si può parcheggiare, ma se non trovate posto qui potete andare un po’ avanti o tornare un po’ indietro e parcheggiare lungo la strada. Non siamo stati molto in questa spiaggia perchè purtroppo ci ha sorpeso quasi subito la pioggia; comunque la spiaggia è abbastanza stretta e anche piuttosto frequentata. Il mare ha un bel colore ma il giorno che ci siamo andati noi l’acqua era sporca.

  • Pupnatska Luka, Pupnat: se avete fatto già qualche ricerca su Korcula, vi sarete sicuramente già imbattuti in questa spiaggia, che è la più famosa dell’isola. E’ una spiaggia di ciottoli chiari, dotata di due bar-ristorante e molto frequentata. Per raggiungerla da Korcula imboccate sempre la D118 in direzione Pupnat/Vela Luka; superate la svolta a destra per il paese di Pupnat e proseguite fino alla svolta a sinistra che indica Pupnatska Luka. Seguite la strada (per la maggior parte asfaltata, anche se un po’ stretta) che discende verso il mare e vi porta direttamente alla spiaggia. Una volta raggiunta la spiaggia troverete dei parcheggi a pagamento lungo la strada (25 kune al giorno), che però si riempono quasi subito. Vi consigliamo di parcheggiare poco più avanti dove c’è una piazzola sia a destra che a sinistra; il parcheggio costa poco di più (30 kune al giorno) ma almeno poi avrete spazio per fare manovra e andarvene facilmente. Infatti il primo parcheggio lungo la strada consente di parcheggiare su entrambi i lati di una strada già strettissima con il risultato che a un certo punto diventa praticamente impossibile sia fare manovra per parcheggiare che per andare via. Noi abbiamo visto gente bloccata nella propria macchina aspettare che andasse via un po’ di gente per poter fare manovra. Comunque noi abbiamo proseguito un po’ dopo lo slargo con le due piazzole e abbiamo parcheggiato gratis lungo la strada. La spiaggia è bella e ampia per gli standard dell’isola, il mare ha un bel colore ed è pulito.

Korcula e dintorni

L’isola di Korcula è da apprezzare per la sua natura rigogliosa che ricopre le montagne e le colline che la caratterizzano. Oltre ai fitti boschi non potrete fare a meno di notare i numerosi uliveti e i vigneti, circondati da imponenti muri a secco costruiti con le pietre estratte dal terreno per renderlo coltivabile. Noi abbiamo partecipato ad un tuor guidato con dei buggy (una specie di quad) e in questo modo ci siamo avventurati all’interno dell’isola e abbiamo potuto apprezzarne a pieno gli scorci e i paesaggi tipici. Molto consigliato!

La città di Korcula è molto vitale e frequentata sia durante il giorno che la sera. Si può godere di una bellissima vista sulla città dalle terrazze del centro commerciale sopra la città, proprio all’inizio della strada che discende fino al porto e alla cittadina fortificata. Se non volete impazzire a cercare parcheggio proprio al di fuori delle mura o pagare 25 kune all’ora per parcheggiare al porto, vi consigliamo di lasciare la macchina al parcheggio a pagamento sotto il centro commerciale (5 kune all’ora); si trova sempre posto e siete a 5 minuti a piedi dalla cittadina fortificata.

Korcula è una Dubrovnik in miniatura, racchiusa tra le sue imponenti mura e torri difensive. Ha una caratteristica pianta a spina di pesce con stradine strette lastricate di marmo, e si visita facilmente perchè non è molto grande. Molto bello è il tratto orientale del lungomare, pieno di ristoranti con tavoli sotto gli alberi e con vista sul mare. Se volete mangiare pesce e non spendere uno sproposito, lasciate perdere il lungomare e addentratevi nella cittadina, ma in generale non vi aspettate le proverbiali cene di pesce croate a 10 euro a persona. Infatti essendo Korcula praticamente l’unica città turistica dell’isola è anche piuttosto cara. Se però non avete troppe pretese potete mangiare ottimo pesce fritto al chiosco Fish’N’Go che si trova proprio di fronte al porticciolo vicino alla stazione degli autobus. Anche se non è un ristorante c’è una bella atmosfera, si mangia bene e si spende poco.

Da Korcula si può velocemente raggiungere in catamarano l’isola di Mljet, verdissima e per la maggior parte occupata dal Parco Nazionale di Mljet, che comprende due laghi salati (perchè collegati al mare) e un’isoletta all’interno del lago più grande. Vi consigliamo di prenotare con alcuni giorni di anticipo i vostri biglietti per il catamarano, perchè si riempie in fretta.

Una volta sull’isola dovete acquistare i biglietti per il parco (che include tragitto in barca a/r per l’isoletta), e poi potete scegliere se affittare una bicicletta o visitare il parco a piedi. Noi abbiamo deciso di camminare, ma se fa molto caldo o non siete dei grandi camminatori vi consigliamo di preferire la bicicletta. Anche se il paesaggio vi convincerà che siete al lago, in realtà vi trovate al mare, e che mare! L’acqua è limpidissima e di un colore stupendo verde-azzurro per via della vegetazione che vi si specchia. Non dimenticate assolutamente il costume e godetevi la tranquillità di un bagno in questi laghi. Anche l’isoletta che si trova al centro del lago più grande merita una visita: su di essa si trova un monastero benedettino che comprende una chiesa, e il paesaggio che si può ammirare dalle sponde dell’isola è veramente molto bello.

Una volta tornati dalla visita sull’isoletta vale la pena affittare una canoa per gironzolare da soli per il lago più grande. Forse sarà un po’ faticoso ma vi divertirete.

Dall’isola di Korcula si possono facilmente raggiungere anche alcune località sulla penisola di Peljesac con una traversata di circa un quarto d’ora, sia con l’autobus che parte dalla stazione degli autobus a Korcula che in macchina. Tra queste località Stone e Mali Stone sono alcune delle più importanti.

In un paio d’ore da Korcula è possibile anche raggiungere in catamarano Dubrovnik, ma noi abbiamo deciso di rinunciare a questa gita sia per il caldo che per gli orari poco convenienti del catamarano (arrivo verso le 12 e ripartenza alle 16). Un’altra soluzione è quella di arrivare a Orebic con il traghetto e poi raggiungere Dubrovnik in macchina o con l’autobus, ma in questo caso il viaggio dura circa 3 ore.

Sempre con il catamarano da Korcula si possono raggiungere l’isola di Hvar e di Brac, ma i tempi di percorrenza (rispettivamente più di 1 ora e 2 ore) ci hanno indotto a rinunciare alle due gite.

Per altre informazioni scrivete pure!

Al prossimo viaggio!



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