Viaggio a contatto con la natura

Dalle spettacolari cime innevate delle montagne al blu intenso e sconfinato del mare, passando per suggestive città d’arte lungo vie fluviali, laghi e sentieri per un viaggio all'insegna del turismo outdoor
Turisti Per Caso.it, 15 Set 2017
viaggio a contatto con la natura

Il Belpaese offre innumerevoli paesaggi da cartolina incastonati tra le vette alpine e il blu del Mediterraneo, ma che in assenza di programmazione e accoglienza, non potrebbero essere vissuti appieno. Ecco, quindi, che grazie all’impegno e al lavoro svolto in sinergia tra alcune regioni del Nord Italia, quali Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Veneto è nato il progetto GREEN&BLUE, con l’obiettivo di offrire un turismo outdoor d’eccellenza e dare la possibilità agli amanti della attività all’aperto e non solo, di andare alla scoperta della bellezza dei paesaggi di quest’area. Un viaggio che parte dalle Alpi e si snoda sino alle coste dell’Adriatico e alle scogliere a picco sul mare che si affacciano sul litorale ligure, attraversando paesaggi mozzafiato che si incontrano lungo vie fluviali, laghi e sentieri per vivere al meglio tutto ciò che questo territorio ha da offrire.

Grazie a questo progetto, quindi, si ha la possibilità di vivere la natura a 360 gradi per ammirare e godersi questa meravigliosa e sorprendente parte d’Italia praticando cicloturismo ed escursionismo. Ma anche sport acquatici per lasciarsi trasportare dalla corrente dei fiumi fino a valle o facendosi spingere dal maestrale sulle acque di mari e laghi, praticando emozionanti e adrenalinici sport immersi nella natura incontaminata.

AVVENTURE SUL COLORADO D’EUROPA

Nel cuore delle Alpi i corsi d’acqua della Valle d’Aosta riservano agli appassionati di rafting, hydropspeed, canyoning, kayak e canoa discese entusiasmanti, con rapide e scivoli naturali. La Dora Baltea, che percorre la Valle d’Aosta per tutta la sua lunghezza, è ancora conosciuta come “Colorado d’Europa”: alimentata dai ghiacciai del Monte Bianco, ha infatti una portata d’acqua che non ha eguali in Italia. Se ne può sfruttare la corrente a bordo di gommoni, praticando il rafting con guide specializzate, che offrono proposte diverse per difficoltà e durata, anche con percorsi adatti a bambini e ragazzi, o con il kayak fluviale, maneggevole e adatto per manovre rapide e precise in spazi brevi. L’hydrospeed usa invece una specie di tavoletta con la quale si affrontano, a corpo libero, le acque di fiumi e torrenti. Simile all’hydrospeed, il canyoning è uno sport in parte acquatico e in parte alpinistico, che consiste nel seguire in discesa il percorso di piccoli torrenti di montagna, spesso racchiusi tra alte pareti di roccia, superando gli ostacoli che si incontrano lungo il percorso: cascatelle, cavità nella roccia, scivoli naturali e salti.

LA PATRIA DELLA VELA

Emozioni e divertimento sono assicurati anche sulla costa della Liguria dove, grazie al clima favorevole, la stagione è molto estesa e al relax in spiaggia si possono affiancare le attività sportive come il wakeboard o il Sup, la nuova moda nello sport acquatico, una tavola sulla quale navigare in piedi pagaiando dolcemente. È una disciplina particolarmente adatta per scoprire le piccole baie o visitare aree marine protette. A Portofino, Cinque Terre e Bergeggi si possono prenotare visite guidate per imparare le basi di questo sport e visitare spettacolari angoli naturali che si affacciano sulla costa. Per gli appassionati di kayak, sono numerosissimi gli scorci e le piccole baie da scoprire, avventurandosi nei luoghi più nascosti della costa, ricca di spot ideali anche per gli appassionati di surf. I luoghi più frequentati dai surfisti si trovano alle due estremità della costa: la Riviera Ovest a Sanremo e il lato orientale di Levante (IM). Famose anche Recco, Varazze, Levanto e Diano Marina.

Se ancora non basta, provate il kitesurf e il wakeboard, o la vela: Genova è sede dello Yacht Club Italiano, il più antico club velico del Mediterraneo. Chi avesse già una barca, può issare le vele e prendere il largo per partecipare alle tante alle manifestazioni sportive che si svolgono lungo la costa.

LA CAPITALE DEL RAFTING

Spostandosi verso nord si arriva in Piemonte, terra degli splendidi e limpidi Lago Maggiore e Lago d’Orta, sulle cui sponde si allungano percorsi da cicloturismo che dalla riva si inerpicano fino al Parco Nazionale Val Grande. Ma il Piemonte è soprattutto un punto di riferimento per tutti gli appassionati di sport fluviali italiani e stranieri, che nelle acque del Sesia, in Valsesia, trovano uno straordinario paradiso naturale per atleti e principianti, riconosciuto a livello internazionale. Qui, i più avventurosi possono fare rafting affrontando uno di questi percorsi: Balmuccia-Varallo, Muro-Balmuccia, Piode-Scopa o Balmuccia-Vocca. Ma ci sono corsi d’acqua adatti per i principianti. Lungo il Sesia, inoltre, si estendono un’area ricreativa di oltre 50 ettari e tre bacini artificiali, dove praticare slalom, sci nautico e salto, scelto per gli allenamenti anche del team nazionale italiano di sci.

DIVERTIRSI IN RIVIERA

Il cuore pulsante dell’Emilia Romagna è la Riviera Adriatica, un vero paradiso per gli appassionati di sport nautici o per chi semplicemente ama il relax in spiaggia. I 110 chilometri che si allungano sulla costa danno la possibilità di praticare molteplici attività sportive, si va dalla vela al windsurf, passando per kitesurf, canoa, kayak e sci nautico. Visto il connubio tra mare, pianura e zone collinari, l’Emilia Romagna è il posto perfetto per gli appassionati di triathlon che qua possono dedicarsi senza problemi a questo sport, cosa che non è sfuggita agli organizzatori di una delle competizioni principe di queste attività come l’Ironman, che si svolgerà nella sua versione italiana, per la prima volta a Cervia, il 23 settembre. Forse meno conosciuto è il suo lato appenninico. In Emilia-Romagna infatti sono molteplici anche le opportunità di divertimento in canoa e in kayak in Val d’Enza, praticando canyoning e, ancora, canoa sul lago Suviana e rafting sul fiume Limetra.

VENTO IN POPPA!

La Lombardia con i suoi lunghi fiumi e i suoi magnifici laghi è il luogo ideale per gli amanti degli sport acquatici, da praticare immersi in panorami che vi lasceranno a bocca aperta. Come il rafting, a pochi chilometri da Milano, lungo il Fiume Azzurro: così viene chiamato il Ticino, che grazie alle sue caratteristiche e alla facilità del percorso rende l’esperienza alla portata di tutti, anche a famiglie con bambini. Inoltre, permette di ammirare la natura e la variegata fauna che abita l’omonimo parco regionale.

Gli appassionati del kitesurf si danno appuntamento sul lago di Garda, che grazie al suo clima mediterraneo e il vento costante si dimostra il luogo ideale per praticare questa disciplina tutto l’anno. Si trovano condizioni favorevoli per windsurf e kitesurf anche sul lago di Como, in particolare nelle località dell’alto lago, caratterizzato da repentini cambi di vento. A Sulzano e Sarnico, sul lago d’Iseo sono presenti numerose associazioni veliche che organizzano escursioni e lezioni per appassionati della vela a tutti i livelli. Sul lago Maggiore, è possibile veleggiare circondati da giardini, ville e rocche, spinti dal vento proveniente dalle montagne.

Lagune, canyoning e kitesurf

Sul litorale del Friuli Venezia Giulia ci si immerge nel blu dell’Adriatico o nella quiete delle acque della Laguna di Marano e Grado. Qui si incontrano scenari affascinanti dove il tempo sembra fermarsi e la pace regna sovrana, per un relax all’insegna della natura o per chi vuole vivere una vacanza dedicata alle attività sportive a contatto con l’acqua. Il Friuli Venezia Giulia offre molteplici possibilità di avventura e sport, grazie alla sua morfologia che ne fa una delle regioni migliori per gli itinerari legati al canyoning, tra discese mozzafiato, cascate e tuffi in pozze dall’acqua cristallina. Dal blu dei torrenti alpini si arriva alle lagune di Marano e Grado dove, in canoa o sup, è possibile regalarsi un’immersione tra la pace di stretti canali e canneti dove poter osservare anche le numerose specie di uccelli migratori che ne abitano le sponde, per poi arrivare all’Adriatico. Qui, in mare aperto, invece, vento e onde sono i compagni ideali per praticare il kitesurf: a fare da sfondo spiagge dorate su cui tornare a fine giornata.

TRA BORGHI, VILLE E CASTELLI

Il green dei territori convive con un’anima dal blu intenso come le acque venete del Lago di Garda, per uscite in windsurf, kitesurf o barca a vela, quello dei fiumi che attraversano tutta la regione, del Delta del Po e della laguna di Venezia, per vacanze all’insegna delle pagaiate in canoa e della voga sulle barche tradizionali, o quello che lambisce le località balneari del litorale, premiato anche nel 2017 con l’assegnazione di 8 Bandiere Blu (Bibione, Caorle, Eraclea Mare, Jesolo, Cavallino, Lido di Venezia, Sottomarina e Rosolina Mare), a conferma di un mare pulito e servizi turistici sempre di maggior qualità. È possibile inoltre scoprire suggestivi luoghi che ospitano borghi, castelli e ville navigando il Canale Battaglia, che risale al 1200, lungo la Riviera Euganea a bordo di piccole imbarcazioni. La Riviera era una delle vie preferite dai patrizi veneziani per raggiungere in barca le loro dimore sui Colli Euganei: il tour può partire dal Bassanello, l’antico borgo fluviale di Padova, o da Battaglia Terme, dove ha sede il Museo della Navigazione Fluviale. Lungo il percorso ci si immerge in un paesaggio fatto di argini alti e verdi, fino ad arrivare improvvisamente a monumenti architettonici di impareggiabile splendore, come il Castello del Catajo e Villa Molin. Poco oltre Battaglia Terme, verso Monselice, si incontra, maestosa sul colle di S. Elena, la cinquecentesca Villa Selvatico-Sartori. Ugualmente ricco di emozioni è il percorso lungo il Bacchiglione, da Padova fino a San Martino della Vaneza, che corre lungo il bacino di uno dei sistemi idrografici più importanti della provincia di Padova.

Foto: Valle d’Aosta, Enrico Romanzi – Liguria, Outdoor Portofino_Tyson Sadlo – Piemonte, Traveller – Friuli Venezia Giulia, Gianluca Baronchelli – Veneto, M. Danesin.