Roccamalatina, il bello dietro casa

Piccoli, deliziosi borghi sugli Appennini Emiliani
Patrizio Roversi, 26 Lug 2016
roccamalatina, il bello dietro casa
Non c’è bisogno però di cercare mete lontanissime, molto fredde o molto calde. L’Italia è qui, a portata di mano, con tutta la sua biodiversità, con tutte le offerte di climi-paesaggi-tradizioni. Un esempio a caso, o meglio un caso-limite? Sugli Appennini emiliani, fra Bologna e Modena, c’è l’amena località che risponde al nome di Roccamalatina, frazione di Guiglia, provincia di Modena. Siamo a circa 500 metri di altitudine, che diventano 800 in cima al Monte della Riva: se ci andate in inverno, si può dire che è “montagna”. Se ci andate in primavera o autunno è “collina”, con tutto quello che significa in termini di colori e di aria buona. Se ci andate in estate è un’oasi di frescura. A livello paesaggistico, ospita un fenomeno geologico molto spettacolare: i Sassi, che sono due enormi massi di arenaria trasportati dalla glaciazione lungo la valle, che adesso è un parco.

Attorno a Roccamalatina ci sono poi altri borghi molto belli (Montecorone, Castellino delle Formiche) e alcune interessanti Case-Torri. Ci sarebbero anche il Museo del Borlengo e della castagna, che stanno a indicare un’ottima tradizione gastronomica: il borlengo è una sorta di crepe con dentro un pesto di lardo, aglio, rosmarino e parmigiano (a proposito, siamo nella zona del Parmigiano-Reggiano e ci sono dei caseifici che lo vendono, assieme a una ricotta fatta con latte montanaro), ma ci sono anche varie specialità. Sono tutte piuttosto impegnative dal punto di vista digestivo e certamente appetitosissime, come ad esempio crescentine, tigelle, gnocco fritto. Il tutto accompagnato da prosciutto crudo prodotto in zona (siamo nell’area del Prosciutto di Modena e nella salumeria Mazzoni & Figli trovate tutto quello che volete, compreso l’aceto balsamico tradizionale). La zona è ricca di agriturismi (dove un piatto di tagliatelle al ragù non si nega a nessuno) e c’è anche un albergo, chiamato “La Santina”, che fa pensione completa: ci sono molti pensionati, ma ultimamente anche molti cicloturisti o appassionati di trekking.