Viaggio nei libri coi lettori

Sono una Bibliotecaria “Fuori di sé” che ha abbandonato il sacro e tranquillo trono della professione del CATALOGATORE in biblioteca e avendo viaggiato con libri parole scrittori tra utenti di ogni nazione, in ogni luogo, ho un valigia di ricordi di viaggio. Il più bello è arrivato ieri in una busta giallina da Viterbo. Ho subito...
Scritto da: Angela Barlotti
viaggio nei libri coi lettori
Partenza il: 01/01/2002
Ritorno il: 31/10/2002
Viaggiatori: in gruppo
Sono una Bibliotecaria “Fuori di sé” che ha abbandonato il sacro e tranquillo trono della professione del CATALOGATORE in biblioteca e avendo viaggiato con libri parole scrittori tra utenti di ogni nazione, in ogni luogo, ho un valigia di ricordi di viaggio.

Il più bello è arrivato ieri in una busta giallina da Viterbo.

Ho subito compreso! Il mio lettore preferito nella biblioteca del carcere di Rimini nell’anno 1996, trasferito in quello di Viterbo, mi scriveva! Ricordavo un ragazzo di origine araba che parlava bene l’arabo, il francese e poco l’italiano, che scriveva con fatica..Ma che… leggeva! Ho ritrovato uno scrittore che scrive in un italiano quasi perfetto e che mi apre la sua ANIMA! DENTRO QUELL’ANIMA c’è tanta paura! Si pensa “ha paura del carcere, della prigionia, della mancanza della libertà…Vorrà lamentarsi…” Niente di tutto questo! Il LETTORE A.K, così lo chiamerò per rispettare il Suo vero nome, con paura si chiede cosa farà il 3 giugno quando uscirà dal carcere, essendo il suo pensiero congelato dalla prigionia! …”sono più che sicuro che quando esci da tale esperienza hai le ali spezzate che non puoi più raddrizzarti”… Il bello è che si preoccupa per me: “Prima di chiudere questa mia ti devo delle scuse per tutto questo ritardo.

Spero che hai il morale alto, A ME L’UNICA COSA CHE MI TIENE IL MORALE ALTO E’ LA BIBLIOTECA. Riesco a restare per giornate intere” Ecco la vera utilità di questa lettera, una delle tante che arrivano a chi lavora in carcere con libri e informazioni, questa lettera sottolinea che in BIBLIOTECA dentro l’anima dei libri si può guarire anche la propria anima.

Sto lavorando per educare alla conoscenza della figura del BIBLIOTERAPISTA, in altri paesi già funziona ed ha finanziamenti governativi.

Voglio aggiungere che questo viaggio fra libri, lettori, luoghi, lingue…Insomma “anime fuori”…”cura anche la MIA ANIMA in modo tenero semplice genuino Libri, lettori, luoghi, lingue “fuori di sé” invece del prozac.

Oggi faccio laboratorio di biblioterapia con malati di depressione e insieme tiriamo fuori dai testi “L’altro lettore” (Luca Ferrieri) quello che si inventa di nuovo il libro e lo riscrive facendolo diventare suo mentre lo legge.

M. Angela Barlotti Funzionaria Servizio biblioteche PROVINCIA DI RAVENNA TEL. 0544.250719 – 339.2153817



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