Bernina express un viaggio incantato

Trascorso il Natale in famiglia io e mio marito decidiamo di regalarci qualche giorno di vacanza senza dover spendere cifre da capogiro visto il periodo che è sempre di alta stagione, per cui ci indirizziamo sempre sulla montagna, ma su qualcosa di alternativo alle solite piste da sci. Partiamo di mattino presto dal momento che la Valtellina per...
Scritto da: milenaearturo
bernina express un viaggio incantato
Partenza il: 29/12/2008
Ritorno il: 30/12/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Trascorso il Natale in famiglia io e mio marito decidiamo di regalarci qualche giorno di vacanza senza dover spendere cifre da capogiro visto il periodo che è sempre di alta stagione, per cui ci indirizziamo sempre sulla montagna, ma su qualcosa di alternativo alle solite piste da sci.

Partiamo di mattino presto dal momento che la Valtellina per noi di Ravenna non è proprio dietro l’angolo: siamo diretti a Tirano in provincia di Sondrio.

Fortunatamente il tempo è buono e in circa 4 ore di macchina arriviamo a destinazione, e troviamo subito il b&b che avevamo prenotato tramite internet: si chiama A casa Mia, ed è un posticino veramente accogliente, gestito da una famiglia molto carina e disponibile; il costo della stanza è di 60 € per notte camera e colazione.Lasciamo i bagagli e facciamo subito un giretto per il paese e passiamo alla stazione per acquistare i biglietti per il trenino rosso ovvero il Bernina Express; il costo del biglietto è di 35€ a persona, andata e ritorno.

Il pomeriggio lo trascorriamo a Bormio che dista solamente 30 km circa da Tirano, località rinomata anche per le sue terme: un ingresso ai Bagni Vecchi costa 44 €, ma è un posto veramente rigenerante.La sera tornati a Tirano ceniamo in un ristorantino, ma niente di eccezionale, poi subito a letto un pochino emozionati per il giorno seguente.

L’indomani ci svegliamo prestino, il treno parte alle 08:50 Da Tirano e arriva a St. Moritz , in Svizzera alle 11:10 circa.

Partiamo da Tirano purtroppo con un autobus perché il tratto di ferrovia fino a Poschiavo è interrotto causa una frana, perdendo così il passaggio sul viadotto di Brusio una rampa elicoidale all’ aperto. A Poschiavo saliamo finalmente sul mitico trenino e fortunatamente non abbiamo prenotato le carrozze panoramiche, più belle e comode dei nostri vecchi vagoni, ma dove non si può aprire il finestrino per fare delle foto!Il treno inizia salire verso il Bernina e man mano che sale si aprono dei panorami mozzafiato, nevi candide e scintillanti ammantano i piccoli paesi di montagna.

Arrivati sul valico del Bernina a 2253 metri si apre una splendida vista sul ghiacciaio del Morteratsch e sulla suggestiva area sciistica della Diavolezzza e Lagalb, dove gli sciatori possono godere di giornate esaltanti immersi nella natura del massiccio del Bernina; proseguendo verso St Moritz si incontra Pontresina, da dov’è possibile ammirare uno splendido panorama su tutta l’alta Engandina, da St Moritz fino al Maloja. Da Pontresina è possibile arrivare in Val Roseg con le slittte trainate dai cavalli durante tutta la stagione invernale, oppure a piedi attraverso la pista da fondo che porta fino ai piedi del Bernina. Arrivati poi nel fervore turistico e mondano di St. Moritz facciamo sosta nella famosa pasticceria Hanselman dove acquistiamo 2 krafen alla modica cifra di 5€ e un breve giro per il centro storico e poi verso il pittoresco lago ancora più suggestivo visto che è completamente ghiacciato e c’è tanta neve intorno.

Arrivata l’ora di andare si risale sul trenino rosso che ci riporta verso Tirano con gli occhi colmi di immagini che ci rimarranno per molto tempo.

Alla sera per la cena ci facciamo consigliare dai proprietari del b&b che ci indicano una trattoria fuori Tirano dove si mangia tipico valtellinese con un buon rapporto qualità-prezzo.

A mio avviso Tirano in sé per sé non è nulla di eccezionale, ma il viaggio col trenino rosso è e dir poco affascinante, sia per glia adulti che per i bambini.



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