Viaggio nella Mistica Assisi, poi anche Spoleto!!!

Siamo di ritorno da un week-end trascorso ad Assisi, città famosa per essere la “dimora” di San Francesco e di Santa Chiara. A 2 ore circa da Roma si raggiunge Assisi, da sempre meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo. Alloggiamo poco fuori le mura cittadine all’hotel Da Angelo, semplice ma pulito (€ 70,00 con colazione)....
Scritto da: polimar1977
viaggio nella mistica assisi, poi anche spoleto!!!
Partenza il: 11/10/2008
Ritorno il: 12/10/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Siamo di ritorno da un week-end trascorso ad Assisi, città famosa per essere la “dimora” di San Francesco e di Santa Chiara. A 2 ore circa da Roma si raggiunge Assisi, da sempre meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo. Alloggiamo poco fuori le mura cittadine all’hotel Da Angelo, semplice ma pulito (€ 70,00 con colazione). Parcheggiata l’auto nel piazzale antistante l’albergo ci dirigiamo a piedi verso Porta Nuova, punto iniziale del nostro tour. Dopo una breve sosta per rifocillarci un po’, inizia la scoperta di questo luogo che sin dall’inizio ci ha trasmesso un qualcosa di diverso rispetto ad altri posti “religiosi” già visitati. La gente che passeggia per le strade è composta e silenziosa, molto rispettosa del luogo in cui si trovano, le viuzze sono piene zeppe di pellegrini che ordinatamente cercano di non smarrirsi. Molte sono le chiese di Assisi, noi abbiamo un obiettivo, quello di visitarle tutte; la prima tappa è la chiesa di Santa Chiara, dove oltre a reliquie di ogni genere della Santa ci si imbatte nel crocifisso che parlò a San Francesco prima della sua conversione, molti sono i dipinti presenti in questa Basilica, per lo più di Cimabue ma soprattutto di Giotto; altra tappa è la chiesa di San Rufino e la chiesa Nuova nei pressi del Tempio di Minerva. Dopo una lunga passeggiate per le vie di Assisi davanti a noi appare come d’incanto la Basilica di San Francesco, inutile star qui a spiegare cosa abbiamo provato in quei momenti, un prato verde con la scritta PAX fa da apripista all’ingresso della Basilica Superiore; all’interno la volta andata distrutta durante il terremoto di qualche anno fa è stata restaurata in modo eccelso e quasi non si nota la differenza; lungo il perimetro della Basilica 28 affreschi di Giotto raccontano in modo cronologico la vita del Santo. Dopo la visita della Basilica Superiore ci addentriamo in quella inferiore, cuore sacro di questo luogo mistico. Gli scalini interni la Basilica ci portano davanti alla tomba del Santo che è posta sotto l’altare principale. Regna il silenzio, i fedeli sono li in ginocchio a pregare… Le sensazioni provate all’interno di questo luogo di culto sono indescrivibili, soltanto vivendole di persona forse si riesce a comprendere realmente ciò che abbiamo “sentito”. Fuori la Basilica c’è un via vai di pellegrini, noi lasciamo il piazzale per dirigerci verso l’albergo. Una volta presa l’auto andiamo a visitare l’Eremo delle Carceri, luogo in cui San Francesco si chiudeva in preghiera e meditazione. Lasciato il Convento decidiamo di andare a scattare qualche foto alla Rocca, da qui si ammira tutta Assisi by nigth. Il nostro primo giorno termina con una succulenta cena a base di tagliata con patate e di un tagliere di affettati e formaggi gustosissimi. Lasciato l’hotel ci dirigiamo a San Damiano celebre chiesa alle porte di Assisi, qui ascoltiamo la messa in religioso e raccolto silenzio, poi una volta terminata la celebrazione visitiamo l’interno di questa piccola chiesa che ha un chiostro stupendo ed un giardino che ti lascia senza fiato. Ultima tappa di Assisi è la chiesa di San Pietro, Santa Maria delle Mole e la via francigena. E’ ormai ora di mettersi in viaggio verso casa, all’ultimo minuto decidiamo di visitare anche Spoleto, città a pochi chilometri da Assisi, pranziamo in un ristorantino tipico del posto con menù a base di tartufo, tutto molto buono. Dopo un breve giro per le vie del centro storico andiamo a visitare il Duomo e la Rocca che si erge sulla sommità di questa piccola città. E’ tempo di rientrare a Roma, ultime foto davanti al ponte romano e poi stanchi ma entusiasti del week.End trascorso riprendiamo l’auto, direzione casa… Arrivederci al prossimo racconto


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