Week end alla ricerca del re dei vini

Partiamo il 13 alle otto e dopo due ore e trenta arriviamo nel borgo di Neive CN, prima tappa del nostro week end.

Il borgo è segnalato come uno dei Borghi più belli d’Italia (www.Borghiitalia.It). Facciamo una passeggiata per il borgo visitando le chiese e le torri, veramente molto suggestive.

Stiamo per dirigerci verso Barolo ma decidiamo di fare deviazione verso Mango.

Arrivati scopriamo che è la città del Partigiano Johnny… Il celebre romanzo. Visitiamo il centro storico e notiamo che in ogni angolo vi è un cartello che fa riferimento al romanzo. C’è anche un castello che però non è visitabile.

Ci dirigiamo poi verso un altra cittadina… Barolo.

Troviamo subito l’hotel … Appunto hotel barolo, l’hotel è carino vi p anche la piscina. Le camere sono grandi e confortevoli. Il prezzo è 100 euro la doppia e 70 la singola, compresa la colazione a buffet.

Dopo aver fatto il check in facciamo un giro per la cittdina di barolo, troviamo il museo dei cavatappi, molto simpatico, il commesso ci da anche idee di cosa visitare in zona, è stato molto gentile.

Andiamo a visitare anche il castello di Barolo che purtroppo è chiuso per ristrutturazione, verrà riaperto l’anno prossimo con il museo del vino annesso.

E’ ora di pranzare… E ci fidiamo del consiglio del signore del museo… Osteria La Cantinella ma purtroppo non ci troviamo per niente bene… Il personale è scortese, il cibo scarso… Anzi molto scarso, i prezzi poi… Non ne parliamo. Ci siamo proprio trovati male! Peccato.

Su consiglio del signore del museo (stavolta non è stato un bluff) andiamo a visitare la città di Grinzane Cavour. Dista poco più di 5 minuti d’auto, troviamo con facilità il castello, molto imponente e bello. E’ visitabile e all’interno è allestito il museo del vino. Questo paese è anche famoso grazie al personaggio storico Camillo Benso conte di Cavour… Che ne fu il sindaco.

La cittadina è circondata da vigneti… Come del resto ogni paesino delle Langhe. Tornati a Barolo ci riposiamo in vista della serata che ci aspetta… In piazza vi sarà una rappresentazione teatrale de I promessi sposi.

Per la cena pensavamo di andare in un agriturismo (vista la brutta esperienza del pomeriggio)… E per nostra sfortuna scopriamo che nelle langhe agriturismo è sinonimo di albergo… Non come da noi che è sinonimo di mangiar bene… Cerchiamo un altro ristorante in mezzo ai vigneti ma… Niente e decidiamo di ritornare a Barolo e andiamo in un ristorante che ci era stato sconsigliato dal signore del museo… Il nome è Rossobarolo, entriamo e l’atmosfera è molto bella, il cibo anche, abbiamo mangiato parecchio… Però … Anche qui una nota negativa… Abbiamo aspettato 35 minuti per il conto… Erano ormai le 21.35 e lo spettacolo era gia iniziato… Corriamo in piazza e sfortunatamente scopriamo che lo spettacolo non era nemmeno iniziato, chiediamo ai ragazzi della compagnia e ci dicono che non c’era nessuno a vederli… Noi ci guardiamo increduli… Magari se fossimo arrivati in orario l’avrebbero fatto… Peccato! Il giorno dopo è il grande giorno.. La festa del vino Barolo, il re dei vini!! Scendiamo nel centro storico della città e vediamo un sacco di banchetti con diverse specialità del posto… C’erano 29 stand diversi. Decidiamo di iniziare dal vino e cosi prendiamo un calice di Barolo (il calice poi lo abbiamo tenuto per ricordo) e poi iniziamo a degustare le diverse specialità, dal risotto al barolo, ai salumi ai formaggi… Etc etc.

E’ stato un week end molto piacevole tra vino e cibo… E naturalmente anche bellezze artistiche. Al prossimo viaggio!!!