Napoli, in un giorno solo ce l’hai nel cuore!

Dopo anni che vado a trovare i miei parenti in provincia di Salerno, decidiamo di andare a visitare Napoli in giornata partendo in treno da Battipaglia. Vi consiglio di informarvi in anticipo sugli orari dei treni per il viaggio di andata e ritorno perché in base alla meta non sono così frequenti. Altra cosa importante se per caso dovete fare...
Scritto da: nina28
napoli, in un giorno solo ce l’hai nel cuore!
Partenza il: 23/07/2008
Ritorno il: 23/07/2008
Viaggiatori: fino a 6
Dopo anni che vado a trovare i miei parenti in provincia di Salerno, decidiamo di andare a visitare Napoli in giornata partendo in treno da Battipaglia. Vi consiglio di informarvi in anticipo sugli orari dei treni per il viaggio di andata e ritorno perché in base alla meta non sono così frequenti.

Altra cosa importante se per caso dovete fare il biglietto di ritorno alla stazione di Napoli non andate alla biglietteria di Trenitalia perché per assurdo non lo fanno, ovvero il biglietto regionale chiamato Unico Campania al costo di 4,20 euro lo trovate solamente al tabaccaio mentre per gli orari dovete affidarvi agli schermi elettronici della stazione.

Abbiamo viaggiato sull’Intercity che impiega un’oretta di viaggio da Battipaglia con una sola fermata Salerno al prezzo di 8 euro a testa.

Per chi non lo sa la città Napoli è divisa in 6 zone: Capodimonte – i Vergini, Decumano Maggiore, Spaccanapoli, Toledo – Castel Nuovo, Vomero ed infine Castel Dell’Ovo – Chiaia.

Arrivati alla stazione Napoli Centrale che si trova in piazza Garibaldi quasi a cavallo tra il quartiere Decumano e quello di Spaccanapoli, ci armiano di guida ma soprattutto della cartina e decidiamo di attraversare la città con una “lunga” passeggiata in direzione di Castel Dell’Ovo. Come prima tappa dovete assolutamente recarvi in una piccola pasticceria famosa (dando le spalle alla stazione sulla destra in vico ferrovia n. 2/3), qui gusterete la sfogliatella più buona di tutta la città, appena sfornata, di una fragranza, profumo… mai sentiti; sempre in questa zona c’è anche un bar grande che fa un ottimo cafè, lo vedete subito ha l’insegna ben evidente.

Attraversiamo piazza Garibaldi e poi leggermente a sinistra iniziamo a percorrere un tratto di corso Umberto I ma per il traffico caotico decidiamo di prendere una delle tante traverse alla nostra destra per addentrarci nelle famose viette e viettine caratteristiche, per intenderci quelle coi panni stesi da un balcone all’altro e di stare contatto diretto con gli abitanti. Premetto che dopo i mesi e mesi di filmati dove ritraevano le vie di Napoli con l’ immondizia, vi assicuro che non ce n’è più in giro e anche sull’essere allerta per eventuali scippi, non mi sono mai sentita strattonare la borsa, forse sono stata fortunata, anche se credo che le altre città non sono più sicure di Napoli, anche a Milano ci sono i borseggiatori… Una raccomandazione, quando sentite che automobili e motorini suonano il clacson, in realtà vi avvisano di far spazio, tenetevi sul bordo della strada oppure attraversate al volo, perché sono in transito e non è detto che si fermino…Occhio.

Devo dire che passeggiare lungo queste viette è stato bellissimo, è una città meravigliosa, calorosa, accogliente che ti fa sentire parte integrante di sè, sembrerà un po’ strano ma non mi sentivo per nulla una turista ma bensì uno dei tanti cittadini napoletani! Abbiamo percorso, per citarne alcune, via Dei Tribunali, via S. Biagio dei Librai, lungo la quale si aprono delle arcate affascinati dentro le quali ammirare delle case di corte molto belle, palazzi con decorazioni particolari dove scovare delle statue imponenti. Merita senz’ombra di dubbio la visita del Duomo nell’omonima via, dedicato al Patrono della città San Gennaro che noterete lungo la strada per la sua facciata luminosa tutta in marmo; all’interno uno spettacolo unico in tutti i suoi particolari, a destra nella cappella del Tesoro di S. Gennaro potete ammirare la splendida cupola con affrescato Il Paradiso e il busto-reliquario del Santo, mentre in fondo a sinistra l’incantevole basilica paleocristiana S. Restituita con il suo prezioso mosaico che ritrae di due Santi da rimanere senza fiato per la sua lucentezza.

Abbiamo percorso anche la famosa traversa di S. Gregorio Armeno dove si susseguono una dietro l’altra le botteghe di statuette e prodotti artigianali esposte sulle bancarelle antistanti oppure che piovono dolcemente dai soffitti interni delle stesse botteghe creando una miriade di colori qua e la. Mi hanno detto che durante il periodo natalizio l’atmosfera è unica per via dell’allestimento dei presepi. Nel frattempo si fa sentire l’ora del pranzo e decidiamo, per questione di tempo, di magiare un trancio di pizza (incredibile anche il prezzo 1,50 euro) presa da uno dei tanti bar, dirò solo che bontà! Sempre lungo il proseguimento di via S. Biagio dei Librai che diventa poi via Benedetto Croce, trovate la Chiesa di S. Chiara e sulla sinistra della facciata l’ingresso a pagamento del Chiostro rivestito di maioliche dipinte a mano che sembrano mimetizzarsi con la vegetazione circostante.

In seguito siamo sbucati nella celebre via Toledo molto più movimentata piena di negozi e che confina a destra coi Quartieri Spagnoli; a metà della via siamo entrati nella Galleria di Umberto I, se siete stati a Milano potrete capire la mia meraviglia nel vederla identica o quasi alla Galleria di Vittorio Emanuele, che stranezza! Uno sguardo veloce alla facciata del Teatro S. Carlo per arrivare alla tanto attesa Piazza Plebiscito è immensa non ci sta neanche intera nel quadrante della macchina fotografica… Qui è d’obbligo fermarsi al Caffé Gambrinus, dove Gabriele D’Annunzio scrisse la celebre canzone napoletana ‘A vucchella, per sorseggiare un prelibato caffè, ne sa qualcosa il nostro Presidente Napolitano. Non fatevi impressionare dall’eleganza del locale perché qui il prezzo di un caffè è nella norma 0,90 euro, un motivo in più per gustarselo.

Ben i nostri piedi iniziano a farsi sentire doloranti facciamo un ultimo sforzo ed arriviamo fino al Castel Dell’Ovo che troviamo chiuso per lavori, pazienza.

Mi ritengo soddisfatta per aver visitato seppur in parte una città così meravigliosa, trascorrere solo una giornata è un po’ limitativo ma mi è rimasta nel cuore e spero di poterci ritornare, restare qualche giorno in più e poterla vivere appieno. Andate a visitare Napoli e resterete affascinati anche voi! Sabrina smallduck@alice.It



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