Diario di un finesettimana fiorentino..

15-17 febbraio 2008 Diario di un fine settimana fiorentino… Siamo partiti alle 6 di venerdì mattina da casa e siamo arrivati in città a Firenze alle 10 circa. La città è semplicemente splendida, anche se per il vero l’ho trovata piuttosto “caotica”…peccato…è un vero e proprio museo “a cielo aperto”… Trovare il parcheggio di...
Scritto da: FannyPrice
diario di un finesettimana fiorentino..
Partenza il: 15/02/2008
Ritorno il: 17/02/2008
Viaggiatori: in coppia
15-17 febbraio 2008 Diario di un fine settimana fiorentino… Siamo partiti alle 6 di venerdì mattina da casa e siamo arrivati in città a Firenze alle 10 circa.

La città è semplicemente splendida, anche se per il vero l’ho trovata piuttosto “caotica”…Peccato…È un vero e proprio museo “a cielo aperto”… Trovare il parcheggio di Piazzale della Calza è stato facile (la zona è quella di Porta Romana), e il costo è stato di 15 Euro al giorno (lo abbiamo trovato telefonando all’Ufficio Turistico del Comune). Da qui ci siamo spostati a piedi verso il centro. E’ senza dubbio una passeggiat”ona”, soprattutto considerando il piccolo bagaglio che ovviamente ci portavamo appresso, però a mio avviso non è in alcun modo improponibile…È solo una (bella…) passeggiata Il percorso fino all’hotel è stato piuttosto “lungo”…Il perché è presto detto, durante il nostro tragitto abbiamo fatto qualche sosta… La prima è stata la chiesa di Santa Maria del Carmine, dove abbiamo visitato il “mitico” ciclo della cappella Brancacci (costo 4 Euro).

Lo dico subito…Aspettavo questo momento fin dai tempi del liceo, quando avevo “studiato” l’argomento…Wow!! Non ho parole…Gli albori della pittura Rinascimentale! Ovviamente la mia attenzione di profana è stata subito attirata dalla Cacciata di Adamo ed Eva di Masaccio e dalla Tentazione dei progenitori di Masolino, che sta proprio sulla parete opposta… La seconda “tappa” è stata la chiesa di Santo Spirito, edificata fra il 1443 e il 1444 su progetto del Brunelleschi (in larga parte disatteso) in tipico stile rinascimentale.

La terza è stata Palazzo Pitti, che, insieme al giardino di Boboli, non abbiamo purtroppo avuto modo di visitare…E sono stati davvero molti i luoghi che abbiamo dovuto bigiare…Ci sarei stata un mese e probabilmente ora vorrei comunque tornarci!! Siamo passati sul Ponte Vecchio…”accipicchia! Sono sul Ponte Vecchio! E’ uno dei posti più fotografati al mondo!!” Ok…Lo ammetto…L’ho pensato davvero! E infine siamo arrivati al nostro alberghetto, l’hotel Medici, in via Medici appunto, una viuzza parallela a Via dei Calzaiuoli…Svoltato l’angolo eravamo al Duomo! Si tratta di un piccolo hotel davvero molto economico, pulitissimissimo, appena ristrutturato, insomma…Un vero affare! E soprattutto con una spettacolosa vista “a tu per tu” sul campanile e sulla cupola.

Nel frattempo si erano fatte circa le due e abbiamo optato per un pranzo veloce…O almeno lo credevamo!! Avevo in precedenza trovato l’indicazione per un localetto in zona Duomo dove facevano i panini “strani”, l’Oil Shoppe…E così abbiamo deciso di andarci…Che dire…Con 5/6 Euro a testa abbiamo mangiato un paninone gigantesco condito con…Tutto!! L’atmosfera era un po’ britannica però è un posticino davvero simpatico per il mezzogiorno.

La giornata è proseguita con uno dei piatti forti del fine settimana…La basilica di Santa Maria del Fiore, con la eccezionale (in due giorni ho finito gli aggettivi!) cupola del Brunelleschi ed il campanile di Giotto…

Siamo saliti sulla cupola (costo 6 Euro), è stato un poco stancante (soprattutto considerata la discreta zavorra!!), ma vedere da vicino gli affreschi del Vasari, passare negli anfratti della costruzione “a nido d’ape” e godersi il panorama della città dall’alto ha ripagato abbondantemente del piccolo sforzo! Una volta scesi abbiamo proseguito per il nostro giro con la visita al Battistero di San Giovanni (costo 3 Euro)…Altro spettacolo! Prima di cena abbiamo approfittato di un bella sera invernale per passeggiare fino alla Loggia del Porcellino (con il porcellino portafortuna…) e in Piazza della Signoria…Foto di rito alla splendida piazza, al possente e rigoroso Palazzo Vecchio, al “Biancone” e soprattutto alla Loggia dei Lanzi, al Ratto delle Sabine e al Perseo del Cellini… Siamo rientrati in hotel e siamo stati a cena in un ristorante in via dei Tavolini (traversa di via dei Calzaiuoli) adocchiato durante la passeggiata (di cui non ricordo il nome)…Bello per carità, con il soffitto a volta, le pareti affrescate con scorci della città, ecc. Ma un po’ caro, cucina appena accettabile e soprattutto vistosamente per turisti… Per il pranzo e la sera successiva ci è andata decisamente meglio: siamo andati di un ristorantino in un vicolo di Piazza della Signoria, in via dei Cerchi, L’Osteria i Buongustai, è gestito da due tizie simpaticissime (due “sgobbone” si dice dalle mie parti…Lavoratrici indefesse!! avevano sempre pienissimo e correvano come delle matte!), cucina italiana “per italiani” (un sogno!) e dei crostini da far resuscitare i morti… Dopo la bella dormita la mattina seguente è cominciata – direi – alla grande…Per prima cosa il Museo di San Marco (costo 7,50 Euro), presso la chiesa omonima (da Piazza del Duomo si prende Via Cavour), di cui è stato priore il Savonarola…Altro momento che aspettavo da tutta una vita! Al piano terreno, tutt’intorno al Chiostro del convento, stanno le prime sale. Mi sono soffermata particolarmente sulla sala Capitolare, che ospita la Crocefissione dell’Angelico e la Piagnona, storica campana che i seguaci del Savonarola suonarono nel tentativo di favorirgli la fuga. Al piano superiore ci sono le celle dei frati affrescate da Beato Angelico e soprattutto la splendida Annunciazione che ti trovi di fronte appena si sale lo scalone…Toglie davvero il fiato!! Ci sarebbero state un altro milione di cose da vedere, ma abbiamo potuto fare solo un giro veloce…Sigh… Successivamente abbiamo proseguito per la Galleria dell’Accademia (costo 6,50 Euro), qui la collezione di Madonne trecentesche avrebbe meritato da sola almeno una settimana, per non parlare degli incredibili Prigioni, ma l’indiscusso protagonista – che veramente “ruba” la scena a tutto il resto… – è lui, il David… Dopo pranzo abbiamo fatto un’altra bella passeggiata fino alla Chiesa di santa Croce…

E ci siamo, infine, diretti all’ultima “portata” del nostro piccolo itinerario…Gli Uffizi (costo 13 Euro comprensivo della prenotazione), ma abbiamo saltato (fra le infinite altre cose!) anche il Corridoio Vasariano…Che dev’essere un altro spettacolo non indifferente…(magari un giorno…).

Ovviamente il museo non ha bisogno di presentazioni…Assolutamente…ISSIMO-ISSIMO-ISSIMO!! Sottolineo soltanto il bel terrazzo sopra la Loggia dei Lanzi (anticamente un giardino pensile…Wow!) da cui si può godere di un’insolita vista “sotto” (letteralmente…) Palazzo Vecchio.

L’indomani siamo partiti presto per il rientro a casa…



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