Single a Cattolica in Riviera Adriatica

Si dice che le cose migliori succedano per caso e in effetti questa mia recentissima vacanza a Cattolica sulla Riviera Adriatica ha molto a che fare col caso e, per certi versi, con la fortuna. Alcune settimane fa, non avendo in mente nessuna meta precisa pur essendo intenzionata a trascorrere 15 giorni sulle spiaggie di una località balneare...
Scritto da: LaurinaV
single a cattolica in riviera adriatica
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
Si dice che le cose migliori succedano per caso e in effetti questa mia recentissima vacanza a Cattolica sulla Riviera Adriatica ha molto a che fare col caso e, per certi versi, con la fortuna. Alcune settimane fa, non avendo in mente nessuna meta precisa pur essendo intenzionata a trascorrere 15 giorni sulle spiaggie di una località balneare italiana, ho deciso di scegliere a caso la destinazione puntando il dito ad occhi chiusi su uno dei tanti luoghi turistici dislocati sulle coste nostrane.

E così è saltato fuori il nome di Cattolica, delizioso centro di vacanza in provincia di Rimini…

Finalmente dopo una primavera piena di nuvole e pioggia ricomincia a splendere il sole. La partenza è fissata intorno alla fine di giugno. Arrivo a Cattolica al tramonto, giusto il tempo per fissare nella memoria una delle immagini più belle di questo soggiorno: il sole che svanisce dietro il mare calmo e piatto illuminando con i suoi ultimi raggi tutta la riviera per lasciare infine il posto alla luna e alle prime luci della notte.

Sono sola in un posto che non conosco e che non ho mai visto se non in qualche dépliant pubblicitario o nei video che ho trovato su YouTube eppure provo una sensazione di coinvolgimento e partecipazione girando tra le strade affolate e godendomi questo primo assaggio di Cattolica by night. E in effetti la compagnia non tarda a venire. Non appena la sete comincia a farsi sentire, la temperatura non scherza, decido di fare una soste in un bar sul lungomare per prendere qualcosa di fresco. Dopo pochi minuti un delizioso cagnolino (di nome Fred) comincia dolcemente a solleticarmi i piedi, dietro di lui c’è il padrone con gli amici che, divertiti, osservano la scena. Così si comincia a parlare e dopo circa mezz’ora decidiamo di andare a vedere uno dei luoghi più apprezzati di Cattolica, la nuovissima darsena. Ci incamminiamo verso il porto e lo scenario che si apre davanti ai nostri occhi è da applauso. Passando dal lungomare giungiamo alla darsena dova la zona preesistente e la bellissima nuova struttura si integrano felicemente in un suggestivo colpo d’occhio che comprende ristoranti, piscina, negozi, bar e vari locali. Vale la pena di sedersi per un altro drink e ascoltare un pò di musica mentre ammiriamo le imbarcazioni ormeggiate e ci godiamo il passaggio della folla che, quà e là, si aggira un pò ovunque. Il mattino seguente non resisto alla tentazione di andare a vedere più da vicino alcune delle raffinate boutiques che avevo “addocchiato” la sera precedente andando a passeggio. Ci sono negozi e outlet di prim’ordine e tra l’altro stanno cominciando i saldi per cui decido di non lasciarmi sfuggire l’occasione. E così la mattinata trascorre piacevolmente facendo shopping nel centro cittadino in attesa di incontrare nel pomeriggio i ragazzi che avevo conosciuto la sera precedente. L’appuntamento è al mare, la giornata è splendida, tipicamente estiva, soleggiata e con un caldo intenso, il cielo è terso. Gli stabilimenti balneari sono attrezzatissimi, per cui tra bagni, passeggiate, giochi,idromassaggi e chiacchere, ci accorgiamo che il tempo è volato perchè guardandoci intorno notiamo che la folla del pomeriggio è via via scemata lasciando il posto agli irriducibili che si deliziano con un emozionante e suggestivo tramonto. Sono passate le 21.00 e ormai la cena in albergo è saltata, decidiamo così di mangiare fuori e optiamo per un ristorante a Gabicce Monte dalla cui terrazza si può godere di uno splendido panorama notturno che abbraccia tutta la riviera romagnola, costellata di mille luci e suoni. Il connubio tra cibo, la cena era squisita, e il peasaggio è da non perdere. I miei nuovi amici sono degli habitués della riviera e hanno già provveduto a organizzare la serata in una delle discoteche situate tra i colli di Misano Monte e Riccione. E’ stata una notte pazza con divertimento a non finire, musica e compagnia. Sono stupita dalla facilità con cui si riescono a stringere contatti e nuove amicizie. Prima dell’alba si è formato un gruppo di circa 25-30 persone. Decidiamo di terminare la serata sulla spiaggia in attesa delle prima luci del giorno, sollevati e rinfrescati da una frizzante brezza, inimmaginabile durante il giorno. Le prime ventiquattr’ore sono state troppo divertenti e piacevoli per non essere ripetute e così il primo week end passa tra bagni di mare, incantevoli tramonti e notti che scivolano via leggere e spensierate nei locali e nelle discoteche della Riviera fino a Rimini. Il lunedì successivo tentiamo una riuscitissima divagazione sul tema degli ultimi giorni e decidiamo di spingerci verso l’entroterra marchigiano-romagnolo. Il territorio è una sorpresa scintillante di colori, odori, sapori e suoni della natura in cui si integrano i resti di una storia millenaria testimoniata da rocche, castelli e mura antiche. Gradara, Casteldimezzo, Fiorenzuola, Saludecio, Montegridolfo, Mondaino, Montefiore, sono solo alcuni degli antichi borghi che hanno resistito nella loro bellezza al passare dei secoli. Girovagando tra i colli dell’entroterra abbiamo così scoperto un mondo in cui la natura, la storia, la cultura si integrano e si esaltano reciprocamente in un intrecciarsi di armonia e bellezza a pochi chilometri dalla chiassosa, godereccia e modaiola riviera.

Tuttavia parlando con alcune persone del luogo veniamo a sapere che abbiamo visitato solo una parte del ricco entroterra della provincia ovvero parte del Montefeltro e la Valconca, cioè la zona più a Sud. Quindi per completare il quadro dei colli, l’indomani scegliamo di spostarci a Nord: la Valmarecchia. E’ più di ogni altro il territorio dei Malatesta, i signori del Trecento e del Rinascimento riminese, artefici con le loro gesta di parte importante della storia del luogo. Anche qui si coglie, man mano che si procede verso l’interno, un’intrigante e suggestiva fusione di storia, cultura e bellezze paesaggistiche. Santarcangelo, Torriana, Villa Verucchio, S.Leo, oltre naturalmente la stessa Rimini sono solo alcune delle località da non perdere. E’ ormai il tramonto quando finiamo di visitare il centro storico di Rimini e, data l’ora, decidiamo di passare la serata girando e curiosando fino a notte fonda in alcuni dei tanti locali dislocati a pochi passi dal mare…

Apro gli occhi ed è già mattino inoltrato. Mentre procedo verso la spiaggia mi rendo conto che sono perfettamente ambientata, è come se mi trovassi in un luogo che conosco da sempre. Cattolica appare come una deliziosa oasi sul litorale adriatico che i più recenti interventi urbanistici hanno reso simile ad una accogliente bomboniera impreziosita, un pò ovunque, con zampillanti fontane. Per oggi ho deciso di godermi interamente il posto, le trasferte sono rinviate a domani. Tra l’altro i miei amici hanno già organizzato per i prossimi giorni una visita nei più vicini parchi tematici: Le Navi a Cattolica, Aquafan, Oltremare e Imax a Riccione. E così siamo giunti alla vigilia di un altro week end che avrà il suo momento culminante nel Capodanno dell’estate: la notte rosa. Dal tramonto all’alba un susseguirsi ininterrotto di eventi e manifestazioni d’ogni genere. Musica divertimento allegria sono contagiosi. Non si può sfuggire all’onda rosa che tutto travolge e coinvolge, è impossibile resisterle. Si può solo cedere e lasciarsi trascinare nella notte più pazza dell’estate, illuminata da un onnipresente bagliore rosa che avvolge tutta la riviera.

La domenica successiva è ovviamente dedicata al più assoluto e totale relax da gustare “on the beach” piacevolmente sdraiata tra lettini e ombrelloni il più vicino possibile alla riva del mare lasciandomi accarezzare dalla delicata brezza marina e inebriandomi con l’inconfondibile profumo salato del mare.

Intanto il tempo passa e le due settimane a mia disposizione stanno per finire, restano solo pochi giorni da trascorrere insieme ai miei compagni di viaggio tra spiaggia, shopping e piacevolissime notti…

Ormai è l’alba dell’ultimo giorno, qualche ora di sonno, il tempo per prendere la valigia e il taxi è già fermo di fronte all’hotel. C’è solo qualche minuto per un arrivederci ai titolari dell’albergo dell’hotel Alda Amelia che in questi 15 giorni mi hanno fatta sentire come a casa mia.

Cosa dire di più di questa vacanza a Cattolica? Semplicemente wonderful…

Wonderful place, wonderful people… Wonderful holiday!



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