Al confine tra marche e romagna

01 maggio 2008 giovedì Per il ponte del 1 maggio decidiamo di trascorrere tre giorni al mare. Gabicce Mare è la nostra meta: non fissiamo niente perché sappiamo che la maggior parte degli alberghi in questo periodo è aperta e c’è disponibilità. Come sempre partiamo presto; alle 5:00 siamo già in macchina, una buona colazione alle...
Scritto da: graziano
al confine tra marche e romagna
Partenza il: 01/05/2008
Ritorno il: 04/05/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
01 maggio 2008 giovedì Per il ponte del 1 maggio decidiamo di trascorrere tre giorni al mare.

Gabicce Mare è la nostra meta: non fissiamo niente perché sappiamo che la maggior parte degli alberghi in questo periodo è aperta e c’è disponibilità.

Come sempre partiamo presto; alle 5:00 siamo già in macchina, una buona colazione alle Sieci e poi su su per i tornanti del Muraglione; alle 9: 00 siamo già a destinazione.

Qui, prendiamo una camera – terrazzino vista mare – al Napoleon Hotel (pensione completa euro 45,00 per ciascuno + posto macchina o garage).

Gabicce, che è unita a Cattolica da un ponte sulla darsena, ha una passeggiata lungomare ed una in salita verso Gabicce Monte.

Dopo pranzo, quella in salita per andare a Gabicce Monte, l’affrontiamo con un trenino elettrico (euro 3,00 a testa A/R). Sostiamo sulla terrazza panoramica con vista sul mare prima di visitare il piccolo borgo della vecchia Gabicce: un gelato ad un tavolino all’ombra per “gustare” il panorama che si estende fino a Rimini e poi in albergo pronti per la cena. Verso le nove ci incamminiamo verso il ponte che conduce a Cattolica e qui ci tuffiamo nell’animata passeggiata lungomare fino al centro della cittadina le cui strade sono piene di gente e di bancarelle per una manifestazione di primavera.

02 maggio 2008 venerdì La mattina è dedicatala visita del castello di Gradara (quello di Paolo e Francesca) che dista da Gabicce circa 5 km.

Quando arriviamo noi, poco prima delle 9:00, non c’è praticamente nessuno e solitari, percorriamo sulle storiche mura, il “giro di ronda” (ingresso euro 2,00 a testa) e dall’alto ci godiamo il panorama di colline e mare. Entriamo poi nel castello (euro 4,00 a testa), le visite guidate sono solo su prenotazione e iniziano alle 11: 00; così possiamo tranquillamente visitare soffermandoci le varie camere e sale, ognuna contraddistinta con un proprio nome, prima che la folla si riversi in esse; all’uscita ci rendiamo conto che la nostra idea di una visita “mattutina” è stata saggia perché la fila che nel frattempo si è formata non è delle più brevi.

Ripresa la macchina ci dirigiamo verso Pesaro (circa 14 km) e, sul lungomare, seduti su una panchina, ci riposiamo sotto i raggi di un tiepido sole.

Dopo pranzo, verso le 14:00, risaliamo verso Rimini per visitare il parco de “L’Italia in miniatura”, la cui descrizione, vista la notorietà, ci appare superflua ma di cui si consiglia una visita a grandi e piccini nonostante il costo non indifferente (euro 18,00 a persona).

03 maggio 2008 sabato Il sole oggi è abbastanza caldo anche se tira un po’ di vento, così decidiamo di percorrere a piedi la spiaggia che da Gabicce Mare va fino al piccolo promontorio di Gabicce Monte; poi, tornati indietro, proseguiamo verso Cattolica il cui centro è completamente invaso da un mercato di fiori.

Subito dopo pranzo ci rechiamo a San Leo.

San Leo dista da Gabicce circa 50 km risalendo verso Rimini e dirigendosi poi in direzione San Marino.

Vi arriviamo in circa un’ora; sarà anche “merito” della bella giornata se il piccolo borgo ci appare… stupendo! I monumenti importanti sono: il vecchio duomo con la separata torre campanaria su cui si può salire (euro3,00 a testa), la pieve romanica e la sua cripta, poi, in dieci minuti a piedi si può raggiungere, passando per un sentiero in mezzo al bosco, la rocca.

Il forte di San Leo (ingresso euro 8,00 a testa) è stata una famosa prigione fino al Risorgimento; ne visitiamo i vari livelli e locali, la celle in cui è stato rinchiuso Cagliostro e quelle di numerosi patrioti.

Per l’ora di cena siamo Gabicce, poi una breve passeggiata sul lungomare di Cattolica, dove poco dopo le 10:00 assistiamo a uno spettacolo di fuochi d’artificio sull’acqua. 04 maggio 2008 domenica Oggi è il giorno della partenza e del rientro a Firenze.

Poco dopo le 8:00 lasciamo l’albergo e decidiamo, invece di fare la via più veloce di passare da Urbino, città che conosciamo bene ma che rivediamo volentieri.

Così poco dopo le 9:00 siamo sotto le imponenti mura del Palazzo Ducale che non visitiamo perché già visto in una precedente vacanza ma assolutamente da non perdere.

Saliamo alla fortezza Albornoz da cui si gode una bella vista dall’alto della città, per riversarci poi nelle strette stradine invase oggi dai banchini di un mercato di antiquariato.

Verso le 11:00 riprendiamo la via di casa direzione Borgo San Sepolcro, ci fermiamo per pranzare in un paese che troviamo lungo al strada e che si chiama Mercatello sul Metauro; questo paese è una vera sorpresa per noi: bella la piazza del comune come pure la chiesa di San Francesco con l’omonima piazza, anico chiostro del convento, che oggi è adibito a museo. Il viaggio di ritorno procede tranquillo fino ad Arezzo, quando ci immettiamo nella A1 già intasata da automobilisti di ritorno dal ponte festivo.

Per i nostri viaggi consultate il sito www.Webalice.It/graziano.Alterini (vi troverete anche i nostri album fotografici)



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