A spasso per Roma 3

Partiamo mercoledì 23/04 dalla Stazione Centrale di Milano con l’IC Notte, abbiamo prenotato una cuccetta doppia con la tariffa “amica” che prevede lo sconto del 20% (provate sempre a richiederla, entro 24 ore dalla partenza, perché conviene veramente visto che il servizio è il medesimo rispetto al prezzo pieno). Alla fine ci è costato...
Scritto da: minerva
a spasso per roma 3
Partenza il: 24/04/2008
Ritorno il: 27/04/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Partiamo mercoledì 23/04 dalla Stazione Centrale di Milano con l’IC Notte, abbiamo prenotato una cuccetta doppia con la tariffa “amica” che prevede lo sconto del 20% (provate sempre a richiederla, entro 24 ore dalla partenza, perché conviene veramente visto che il servizio è il medesimo rispetto al prezzo pieno).

Alla fine ci è costato 114,40 euro in due.

Il treno parte alle 23.20 e arriva a Roma Termini alle 7.15 così da avere tutta la giornata davanti.

Volendo si può viaggiare anche con il solo posto a sedere spendendo veramente poco ma potersi sdraiare è sicuramente più comodo.

Il compartimento a due posti prevede anche la colazione: cornetto, caffé o cappuccino e succo di frutta il tutto servito in cabina dove c’è anche un lavandino con acqua corrente e i letti sono a castello.

Il bagno ovviamente è sul corridoio e al ritorno in cabina in piena notte vi consiglio di stare attenti perché qualcuno, e non sono io, ha bussato allo scompartimento sbagliato perché non ricordava il numero!!! E… Gli hanno pure aperto… Appena arrivati a Termini, con 15 minuti di ritardo, cerchiamo il nostro hotel in zona Piazza Vittorio Emanuele II, ma dalla stazione ci si arriva tranquillamente a piedi.

Ho effettuato la prenotazione contattando direttamente l’hotel via e-mail dopo aver trovato il nominativo e vista la disponibilità su internet.

Infatti la camera matrimoniale veniva venduta a 405,00 euro totali per tre notti.

Ho contattato l’hotel di persona e mi è stata proposta la medesima camera a 270,00 euro complessivi… Un bel risparmio! Si tratta dell’hotel Moscatello, dove ci siamo trovati benissimo e lo consigliamo vivamente.

Si trova ad una fermata di metro da Termini, la zona non è un gran che ma molto comoda, è al terzo piano con ascensore di un antico palazzo.

Balza subito all’occhio la pulizia e l’arredo pressoché nuovo, l’hotel è stato sicuramente ristrutturato di recente.

Non c’è servizio di colazione ma solo una macchinetta del caffé automatica alla reception ma in cambio l’hotel offre frigobar gratuito con acqua e bibita tutti giorni e un buono pasto a scelta tra pranzo o cena (bruschetta + pizza o primo + insalata + caffè) presso il ristorante del proprietario vicino alla stazione Termini, se si è in giro per la città non è difficile raggiungerlo se si vuol pranzare mentre per la cena ovviamente ci si va finita la giornata.

Devo dire che si mangia discretamente bene e soprattutto è compreso nel prezzo.

Insomma… Noi abbiamo barattato volentieri la colazione con il frigobar e un pasto entrambi gratuiti! In più… Arriviamo alle 7.45 del mattino e già ci consegnano le chiavi della camera… Mai successo altrove! La giornata inizia con l’acquisto della Roma Pass, per 3 giorni costa 20,00 euro e comprende l’utilizzo di tutti i mezzi pubblici, l’ingresso gratuito ai primi due musei, sconto del 20% sull’ingresso di tutti gli altri, consultate comunque il sito www.Romapass.It per valutare se vi conviene o meno.

Da tener conto che il solo abbonamento dei mezzi per tre giorni costa 11,00 euro quindi restano 9,00 euro per raggiungere il costo della Roma Pass e due musei costano sicuramente di più! Prima tappa sono i Musei Vaticani, essendo giovedì 24 un giorno lavorativo c’è pochissima gente in coda e in meno di mezz’ora entriamo.

Il costo è di 14,00 euro, noi prendiamo anche l’audioguida a 6,00 euro che ci accompagna e spiega tutto il percorso.

Usciamo alle 13.00, ci dirigiamo alla stazione del Gianicolo (prima stradina minuscola a dx in via della Conciliazione, direzione Castel Sant’Angelo) dove prendiamo il bus 115 per raggiungere Trastevere e pranzare.

Qui si sprecano i ristoranti con menù turistico dai 10,00 euro ai 18,00 euro.

Visto il sole e il clima mite ci accomodiamo ad un tavolo all’aperto del ristorante “Carlo Menta” in via della Lungaretta 101: prezzo modico e qualità discreta.

Sono ormai le 14.00 e siamo affamati, prendiamo un tipico menù romano da 10 euro bevande escluse, e il caffè al bar.

Conoscevo già questo ristorante dalle mie precedenti visite a RM e sapevo che per il prezzo pagato ci saremmo trovati bene.

Riprendiamo il bus 115 che ripercorre il Gianicolo e ci riporta alla fermata di partenza, scendiamo e andiamo a visitare San Pietro.

Restiamo bloccati dalla sicurezza nelle Grotte Vaticane perché il Santo Padre sta rientrando e noi non possiamo uscire… Un caldo esagerato e tanta gente ammassata.

Anche qui non facciamo praticamente fila per passare al metal-detector diversamente dai giorni di festa dove la colonna tiene tutta la piazza.

Seconda tappa del pomeriggio è Castel Sant’Angelo, l’ingresso costa 7,00 euro ed è compreso nella Roma Pass.

Inizia a piovere e una volta entrati scoppia un temporale memorabile che ci obbliga a restare all’interno del Mausoleo di Adriano per oltre 1 ora e mezza per attendere la fine dell’acquazzone.

Dal camminamento si possono scattare belle foto della cupola di San Pietro e del panorama della città.

La terza meta è Piazza Navona, ma sta ancora piovendo quindi decidiamo di rimandare e prendere il bus 40 che da Via della Conciliazione porta a Termini così arriviamo giusti giusti al Ristorante Paolo per usufruire del nostro buono pasto.

Decidiamo per una pizza e ci accorgiamo che non è niente male e decisamente sostanziosa, domani proveremo un primo di pasta.

Dopo la cena, con la metro giungiamo a Piazza del Popolo, e da lì a piedi, visto che ha smesso di piovere, raggiungiamo Piazza di Spagna con la scalinata di Trinità dei Monti addobbata di fiori e di seguito andiamo alla Fontana di Trevi che illuminata è di uno spettacolo unico.

Sempre a piedi andiamo al Quirinale, scendiamo in Via Nazionale e prendiamo il bus 70 che ci porta in Via Turati, relativamente vicino all’hotel.

Venerdì è il 25 aprile e noi stiamo ben attenti a non avvicinarci alla ressa di Piazza Venezia dove il Presidente della Repubblica darà inizio alla consueta cerimonia che si svolge il giorno della liberazione alla tomba del Milite Ignoto, che si trova all’Altare della Patria.

Andiamo invece alle Terme di Caracalla, si scende alla stazione delle metro B del Circo Massimo e in pochi minuti si arriva all’entrata.

L’ingresso costa 6,00 euro e fa parte della Roma Pass.

La cosa che maggiormente colpisce è quell’angolo di quiete e di verde in mezzo ad una città caotica.

Dalle Terme raggiungiamo a piedi il Colosseo, solite foto di rito anche davanti all’Arco di Costantino, ma non entriamo, rende molto più da fuori che all’interno! Da qui prendiamo la metro e andiamo da Paolo (il ristorante… Amichevolmente da noi così abbreviato).

Oggi assaggiamo la pasta, rigatoni all’amatriciana, non male e soprattutto al dente come piace a me! Il pomeriggio inizia con la crociera sul Tevere, partenza dal molo Sant’Angelo, costa 12,00 euro ma con lo sconto della Roma Pass ne paghiamo solo 8,00.

Carina e riposante, dura poco più di un’ora ed è compresa l’audioguida.

Non è certo una tappa essenziale e se si ha fretta saltatela.

Secondo noi 12,00 euro sono troppi ma per 8,00 si può fare.

Finalmente riusciamo a raggiungere Piazza Navona, beviamo un ottimo caffè al Bar Navona, scattiamo foto e ci riposiamo seduti sul bordo di una delle tre famose fontane della piazza.

Sempre a piedi raggiungiamo Campo de’ Fiori con al centro la statua di Giordano Bruno definito eretico dalla Chiesa e bruciato sul rogo.

Tipico di questa piazza sono i tavoli all’aperto e le bancarelle che vendono un po’ di tutto.

Altro caffè per darsi la carica e raggiungiamo il Ghetto Ebraico in pochi minuti di camminata nella zona del Lungotevere, di fronte all’Isola Tiberina.

La prima cosa a balzare all’occhio è la grande Sinagoga, poi si arriva al Portico d’Ottavia e al Teatro Marcello, gratuiti e aperti sino alle 19.00 quindi riusciamo a visitarli.

Si avvicina l’ora della cena, abbiamo camminato per km e siamo stanchi, attraversiamo l’Isola Tiberina dove ci fermiamo pochi minuti per riposare e ci avviamo a Trastevere.

Per cena scegliamo il Ristorante “Bruno alla Lungaretta” in Via della Lungaretta 68.

Il menù turistico è esaurito quindi prendiamo un antipasto di salumi in due e io scelgo gli spaghetti alla carbonara… I più buoni che abbia mai mangiato… Capiamo subito che questo ristorante è sopra la media e decidiamo già da ora di ritornare domani per il pranzo.

Un antipasto in due, un primo per me e un secondo di carne per il mio fidanzato e due bottiglie d’acqua ci costano 15,00 euro a testa ma la qualità merita ed è comunque molto meno caro delle altre zone di RM.

Terminata la cena passeggiamo per le viette del quartiere, bellissime e affollate di gente, mangiamo un gelato buonissimo acquistato alla gelateria in Piazza Santa Maria in Trastevere e sempre a piedi ci dirigiamo verso l’Isola Tiberina e da lì raggiungiamo il Campidoglio, Piazza Venezia e percorrendo Via dei Fori Imperiali arriviamo al Colosseo dove prendiamo la metro per Termini.

Da qui andiamo a piedi all’hotel che dista circa 15 minuti.

Sabato 26 andiamo come prima tappa ai Fori Imperiali ma abbiamo una sgradita sorpresa, sono a pagamento, l’ultima volta che ero stata a RM nel 2005 erano ad ingresso libero.

Ora il biglietto cumulativo Fori Imperiali + Palatino costa 9,00 euro e noi decidiamo di vederli successivamente dall’alto del Campidoglio e da Via dei Fori Imperiali.

Da qui a piedi ci dirigiamo al Circo Massimo, percorriamo l’intera spianata sotto il sole… Che caldo… Arriviamo di nuovo al Campidoglio a salutare la statua equestre di Marco Aurelio, non abbiamo la forza di entrare ai Musei Capitolini e così scendiamo al Vittoriano dove visitiamo il Sacrario delle Bandiere, piccola porticina sul lato sx del monumento, all’inizio di Via dei Fori Imperiali.

Da qui raggiungiamo sempre a piedi il mio monumento preferito, il Pantheon, gratuito, e sempre emozionante.

Peccato che si trovi in un punto del centro non ben servito dai mezzi ma RM è bella per passeggiare e quindi… Gambe in spalla.

Ci siamo… È quasi ora di pranzo e con le mitiche gambe in spalla andiamo a piedi sino a Trastevere.

Peccato che qualcuno… Uno a caso… Non abbia portato scarpe da ginnastica e si lamenti del mal di piedi che onestamente con tutti i km fatti ho anche io con le mie scarpine supercomode… Figurasi lui… Ma è un uomo e a certe cose non ci pensa… Torniamo, come già deciso ieri sera, da “Bruno alla Lungaretta” e come entriamo i proprietari ci riconoscono subito… Per forza direte… Ci siete stati per la cena precedente!! Ci accomodiamo nella sala interna perché oggi nonostante il sole c’è molto vento e a lungo andare diventa fastidioso.

Attenti, pronti, via… Menù mediterraneo, io di pesce e lui di carne.

Antipasto, primo, secondo, dolce (gentilmente torta di mele e mandorle, buonissima e appena sfornata, anche se fuori dal menù) acqua e coperto per 22,00 euro a testa che sul momento non sembra poco ma la qualità del cibo è nettamente superiore a tanti altri ristoranti e comunque vi era il menù romano con lo stesso numero di portate a prezzo inferiore.

Noi abbiamo deciso di farci un “regalo” e pranzare alla grande! Pieni ma non appesantiti, e questo merita la lode, andiamo in Piazza di Santa Maria in Trastevere a pochi passi da lì a berci un buon caffè (ma dove a RM il caffè non è buono?) e iniziamo la visita della Chiesa che definire bella è riduttivo, se passate per Trastevere entrate anche per pochi minuti perché merita più di altre anche se meno famosa.

Sempre a piedi ci avviamo dall’altra parte del Tevere, ripassiamo per il Pantheon e scattiamo qualche foto all’esterno visto che al mattino avevamo il così detto “sole in faccia” e proseguiamo la nostra camminata sino a Montecitorio dove la facciata è ormai quasi completamente ristrutturata e passiamo a Piazza Colonna dove di fronte a Palazzo Chigi svetta la Colonna di Marco Aurelio con incisi i suoi trionfi.

Stanchi? Certo, ma non ci arrendiamo.

Sempre a piedi per Via del Tritone raggiungiamo Piazza Barberini e Via Veneto, siamo quasi alla fine ma non ce la faccio più e mi siedo sui gradini di una scalinata per 15 minuti, devo riprendere le forze.

Visitiamo l’Hard Rock Cafè ma non ci piace molto così scendiamo sino a via Sistina che porta a Trinità dei Monti, beviamo un caffè, il peggiore di RM e anche il più caro… 1 euro… Per riprenderci un poco.

Ci spaventiamo della quantità di gente in Piazza di Spagna e in Via Condotti, vista dall’altro fa veramente impressione.

Sono d’obbligo le foto con la scalinata addobbata di fiori, proprio come si vede in TV, poi andiamo di nuovo alla Fontana di Trevi, questa volta non in notturno, per buttare la monetina.

Qui prendo un buon gelato che mi dà la carica e riprendiamo a passeggiare per i vicoletti, ci ritroviamo al Quirinale, ritorniamo a Piazza Barberini e con la metro (siamo esausti) andiamo a Piazza del Popolo per visitare le due chiese “gemelle” Santa Maria dei Miracoli a dx e Santa Maria del Montesanto a sx.

Di nuovo la metro per giungere a Termini e andare a cena da Paolo.

Il proprietario molto gentile ci dice che questa sera possiamo ordinare ciò che vogliamo, anche il pesce appena cucinato, dopo il pranzo abbondante di oggi ringraziamo ma preferiamo la pizza, di più non ci sta! Finita la cena ci complimentiamo con il proprietario per la cortesia riservataci e con la metro torniamo a Piazza di Spagna, da lì percorriamo Via Condotti e ci avviamo verso Via di Ripetta dove si trova l’Ara Pacis anche se chiusa per ristrutturazione, diamo un’occhiata a ciò che si riesce a vedere e ritorniamo su Via del Corso.

Un caffè all’Autogrill perché non si trovano bar aperti, cerchiamo disperatamente un bus che porti in zona Piazza Vittorio Emanuele II ma non ne troviamo quindi a piedi arriviamo al Colosseo e scesi a Termini prendiamo al volo il bus MA2 che ci porta a pochi passi dall’hotel.

Domenica 27 inizia con la preparazione delle valige… Che tristezza… Le lasciamo in custodia alla reception e usciamo per andare al Quirinale e visitare il palazzo, ovviamente sempre a piedi anche perché l’abbonamento di tre giorni ai mezzi pubblici è scaduto.

Arrivati in piazza ci rendiamo conto che la fila è troppo lunga e non ci stiamo coi tempi così decidiamo di recarci a San Pietro in Vincoli che non è molto distante.

Qui si trova la famosa statua del Mosè di Michelangelo, persino io che non mi intendo della materia resto a bocca aperta.

In un’urna sotto l’altare sono conservate le catene di San Pietro.

Questa Chiesa molto nascosta e difficile da trovare merita di essere visitata tanto quanto le più famose.

Altra passeggiatina per tornare all’hotel, recuperare i bagagli e andare a Termini.

Pranziamo con un panino e mezza piadina a testa per un totale di soli 8,00 euro al bar della stazione all’ingresso laterale di Via Giolitti e alle 12.30 l’ES parte in direzione MI.

Per il rientro di domenica ovviamente non abbiamo trovato biglietti scontati, anzi, l’unico ES disponibile era questo, gli altri tutto esaurito, e così con 112,00 euro in due siamo ritornati a casa.

Nel complesso non è stata una vacanza costosa grazie agli sconti Trenitalia dell’andata, alla Roma Pass che ci ha fatto risparmiare qualche euro e soprattutto all’hotel già di base non costoso e a tutte le agevolazioni che ci sono state riservate.

RM è sempre bella, più ci vai e più spesso vorresti tornare, il clima è delizioso per noi che arriviamo dal grigio della Pianura Padana, e perché no… Decisamente meno costosa la vita che a MI! Buon soggiorno romano a tutti i TPC!



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