Padova da scoprire 3

Sono stata a Padova dal 29/12/2007 al 02/01/2008, tutte le persone a cui dicevo che sarei andata in questa città per il capodanno mi guardavano con la stessa faccia, un misto di perplessita e sconcerto..chissà poi perchè! A me la città è piacita molto, ci sono un sacco di cosa interessanti da visitare: - Cappella degli Scrovegni: affrescata...
Scritto da: kibiusa
padova da scoprire 3
Partenza il: 29/12/2007
Ritorno il: 02/01/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Sono stata a Padova dal 29/12/2007 al 02/01/2008, tutte le persone a cui dicevo che sarei andata in questa città per il capodanno mi guardavano con la stessa faccia, un misto di perplessita e sconcerto..Chissà poi perchè! A me la città è piacita molto, ci sono un sacco di cosa interessanti da visitare: – Cappella degli Scrovegni: affrescata da Giotto lascia senza fiato..Bisogna prenotare almeno il giorno prima perchè l’ingresso è limitato a gruppi di 25 persone per volta. Si può stare all’interno per 15 minuti e girare in lungo e in largo la cappella ammirando gli affreschi e col naso all’in su per vedere il bellissimo soffitto stellato. Prima di entrare si staziona in una stanza per 15 minuti per instaurare il microclima, durante i quali mostrano un video con la storia della cappella.

– Musei civici eremitani: ospitati nei chiostri dell’ex convento dei frati Eremitani comprendono il Museo Archeologico e il Museo d’Arte Medioevale e Moderna – Palazzo Zuckermann: ospita il Museo di Arti applicate e il Museo Bottacin, che comprende opere d’arte e una vastissima e interessante sezione numismatica, tra le più prestigiose d’Europa – Caffè Pedrocchi: uno dei più grandi e famosi caffè del mondo, il piano nobile dello Stabilimento è composto da una serie di stanze, ciascuna arredata e decorata in modo da ricreare l’ambientazione tipica di un determinato periodo storico: una Sala greca, una etrusca, una in stile rinascimentale, la Sala Inoltre si trova il Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea, con tantissimo materiale del periodo fascista, con sezioni tematichededicate ai manifesti di critica politica e propaganda.

– Palazzo della Ragione: una delle più grandi sale pensili del mondo, detto “Salone” (m 81×27; h 27) con soffitto ligneo a volta. Il Salone è affrescato da un grandioso ciclo di affreschi a soggetto astrologico. Nella sala è conservato un gigantesco cavallo ligneo, costruito per una giostra nel 1466 – Battistero del Duomo: bellissimi affreschi che coprono interamente l’interno dell’edificio.

– Basilica di S. Antonio: maestosa tanto all’esterno quanto all’interno, ricca di cappelle e affreschi è meta di un costante pellegrinaggio testimoniato dalle numerose foto e ringraziamenti esposti vicino alla tomba del santo. Molto graziosi anche i chiostri.

– Orto Botanico: bellissimo d’inverno, immagino spettacolare in primavera! Molto curato e con una grande varietà di piante tutte con il nome e una breve descrizione.

– Prato della Valle: maestosa piazza con fontana e corsi d’acqua, una sosta obbligata. La sera dell’ultimo dell’anno hanno fatto dei fuochi spettacolari! – Piazze: Piazza delle Erbe, Piazza delle Frutta, Piazza dei Signori

Io ho fatto la Padova Card, dura 24 ore e al costo di 14 euro ti permette di vedere tantissimi cose (tra cui tutte quelle elencate sopra) senza costi aggiuntivi, tranne 1 euro di prenotazione per la Cappella degli Scrovegni. Per il 2008 dovrebbe essere cambiato qualcosa, cmq tutte le info si trovano a questo idirizzo: http://www.Turismopadova.It/Notizie/notizia6 Ho alloggiato all’Hotel Belludi 37, un due stelle fantastico..La mai camera era al secondo piano con una vista mozzafiato (ben 5 finestre!) sulla Basilica del Santo, molto ampia, con parquet, soffitti lavorati, divano, letto king size, televisione al plasma, lettore DVD, angolo guardaroba e bagno molto spazioso. Cocktail di benvenuto e riviste e quotidiani a disposizione degli ospiti.

Colazione molto abbondante, a buffet con tanto di tostapane per scaldare le fette di pane, con la possibilità di farsela servire in camera senza costi aggiuntivi.

Ristoranti da segnalare: Al Fagiano e Il Bersagliere, entrambi nella zona tra il Prato della Valle e la Basilica del Santo. Non fatevi ingannare dai nomi, si mangia molto bene, specialità venete! La città è molto ben organizzata con i mezzi pubblici e la gente è molto gentile e disponibile nei confronti dei turisti.



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