UMBRIA una piacevole scoperta

La voglia e l’idea di partire per l’Umbria mi è venuta quando il Corriere della Sera ha pubblicato la prima guida delle regioni italiane qualche mese fa; ho controllato il calendario e ho visto che il 1°Maggio capitava di martedì e così ho colto la palla al balzo. Ho iniziato a cercare il B&B o Agriturismo migliore relativamente al prezzo...
Scritto da: colaci77
umbria una piacevole scoperta
La voglia e l’idea di partire per l’Umbria mi è venuta quando il Corriere della Sera ha pubblicato la prima guida delle regioni italiane qualche mese fa; ho controllato il calendario e ho visto che il 1°Maggio capitava di martedì e così ho colto la palla al balzo.

Ho iniziato a cercare il B&B o Agriturismo migliore relativamente al prezzo e ad una posizione che mi consentisse di raggiungere le mete principali nel minor tempo possibile; alla fine la scelta (mamma mia quante strutture ci sono!) è caduta sull’Agriturismo CASTELDARNO (www.Casteldarno.It) e mai scelta fu più azzeccata; il posto è incantevole, il prezzo conveniente (dipende da quante persone siete, noi in 4 abbiamo pagato circa 35 euro al giorno a persona in apparatamento con angolo cucina) e la posizione perfetta, a 15 km da Perugia e da Assisi e a 25 km dal lago Trasimeno.

La partenza è fissata per la tarda mattinata del 28.04; partiamo da Pescara alle 10.00 e decidiamo di fermarci prima a Norcia e poi a Spoleto. Lasciamo l’autostrada ad Ascoli Piceno e arriviamo a Norcia. Il paese e’ piccolino, ma molto carino. Si accedere al centro storico da una delle due porte e da quella Ascolana, da cui siamo entrati noi, si viene subito accolti dalle cosiddette Norcinerie, piccole botteghe dove è possibile trovare le specialità del posto: salumi, formaggi, prosciutto crudo e i famosi ciglioni di mulo (ne acquistiamo uno e lo mangiamo una volta arrivati a destinazione, davvero molto buono!). Dal punto di vista culturale (ma anche questa è in fin dei conti cultura!) merita una menzione particolare la piazza san Benedetto, con al centro la statua del santo, la cattedrale e il municipio. Pranziamo con un panino al volo e proseguiamo il viaggio.Prossima fermata Spoleto.

Spoleto mantiene il suo background di epoca romana, con un teatro (romano) e archi etruschi che collegano i palazzi. Da vedere ci sarebbe la rocca voluta da Federico Barbarossa, ma ci vorrebbe troppo tempo (sono già le 16) e così ripieghiamo sul duomo, che contiene affreschi davvero belli.

Il tempo però stringe e, già abbastanza stanchi, ci muoviamo verso la ns destinazione dove arriviamo verso le 17.30, non senza aver ammirato i paesaggi e i paesi che fanno da sfondo alla statale E45 (Assisi e Montefalco su tutti).

L’Agriturismo è come ce lo aspettavamo, anzi meglio per quanto riguarda la tranquillità che si respira e il panorama che si pone davanti ai ns occhi. In più il gestore (mitico signor Sergio!) ci accoglie calorosamente raccontandoci un po’ di storia del casale. Giusto il tempo di sistemare le valige, andare a fare un po’ di spesa per la cena, cenare e andare a nanna.

E’ già mattina e dopo una veloce colazione decidiamo di andare a visitare Assisi, cercando magari di sentire la messa nella cattedrale di San Francesco; nonostante una congiuntivite antipaticissima, stringo i denti e mi metto al volante; in poco meno di mezz’ora siamo a destinazione. Parcheggiamo l’auto e raggiungiamo a piedi (10 minuti) la basilica: c’è tantissima gente, a malapena riusciamo ad entrare e vedere qualcosa; l’esterno cmq è bellissimo, così come il prato circostante; caratteristiche poi le colombe fissate a dei fili metallici che da lontano danno davvero un effetto reale. Proseguiamo la visita andando verso la cattedrale di Santa Chiara dove sono conservate le spoglie della santa e, attraverso vari affreschi, raccontata la sua storia. Breve tappa alla chiesa di San Ruffillo (dove si è sposata mia sorella) e poi via a visitare i vari negozietti di souvenir da riportare a parenti e amici. Al termine della giornata siamo distrutti (è stata una giornata caldissima oltretutto) ma troviamo la forza per andare a cena fuori e provare la cucina umbra, buonissima come immaginavamo.

E’ lunedì e la giornata è dedicata a Perugia; trascorriamo la mattina presso la Perugina e il suo museo storico (la fabbrica e’ chiusa per il ponte). Il museo è piccolino ma davvero interessante: c’è un video che spiega come vengono prodotti i vari cioccolatini, caramelle e biscotti (lo sapevate che vengono prodotti 3000 baci al minuto e 1 milione e mezzo al giorno?Incredibile!) e una serie di documenti d’epoca (mi ha colpito la lettera del 1911 in cui si chiedeva al comune di brevettare il grifone come simbolo dell’azienda) e pubblicità dell’azienda. In fondo c’e’ anche la riproduzione del Bacio più grande del mondo con tanto di articoli di giornale e certificato del Guinness dei Primati. Terminata la visita ci dirigiamo verso Perugia; parcheggiamo vicino al centro storico a cui si accede comodamente con scale mobili. In cinque minuti siamo nella piazza principale, con il Palazzo dei Priori, il Duomo (chiuso…) e la Fontana del Pisano (spenta…). A parte questo, la città non sembra avere altro da offrire se non un posso etrusco (2,50 € mal spesi) e la Rocca Paolina dove era in corso una sagra di formaggi con tanto di assaggi (buoni!).

Un po’ delusi e bagnati (ha piovuto subito dopo pranzo fino a metà pomeriggio) decidiamo di tiraci su con un buon dolce e ci dirigiamo così verso la mitica pasticceria SANDRI dove mangiamo delle ottime paste. Restiamo cmq un po’ delusi (non ci sono negozi di souvenir ad esempio) e dopo una breve visita presso un Perugina Shop riprendiamo la via del ritorno per fare le cose con calma e prepararci per andare a cena.

E’ arrivato il giorno della partenza, ma il tour è tutt’altro che finito…È il momento di fare un giro intorno al Lago Trasimeno. La prima tappa è Passignano sul Trasimeno, che raggiungiamo in una mezz’ora di macchina. Il paese non offre molto, se non qualche bello scorcio del lago e così proseguiamo per Castiglione del Lago. Personalmente lo ritengo il posto più bello che abbiamo visitato. Fa parte del circuito “I Borghi più belli d’Italia” e secondo me con pieno merito. La rocca di Federico II che domina il paese e’ molto bella e visitandola si gode di un mozzafiato panorama del lago. Nota negativa il ristorante dove abbiamo pranzato (di cui non dico il nome…) dove le porzioni sono molto risicate; io ho preso pici al sugo d’oca e i miei compagni di viaggio gnocchi al gorgonzola e salsa rosa…Nulla di che… Ultima tappa, Città della Pieve; un po’ incuriositi dal fatto che la città è il set della fiction Carabinieri e un po’ perché si tratta cmq di un paese discretamente famoso decidiamo di andare…Mai scelta fu più sbagliata! Il paese non offre davvero nulla e mi sto ancora chiedendo come mai la fiction sia stata girata qui. Le uniche cose degne di nota sono l’affresco del Perugino, l’Adorazione dei Magi e la strada da percorrere per arrivare a destinazione, letteralmente immersa nel verde, spettacolare.

Sono le 7 inoltrate ormai ed è tempo di ripartire; facciamo rifornimento una seconda e ultima volta e si torna a casa, pronti l’indomani a riprendere studi e lavoro… Venite sul mio Blog se volte vedere un po’ di foto Alla prossima!



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