Gubbio e Perugia

Rieccomi qua! Dopo Creta e Barcellona a questo giro io e la mia lei (Daria) ci siamo concessi una romantica 2 giorni in Umbria subito dopo capodanno. Siamo partiti il 3 Gennaio ovviamente in macchina da Prato alla volta di Gubbio. Avevamo deciso di fermarci a Città di Castello durante il viaggio e così abbiamo fatto. Città di Castello è il...
Scritto da: volasuperciccio
gubbio e perugia
Partenza il: 03/01/2007
Ritorno il: 04/01/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Rieccomi qua! Dopo Creta e Barcellona a questo giro io e la mia lei (Daria) ci siamo concessi una romantica 2 giorni in Umbria subito dopo capodanno.

Siamo partiti il 3 Gennaio ovviamente in macchina da Prato alla volta di Gubbio. Avevamo deciso di fermarci a Città di Castello durante il viaggio e così abbiamo fatto. Città di Castello è il paese di Monica Bellucci ma purtroppo di lei neanche l’ombra! La cittadina è carina, di aspetto medievale ma con pochi monumenti significativi: su tutti direi il Palazzo dei Priori e Piazza Matteotti con il Palazzo del Podestà, Il Duomo non dice un granchè ma i giardini davanti ci fanno ristorare sotto un tiepido sole fino quasi all’ora di pranzo. In linea di massima direi che un’ora e mezza bastano per una visitina a Città di Castello.

Ripartiamo alla volta di Gubbio e appena arrivati ci fermiamo a mangiare un panino dentro le rovine del Teatro Romano che resta ai piedi della città. E’ ben conservato e usato tuttora per spettacoli. Fissata la camera in albergo (Hotel San Marco*** proprio davanti alla porta d’ingresso della città e al parcheggio di Piazza Quaranta Martiri, prezzi sui 40 euro a testa e camere carine) ci inoltriamo per un giro della città. Gubbio è una città tutta in salita quindi mettetevi scarpe comode e preparatevi a camminare molto. Noi saliamo fino a Piazza Grande, il centro amministrativo e politico della città in ogni epoca, su cui si affacciano il Palazzo dei Consoli e il Palazzo Pretorio oggi Municipio. Decidiamo di entrare il Palazzo dei Consoli sede del Museo Civico e della Pinacoteca (ingresso 5 euro, ridotto per la mia ragazza sotto i 25 anni a 2,5 euro) dove sono conservate le Tavole eugubine, lastre di bronzo con caratteri umbri e latini che sono serviti per interpretare la scrittura umbra…Come la stele di Rosetta. Ci sono anche resti di incisioni dell’epoca romana e opere del tardo medioevo locale. Il Palazzo è molto bello e ha una terrazza con una vista mozzafiato sulla pianura circostante e sul resto del paese che in una giornata di sole come questa merita davvero. Usciamo e ci addentriamo nel dedalo di viuzze di Gubbio. Tutte le case sono in pietra, conservate e ripulite in maniera splendida. Pochissimi i negozi di cianfrusaglie il che rende il tutto molto suggestivo. Saliamo in ascensore (ce ne sono diversi per evitare le scale) fino al Duomo e al Palazzo Ducale, il punto più alto della città e da lì, con una strada panoramica andiamo fino alla partenza della cabinovia per il Monte Ingino. Ovviamente saliamo fino in cima (costo 10 euro andata e ritorno) anche se, per i veri sportivi, c’è una strada in salita di un paio di chilometri fra i boschi. In cima, oltre alla bellissima vista, c’è la Chiesa di San Ubaldo dove sono conservati i ceri della famosa corsa che tutti gli anni si svolge a Maggio e che vengono portati a spalla dal paese fino quassù. Scendiamo che è già quasi buio ma continuiamo a gironzolare fino al palazzo del capitano del popolo, lungo la via dei Consoli e attraverso strade che mantengono intatto il loro fascino medievale. Tornati in albergo per una doccia cerchiamo un posto dove cenare: allora evitate questo ristorante: “Taverna del Lupo”…È segnalato dalla guide…Dimmi te!!! Nonostante sia molto carino e pieno di gente, si mangia male, si spende una esagerazione (e dico una esagerazione)…Insomma il peggio del peggio! Dopo cena prendo la macchina per andare a vedere da lontano l’albero di Natale che fanno con le luci lungo le pendici del Monte Ingino…Molto carino e suggestivo. Dal paese si vede un po’ male ma se vi allontanate in macchina è molto bello. (Praticamente mettono delle luci che formano un albero di Natale grandissimo lungo tutto il monte).

Dopo questo tutti a nanna… La mattina dopo sveglia presto e partenza per Perugina, dove arriviamo per le 10.00 circa. Lasciata la macchina in un parcheggio e prese le solite scale mobili per raggiungere la città, arriviamo praticamente in centro attraverso Via dei Priori. Arrivati in Piazza 4 Novembre, il centro della città, la percorriamo in lungo e in largo e le cose da vedere sono tante: Il Duomo, la Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori, il Collegio del Cambio, Corso Vannucci, il palazzo del capitano del popolo. Entriamo in Duomo (anche perché è gratis) e nel cortile del palazzo dei Priori ma mariterebbe anche un giro all’interno… Continuiamo a gironzolare, anche qui scarpe comode e tante salite e discese. Arriviamo fino all’arco etrusco, una delle antiche porte della città. Purtroppo è già l’ora di ripartire perché la sera dobbiamo essere a casa…Ma Perugia meriterebbe una visita più approfondita.

Nel viaggio di ritorno, nonostante il tempo nuvoloso, ci fermiamo sul Lago Trasimeno a “prendere un po’ di vento” in riva al lago e a Cortona, deliziosa cittadina, già in Toscana, e a Castiglion Fiorentino dove la mia lei ha dei parenti.

A sera è finito anche questo breve weekend (weekend per modo di dire perché si è svolto nei giorni di mercoledì e giovedì) e mi diverto a scaricare le 60 foto fatte con il mio cell da 2 megapixel…Veramente belline…Ma un giorno comprerò una digitale!promesso.

Ricapitolando Gubbio ci ha veramente soddisfatto, merita una gita anche di un giorno se abitate nelle vicinanze. Così Perugia che ne meriterebbe anche 2 di giorni.

Alla prossima, ormai per le vacanze di Pasqua (forse destinazione Valencia) Leo e Daria



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