Weekend lungo a Istanbul

Favolosa e sorprende città dai mille colori, suoni e sapori
Scritto da: SilviaPassa
Partenza il: 24/04/2014
Ritorno il: 28/04/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Io ed il mio compagno Gianni decidiamo di approfittare di un we lungo per poter visitare questa splendida città su due continenti. Partiamo giovedì alle ore 14 con un volo Alitalia diretto da Roma Fiumicino ed arriviamo all’aeroporto di Ataturk alle 17,40. Dopo aver svolto le formalità di controllo passaporto cambiamo 50 euro il lire turche (mi raccomando cambiate pochi soldi in aeroporto il cambio non è conveniente ed in città ce ne sono moltissimi più vantaggiosi) e ci dirigiamo verso la metropolitana che si trova appena fuori l’aeroporto. La metro è un ottimo mezzo veloce, nuovissimo e soprattutto economico (3 lt) per raggiungere il centro di Istanbul. Noi alloggiavamo nella zona di Sulthanahmet quindi abbiamo preso la metro direzione Zeytimburnu siamo scesi dopo sei fermate ed abbiamo preso il tram (sempre nuovissimo e funzionale 3 lt) in direzione Katabas e scesi a Sulthanahmet.

Consigliamo di scegliere un albergo in questa zona molto centrale e che permette di poter visitare i siti più importanti a piedi.

Noi siamo stati all’Anadolu Hotel vicinissimo alla Cisterna Basilica e a due passi di Aya Sofya e Moschea Blu.

Lasciate le nostra cose in albergo decidiamo di fare un giro di perlustrazione per capire bene dove fossero le cose da vedere. Veniamo subito rapite dall’imponenza della Moschea Blu e visto che è aperta decidiamo di entrare rimanendo colpiti dalla sua bellezza straordinaria. Il tramonto forse è il momento migliore per apprezzarne in pieno la sua bellezza con pochi turisti in giro e molta gente del posto ( mi raccomando donne con il capo coperto). Una volta usciti siamo colti da una fame incredibile e proviamo un po’ di street food ottimo e molto economico.

Venerdì mattina ci alziamo presto e dopo aver fatto colazione in albergo ci dirigiamo per prima cosa a visitare la cisterna Basilica (10 lt a persona). Il sito apre alle nove ma noi consigliamo di essere lì almeno mezz’ora prima per evitare di fare file chilometriche ed per poter apprezzare a pieno la bellezza del posto la visita dura circa un ora.

Usciti da lì decidiamo di andare a vedere il palazzo Topkapi, raggiungibile sempre a piedi (30 + 15 lt a persona). Dopo una fila di circa due ore decidiamo di fare il biglietto per il palazzo e l’harem. Iniziamo da quest’ultimo sicuramente la parte più bella e passiamo li circa due ore.Dopo decidiamo di concederci un pasto nel ristorante self service del palazzo che ha una vista straordinaria sul Bosforo. Una volta rifocillati visitiamo le stanze Imperiali e il giardino tutto molto bello e affascinante.Finito il lungo giro usciamo da una porta laterale che ci conduce direttamente alle spalle di Aya Sofya. Il biglietto di ingresso a nostro avviso è un pò caro ( 30 lt ) anche se il sito è molto bello. Visitiamo entrambi i piani rimanendo colpiti soprattutto dal secondo dove si trovano dei mosaici splendidi.

Usciti da lì siamo stanchissimi e andiamo in albergo per riposarci un pò dopo una giornata in giro a piedi.

Per cena decidiamo di visitare L’Arasta bazar che si trova alla fine dell’ippodromo sul lato destro della Moschea blu. Lo consigliamo vivamente perchè in fondo al bazar molto carino c’è un ristorante all’aperto frequentato da gente del posto dove si mangia dell’ottimo cibo, si ascolta musica dal vivo e si può fumare il narghilè in tutto spendendo 25 euro in due.

Il sabato mattina di buon ora ci dirigiamo al Gran Bazar che apre alle nove. Vi consigliamo di andare a quell’ora per fare buoni affari infatti i turchi considerano il primo acquisto di buona fortuna quindi siete quasi voi a decidere il prezzo. Si fanno buoni affari su tutto chiaramente contrattando molto. Non lasciatevi sfuggire ciò che vi piace perchè difficilmente poi ritroverete lo stesso negozio. Dopo aver girovagato parecchio ed aver fatto ottimi affari siamo tornati in albergo per lasciare tutti i nostri acquisti e siamo tornati a mangiare nel ristorante della sera precedente visto che ci eravamo trovati benissimo. Dopo esserci rifocillati ci siamo diretti verso il Bazar Delle spezie. Abbiamo preso il tram direzione Kataba e siamo scesi a Eminumiu. Una volta lì il Bazar è vicinissimo alla fermata. Molto bello ma decisamente troppo caotico. Frequentato dalla gente del posto non è possibile riuscire a vedere bene nessun negozio. All’esterno ci sono moltissime botteghe dove invece si riesce a fare dei buoni affare. Diffidante dalle grandi marche sono tutte contraffatte meglio cose tipiche del posto.

Finiamo nel tardo pomeriggio e torniamo in albergo distrutti ma soddisfatti . Prima di rientrate ci beviamo l’ennesimo succo di melograno buonissimo e rinfrescante.

Piccola nota : i bazar sono chiusi la domenica; cambiate i soldi nei change li vicino offrono il cambio migliore.

La domenica mattina di buon ora decidiamo di dirigerci nella parte più moderna di Istanbul oltre il famoso ponte di Galata. Prendiamo il tram in direzione Kataba Scendiamo a Katabasi e prendiamo la funicolare (3 lt) che con un unica fermata ci fà scendere a PiazzaTaksim. La piazza è enorme e da li parte la via principale Istikal Kaddesi completamente pedonale e piena di negozi. La via è enorme lunga e piena di gente uno spettacolo per gli occhi… dopo aver girovagato un pò decidiamo di fermarci in uno degli innumerevoli ristoranti per poter provare in famoso kebab chiaramente molto più buono e diverso dal nostro.

Riprendiamo il percorso ed alla fine della strada di ritroviamo nella zona della torre di Galata… bellissima da visitare.

Anche oggi è stata una giornata ricca e bella che ci lascia sfiniti ma entusiasti.

In serata torniamo in albergo e prepariamo le vostre valigie perchè ‘indomani mattina abbiamo il volo per L’Italia alle sei.

Per andare in aeroporto visto l’orario abbiamo deciso di prendere la navetta dell’albergo al costo ci circa sei euro.

Torniamo a casa ricchi di emozioni e nuove esperienze.Istanbul è una città splendida da visita e vivere… con la speranza di tornarci presto.

Ciao.



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