Alla scoperta delle Cicladi

Da Santorini ad Amorgos
Scritto da: michelapara
alla scoperta delle cicladi
Partenza il: 03/07/2010
Ritorno il: 17/07/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Partiamo sabato 3 luglio con volo Olympic Air da Milano Malpensa ad Atene e, dopo aver trascorso la nottata (il volo è atterrato a mezzanotte circa) tra aeroporto e porto del Pireo, ci imbarchiamo sul traghetto Blu Star Paros delle 7.25 destinazione Santorini.

GIORNO 1: SANTORINI All’arrivo troviamo ad attenderci il pulmino dell’Hotel Villa Romantic (Thira, 50€ a notte, piscina, aria condizionata cassaforte, vista mare ma dal lato opposto rispetto alla caldera). L’hotel non è dei più belli sull’isola ma il proprietario è disponibile e ci fornisce una cartina con illustrazione verbale di “cosa vedere”. Il costo include colazione con bevande calde, succo d’arancia, pane con burro e marmellata e yogurt greco. Affittiamo da subito un quod (chiediamo un 125cc ma ci “rifilano” un 50cc) a 15€ al giorno con il quale raggiungiamo la splendida Oia, cittadella arroccata sul crostone roccioso a picco sulla caldera, famosa per gli indimenticabili tramonti. L’impatto è straordinario, il contrasto tra il bianco delle case e il blu del mare e del cielo ci lascia a bocca aperta. Cena da Skala, ristorante con terrazza sul mare al quale si accede attraverso una scala dalla passeggiata del paese. Ordiniamo insalata greca (con pomodori, cetrioli, feta, olive, cipolle e peperoni), tsatsiki (salsa con cetrioli e aglio), souvlaki (spiedino di pollo o maiale), moussaka (una sorta di parmigiana fatta con melanzane, patate, carne macinata e sala di pomodoro), vino locale (ottimo), acqua e caffè e spendiamo 50€ (la cena più cara di tutta la vacanza).

GIORNO 2: SANTORINI – FOLEGANDROS Con il quod prendiamo la strada che va verso il villaggio di Akrotiri per raggiungere una delle spiagge più belle dell’isola, la Red Beach. Dal brevissimo sentiero scorgiamo la caratteristica spiaggia, in gran parte attrezzata, a ridosso della roccia rossa ma rimaniamo delusi (forse l’aspettativa era troppo alta). Riprendiamo la strada principale diretti a Perissa; anche qui la spiaggia, parzialmente attrezzata, non ci soddisfa ma decidiamo di fermarci ugualmente. Il forte vento che imperversa solleva la sabbia fine rendendo la permanenza quasi fastidiosa. Nonostante le numerosissime taverne a ridosso della spiaggia, pranziamo al Miami beach, un locale sulla strada appena fuori paese. Ordiamo insalata greca, bibita e caffè x 2 e spediamo 18€. Rientriamo in hotel per la partenza per Folegandros con il traghetto Artemis della Anek Lines delle 17.30. Arriviamo dopo circa 2 ore di navigazione e troviamo anche qui il pulmino dell’Hotel. Abbiamo prenotato all’Horizon, costruzione nuova con camere dotate di aria condizionata, cassaforte, terrazzino con vista su Chora (60€ a notte senza colazione). L’impatto con Chora ci lascia anche in questo caso piacevolmente stupiti: nelle quattro piazzette i ristorantini hanno tavoli colorati disposti sotto gli alberi di buganvillee e abbiamo la sensazione di trovarci in una cartolina. Cena al ristorante H POUNTA in piazza Pounta (entrando a Chora è l’unica con vista mare) di fronte all’agenzia Sottovento. A differenza degli altri il ristorante dispone di un giardino interno che rende l’ambiente molto intimo. Ordiniamo Fava (purè di ceci condito con olio e cipolle), feta grigliata con pomodori e capperi, maiale alla griglia con patate fritte, pollo alla griglia con contorno di riso speziato, vino, acqua e caffè e spendiamo 46€.

GIORNO 3: FOLEGANDROS Noleggiamo uno scooter dietro al benzinaio che si trova sulla strada che dal porto porta a Chora al costo di 22€ al giorno ma ci consegnano un catorcio.

Facciamo colazione in una taverna in centro, crepes, nescafè e cappuccino freddo al costo di 18€ e decidiamo di attrezzarci per le colazioni “fai da te” in camera. Con lo scooter ci dirigiamo verso la spiaggia di AGKALI percorrendo una strada cementata piuttosto agevole. La spiaggia non è attrezzata, dispone di numerose taverne e affittacamere ed è raggiunta dal bus che parte da Chora. L’apprezziamo più per i colori del mare che per la spiaggia in sé, che dalle 12 in poi viene affollata da famiglie con bambini. Dal piccolo molo sulla sinistra parte un battello che con 8€ A/R porta alla spiaggia di AGHIOS NIKOLAOS e di LIVADAKI.

Raggiungiamo a piedi, dopo un sentiero di 5 min. Agevole, la piccola ma splendida caletta di Galyfos, sulla quale si affacciano numerose camere molto spartane senza corrente elettrica ma con acqua corrente. Scopriamo che sono abitate soprattutto dai nudisti che frequentano la caletta (nonostante il divieto di praticare nudismo e l vicinanza della spiaggia di AGHIOS NIKOLAOS, ufficialmente destinata per gran parte a chi ama esporsi integralmente al sole). La baia rimarrà una delle più belle viste durante l’intero viaggio.

Prima del rientro in hotel ci fermiamo a Chora per un gustoso aperitivo a base di Mithos (birra greca) e stuzzichini vari.

Cena ad ANO MERIA da MIMI, taverna alla fine del paese sulla sinistra, riconoscibile per la presenza di polipi stesi fuori. Ordiniamo ottime polpette di polipo, calamari fritti, polipo grigliato, vino bianco e acqua per la modica cifra di 33€. GIORNO 4: FOLEGANDROS Noleggiamo un nuovo scooter, questa volta da VENETIA, appena dietro il caffè GRECO, dove ce ne sono di più nuovi e meno cari (20€ al giorno). Partiamo per KARAVOSTASIS (porto) dove facciamo rifornimento di acqua e viveri prima di dirigerci verso la spiaggia di KATERGO. Lasciamo lo scooter nei pressi del paesino di LIVADI dove parte il sentiero, per gran parte agevole, che porta alla spiaggia in circa 15 min. Arrivati allo strapiombo la strada diventa più difficoltosa (consiglio è di portare sempre scarpe da tennis o comunque non infradito da mare) ma il panorama vale senz’altro lo sforzo. Esiste anche un battello che parte dal porto e che raggiunge la spiaggia ogni ora. Anche questa bellissima spiaggia di sabbia e ciottoli è frequentata in parte da nudisti ma non è affollata come quella di Agkali. Non c’è ombra ma il vento costante rende il caldo sopportabile.

Ripercorrendo la strada verso Karavostasis diamo un’occhiata veloce alla spiaggia di VARDIA (obbligo di svolta a sinistra rispetto alla strada principale), affollata e non bellissima, e ci spostiamo sulla spiaggia di LIVADI, dove si trova il campeggio dell’isola. Anche questa spiaggia non è fra le migliori, ci sono ciottoli e alghe e di conseguenza pochissima gente. Ceniamo alla taverna MELISSA sotto gli alberi di una delle piazzette di Chora. Ordiniamo cheese pie con formaggio locale (sarà una costante di tutte le isole visitate), MATSATA (piatto tipico dell’isola che consiste in una pasta fatta in casa con sugo di carne a scelta), involtini di verdura ripieni di riso e carne in salsa di limone con patate fritte, vino e acqua. Costo 26€. Ci spostiamo al Cafè Greco dove prendiamo caffè e rakòmelo (liquore con miele servito caldo)

GIORNO5: FOLEGANDROS Partiamo per Agkali dove prendiamo il primo battello (ore 11.30 poi ogni ora) per la spiaggia di LIVDAKI (raggiungibile anche attraverso un sentiero di circa 45 min. Da ANO MERIA). Dopo una fermata a AGHIOS NIKOLAOS in circa 20 minuti di navigazione raggiungiamo la spiaggia di ciottoli bianchi considerata una delle più belle dell’isola e dotata di pochi alberelli che regalano un po’ d’ombra nelle ore più calde (ma attenzione alle lucertole!). Dopo qualche ora riprendiamo il battello per AGKALI e ci spostiamo nuovamente a GALYFOS BEACH, oggi ancora più popolata di nudisti. La sera ci dedichiamo alla visita del CASTRO, poi ceniamo da O’ KRITIKOS in un’altra deliziosa piazzetta dove ordiniamo feta grigliata con pomodori, anatra con patate e carciofi, misto grigliato di maiale con patate, vino e acqua. Paghiamo 27€ con carta di credito.

GIORNO 6: FOLEGANDROS – KOUFONISSI Alle 11.30 prendiamo la nave veloce SEAJET per Koufonissi e al porto troviamo Miss POPI KORONELLOU che ci accompagna (a piedi) alla camera, dopo un breve percorso attraverso le strade di CHORA. L’affittacamere si trova in centro proprio di fronte alla taverna MELISSA. La camera è carina, ha un balconcino con vista mare, frigorifero, cassaforte (costo 40€ a notte).

Dopo un breve pasto al Caffè SOPHIA sulla strada principale di fronte alla chiesa, passiamo il resto della giornata in camera, spossati per i troppi trasferimenti. Ceniamo alla taverna Melissa dove scopro che i tanto desiderati spaghetti all’astice vengono preparati solo su ordinazione. Optiamo per tsatsiki, taramosalata (salsa a base di uova di pesce) e polipo in umido con cipolle e salsa di pomodoro (buonissimo), vino e acqua per un costo totale di 29€. Prendiamo un caffè e un Raki al caffè SCHOLEIO in fondo alla strada principale dalla parte opposta rispetto a Melissa; il locale è molto grazioso con una stanza ricavata all’interno di una vecchia costruzione in pietra, peccato per il vento che rende la permanenza impossibile.

GIORNO 7: KOUFONISSI Prima di raggiungere la spiaggia ci fermiamo al BAKERY che si trova lungo la strada che porta dalla spiaggia del porto a CHORA e prendiamo una cheese pie con formaggio locale e una spinach pie. A Koufonissi le spiagge si trovano tutte sulla costa orientale in prossimità di Chora e sono collegate da una strada percorribile a piedi o in alternativa con biciclette. Durante la passeggiata, accompagnati dal vento fortissimo ammiriamo le spiagge di LIMNI, PORTA, FINIKAS, FANOS e ITALIDA tutte con vicine taverne o locali ma fin troppo affollate, inframmezzate da piccole calette di sabbia o ciottoli. Arriviamo all’ultima e più grande, quella di PORI’, lunga spiaggia sabbiosa. Qui il vento è davvero fastidioso e troviamo riparo nell’omonima taverna. Esiste un battello che parte dal porto e costituisce un’alternativa alla camminata di circa 1 ora.

Ceniamo alla taverna NEO REMETSO nella veranda che si affaccia sulla strada che dal porto giunge a CHORA. Ordiniamo Shrimps pie (sfoglie ripiene di gamberi), spaghetti agli scampi (porzione abbondantissima), scorfano alla griglia (ottimo), vino, acqua e del pessimo caffè greco. Costo 40€. Consiglio vivamente di andare in cucina per scegliere il pesce fresco da far cucinare alla griglia.

GIORNO 8: KOUFONISSI colazione al Bakery con pasta frolla ripiena di mele, cheese pie, caffè e cappuccino freddo. Troviamo una splendida caletta si sabbia e ciottoli poco affollata vicino al porto di FINIKAS, poi pranzo alla taverna del porto dove ordiniamo insalata greca, varietà di stuzzichini (olive, cetrioli, pomodori, formaggio, pesciolini fritti), coca cola, birra e caffè e spendiamo 19€. Dopo un’ora scarsa trascorsa sulla spiaggia di CHORA dove la sabbia finissima sollevata dl vento è molto fastidiosa, ci spostiamo verso l’altro lato del porto e scopriamo un’altra caletta di ciottoli bianchi accessibile mediante una scaletta che passa attraverso gli scogli. abbiamo il sole davanti a noi e da questa posizione possiamo finalmente ammirare nuovamente il tramonto fermandoci in spiaggia fino a tardi. Ottima cena in centro CHORA con Pitta Gyros preso al volo a 2.50€. Si tratta di un piccolo locale con una finestrella affacciata sulla strada principale di Chora con tavolini non apparecchiati, ma purtroppo aperta solo la sera. Serata di finale mondiale che ci gustiamo in un locale che sembra frequentato soprattutto da gente del posto appena prima del Bakery dove ordiniamo una caraffa di rakòmelo a 10€

GIORNO 9: KOUFONISSI – AMORGOS Dopo un veloce pranzo a base di cheese pie ci imbarchiamo sulla SeaJet diretti ad Amorgos e in meno di un’ora arriviamo al porto di Katapola. Con il bus delle 16.30 raggiungiamo Aegiali dove abbiamo prenotato all’Yperia Hotel (75€ a notte la camera superior con vista mare, colazione inclusa). L’impatto con l’isola non è dei migliori, decisamente grande rispetto a quelle visitate in precedenza, con vette che arrivano agli 800 mt di altitudine e distanze più impegnative. L’hotel con piscina è molto carino e il proprietario parla italiano. Vista l’ora ci prepariamo per una passeggiata e decidiamo di cenare al LIMANI, taverna in centro con tavolini apparecchiati in strada e con una terrazza al secondo piano con vista sulla baia. Ordiniamo amorgian salad con formaggio locale, polpette di zucchine, calamari fritti, melanzane ripiene di formaggio (imam with cheese), vino e acqua; tutto molto buono, spendiamo 30€ e paghiamo con carta di credito. Dopo una breve passeggiata sul lungomare rientriamo in camera perseguitati dalle zanzare.

GIORNO 10: AMORGOS Ricca colazione in hotel a bordo piscina con caffè, succo d’arancia, pane, burro, marmellata e frittata. Con il bus delle 10 raggiungiamo la vicina spiaggia di AGHIOS PAVLOS, una lingua di ciottoli bianchi che si allunga verso l’isolotto di Nikouria. Dal piccolo porticciolo prendiamo una barca che raggiunge le spiagge dell’isolotto all’incirca ogni ora dalle 11 alle 19 (4€ andata e ritorno). A differenza delle altre isole il vento è molto meno forte, specialmente sulle spiagge dell’isolotto, molto carine, tranquille e poco affollate. Rientriamo in hotel con il bus delle 16.30 da Katapola e alle 20.15 prendiamo quello per THOLARIA, uno dei piccoli borghi che si trovano sulle colline sopra Aegiali. Su consiglio di una famiglia italiana che alloggia nel nostro stesso hotel ceniamo alla taverna TO PANORAMA, facilmente individuabile grazie alle indicazioni (oltrepassata la chiesa mantenere la destra e seguire la strada fin sopra gli scalini). Ordiniamo tsatsiki, pomodori ripieni di riso, patatato (piatto tipico amorgiano, semplicemente uno spezzatino con patate), special pork souvlaki (interiore di maiale avvolte da striscioline di cotenna), un piatto di formaggio stagionato, vino e acqua; spendiamo 34€. La serata è animata da un duo musicale (violino e mandolino) che accompagnano a turno i proprietari della taverna in canti tradizionali popolari. Scendendo verso la fermata del bus entriamo in un coloratissimo negozietto dove il proprietario, che parla benissimo italiano, ci consiglia di visitare assolutamente le spiagge di Morou e Aghia Anna, dandoci alcune dritte su come raggiungere le calette secondarie e meno frequentate. Rientriamo con il bus delle 23.35 e ci fermiamo all’Amorgialis per un bicchiere di Rakomelo (ormai il liquore ufficiale della nostra vacanza).

GIORNO 11: AMORGOS Affittiamo una macchina a 30€ al giorno rivolgendoci direttamente al proprietario dell’Hotel (per lo scooter 125 ci avevano chiesto 20€ al giorno). Prima tappa la splendida spiaggia di MOROU. Lasciata la macchina al parcheggio non scendiamo dal sentiero principale ma, superata la taverna, prendiamo il sentiero facilmente percorribile che costeggia le uniche 2 case bianche. La caletta è frequentata da pochissimi nudisti e a parte il vento stiamo benissimo. Risaliamo per il sentiero e decidiamo di tornare l’indomani per visitare la spiaggia, a prima vista molto più bella, cui si accede dal sentiero principale che parte direttamente dalla strada. Partiamo alla volta della spiaggia di KALOTARITISSA, di fronte all’isolotto di Gramvoussa, teatro del celebre film Le Grand Bleu (motivo per cui Amorgos è meta soprattutto del turismo francese). La spiaggia non ci ispira, sarà per il forte vento, e decidiamo di ripartire alla volta di PARADISSIA, soffermandoci per qualche foto nei pressi del relitto della nave Olimpia. La piccola spiaggia di Paradisia non è certo tra le migliori dell’isola ma è abbastanza tranquilla e riparata dal vento. Rientrati ad Aegiali ceniamo nuovamente al LIMANI con zuppa di pesce, gamberoni alla griglia, olive, fava, una bottiglia di Santorini Niktari e acqua al costo di 45€.

GIORNO 12: AMORGOS Torniamo a Morou dove alle 11 troviamo la splendida spiaggia quasi deserta e ce ne innamoriamo: piccoli sassi, acqua verde, grotte da esplorare con la maschera…è decisamente la migliore di quelle viste finora. Purtroppo intorno alle 12.30 inizia a riempirsi di turisti e dopo poco ci troviamo circondati. Risaliamo per un pranzo veloce a base di insalata greca e insalata di tonno alla taverna Morou con birra e coca (15€). Ci dirigiamo verso AGHIA ANNA e scopriamo che la spiaggetta ci si accede dalla scala sulla destra di fronte alla taverna Big Blue è ancora più bella di quella di Morou. La spiaggia è affollata ma riusciamo a posizionarci su uno scoglio dal quale possiamo tuffarci direttamente nell’acqua verde e trasparente. Non ci feriamo molto perché abbiamo in programma la visita al monastero di Chozoviotissa, costruito a ridosso del crostone roccioso, di un bianco candido che contrasta con il rosso della roccia. Raggiungibile percorrendo 300 scalini circa, richiede un abbigliamento rigoroso per l’accesso (pantaloni lunghi per l’uomo, niente pantaloni o gonne corte per le donne, niente maglie senza maniche). All’interno del monastero siamo guidati dalle indicazioni di alcuni ragazzi che, dopo una breve sosta sulla terrazza in cima con vista mozzafiato, ci offrono dolci gommosi ricoperti di zucchero a velo e un liquore fatto in casa. Scendendo passiamo per il museo dove ci colpisce la bellezza di alcuni codici miniati. Prima di cena passeggiamo per la bellissima Chora, dove l’atmosfera ci sembra quasi d’élite: non ci sono cartelli di affittacamere né siamo richiamati dai proprietari dei ristoranti che ci invitano ad entrare. Ceniamo al Basilikos con dei fantastici Gyros in abbondanza spendiamo 20€ con bevande e caffè. Al rientro in hotel prendiamo un cocktail a bordo piscina dal costo “milanese” di 8€!!

GIORNO 13: AMORGOS Decidiamo di tornare nella bellissima spiaggia di Aghia Anna ma stavolta scendiamo dalla scala di sinistra, visto che la spiaggia sembra più riparata dal vento anche se non altrettanto bella. Rientriamo presto in hotel perché domani si parte e dobbiamo ancora finire di preparare le valigie. Ceniamo a POTAMOS, un altro dei piccoli borghi sopra Aegiali (in macchina dista 3 km ma è raggiungibile anche a piedi) al ristorante KAMARA con magnifica vista panoramica sul tramonto. Ordiniamo polpette di zucchine, pomodori ripieni di riso, melanzane ripiene i formaggio, moussaka, vino retsina (imbevibile), acqua e caffè al costo di 28€.

GIORNO 14: AMORGOS – ATENE Partiamo con il traghetto Blue Star Naxos delle 06.50 dopo aver lasciato la macchina al parcheggio del porto. Arriviamo ad Atene alle 15.30 circa e decidiamo di fare un’ultima pazzia e di raggiungere l’Acropoli con la metropolitana, lasciati i bagagli in un deposito alla stazione del Pireo. Arriviamo puntualissimi all’areoporto per le 20 ma scopriamo che il volo Easyjet delle 21.50 ha un ritardo di quasi 3 ore!!!Arriviamo a Malpensa devastati da quasi 24 ore di viaggio!!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche