Variazioni in crema islandese

....dove la crema è non solo metaforica visto che ce la siamo trovata in tutte le zuppe di pesce che abbiamo mangiato (peraltro buonissime, togliendo la crema)! Eravamo in tre (mia moglie, mia figlia Giulia di 10 anni ed io), con una station wagon e le sistemazioni prenotate dall’Italia sulla base di un itinerario costruito autonomamente. Il...
Scritto da: Francesco Pirozzi
Partenza il: 06/07/2002
Ritorno il: 23/07/2002
Viaggiatori: fino a 6
….dove la crema è non solo metaforica visto che ce la siamo trovata in tutte le zuppe di pesce che abbiamo mangiato (peraltro buonissime, togliendo la crema)! Eravamo in tre (mia moglie, mia figlia Giulia di 10 anni ed io), con una station wagon e le sistemazioni prenotate dall’Italia sulla base di un itinerario costruito autonomamente. Il nostro itineraio è stato il seguente: 06-lug in volo \ REYKJAVIK pernottamento a REYKJAVIK all’Hotel LOFTLEIDIR 07-lug in giro per Reykjavik pernottamento a REYKJAVIK all’Hotel LOFTLEIDIR 08-lug tunnel di Akranes, Borganes, penisola dello Snaefellsjokull pernottamento a STYKKISHOLMUR in un B&B 09-lug traghetto per Brjanslaekur e giro della penisola del Latrabjarg pernottamento a RAUDSDALUR alla FARM 175 10-lug attraversamento dei fiordi occidentali pernottamento a ISAFJORDUR all’Hotel ISAFJORDUR 11-lug costa fiordi occidentali, Holmavik, Laugarbakki pernottamento a BREKKULAEKUR alla FARM 260 12-lug Vatnses, Blonduòs, Varmahliò, Glambaer, Hofsòs pernottamento a DALVIK alla Guesthouse ARGERDI 13-lug Akureyri, Godafoss, giro della zona del lago Myvath pernottamento a SKUTUSTADIR alla FARM 420 14-lug Husavik con giro di avvistamento delle balene pernottamento a HUSAVIK all’Hotel HUSAVIK 15-lug Tjornes, Asbyrgi, Hliodaklettar, Dettifoss pernottamento a EGILSSTADIR all’Hotel EDDA ME 16-lug dintorni di Egilsstadir, costa est e zona Hofn pernottamento a SMYRLABJORG alla FARM 592 17-lug laguna glaciale e parco nazionale Skaftafell pernottamento a KIRKJUBAEJARKLAUSTUR all’Hotel KIRKJUBAEJARKLAUSTUR 18-lug gita al Landmannalaugar (con bus della BSI) pernottamento a KIRKJUBAEJARKLAUSTUR all’Hotel KIRKJUBAEJARKLAUSTUR 19-lug Dyorhòlaey, Skogar, Skogafoss, Seljandfoss, Hveragerdi pernottamento a SELFOSS all’Hotel SELFOSS 20-lug Kjolur route, Hveravellir, Gulfoss, Geysir pernottamento a SELFOSS all’Hotel SELFOSS 21-lug Eyarbakki, Kleifarvatn, Krisuvik pernottamento a HAFNAFJORDUR alla Guesthouse VID LAEKINN 22-lug Hafnafjordur, penisola di Reykianes e laguna blu pernottamento a KEFLAVIK all’Hotel KEFLAVIK 23-lug partenza per Italia, via Amsterdam tot km percorsi: 3500 Per chi conosce l’Islanda risulta evidente come questo sia l’itinerario circolare classico con l’aggiunta di qualche variazione. Beh, il bello è stato quasi tutto nelle variazioni! Intendiamoci: facendo la strada circolare si incontrano moltissimi luoghi deliziosi, ma è soprattutto lasciandola che abbiamo avuto le esperienze più belle (e che ci sentiamo di consigliare). Anche perché, se si abbandona la strada circolare, il già scarso traffico automobilistico sparisce del tutto e si percorrono chilometri su chilometri in assoluta solitudine. Alcuni esempi: le scogliere del Latrabjarg,, le penisolette del Vatnses e del Tjornes, il conosciuto Landmannalaugar, la strada interna Kjolur, le estreme propaggini della penisola di Reykjanes. In questi posti abbiamo potuto constatare come l’Islanda sia non solo un luogo dove la natura è pressochè incontaminata ma talora anche inquietante per dei cittadini come noi: alla ricerca delle foche su una spiaggia siamo stati attaccati da alcune sterne artiche che evidentemente non gradivano “invasioni” del loro territorio, in altre due o tre località non abbiamo letteralmente potuto scendere dalla macchina perché centinaia di uccelli ce lo impedivano fisicamente…. L’Islanda è sicuramente uno dei posti più belli al mondo che abbiamo sinora visto (e abbiamo girato abbastanza!!): è un luogo di paesaggi estremi, di eccessi atmosferici, di sensazioni forti, che restano impresse nella memoria. E tutto questo facendo un viaggio del tutto “ordinario”: niente trekking ma qualche passeggiata, niente campeggi ma soluzioni decisamente confortevoli, un’auto normale e non un 4×4 iperattrezzato, insomma un viaggio da famiglia. Alcune conferme: si, è vero, fa freddo (dai 5 ai 12 gradi mediamente) e il tempo è prevalentemente grigio si, è vero, costa decisamente non poco si, è vero, le strade sono “pazzesche si, è vero, i posti bisogna andarseli a cercare, anche con fatica… … ma a nostro avviso ne vale davvero la pena. Un bacione a Giulia che è stata bravissima e a mia moglie che si è davvero dimostrata superadattabile.


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