Breve tour in Irlanda

Il nostro primo viaggio nella "verde" isola
Scritto da: topinetti
breve tour in irlanda
Partenza il: 20/07/2010
Ritorno il: 26/07/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Partenza da Pisa a luglio 2010 con volo diretto Ryanair. Abbiamo prenotato solo la prima notte al Bewleys Hotel Dublin Airport: ottimo albergo internazionale con servizio wifi e colazione super! Ci affideremo per il resto del viaggio ai numerosi bed and brekfast di cui l’Irlanda pullula. Siamo in tre: io, mia sorella e Alessio, il mio fidanzato.

Il giorno dopo andiamo in aeroporto per noleggiare una Vw Polo. Ci incamminiamo verso il sud, nell’entroterra, attraverso una campagna verdeggiante e paesaggi bellissimi. Attraversiamo il parco delle Wicklow mountains e sostiamo a Glendalough, un villaggio che si trova vicino al sito di un antico monastero. Ripartiamo verso sud seguendo sempre strade secondarie che non deludono mai quanto a paesaggi. Arriviamo in una cittadina con una spiaggia larghissima: Tramore. Lì ci fermiamo in un B-B “The Gallery Church” (rd Tramore, Co. Waterford), molto carino e situato davanti a una chiesetta.

Il giorno dopo ci spostiamo ad est fino a Killarney, seguendo possibilmente il lungomare. Durante il tragitto ci fermiamo a Cork per una visita alla città e per un buon Irish coffee nel pub centrale dove ci dicono servono il migliore della città. Visitiamo l’English Market, un mercato al coperto dove vendono frutta e verdura. Si riparte e arriviamo a Killarney verso le 18, in tempo per trovare un bel B-B L’Oak Lawn House. La sera è dedicata alla città, che è molto turistica.

La mattina dopo partiamo per percorrere il “Ring of Kerry”, una sorta di anello stradale che ci porta verso la Muckross House, un’imponente residenza elisabettiana affacciata sui laghi. In quella sede visitiamo i giardini sontuosi e la Muckross farm, una sorta di fattoria d’altri tempi con casolari e stalle abitate da tanti animali (cavalli, maiali, galline). Percorriamo il “Ring of Kerry”, bellissimo, e arriviamo a Dingle con il tempo un po’ umidiccio. Cerchiamo un B&B e poi via a visitare il paese che si trova su una baia famosa per un delfino che qui vi residente stabilmente: Fungie. La sera ceniamo all’“An Droichead Beag”, un bel pub caratteristico dove suonano musica gaelica dal vivo.

Purtroppo il giorno dopo non abbiamo tempo da dedicare alla penisola di Dingle perché vogliamo andare a Galway e visitare con calma la città. Per arrivare a Galway passiamo vicino a Limerick e qui non può che venirmi in mente un bellissimo libro dal titolo “Le ceneri di Angela”, di Franck Mc Court. E’ un libro ambientato in queste zone tra il 1850 e il 1900, descrive la grande povertà e carestia che ha colpito gli irlandesi e che li ha costretti a emigrazioni di massa negli Usa e in Australia. Un libro che invito a leggere per conoscere questo paese. Galway è una cittadina con un centro molto affollato di pubs e ragazzi giovani. In generale è la città di quelle visitate che mi è piaciuta un po’ meno anche se non so dire perché: è sul mare, buone strutture turistiche.

Ripartiamo il giorno dopo verso Dublino. Purtroppo non abbiamo più tempo per visitare il resto del paese. Riserveremo gli ultimi giorni alla capitale. Prima di dirigerci verso Dublino non possiamo non percorrere la strada che circonda il Connemara, un parco dove le torbiere si alternano a laghi e montagne. Il tipico e affascinante paesaggio della “verde Irlanda”. A Dublino ci stabiliamo in un albergo in centro dopo aver lasciato l’auto in aeroporto. Prendiamo il City Sight bus per un giro panoramico. Scopriamo un giardino immenso vicino a Dublino, il Phoenix Park. Il bus ci porta in giro anche davanti alla famosa fabbrica di birra Guinness che è possibile visitare. La città è pienissima di giovani, artisti di strada che si esibiscono anche con ottima qualità di musica. Non meraviglia che la culla di tanti artisti sia proprio qui. Questo è solo un assaggio di viaggio. Tanta parte di questa isola non è stata visitata. E’ necessario tornare grazie anche alla cordialità delle persone che sono molto calorose e per niente diffidenti. Curiosità: sembra che in Irlanda non ci siano serpenti. Secondo una leggenda fu San Patrizio, patrono dell’isola, a scacciarli. Questo rende l’isola… fantastica!

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Muckross castle

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Connemara

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Ring of Kerry

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Da Tramore a Dungarvan

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Muckross farm

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Tramore

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Galway

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Connemara

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Ring of Kerry

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Verso Dingle

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Dublino

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Connemara



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