Dublino .. Un assaggio di Irlanda

21/03/2009 Partenza da Ciampino ore 14.00 con 15 minuti di ritardo, arrivo a Dublino 15.30 ora locale con mezz’ora di anticipo. Decidiamo di prendere il taxi dall’aeroporto anche se sappiamo che ci sono gli autobus di linea e linee private di bus. Il Taxi ci lascia davanti al nostra guest house dopo circa 20 minuti, costo euro 17,50. Prendiamo...
Scritto da: paola73
dublino .. un assaggio di irlanda
Partenza il: 21/03/2009
Ritorno il: 24/03/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
21/03/2009 Partenza da Ciampino ore 14.00 con 15 minuti di ritardo, arrivo a Dublino 15.30 ora locale con mezz’ora di anticipo. Decidiamo di prendere il taxi dall’aeroporto anche se sappiamo che ci sono gli autobus di linea e linee private di bus. Il Taxi ci lascia davanti al nostra guest house dopo circa 20 minuti, costo euro 17,50. Prendiamo possesso della nostra stanza al 3° piano “senza ascensore”. La vista dalla finestra è sul retro e non è molto bella, la stanza è abbastanza grande e pulita. Il bagno è piccolo, non c’è il bidet e neanche il miscelatore dell’acqua nel lavandino, cosa che ho notato anche in molti bagni di locali e monumenti. La guest house si chiama GLEN GUEST HOUSE in Gardiner Street Lower, 84, per 3 notti costo totale 317,00 euro in 3, colazione inclusa. La colazione è buona e abbondante. Prenotazione tramite booking.com, ormai stra-sperimentato. Dopo una breve sosta usciamo e ci dirigiamo verso O’Connel Street, strada commerciale dove c’è un obelisco in acciaio alto 120 mt … orrendo. Da o’connel street naturalmente verso Temple Bar. Molto molto carino, stradine in cui si susseguono soprattutto bar e pub di tutti i tipi, negozi di souvenir, molto ben tenuto. I pub, nonostante sia molto presto, sono affollatissimi perché tutti stanno tifando l’Irlanda che sta giocando contro il Galles nel torneo 6 nazioni di rugby. Proviamo a passeggiare un po’ su e giù, facciamo tappa all’Hard rock cafè per le magliette, volendo c’è anche posto per mangiare, ma la musica è davvero assordante. Alla fine, visto che i pub sono davvero pieni, entriamo un ristorante piccolo ma che ha tavoli ancora liberi. E’ un ristorante messicano … ce ne accorgiamo quando ci portano il menù …. Vabè ormai siamo qui e proviamo il cibo messicano … credo. Un burrito con verdure, 1 nachos con verdure e 1 panino con pollo, 2 birre corona, 1 coca e 1 piatto di patatine, costo totale 67,00 euro; il ristorante si chiama Alamo ed è vicino all’hard rock cafè in pieno temple bar. Finito di cenare altra breve passeggiata e poi a nanna. Tutto il giro lo abbiamo fatto a piedi, le distanze sono assolutamente percorribili a piedi. 22/03/2009 Ci alziamo con calma alle 8.30 e scendiamo a fare colazione, nessuna di noi riesce a provare la Irish breakfast … i fagioli proprio non ce la faccio. Finita la colazione a base di latte, caffè, succo di frutta, pane tostato e marmellata, usciamo direzione Trinity College per visitare la Old Library. Arriviamo alle 11.00 … la libreria apre alle 12.00 … e dire che ieri sera l’avevamo anche letto! Inganniamo l’attesa con un breve giro per i giardini del Trinity e in alcuni negozi di souvenir poco distanti. Alle 12.00 entriamo, costo del biglietto 9.00 euro. La prima parte della visita è una sorta di introduzione e spiegazione del libro di Kells e di altri libri miniati antichissimi e naturalmente ci sono anche i libri. Poi saliamo al primo piano …. Ragazzi che emozione, arrivo sulla porta della Long Room e sono senza fiato e con le lacrime agli occhi per i primi minuti, mi guardo intorno stordita … centinaia di volumi antichi!!!! Nell’intera Old Library sono conservati 3 milioni di libri antichi, in questa sala ce ne sono 200.000. Naturalmente non si può accedere agli scaffali e ai ripiani, si può osservare un po’ da lontano il dorso di centinaia di testi. Al centro della sala ci sono delle teche con in mostra alcuni libri relativamente recenti, 1800 e 1900, Agata Christi, Ellery Queen, Conan Doyle. Bellissimo … davvero da consigliare. Si è fatta quasi ora di pranzo quindi ci dirigiamo verso Dublin Castle nella speranza di trovare qualcosa da mangiare strada facendo. Troviamo il castello ma apre alle 14.00. Torniamo verso Temple Bar e entriamo in un pub Farringtons e mangiamo tre abbondanti panini, 2 coche, 1 acqua per la cifra di 37,00 euro in tutto. Torniamo al castello, facciamo i biglietti, 4,50 euro a testa e ci sorbiamo la visita guidata … IN INGLESE … odio sentirmi così ignorante … non ho capito nulla di ciò che ha detto la guida. Il castello comunque non ci entusiasma molto. Finita la visita solo le 16.30, scopriamo che St. Patrick è aperta fino alle 18.00, quindi ci dirigiamo lì. Ingresso 5,50 euro … molto bella, pieno stile gotico che io adoro. Ho trovato scandaloso che lo shop con gadget e souvenir fosse allestito proprio dentro la chiesa, davanti l’ingresso principale … ma credo sia normale, visto che ho trovato la stessa cosa a Christ Church. Dopo la visita ci rilassiamo 10 minuti su una panchina nel parco della cattedrale … dura poco …. Devono chiudere. Ce ne torniamo verso Trinity College per vedere Grafton Street questa strada di lusso di cui parla la guida. Beh si carina, è un’area pedonale, bella ben tenuta ma tutto questo lusso … dov’è??? E’ presto per cenare quindi torniamo indietro verso la nostra Guest House per un riposino. Dopo il meritato riposo torniamo verso Temple Bar per cenare e visto che a pranzo è andata bene torniamo da Farringtons. Di nuovo panini con patatine fritte e noi che pensavamo di aver ordinato solo carne. Vabè, 3 abbondanti panini, 2 guinnes, 1 coca, 2 chees cake totale 62,00 euro. Alle 23.00 praticamente ci cacciano … hanno bisogno del tavolo. Torniamo in albergo a nanna. 23/03/2009 Come ieri sveglia e colazione con calma … oggi provo la Irish Breakfast: pancetta, salsiccette varie e uovo fritto … ho chiesto espressamente “without beans please”. Dopo colazione ci dirigiamo verso Christ Church che ieri nell’attesa di entrare al castello abbiamo visto solo da fuori. Accidenti oggi piove … ci copriamo come possiamo ma il tragitto in alcuni punti diventa difficile con la pioggia che ti arriva dritta in faccia. Con qualche difficoltà ma riusciamo ad arrivare alla cattedrale, perdiamo 5 minuti per cercare di capire cosa vuole dirci la signora della biglietteria … alla fine ci riusciamo … accidenti a questo inglese!! Facciamo i biglietti per la visita della cattedrale e di Dublinia una ricostruzione della Dublino vichinga e medievale, costo biglietti 11,00 euro, per la visita della sola cattedrale costa 6,00 euro. La cattedrale è bella gotica anche questa, anglicana a differenza di St. Patrick che è protestante. Si visita anche la cripta che è bellissima, è grande quanto la cattedrale, è la più grande d’Irlanda e d’Inghilterra. E’ la parte più antica della cattedrale e fa impressione vedere i basamenti delle volte … sono enormi … 5 mt. Usciamo dalla cattedrale e andiamo a visitare Dublinia. Al primo piano c’è la ricostruzione della Dublino vichinga e al 1° piano quella medievale. Ci sono vestiti, arredi, utensili da cucina e da lavoro e naturalmente anche filmati esplicativi che naturalmente sono solo in inglese. Dopo Dublinia continuiamo la scarpinata verso la Guinnes Store House. Ragazzi è molto bella, si entra e ci si trova in questo cilindro di vetro che si innalza per 7 piani, una gigantesca pinta di birra. Al centro del pavimento c’è il contratto che Guinness firmò con le autorità per l’affitto del terreno per 9000 anni. Si inizia a salire e ad ogni piano c’è una sezione: una dedicata agli ingredienti, poi alle varie pubblicità ed altre sezioni non proprio interessanti … insomma la sensazione è stata quella che hanno dovuto riempire gli spazi. Bella la sezione dedicata alle botti e ai bottai, ai trasporti e alla pubblicità con decine di bottiglie di birra di tante forme e grandezze. Al 5° piano c’è il bar dove ti insegnano a spillare la tua pinta di birra e ti rilasciano il certificato di “spillatore ufficiale” … il mio purtroppo è rimasto all’aeroporto di Dublino … Non ci tiriamo indietro naturalmente e spilliamo la nostra prima pinta di birra e ce la beviamo pure …. Almeno io … e a stomaco vuoto … devo dire che fa un certo effetto. Il giro è finito saliamo fino al graviti bar all’ultimo piano … niente di chè … carino il fatto che si ha una vista a 360° .. Peccato che la vista dall’alto di Dublino non sia un granché!. Torniamo al 6° piano e entriamo al Brewery bar per pranzare, prendiamo tutte e tre un piatto di carne tipo spezzatino cotto con le carote nella guinnes e servito con purè di patate … buonissimo! Da bere coca cola … basta guinnes, un dolce diviso in tre, costo totale 48,50 euro. Scendiamo allo shop e naturalmente facciamo incetta di souvenir Restituite le audio guide, che sono gratuite, possiamo uscire. .. Dimenticavo, il costo del biglietto 15,00 euro, consumazione di 1 pinta di birra o bibita inclusa. E’ presto ci dirigiamo di nuovo verso grafton street, visto che i negozi ieri erano praticamente chiusi. Facciamo un giro, ma i negozi alle 18.00 inesorabilmente chiudono, tutti tranne Carrol’s … se ne trovano in ogni strada e sono ottimi per comprare souvenir di tutti i tipi. Alle 7.30, distrutte rientriamo in albergo per un riposino. Alle 21.00 usciamo di nuovo per cena … ci fermiamo in un pub vicinissimo alla nostra guest house dove per una zuppa di verdure, 2 arrosti di manzo, 2 coca 1 guinness spendiamo 37,00 euro. La zuppa era buona, ma le mie amiche non sono soddisfatte dell’arrosto, per di più proviamo a chiedere il menu dei dolci ma ci rispondono che è troppo tardi e la cucina è chiusa … non siamo molto soddisfatte. Torniamo in stanza, tazza di tè e biscotti comprati il primo giorno buoni e burrosi … poi nanna. 24/03/2009 Come sempre colazione con calma. Oggi non abbiamo molto tempo quindi decidiamo di fare semplicemente una passeggiata, di nuovo in Grafton street per arrivare fino al parco St. Stephen’s Green. Il parco è bello, ben tenuto c’è un laghetto con i cigni, fontane e panchine per sedersi. Facciamo un giretto e ci sediamo su una panchina a chiacchierare e a goderci … il vento e un po’ di pioggia … vabè godiamoci anche questo visto che sta per finire. Si è fatta l’ora … torniamo alla guest house, prendiamo le valige, fermiamo un taxi e arriviamo all’aeroporto, costo della corsa 20,00 euro. Andiamo direttamente al controllo bagagli visto che abbiamo già le carte d’imbarco. Siamo un po’ preoccupate perché abbiamo parecchie buste e speriamo che non siano troppo fiscali … come non detto … all’imbarco le signorine sono inflessibili. Riusciamo ad infilare un po’ di cose in uno zaino e siamo costrette ad imbarcare uno dei bagagli e a pagare, seduta stante 30,00 euro … hai capito il Signor Ryanair come guadagna!!! Ma non finisce qui! Salgo sull’aereo … e mi rendo conto che nella fretta di fare e disfare valige al gate …. Ho lasciato il cellulare acceso nella mia valigia che ora è nella stiva … le 3 ore più lunghe della mia vita. Come al solito partiamo in ritardo e arriviamo in anticipo a Ciampino … la valigia arriva e anche il mio cellulare acceso. Anche questo viaggio è finito … Dublino non mi ha entusiasmato particolarmente ma è stato comunque interessante vivere qualche giorno questa città così giovane … difficilmente si incontrano per le strade persone anziane; questa città un po’ grigia per il clima e per gli edifici dove sembra che tutti debbano divertirsi a tutti i costi. Una città in cui il turista impazza, difficile non sentire parlare italiano non solo tra i turisti ma anche tra la gente che lavora, sotto questo punto di vista sembra offrire davvero molte possibilità. I Dubliners sono …. Davvero fuori di testa, vestiti … bah … la mia amica dice in modo approssimativo … comunque fuori dagli schemi, sicuramente non se ne trova uno uguale ad un altro … a differenza di quello che accade da noi, qui siamo tutti cloni … non si sa di chi! Una cosa che mi ha colpito molto è stato vedere molti barboni “giovani” e “giovanissimi”, ragazzi e ragazze che avranno avuto 20 anni. Mi chiedo a 20 anni è possibile non aver avuto alternative … forse non le hanno cercate, o forse hanno scelto di vivere così??? Bah … vabè … come sempre la vacanza è finita ma il viaggio … continua …. BUON VIAGGIO A TUTTI Ah … dimenticavo eravamo Io, cioè Paola, Memy e Alessandra


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