Irlanda esagerata

L'idea di questo viaggio mi è venuta un pò in anticipo, precisamente in occasione del Natale scorso! Non sapevo cosa regalare alla mia sorellina, quand'ecco che un giorno, mentre facevo il mio solito giro sul sito della Ryanair, mi imbatto in un offerta imperdibile: volo Pisa-Dublino A/R compreso il bagaglio e le tasse a soli € 101,00! Gli...
Scritto da: Cate5
irlanda esagerata
Partenza il: 25/04/2007
Ritorno il: 06/05/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
L’idea di questo viaggio mi è venuta un pò in anticipo, precisamente in occasione del Natale scorso! Non sapevo cosa regalare alla mia sorellina, quand’ecco che un giorno, mentre facevo il mio solito giro sul sito della Ryanair, mi imbatto in un offerta imperdibile: volo Pisa-Dublino A/R compreso il bagaglio e le tasse a soli € 101,00! Gli orari non sono male, e poi in quel periodo prendendo pochi giorni di ferie, riusciamo a fare un bel viaggietto di 12 giorni….mmmh….fatto! Trovato il regalo, L’IRLANDAA!! Ma che faccio, la mando sola??? Noooo, io l’accompagno, e di conseguenza poi si aggregano anche i nostri ragazzi, lo zio mauro e infine la sorella del mio ragazzo. Prenotato l’ostello a Dublino (Ashfild Hostel, 19,00 euro a notte con bagno in camera, pulito e centrale, con colazione esagerata compresa!) per le prime due notti e la macchina per i 10 giorni di tour, comprata la Guida Lonley Planet e visto più o meno il giro che vorrei fare per vedere più cose possibili, non rimane altro che decollare! I primi due giorni a Dublino, sono stati caratterizzati da un caldo sole e un cielo sereno; inaspettata questa stagione che un pò spaventa ma che alla fine apprezzi soprattutto se sei in viaggio. Abbiamo visitato la fabbrica della Guinnes, non vale i 14,00 euro di ingresso, ma se siete cultori come me di questa bevanda ESAGERATA, allora non potete perdervela. Arrivati in fondo alla visita, gusterete la Guinnes + buona della vostra vita, seduti su comode sedie, sovrastando tutta Dublino. Le vie della città sono piene di negozi, di vita e di…statue! Proprio così, la capitale irlandese è piena di statue di personaggi famosi e non, posizionati lungo le vie di Temple Bar. Siamo stati a vedere il Trinity College, notevole, ma pagare per andare a vedere una pagina di un libro….mi sembra un pò ridicolo! Niente Book Of Kells, l’Irlanda è piena di altre cose molto più belle! La Cattedrale di San Patrizio è affascinante, peccato per quella parte coperta dalle impalcature per il restauro. A Dublino ho visto anche uno dei parchi cittadini più belli del mondo, il Phenix Park, dove Giovanni Paolo II fece un incontro con migliaia di persone qualche anno fa, dove c’è uno zoo, dove ci sono kilometri e kilometri di verde dove poter correre e passeggiare e dove c’è la residenza dell’Ambasciatore Americano e del Presidente della repubblica Irlandese. Le due cose più simpatiche di Dublino sono, le porte colorate, veramente molto carine e caratteristiche, e lo Spire of Millenium, una struttura a forma di spillo altissimo proprio nel centro della città. Dentro dice esserci una valigia contenente degli oggetti riguardanti il millennio appena passato. Se ti metti sotto e alzi lo sguardo per guardarne la cima, ti viene il mal di testa e noti anche una leggera pendenza; agli irlandesi non piace molto, lo associano alla droga, io invece trovo sia una cosa molto originale. Il nostro tour dell’Irlanda con la macchina, comincia e finisce da Dublino. La compagnia di noleggio è stata la Budget.ie, che con 100 euro a testa (in 6) ci ha dato una Opel Zafira a 7 posti, nuovissima. L’impatto con la guida a sinistra nel centro di Dublino è stato un pò traumatico, ma appena fuori dalle città è molto più facile di quello che sembra, e vai che è una bellezza! La tappa dopo Dublino prevista dal mio tour, è stata Sligo, piccola città vicino al mare, con tanti negozi, poca gente e della rovine molto “Breverheart” di un’Abbazia. Abbiamo dormito in un ostello poco fuori dal centro, molto pulito, gestito da un gruppo cattolico, con stanze divise tra uomini e donne. Premetto che tutti gli ostelli hanno una cucina che i clienti possono usare. Noi l’abbiamo fatto sempre, apparte due sere che abbiamo cenato fuori, e così abbiamo risparmiato un bel pò. La sera a Sligo, siamo andati a mangiare la mitica frittata cucinata in ostello, in una piccola scogliera sul mare dove abbiamo assistito a uno dei tramonti più belli e spettacolari mai visti, insieme a un altro fenomeno altrettanto affascinante, la bassa marea… E’ davvero incredibile camminare km e km sulla sabbia bagnata, che sai che tra poco sarà nuovamente ricoperta dall’acqua dell’oceano… Il giorno dopo siamo ripartiti alla volta del Connemara, quasta fantastica regione dalla vegetazione bassa e brulla, che ricorda un pò la nostra Sardegna. Ovunque pecore e pecore, con quel musino nero tenerissimo e la lana morbida…. La fermata per la notte era prevista a Clifden, la capitale del Connemara, dove abbiamo trovato posto in un ostello in centro, in camera da 6 pulita, bagni in comune e molto puliti, cucina perfetta e prezzo ragionevole, 17,00 euro a testa. Clifden è un ottima base per le escursioni nel Connemara e per percorrere la Sky Road, strada panoramica che costeggia il mare, davvero da non perdere! Il giorno dopo è previsto l’arrivo a Galway, per 2 giorni, in cui faremo anche l’escursione alle Isole Aran. Arrivati nella simpatica e ridente cittadina di mare, ci sistemiamo subito in ostello, il Kinley House Hostel, molto grande, nuovo e pulito. Centrale, con il bagno in camera, però un pò caro, 22,50 euro a notte, compresa la colazione. Vabbè, ci può stare, in fondo Galway è molto turistica e c’era da spettarselo. Nel pomeriggio visitiamo il centro, con la chiesa e il quartiere Claddagh (un pò deludente). La sera una buonissima Guinnes in un pub, musica irlandese dal vivo e a letto presto, che domani ci aspetta una lunga giornata. L’escursione nella più grande delle Isole Aran, si rivela molto affascinante. Arrivati dopo 40 minuti circa di traghetto, noleggiamo le biciclette per 10 euro a testa, e giriamo praticamente tutta l’isola. Arriviamo al noto Dùn Aonghasa, un rudere a forma circolare proprio a picco sul mare. La caratteristica è che non ci sono barriere e la gente si può sporgere fino sul ciglio…è una sensazione strana e bellissima, che non è facile raccontare, la devi provare. E’ un pò pericoloso, anche perchè quella zona è molto ventosa e se non stai attento rischi di cadere giù. E’ già successo in passato, ed è strano come ancora non abbiano messo le barriere come invece adesso ci sono sulle Cliff of Moher. Ma da una parte meglio così, le barriere leverbbero quell’aria magica che solo in questi posti respiri.. Il giorno dopo le Aran, ripartiamo per continuare il tour. Mentre percorriamo la costa con la macchina, ci fermiamo alle Cliff of Moher…devo dire la verità, un pò mi hanno deluso. Mi avevano parlato di magia, di atmosfera…ma dove?? Sono molto ma molto turistiche, hanno costruito un centro visitatori proprio lì, hanno messo le barriere dopo che alcuni imbecilli sono volati di sotto levandoti il bello di quel posto, costa 8 euro l’ingresso, e noi abbiamo pure beccato l’elicottero di un emittente americana che ha sorvolato per quasi un’ora facendo un simpatico rumore… Bello si ma….ho preferito molto di più quelle sulle isole Aran. La tappa prevista era Limerik, ma trovare l’ostello è risultato più difficile del previsto e poi non è che sia una città particolarmente degna di nota. Passata Limerik, decidiamo di arrivare direttamente a Killarney, che era prevista per il giorno dopo, e di dormirci 2 notti. Mai scelta fu più azzeccata. Killarney è bellissima, credo sia la cittadina che mi è piaciuta più di tutte. L’ostello poi molto carino e pulito, con la cucina funzionale, bagno in camera, per circa 15,00 euro a notte. Il paese è pieno di negozi e pub dove la sera ballano e cantano canzoni tipiche irlandesi, in uno di essi ho assistito alla partita di Champions tra Liverpool e Manchester…erano tutti per il Liverpool e alla fine ho cominciato anche io a esultare con loro, è stato divertentissimo. Da Killarney abbiamo fatto il Ring of Kerry, altra strada panoramica circolare che percorre una delle zone più verdi e belle dell’Irlanda. Qui la vegetazione, rispetto alla zona del Connemara, è molto diversa, è più verde e ci sono più alberi….molto bello anche qui. Il giorno dopo , prima di ripartire, abbiamo visitato il Killarney National Park, e poi siamo ripartiti destinazione Cork! Qui era prevista una notte sola, l’ostello era della stessa compagnia di quello a Galway, ottimo. Cork è una città portuale, ma non mi ha entusiasmato molto. E’ un pò sporca, e piena di zingari che invece nel resto dell’Irlanda non trovi. Ha ricevuto dei fondi dallo Stato, perchè è stata eletta capitale della cultura nel 2006, e per questo la stanno rimettendo tutta…ci sono lavori ovunque, è un cantiere aperto…insomma, per un giorno va bene lo stesso. Dopo Cork, le ultime due notti erano previste a Kilkenny, altro piccolo paesino all’interno, molto caratteristico. Visitiamo il castello, i negozi, le vie e un pò di paesini nei dintorni; colori, suoni, sapori e immagini che rimarranno per sempre impresse nella mia mente.. L’ultimo giorno facciamo ritorno a Dublino, ultimi giri per la città e poi l’aereo parte puntuale alle 20.05 per Pisa…..ancora oggi, e per sempre, il ricordo di questo viaggio e di quella terra rimarrà nitido per me. L’isola di smeraldo è uno dei posti più belli che ho visto fin’ora, la cordialità e simpatia della gente, la musica, i colori, il verde, i paesaggi e la magia….tutto questo è Irlanda!! Cate


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