Cinque magici giorni in Irlanda

Un viaggio che nasce non programmato ma che, come spesso capita in questi casi, porterò a lungo nel cuore. Parto da solo, senza grossi problemi. E' una cosa che ho già fatto in passato (USA - Tunisia) e che mi ha sempre dato l'opportunità di portare a casa persone e luoghi che restano impressi. Partenza da Treviso, volo Ryanair, arrivo a...
Scritto da: PaoloZ
Partenza il: 09/05/2007
Ritorno il: 14/05/2007
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
Un viaggio che nasce non programmato ma che, come spesso capita in questi casi, porterò a lungo nel cuore. Parto da solo, senza grossi problemi. E’ una cosa che ho già fatto in passato (USA – Tunisia) e che mi ha sempre dato l’opportunità di portare a casa persone e luoghi che restano impressi. Partenza da Treviso, volo Ryanair, arrivo a Shannon alle 23.20 locali; velocissima la consegna della mia “Grande Punto” da parte della Hertz (convenzione Ryanair) e primo impatto con il clima irlandese. A casa ho lasciato 25 gradi, qui ce ne sono 10. In più piove, c’è vento e devo guidare a sinistra. Come vado scherzosamente ripetendo in questi giorni, se si sopravvive alla prima mezz’ora di guida, si può andare via lisci. Prima notte al JamaicaInn B&B di Sixmilebridge, a pochi km da Shannon. 38 € il pernottamento in camera singola, tutto ok. Il giorno seguente mi sveglio con il sole e inizia la visita del Nord Ovest irlandese : Limerick (non granchè come città turistica, un bel castello e poco più), Adare con le sue chiese medioevali, ritorno a Limerick e partenza verso il “campo base” di Doolin, da dove mi muoverò attraverso il NordOvest irlandese. Sosta a Ennis,capoluogo della contea di Clare: anche qui diversi edifici medioevali, e il sito paleocristiano di Dysert O’ Dea e, ad una decina di km, il Knappogue Castle, costruito dalla famiglia Mc Namara nel XV secolo. Tempo per una rapida sistemazione presso la Doonagore Farmhouse di Doolin (deliziosa la sistemazione e deliziosi i padroni di casa) , per uno sguardo al piccolo paese, una birra e qualcosa da mangiare al pub prima di sprofondare a letto. Il secondo giorno inizia presto con la visita alle Cliffs of Moher, scogliere tra le più alte d’Europa che si innalzano fino a 203 m sul livello del mare. L’alba sembra essere il momento migliore per vederle. Uno spettacolo meraviglioso, se si riesce ad azzeccare la giornata giusta ancora più scenografico. Proseguo lungo la costa in direzione Nord fino a raggiungere Ballyvaughan , piccolo paese che è il punto di partenza per scoprire l’altopiano del Burren . Nel Burren visita al Poulnambrone Dolmen, forse il monumento più antico d’Irlanda e ad una lunga serie di resti di chiese e di forti . Può bastare : mi riempio gli occhidi verde, di grigio, di cielo azzurro e di annuvolamanti improvvisi, scrosci d’acqua e del luccichio dell’erba quando il sole ritorna. Il sabato è dedicato alle isole Aran, uno dei punti di richiamo turistico più importanti dell’Irlanda. Inshimor, la più grande, ha uno dei siti archeologici più grandiosi del paese: l Dun Aengus, si trova sul ciglio di una scogliera alta un centinaio di metri ed è uno spettacolo che ti lascia a bocca aperta. L’emozione di stare in piedi di fronte all’Atlantico è stata seconda solo al Gran Canyon. Visito l’isola in un buon periodo, fuori dai grandi afflussi turistici e nonostante ciò siamo in molti. Partenza con il traghetto (caro – a/r 40 €) alle 9 del mattino, ritorno verso le 17 : in tempo per una passeggiata , cena alla scoperta di un nuovo pub (cerco quelli meno turistici) e nanna. la Domenica è dedicata al Nord. Galway, capitale dell’omonima contea. Ex villaggio di pescatori, teatro di combattimenti e di guerre tra famiglie irlandesi. Al momento una delle città più “giovani” dell’intera Irlanda. Non tantissimi monumenti, ma la città è bella, il lungofiume ispira una bella passeggiata e il centro lo shopping. Nei dintorni l’ Aughanure Castle, fortezza del clan O’Flagherty, sorge sulle rive di un lago ed è da vedere. L’ultimo giorno :, in tempo per un ultimo sguardo dalle Cliffs of Moher alla maestosità dell’ Atlantico e poi via, lungo la costa stavolta per compiere l’avvicinamento all’aeroporto di Shannon. Rapido sguardo alle cittadine di Liscannor, Spanish Point, Doonbeg , sino a Loop head, la punta della penisola all’estuario dello Shannon, anche qui alla ricerca di panorami da brivido e di qualche foto interessante. Il percorso da fare è la strada costiera, non ci si pente. Troppo pochi 5 giorni per vedere di più : ma 5 giorni che ti lasciano la voglia di tornare prima possibile per vedere ciò che non hai potuto visitare questa volta. Tutto compreso ho speso tra i 500 e i 600 euro, volo, auto, pernottamenti in singola compresi. Se viaggiate in due o più numerosi si spende, ovvio, di meno.


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