Dublino in 36 ore

DUBLINO IN UN GIORNO E MEZZO Premessa generale. Se vogliamo visitare una città, una capitale addirittura come in questo caso, da cima a fondo, con "Baedecker" in mano, passo passo, monumento per monumento, museo dopo museo...be' allora dimenticate queste quattro righe da me scritte e consultate cose più importanti ed impegnative su questo...
Scritto da: bianucci
dublino in 36 ore
Partenza il: 05/11/2006
Ritorno il: 07/11/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
DUBLINO IN UN GIORNO E MEZZO Premessa generale. Se vogliamo visitare una città, una capitale addirittura come in questo caso, da cima a fondo, con “Baedecker” in mano, passo passo, monumento per monumento, museo dopo museo…be’ allora dimenticate queste quattro righe da me scritte e consultate cose più importanti ed impegnative su questo stesso bellissimo sito! Se invece vi bastano questi sintetici frammenti di 36 ore a Dublino, allora continuate. L’occasione (rapida) era di fare un blitz ( arrivo domenica e partenza martedì mattino) per incontrare mio figlio in Erasmus a Dublino da qualche mese.Volo AerLingus ottima compagnia di bandiera ed ottimi prezzi anche low fare ( andata 78 euro, ritorno 15 euro), Dublin Airport ben collegato con il centro città con bus AirLink e AirCoach ( 5 o 7 euro il ticket).Velocissime le formalità di sbarco. Accomodation in albergo (Fitzsimon’s Hotel) in centro Temple Bar per essere nel cuore della città, sia per la visita ai monumenti principali (non molti) sia per shopping in Grafton Street sia per bevute di Guiness,Kilkenny ed Harp. Meno per la tranquillità: fino a notte inoltrata – è risaputo – gli amici fratelli irlandesi bevono assai e di conseguenza casino a go-gò, canti e balli, frizzi e lazzi, ubriachi di birra ( con le normali conseguenze del caso ) in ongi luogo. Per un blitz di 36 ore non perdetevi ( e si può fare perchè Dublino non è grande, si può girare la parte istituzionalturistica comodamente a piedi ) comunque: – ChristChurch e St’Patrick’s, vicine – Grafton Street, la via dei negozi – Merrion Square, il quartiere georgiano e la statua di oscar Wilde nei giardini all’angolo( e relativa casa di fronte, anche se non vale la pena, secondo me) – ovviamente la famosa università dublinese, il Trinity College e soprattutto il Book of Kells (antico manoscritto di un Vangelo), all’interno della Grande Biblioteca, Long Room e fuori,di fronte, in College Green il Palazzo della Banca d’Irlanda – almeno un parco centrale come St.Stephen’s Green e poi se vi avanza tempo (dubito) ed avete voglia di prendere un bus e poi camminare il Phoenix Park, il più grande parco cittadino d’Europa – O’Connell Street Lw e Up che comunque vi farete a piedi se scenderete dal bus navetta n. 747 o 748 AirLink alla fermata omonima – la fabbrica della birra Guiness in St.James’s Gate, propriamente “Guiness Storehouse” e qui salite in cima alla torre del bar panoramico, skybar, dove vi offriranno anche una pinta della mitica bevanda bruna dalla schiuma besgiolina, che comunque avrete pagato acquistando il biglietto di ingresso per il tour della fabbrica ( che è una simulazione più statica che dinamica, con supporti multimediali soprattutto) – Temple Bar, famosa zona di pub, vita notturna, arte e spettacolo, nel rettangolo tra il fiume Liffey e Dame Street.Pittoresca zona, forse un po’ meno ad una certa ora del w/end per la presenza degli esiti ( per adoperare un eufemismo) della sbronze, per alcuni parte dello spettacolo (sic!). Altro non ho dirvi, se non: prenotate sempre e tutto via internet, volo e hotel o hostel,possibilmente dai link collegati al sito web di AerLingus risparmierete molto! L’albergo l’ho pagato 66euro la matrimoniale con breakfast, anzichè 100 e più. Saluti ed alla prossima. fabrizio, Milano


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