Due settimane tra Londra e Sussex

Un bel viaggio in giro tra Londra e il Sud con base Hastings
Scritto da: Simma
due settimane tra londra e sussex
Partenza il: 26/07/2016
Ritorno il: 10/08/2016
Viaggiatori: 5
Spesa: 2000 €

Informazioni generali

Anche quest’anno abbiamo deciso di fare l’esperienza di uno scambio di casa per le vacanze estive. Da tempo volevamo fare una vacanza in Inghilterra e in particolare a Londra ma nessuno rispondeva alle nostre richieste di scambio. In primavera siamo stati contattati da tante persone soprattutto francesi e poi finalmente ci ha scritto un’inglese di Hastings. Avendo a disposizione una casa con 4 camere da letto e 2 bagni abbiamo coinvolto le nostre figlie e la nonna. Così la nostra allegra brigata era costituita da 5 persone. Viaggiare avendo una casa ben attrezzata ci ha consentito di sperimentare una vacanza diversa. Siamo entrati nell’ottica di un residente, facendo la spesa e utilizzando l’auto.

Clima: Siamo partiti in agosto e a parte qualche giorno di pioggia passeggera il tempo è stato piuttosto clemente.

Trasporti: Abbiamo utilizzato la comoda Volvo del padrone di casa. Le strade statali nel Sud sono strette e affollate con pericolose piste ciclabili. La direzione Brighton è piena di ingorghi a tutte le ore. A Londra abbiamo usato la metro. La Oyster Card ricaricabile è sempre conveniente. Alla fine del soggiorno il credito viene restituito e se inferiore a 10 sterline è in contanti.

Guide: Abbiamo utilizzato la guida Lonely Planet di Londra e per il Sussex materiale scaricato da Internet.

Cucina: a parte i 4 giorni a Londra abbiamo cenato quasi sempre a casa e di solito portavamo panini per le escursioni. È molto facile trovare cibo italiano da Lidl e Morrison. La scelta delle verdure nei supermercati è limitata (soprattutto cavolo, pomodori e zucchine) e di importazione.

Hotel IBIS Euston Londra: è in una posizione strategica sulla Northen Line e il personale è molto disponibile. Poiché non c’è il frigo in camera abbiamo chiesto di tenere nel frigo del bar i medicinali. Il cibo della colazione finisce presto. L’aria condizionata non si può spegnere e questo è fastidioso.

Costi: compreso il biglietto aereo abbiamo speso circa 1200 euro a testa in 15 giorni. I biglietti di ingresso per musei, chiese e castelli sono molto cari ma noi usufruivamo delle agevolazioni per studenti (suggeriamo di portare una carta che dimostri la condizione di studente) e senior. Per la metro la Oyster Card è conveniente ma se si esce dalla zone centrali (p.e. per Greenwich) i costi sono alti.

Diario di viaggio 

Martedì 26 luglio: Alle 11 prendiamo il volo diretto Easyjet Catania-Gatwick in perfetto orario. Il controllo passaporti è veloce e appena arriviamo al nastro bagagli i nostri bagagli sono lì. Da Gatwick Nord prendiamo il trenino che in 2 minuti ci porta a Gatwick Sud. Qui prendiamo il treno delle Ferrovie Sud per Hastings. C’è stato un incendio sulla linea elettrica e il treno ha mezz’ora di ritardo. Dopo un’ora e mezzo di viaggio arriviamo ad Hastings. In stazione ci viene a prendere David, un amico dei nostri ospiti che cortesemente ci accompagna a casa. La casa è una villa antica vittoriana di 4 piani in un bel quartiere residenziale. Procediamo ad una sommaria pulizia delle camere e dei bagni che pensiamo di usare e facciamo i letti. Poi prendiamo la bella Volvo del padrone di casa, Bob, e andiamo a fare la spesa da Morrison, il supermercato che ci ha consigliato. Non conoscendo i prodotti e la loro disposizione nel supermercato e dovendo rifornirci di prodotti base per la nostra permanenza impieghiamo parecchio tempo. Torniamo a casa alle 20 e prepariamo una cena veloce con delle ottime bistecche cotte su una efficace griglia trovata in casa, insalata e dei biscottini lasciati per noi dai nostri ospiti.

Mercoledì 27 luglio Hastings: Ci svegliamo presto per la luce visto che non ci sono persiane ma pesanti tende. Esploriamo meglio la casa. Al piano terra c’è una bella sala da pranzo con il tavolo nel bow window, una stanza con divani e biliardo, un’altra con poltrone e tv, un piccolo bagno e una grande cucina. Al primo piano uno studio e una stanza armadio con i pavimenti completamente invasi di oggetti, 2 camere da letto di cui una con bagno adiacente e un bagno enorme con vasca idromassaggio per due. Al terzo piano la mansarda con due camere da letto, un bagno e uno studio. A livello meno uno una lavanderia e un ripostiglio sporchi e disordinati. Sul retro della casa un piccolo giardino. E’ una giornata grigia e ventosa, ci prepariamo i panini e andiamo all’acquario, il Blue Reef. La visita è molto interessante e dura quasi due ore. Facciamo una passeggiata sul lungomare molto ventoso e pieno di gabbiani. Tutta la città pullula di gabbiani e il loro verso ci perseguiterà . Con la macchina ci spostiamo a Warrior Square una grande piazza con bellissimi giardini ricchi di fiori. Finalmente esce il sole e andiamo nel parco vicino casa, Alexandra Park. Ci sono tanti giochi, un laghetto e un campo di bocce. Gli scoiattoli vengono a fare merenda da noi J Ceniamo a casa. Alla fine della giornata abbiamo fatto 8900 passi pari 5.8 km.

Giovedì 28 luglio Sainsbury e Stonhenge: Partiamo alle 7.30 con una bella giornata di sole. L’autostrada M25 è molto trafficata. Dopo aver parcheggiato percorriamo a piedi il piccolo centro medievale soffocati dalla puzza di stallatico. Arriviamo alla Cattedrale, la visita è interessante ma la cosa migliore è il frammento di Magna Charta, l’unico ancora esistente. Alle 13 come previsto piove e ci dirigiamo a Stonehenge. La strada per arrivarci è molto affollata e facciamo una lunga coda ma all’interno il numero di visitatori ammessi in ogni fascia oraria è adeguato per consentire una visita tranquilla. Verso la fine della visita siamo sorpresi da un forte acquazzone e ci bagniamo bene L Il fascino del luogo è rimasto immutato nei secoli. Per fare un giro con calma ci vogliono due ore. L’audioguida in italiano è fatta molto bene. Al ritorno suggeriamo di trovare un percorso alternativo alla M25 con direzione Eastbourne perché abbiamo impiegato 3 ore per tornare a casa. Previdentemente avevamo preparato la cena la sera prima perché siamo davvero stanchi. Alla fine della giornata abbiamo fatto 6300 passi pari 4.2 km.

Venerdì 29 luglio Bodiam Castle: Ci concediamo una mattinata di relax con partenza alle 11.30 per Bodiam Castle. Il tempo è uggioso e ventoso. Il castello è diroccato ma la posizione bella e all’interno la visita è resa interessante dalla ricostruzione degli ambienti del castello. Ci sono dei prati dove fare un picnic. La caffetteria del castello offre solo tristi panini preconfezionati. Sulla strada del ritorno seguiamo le indicazioni per il Flower Festival. Arriviamo così in una parrocchia di un piccolo borgo e il Festival si rivela un semplice tè, probabilmente unica occasione di svago per gli anziani residenti. Facciamo una piccola spesa da Lidl, sicuramente più economico di Morrison ma anche meno fornito. A casa pianifichiamo i successivi quattro giorni a Londra e prepariamo i trolley. In serata ci rilassiamo giocando a biliardo. Alla fine della giornata abbiamo fatto 7900 passi pari 5.3 km.

Sabato 30 luglio Londra: Alle 8 passa a prenderci il taxi per la stazione. Ottimo il servizio di prenotazioni taxi via web che avvisa con sms (247247). Prendiamo il treno per Charing Cross alle 8:20. Arrivati a Londra scopriamo che la Northen Line è chiusa a causa di una corsa ciclistica. Così per andare ad Euston dobbiamo cambiare a Oxford Circus. Fortunatamente nella stazione metro c’è del personale gentilissimo che ci fornisce tutte le informazioni sia sul percorso che sulla Oyster Card. Arrivati in albergo facciamo il check in ma le stanze sono disponibili dalle 14. Perciò, dopo esserci rifocillati al bar dell’albergo, decidiamo di andare a Camden Market che è proprio lì vicino. E’ l’unica volta che riusciamo a prendere il bus a due piani (linea 168). Vaghiamo per le stradine affollate di negozi divertenti e personaggi strani tra cui un simpatico cappellaio matto con cui prendiamo il tè J A piedi arriviamo a Regent’s Park dove mangiamo i panini che ci siamo portati da Hastings e riposiamo un po’. Attraverso il parco arriviamo a Baker Street e sempre a piedi fino al negozio Stainway, dove lavora una nostra amica italiana. Sotto la sua guida scopriamo le meraviglie della tecnologia applicata ai pianoforti ma anche il duro lavoro manuale della stagionatura del legno, del peso dei martelletti e dell’accordatura. Con la metro torniamo a riposare in albergo dove finalmente prendiamo possesso delle camere. Per cena andiamo a Barnes, un quartiere periferico diventato molto alla moda negli ultimi anni. Qui vive un nostro amico italiano che ci invita a cena in un bel locale sul fiume. A fine serata ci accompagna in hotel in auto. Siamo davvero stanchi. Abbiamo percorso circa 12km ovvero 18000 passi.

Domenica 31 luglio Londra: È una bella giornata di sole e con la metro andiamo a vedere Trafalgar Square. Tutta la zona è transennata a causa della corsa ciclcistica, la London Race, anche attraversare la strada non è facile. Alle 10.30 andiamo a vedere il cambio delle guardie a cavallo. Poi attraverso il Mall e St. James Park arriviamo a Buckingham Palace e ci mettiamo in attesa del cambio della guardia, previsto per le12, in una immensa folla di turisti. Pochi minuti dopo le 12 finalmente qualcuno ha il coraggio di chiedere informazioni e ci viene comunicato che a causa della corsa quel giorno il cambio della guardia non c’è! E’ la seconda volta che mi capita! Proseguiamo fino ad Hyde Park mentre la corsa ciclistica sta finendo. Nei parchi che attraversiamo i bagni pubblici costano 20 penny ma sono molto puliti. Con la metro arriviamo a Enbankment dove mangiamo il nostro panino sul lungofiume. Il tempo si copre ma non piove. Prendiamo il battello per un giro sul Tamigi che si rivela piuttosto banale anche se utile per riposare un po’. Arriviamo a Greenwich e camminiamo fino al meridiano 0. Dopo una lunga coda riusciamo a scattare la tradizionale foto con i piedi sui due emisferi della Terra. Con uno strano di giro di treni e metropolitane arriviamo da Richoux, una sala da tè che la domenica chiude alle 22. Prendiamo il tradizionale tè della domenica con dolci e salatini insieme all’amica italiana che lavora da Stainway che ci racconta un po’ la vita di un’italiana a Londra J Da qui torniamo in albergo e andiamo a dormire presto. Abbiamo percorso circa 13km ovvero 20000 passi.

Lunedì 1 agosto Londra: Giornata uggiosa. A colazione c’è molta confusione. La London Race è finita e la metropolitana funziona regolarmente. Prendiamo la Circle Line fino a Tower Hill. L’ingresso alla Torre è tranquillo, niente fila per i biglietti. L’audioguida in italiano è buona peccato non ci sia la sequenza dei numeri per andare avanti senza seguire il percorso standard. La sezione con i gioielli della Corona è stata resa molto fruibile grazie al restauro fatto da Lady Getty. Il giro della Torre è interessante anche se di originale c’è ben poco. Per visitare tutto ci vorrebbe una giornata ma in 2h si riesce a fare una buona panoramica. Usciti dalla Torre mangiamo un panino lungo il fiume e alle 14 siamo alla National Gallery. Abbiamo 2 ore di tempo e scegliamo di vedere solo i pezzi principali con l’audioguida in italiano che costa 4 sterline. Anche se il museo è gratuito la folla è tollerabile. I nostri quadri preferiti, anche per ragioni affettive, sono La Vergine delle Rocce, La cena a Emmaus, I girasoli e La sedia di Van Gogh, e i Bagnanti ad Asnieres di Seraut. Usciti dal museo nonostante la pioggia dobbiamo assecondare i desideri di shopping della figlia minore J .Così facciamo un giro tra Oxford Street, Regent’s Street e Carnaby Street con una immancabile puntata da Abercrombie&Fitch. Le strade sono molto trafficate e piene di grandi sacchi di spazzatura dei negozi. Finalmente a piedi arriviamo da Woodlands a Ponton Street, un ristorante indiano vegetariano consigliato dalla nostra amica italiana. Dopo questa lunga giornata torniamo in albergo.

Martedì 2 agosto Londra: è il nostro ultimo giorno a Londra e come previsto piove. Prendiamo la metro fino a Enbankment e sotto la pioggia camminiamo fino al Parlamento e al Big Ben. Poi entriamo a Westminster Abbey. È davvero troppo carica e affollata perciò la visita ci richiede 2 ore. Dal sito ufficiale abbiamo scaricato sullo smartphone una bella app in italiano. L’angolo dei poeti è molto affascinante. All’uscita mangiamo un panino e proseguiamo per il British Museum. All’ingresso c’è una lunga fila per il controllo zaini che viene fatto manualmente! Facciamo un giro di 2 ore ma siamo infastiditi dalla folla e dal caldo. Passiamo dall’albergo a prendere i bagagli e ci dirigiamo in stazione. Prima di entrare ci ristoriamo da Starbuck’s. All’ingresso della stazione rimaniamo sorpresi dalla quantità di gente in piedi che guarda il tabellone delle partenze con il naso insù. Poi capiamo che il numero del binario viene comunicato solo pochi minuti prima della partenza. Sul treno manca il wifi e lo spazio per i bagagli è poco. Abbiamo percorso circa 9km ovvero 14000 passi.

Mercoledì 3 agosto Hastings: dopo le fatiche di Londra ci prendiamo un giorno di riposo. Durante la notte ha piovuto forte c’è molto vento. Dedichiamo la mattinata alle lavatrici e alle pulizie di casa. Prepariamo una camera da letto per la nonna che arriverà da Roma nel pomeriggio. Usciamo per il pranzo. Giriamo a piedi sul lungomare di Hastings molto affollato perché è iniziata la Carnival Week. Ci fermiamo a mangiare fish&chips in uno dei tanti ristoranti. Visto il notevole ritardo del volo da Roma decidiamo di andare in auto a prendere la nonna in aeroporto. Non l’avessimo mai fatto! A causa di una infinita serie di ingorghi impieghiamo due ore e mezza e arriviamo dopo l’arrivo del volo. Non riusciamo a comunicare con la nonna e torniamo a casa. Dopo un’altra ora di viaggio in auto la troviamo tranquilla a casa che si sta organizzando. Ha preso il treno comodamente ed è arrivata molto prima di noi!

Giovedì 4 agosto Hastings: ci prendiamo un’altra giornata di riposo con sveglia tardi e grande spesa. La nonna prende possesso della cucina eliminando tutte le pentole indecenti, lavando le poche buone, sistemando mobili e cassetti J Nel pomeriggio facciamo una passeggiata nel bosco vicino casa, St. Helen’s Wood, ma il poco sole e il forte vento ci convincono a rientrare presto. Ci rifacciamo con una bella partita a UNO e a biliardo.

Venerdì 5 agosto Leeds Castle: è una bella giornata senza vento e partiamo per Leeds Castle, nelle campagne del Kent. È considerato uno dei più bei castelli del mondo per la sua posizione su un laghetto all’interno di un parco ricco di animali. Camminiamo lungo il parco per arrivare al castello, un tempo residenza di lady Baillie una ricca ereditiera americana che ne fece un luogo delizioso. Dopo la visita al castello assistiamo all’interessante esibizione dei falchi. Poi entriamo nel labirinto da cui si accede al grotto. Senza l’aiuto di una signora che ci è stata più volte non saremmo mai riusciti a uscirne! Trascorriamo 5 ore di vero relax in questo luogo magico. Abbiamo percorso circa 8.5 km ovvero 13000 passi.

Sabato 6 agosto Hastings: anche oggi mattinata di relax e pranzo a casa. C’è il sole e dopopranzo ci godiamo il giardino sul retro della casa. Nel pomeriggio un po’ di shopping nell’unico centro commerciale: nostra figlia minore ha scoperto che qui le VANS costano meno e ne approfitta per comprane un paio. Fortunatamente per le nostre tasche i negozi chiudono alle 17.30. Ci dirigiamo sul lungomare per assistere alla sfilata del Carnevale estivo che richiama tanta gente. Al termine giriamo Old Town, il centro medievale. Le stradine sono affollate, si beve si ride e si balla. C’è sole ma anche vento, almeno per noi. Infatti quando commentiamo la cosa con David, che incontriamo per strada, sua moglie ci dice candidamente che Hastings non è una città ventosa J Ceniamo con “all you can eat” da Eatto, una cena molto buona, variata e abbordabile. Abbiamo percorso circa 7.8 km ovvero 12900 passi.

Domenica 7 agosto Arundel Castle: sveglia presto, per arrivare a Arundel Castle impieghiamo quasi due ore. E’ il castello del Duca di Norfolk, il primo Pari d’Inghilterra! Infatti nel castello ci sono tante foto dei Reali inglesi. E’ ricco di mobili e collezioni tutte ben tenute. Per vedere tutto bisogna fare il biglietto Golden Plus e ne vale la pena. Dopopranzo visitiamo i bellissimi giardino con fontane spettacolari. Nella serra scopriamo che i prodotti coltivati sono quelli tipicamente siciliani come ibiscus arance fichi e zucchine. Al ritorno ci rifocilliamo con una delle buone cene della nonna J e giochiamo a carte. Abbiamo percorso circa 5 km ovvero 8000 passi.

Lunedì 8 agosto Canterbury e Dover: Partiamo alle 9.30 per Canterbury dove arriviamo dopo 1h e mezza. C’è il sole. È una città molto turistica e non è facile trovare posto nei parcheggi vicino alla città. Per questo suggeriamo di andare subito al parcheggio Park&Ride. E’ più distante dal centro ma è molto grande e c’è la navetta che in pochi minuti porta in centro. Dalla fermata si può fare un bel giro nel bel centro medievale in gran parte pedonale. Pranziamo nelle sale al chiuso del caffè Nero dove si può consumare il pranzo al sacco portato da casa se si ordina anche una consumazione del bar. All’aperto ci sono troppi colombi che si avvicinano appena vedono cibo. Poi dedichiamo quasi due ore alla visita della Cattedrale davvero affascinante. Recuperata l’auto impieghiamo 20 minuti per raggiungere le scogliere di Dover. La passeggiata sulle scogliere è ben curata e si possono scegliere diversi percorsi di varia durata. Poiché è già tardi (chiude alle 17.30) facciamo il più breve di 20 minuti. Dopo questa lunga giornata ci ristoriamo con la cena della nonna (carne e salmone alla griglia con contorno di cavoli, zucchine e peperoni) e l’ultima partita di biliardo e UNO. E’ stata una giornata da 12000 passi ovvero 7.8 km.

Martedì 9 agosto Brighton: È l’ultimo giorno e nonna e nipoti decidono di passarlo in relax ad Hastings. Solo noi due irriducibili partiamo presto per Brighton che raggiungiamo in un’ora e mezza. E’ una città turistica con un bel centro pedonale ricco di negozi e ricorda Forte dei Marmi. Lasciamo subito l’auto al parcheggio che è però privo di bagni. Chiediamo informazioni e ci indirizzano in un bel bagno pubblico pulito e gratuito vicino ai giardini. Facciamo colazione in un bar all’aperto in giardino, lo storico Pavillion Garden Cafè, ma paghiamo ben 10 sterline. Visitiamo il Royal Pavillion una stupefacente residenza estiva di Giorgio IV in stile orientale. E’ una bella giornata di sole e la spiaggia è molto affollata e sporca. Passeggiamo sul Pier, il pontile liberty. Il parcheggio si rivela molto caro, 13 sterline per 3h ½. Al ritorno facciamo la strada del mare e fino a Newhaven e scopriamo che a Marine Brighton le scogliere si vedono meglio che a Dover! A casa prepariamo i bagagli facendo attenzione alla distribuzione dei pesi (siamo al limite come ci conferma il pesa-valigie) e dei carichi (Easyjet accetta un solo bagaglio a mano). Ultima cena a casa e poi a nanna presto. L’indomani dobbiamo andare in aeroporto in auto percorrendo le affollate strade del Sud in quanto per la prima volta in 20 anni le ferrovie sono in sciopero per una intera settimana!



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