Isole mentaway

Ora vi raccontiamo la nostra vacanza fatta tra Kuala Lumpur e le Isole Mentaway … Partenza Sabato 6 agosto con volo con MALESYA AIRLINES, ottimo vettore, ogni posto è dotato di uno schermo fantastico, 12 ore di volo puoi ascoltare musica, intrattenimenti vari, videogiochi, film .

Arrivo a Kuala Lumpur Domenica 7 ed inizia l’avventura .

Avevamo già visitato la città 2 anni fa quando siamo stati sull’Isola di REDANG (altro viaggio molto affascinante), questa volta il nostro tour turistico non l’abbiamo fatto per dedicarci a 2 giorni di shopping . Insieme a noi ci sono Alessandra ed Emilio, 2 ragazzi simpaticissimi, che abbiamo conosciuto l’anno scorso a Cuba .

Ora vi raccontiamo cosa fare e non fare a KL : – Prima di tutto cambiate i soldi: potete cambiarli sia in aeroporto sia nei centri commerciali allo stesso prezzo e senza commissioni – meno conveniente è cambiarlo in hotel. La moneta locale è il Ringgit ( 1 euro pari a ringitt 4.6 ) .

– Visto che l’aeroporto di SEPANG si trova a 75 Km a sud di KL Per raggiungere il Centro della città noi consigliamo il KILIA, è un treno che si prende direttamente in aeroporto ed in 28 minuti ti porta in centro.

– Consigliamo di prenotare un albergo nella zona PETRONAS, il nostro era praticamente centralissimo con vista PETRONAS, 4 stelle, il costo è di circa euro 60 euro la camera per notte, (da noi forse un hotel ad 1 stella..), veramente suggestivo le PETRONAS di notte viste dalla tua camera, da provare: – Giro di shopping classico: Centro Commerciale SURIA (sotto le PETRONAS) forse il + bello tra tutti, lussuoso, le griffe + importanti sono qui e poi locali, ristoranti per ogni gusto, sono un po’ come gli americani..Mangiano sempre, c’è anche un grossissimo negozio tipo la ns Rinascente (Isetan ) .

Altro Centro Commerciale di nome MEGA MALL di recente costruzione, stessi negozi del precedente, di livello un po’ meno elevato,. Proseguendo Chinatown non poteva mancare: è un mélange affol-lato e coloratissimo di insegne, negozi, attività e rumore e odori che sicuramente vi rimarrà in mente; E’ chiuso al traffico e freneticamente attivo, prezzi ottimi, griffe ovviamente contraffatte, troverete felpe, polo, borse, orologi, articoli sportivi, scarpe, CD, cassette… Un po’ di tutto.

Per teminare vicino a Chinatown trovate Central Market zona dove potete trovare oggetti etnici e caratteristici Malesi ( non si contratta ) .

– Giro della città, visto il traffico intenso e se avete poco tempo a disposizione, consigliamo i TAXI , con tassametro, veloci, economici, circa 15 m di taxi spederete € 3 e potete prenderli direttamente dal’hotel (ve li fate chiamare), oppure sono posteggiati sotto le PETRONAS; vanno bene anche i TAXI senza tassametro, dovete contrattare il prezzo per la destinazione, quest’ultimi li potete fermare anche per strada, un giro sulla sopraelevata che collega la citta alla vicina area KLANG VALLEY non è male fare.

– Se volete salire sulle Torri , al mattino prestissimo, vi consigliamo di recarvi sotto le PETRONAS, per tentare di prendere il biglietto per salire fino alla metà .

Hanno un numero limitato di persone al giorno..! In alternativa per Vedere le Petronas salire sulla Torre delle telecomunicazioni: Kuala Lumpur Tower – la torre per le telecomunicazioni, quarta al mondo per altezza visitabile con meno fatica dalle 9 alle 22.

– Batu Caves 13 km (a nord) dalla città, le enormi Grotte Batu sono fra le attrazioni turistiche più no-te di KL. Attualmente vengono usate per festività e pellegrinaggi hindu. La grotta principale, un vasto spazio aperto conosciuto col nome di Temple Cave, si raggiunge arrampicandosi su per 272 gradini. Superata la scalinata si trova il tempio principale (pieno di scimmie e pipistrelli..). Le grotte possono essere raggiunte con l’autobus 11D (dal Mercato Centrale) o con l’autobus 69 da Jalan Pudu. Il per-corso dura circa mezz’ora.

– Merdeka Square Luogo della proclamazione dell’indipendenza nel 1957, la piazza è il centro delle celebrazioni della Festa Nazionale, dove si erige il pennone più alto del mondo 100 mt.. Intorno alla piazza troviamo molti edifici di interesse storico, incluso il Royal Selangor Club, dove si incontra l’élite di KL, l’edificio del sultano Abdul Samad architettura vittoriano-moresca, il Museo e la Biblioteca di – Storia Naturale.

– Batterflay garden, giardino tropicale; se avete ulteriore tempo è molto interessante visitare la fab-brica ROYAL SELAGOR, dove fanno la lavorazione del peltro, Il tempio di Mahamaramman, il Mu-seo Nazionale – Interessante, se avete almeno 3 giorni a KL, andare a MELAKA, che si trova a 170 Km da KL, Visitate la moschea, templi indiani e cinesi, palazzo del Sultano, carino da fare i carri con copertura a sella trainati da buoi, giro in trishow.

E’ stata una giornata calda, umida e faticosa, ma anche divertente e interessante. Ovviamente dove-te pensare di noleggiare la macchina (serve patente internazionale), oppure prenotare l’escursione dall’italia oppure in loco.

– Per la sera, molto carina la zona dei locali dove ci sono le PETRONAS, entrando nel centro com-merciale SURA, dietro c’è una piazza con delle piscine, fontane, piena di locali, ristoranti, molto mo-vimentata, i prezzi sono un po’ + alti che in altri posti mediamente circa euro 20,00 a persona.

Il 9 agosto prendiamo il volo per PADANG ( Indonesia ) .

Con un volo interno compagnia AIR ASIA (probabilmente l’unica che effettua voli interni), KL-PADANG (che si trova in Indonesia), 1 ora di volo scarsa; – Vi suggeriamo di alleggerire i vs bagagli visto che il peso massimo per valigia non deve superare i 15 kg mentre x il bagaglio a mano 10 kg. Noi eravamo in eccedenza..Quindi pagato! Se per caso siete dovete ritornare A KL al rientro del vs viaggio, magari valutate di lasciare quello che non vi occorre in Hotel oppure in aeroporto al deposito, la tassa d’ingresso per entrare in Indonesia è di dollari 25,00 a persona per più di 7 giorni di permanenza.

Arrivo a PADANG ( Indonesia ) , che é la città + popolosa della provincia di SUMATRA OCCIDENTALE circa 750.000 abitanti, è famosa per le costruzioni MINANGKABAU, (i tetti a punta); La popolazione parla la lingua MINANGKABAU, pochissimi parlano Inglese, vista la poca affluenza turistica, (meta utilizzata come base di appoggio per altre destinazioni).

Qui il fuso orario è di 5 ore . L’impatto con la città è forte: traffico pazzesco, molto sporco in giro, tu-rismo quasi inesistente! è incredibile osservare queste persone curiose che ti chiamano dalla strada per sapere da quale paese arrivi, come ti chiami, anche se la città non ci è piaciuta, è stato interes-sante fare la conoscenza di questo popolo che tutto sommato pare sia pacifico.

Gli hotel che vi consigliamo sono 2 sono BUMININAG e AMBACAN che si trovano entrambi a 5 mi-nuti da un carino centro commerciale MATARI, dove è possibile fare acquisti ad ottimi prezzi .

A circa 3 ore di auto da PADANG si può visionare BUTTIKINGI, una località di montagna con laghi, vulcani e le abitazioni dei MINANGKABAU, purtroppo per una serie di problemi legati ai mezzi, non è stato possibile vederla, anche se era nei ns programmi ..

Il 10 prendiamo il MENTAWAY EXPRESS che ci porta sulla nostra isola da sogno SILABAK !..Prima però dobbiamo sopravvivere (4 ore) con un mare…Molto, molto mosso..Consigliamo vivamente per chi avesse problemi con il mare.. La pastiglia, la prima ora di navigazione è andata bene..Le succes-sive, un po’ meno..Praticamente tutte le persone in barca stavano male! Arrivati a TUA-PEJAT, che è l’sola principale dove arriva il traghetto, (dove ci sono solo 5 capanne, ed un medico in caso di bisogno),stravolti, ma felici di essere arrivati.., ci accoglie Sebastiano, un ragazzo Italiano che da 10 anni vive a Padang ed è il gestore del resort Aloita .

Ci accoglie e ci porta a SILABAK in 10 minuti.

Ai nostri occhi appare subito il sogno, una grande isola di 2000 Mq, tutta per noi 4 … (successiva-mente ci raggiungeranno anche altri 2 turisti Italiani, tot 6 persone ed un gruppetto di 5 ragazzi sur-fisti brasiliani che praticamente era come non esistessero: uscivano al mattino alle 8 e rientravano nel tardo pomeriggio per cena .

Con noi oltre a Sebastiano, sua moglie Maria che è una gentilissima ragazza cinese ed i loro 2 splendidi bambini Massimiliano e Giorgio .

Il nome del resort è ALOITA e si trova sull’isola di SIMAKAKANG (o SILABOG) ; è un gruppetto di 3 isole di fronte a SUMATRA, lei è in mezzo, è un’isola aperta recentemente al turismo, (inaugurata a marzo 06) e la stagione secca è da aprile a novembre .

Ad ALOITA si ozia e ci si fà stregare dal suo mare cristallino e dai bellissimi fondali , si può fare del-la pesca (hanno a disposizione 2 barche la “gialla” e la bianca MICHAEL) , immersioni , ed ovvia-mente surf , pare sia uno delle mete più apprezzate dai surfisti, ci sono onde strepitose, e si può fare il famoso “TELESCOPES” (ci hanno detto che è un tipo di onda “sinistra” molto bella e partico-lare) …Ci siamo fatti una cultura chiacchierando con i giovani surfisti brasiliani (anche molto facolto-si, visto che si trattenevano 45 g sull’isola..Che fortuna!!).

L’isola è molto grande è suddivisa in 2 lati: un lato acqua bassa tipo laguna, quindi fare il bagno, snorkeling, l’altro lato dell’isola onde altissime (anche 4 mt) per fare suft..

Ci sono solo 7 grandissimi cottage con letto matrimoniale di cui 1 anche per gruppi numerosi , im-mersi in una vegetazione fittissima, un locale bar-home theatre, una sala ristorante (il cuoco sopran-nominato KUN FU, per la sua chioma di capelli e per la velocità nel muoversi) è bravissimo, una cu-cina semplice non troppo speziata, la cucina Italiana di Sebastiano altrettanto, la sua pizza ed i pan-zarotti, fantastici.

La ns vacanza si è svolta all’insegna del relax, gite in barca a vedere i surfisti, snorkeling a vedere i “NEMO”, e lunghissime passeggiate dove la marea deposita enormi conchiglie lungo la spiaggia ; Per chi ama l’avventura c’è la possibilità di fare una gita all’isola di SIBERT (circa 1 ora di barca) chiamata anche ISOLA DEI RATTI, in realtà sono molti ci sono più serpenti che topi, si possono visi-tare le tribù locali che vivono in modo primitivo.

A Siberut c’è ancora in vigore il baratto e ci sono gli uomini fiore che per loro abitudine amano de-corarsi con fiori, gioielli e tatuaggi su tutto il corpo, per “i RAMBO” della situazione, si può anche ef-fettuare la caccia alle scimmie..! ALOITA è diversa dalle solite vacanze, per chi cerca il caos, tipo villaggio, sconsigliamo vivamente, qui non cé nulla da fare, ma vi possiamo dire che le giornate passavano molto velocemente; vivi in un’altra dimensione, solo ad ammirare il mare, vedere i colori…Per noi è stato il massimo. Ti lasci cullare da questa sensazione di vuoto mentale, senza orari, impegni che la quotidianità di obbliga a rispettare (dopo 1 anno di lavoro è perfetto).Per la sera non dimenticate di portare olio per mosqui-tos e spray zanzare Per noi è stata la vacanza + bella che abbiamo fatto fino a d’ora, in quanto, la differenza rispetto ad altre vacanze, è per come siamo stati accolti . Ci sembrava di essere a casa … SEBASTIANO, è un ottimo padrone di casa, oltre che un bravissimo sub, praticamente noi siamo stati suoi ospiti, coccolati in tutto x tutto.

Per cena ci chiamavano in camera avvertendoci che era pronto in tavola, chiedevano cosa voleva-mo mangiare (se aragosta la pescavano al momento), se pizza (la preparava lui personalmente), se pasta con melanzane (idem, visto che lui è di origine siciliana)..Proprio come a casa! il pomeriggio arrivavano il The con i pasticcini.. E noi non essendo “abituati” a tutto ciò ci risultava quasi imbaraz-zante, il tutto…Fantastico, sapevamo che era una vacanza un po’ diversa, ora abbiamo capito in quali termini.

La nostra vacanza è terminata con partenza da ALOITA il 22-8, 2 notti ancora a PADANG 24-8 PADANG – KL, ed alle 23,50 circa volo KL- ZURIGO, distrutti dopo l’ennesima giornata passata nei centri commerciali a finire..Lo shopping; sull’aereo, noi non dormiamo quasi mai..Questa volta cotti abbiamo dormito parecchio.

Speriamo di essere stati abbastanza chiari ed aver fatto capire cosa vuole dire questa vacanza, ov-viamente dovete amare moltissimo il mare.