Rajasthan, Agra, Varanasi e Delhi

Siamo Raffaele e Monica e vogliamo raccontarvi il nostro viaggio in India del Nord e precisamente nella regione del Rajasthan, Agra, Varanasi e Delhi. Abbiamo prenotato il volo con Alitalia (costo 747 euro a persona) e il tour individuale con un'agenzia locale. Abbiamo concordato l’itinerario con auto (una dignitosa Tata Ambassador bianca) e...
Scritto da: rbrina
rajasthan, agra, varanasi e delhi
Partenza il: 01/11/2007
Ritorno il: 18/11/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Siamo Raffaele e Monica e vogliamo raccontarvi il nostro viaggio in India del Nord e precisamente nella regione del Rajasthan, Agra, Varanasi e Delhi.

Abbiamo prenotato il volo con Alitalia (costo 747 euro a persona) e il tour individuale con un’agenzia locale. Abbiamo concordato l’itinerario con auto (una dignitosa Tata Ambassador bianca) e autista a disposizione. Essendo la prima volta in India, e considerato il periodo di media-alta stagione, abbiamo preferito prenotare tutti gli alberghi.

Abbiamo pagato tutto all’arrivo a Delhi in contanti, ma volendo è possibile pagare anche a Jaipur dove si trova l’agenzia. Il prezzo concordato è stato di 990 euro a persona con incluso: – auto con aria condizionata e autista a disposizione per tutto il tour (tutte le spese incluse); – alberghi categoria medio-alta con prima colazione; – treno Agra-Varanasi in cuccette su vagone seconda classe con aria condizionata; – volo interno da Varanasi a Delhi; – due jeep safari al Ranthambore National Park (al pomeriggio e al mattino); – escursione in cammello nel deserto per vedere il tramonto a Khuri vicino Jaisalmer; – salita a dorso di elefante al forte di Amber vicino Jaipur; – due escursioni in barca sul Gange (al tramonto e all’alba).

Guida utilizzata EDT Lonely Planet India del Nord. Costo del visto circa 100 euro a persona (visto 50 euro + spese di agenzia e corriere).

Costo dell’assicurazione sanitaria privata circa 50 euro a persona acquistata su internet.

01/11/07 # Bologna / Milano / Delhi 02/11/07 # Delhi / Mandawa 03/11/07 # Mandawa / Deshnoke / Bikaner 04/11/07 # Bikaner / Ramdeora / Jaisalmer 05/11/07 # Jaisalmer 06/11/07 # Jaisalmer / Osiyan / Jodhpur 07/11/07 # Jodhpur / Ranakpur / Udaipur 08/11/07 # Udaipur 09/11/07 # Udaipur / Pushkar 10/11/07 # Pushkar / Ranthambore National Park 11/11/07 # Ranthambore National Park / Jaipur 12/11/07 # Jaipur 13/11/07 # Jaipur / Fatehpur Sikri / Agra 14/11/07 # Agra / Varanasi 15/11/07 # Varanasi 16/11/07 # Varanasi / Delhi 17/11/07 # Delhi 18/11/07 # Delhi / Milano / Bologna 01 Nov 2007 # Bologna / Milano / Delhi (auto Km. 15) Volo da Bologna a Milano (AZ1300#07:35/08:30) e da Milano a Delhi (AZ0772#10:40/23:15).

Partiamo da Bologna alle ore 7.35, scalo a Milano da dove ripartiamo alle ore 10.40, con voli Alitalia e destinazione finale Delhi. Voli perfettamente in orario, la compagnia di bandiera merita un elogio. L’arrivo a Delhi è alle ore 23.15 locali (vi ricordo che in questo periodo il fuso orario tra India e Italia è di 4.30 ore avanti). Sbrigate le varie formalità d’ingresso usciamo dall’aeroporto e troviamo a riceverci il titolare dell’agenzia locale alla quale ci siamo rivolti per effettuare il nostro viaggio e un autista che ci accompagnano all’albergo. Ci diamo appuntamento per il giorno dopo alle 8 per iniziare a tutti gli effetti il nostro viaggio. Delhi – Hotel Singh Sons. 02 Nov 2007 # Delhi / Mandawa (auto Km. 265) Dopo colazione partenza per Mandawa. L’autista, che da oggi fino ad Agra ci farà compagnia, si chiama Baba e la macchina è una Tata Ambassador bianca, molto tipica qui. La cosa che subito ci colpisce di più è il traffico caotico con l’assenza più totale di regole stradali, ma dove vige la regola assolutamente indispensabile di suonare il clacson “HORN PLEASE” che trovi scritto sul retro di tutti i mezzi di trasporto che incontri in strada. Ci si muove con ogni mezzo: a piedi, in bicicletta, in moto, in auto, in pullman, in camion, in risciò, in tuk-tuk, su carri trainati da cammelli, mucche, bufali, a dorso di elefanti, con trattori, e tutti ovviamente suonano il clacson. La strada è lunga ed estenuante ma ci permette di assistere e, in parte, di partecipare alla loro vita. In ogni paesino ci sono moltissimi negozi di tutti i tipi: bancarelle piene di frutta e verdura, officine, barbieri, sarti, stirerie, bancarelle con prodotti alimentari non ben precisati e moltissima gente in movimento, uomini al ”bar“, donne e bambini al lavoro in campagna o ad accudire greggi. Arriviamo finalmente a Mandawa dove, dopo aver scaricato i bagagli in albergo, andiamo a visitare le famose Haveli, case tradizionali dei ricchi mercanti con bellissimi affreschi. Quelle restaurate sono molto belle, le altre sono un po’ lasciate andare ma ugualmente piene di fascino e di storia. Il paese è molto caratteristico, e siamo veramente entusiasti del contatto umano, le persone sono veramente cordiali, tutti ti salutano e vogliono scambiare due parole con te specialmente i bambini. Si può ammirare lo stile di vita degli abitanti di questa piccola cittadina. Esausti ma contenti torniamo in hotel, salutiamo Baba e gli diamo appuntamento per le 9 del mattino seguente. Mandawa – Hotel Desert Resort Mandawa.

03 Nov 2007 # Mandawa / Deshnoke / Bikaner (auto Km. 330) Dopo colazione partenza per Bikaner. Anche oggi la strada sarà lunga e faticosa. Un incidente ci costringe a cambiare strada e prenderne una ancora più malmessa di quella precedente. Arriviamo a Bikaner, conosciuta come città dei cammelli, se ne vedono moltissimi trainare carretti, prima tappa è l’albergo e scaricati i bagagli usciamo per visitare il “Forte Junagarh”, ingresso 100Rs + 30Rs macchina fotografica, nell’ingresso è compresa anche una guida di gruppo che noi ignoriamo completamente. Il forte è un gran complesso con bastioni ed era una antica residenza del marajà, sfarzosissima con soffitti in legno intarsiato e pitture alle pareti incantevoli. Ci perdiamo nei vari corridoi e stanze, una più bella dell’altra. Ci spostiamo ora a Deshnoke dove visiteremo il “Karni Mata Temple”, un tempio particolare dove ad essere venerati e considerati sacri qui sono i topi. L’ingresso è gratuito, solo 20Rs per la macchina fotografica. All’interno centinaia e centinaia di topini scorazzano da tutte le parti, mangiano le offerte portate dai fedeli, bevono il latte. A sua volta i fedeli mangiano le offerte rosicchiate dai topi, sembra porti fortuna, mentre è di buon auspicio se un topo vi passa sui piedi. L’odore è veramente forte e dopo la visita interna decidiamo di uscire contenti di aver fatto anche questa esperienza. Visto che l’albergo è un incanto, e l’esperienza della residenza dei marajà per noi sarà unica, decidiamo di cenare nel ristorante interno. Mangiamo benissimo ed assistiamo anche ad uno spettacolo di musica e balli popolari molto bello. Nei vari locali dell’hotel sono esposte vecchie fotografie del marajà e della sua famiglia degli anni 20/30 e ci facciamo un bel giro per ammirarle tutte o quasi. Bikaner – Hotel Laxmi Niwas Palace.

04 Nov 2007 # Bikaner / Ramdeora / Jaisalmer (auto Km. 415) Dopo colazione partenza per Jaisalmer. La partenza è fissata per le 8.30 la strada sarà lunga ma molto scorrevole sembra quasi un autostrada. La prima tappa doveva essere Kheecan, oasi naturalistica dove ci sono stormi di uccelli chiamati damigelle di Numidia che vengono qui per cibarsi di cereali distribuiti dagli abitanti, ma la strada è allagata e quindi non si procede, peccato. Ci fermiamo a visitare un tempio giainista, il tempio “Ramdeora”, bruttino noi non lo consigliamo. Arriviamo a Jaisalmer alle 15.40 e dopo aver scaricato i bagagli all’hotel andiamo su di una collina con cenotafi reali, dalla quale si ha un’ottima vista panoramica di Jaisalmer e dove ammiriamo il tramonto. Stasera cena in un ristorante consigliatoci da Baba. A fine cena ci servono semi di anice con zucchero in granella che rinfrescano e puliscono la bocca, da oggi in poi sarà il nostro fine pasto preferito. Tornati in hotel ci fermiamo al bar a bere qualcosa e a tirare le somme della giornata decisamente positiva. Jaisalmer – Hotel Rang Mahal.

05 Nov 2007 # Jaisalmer (auto Km. 105) La sveglia alle 7.45, colazione e poi alle 9 ritrovo con Baba che oggi arriva con Mahendra detto”Marsa” che sarà la nostra guida, per fortuna parla italiano. La prima visita oggi è un lago artificiale il “Lago Gadi Sagar”, si prosegue poi per la visita al “Jaisalmer Fort”, ingresso 20Rs + 50Rs macchina fotografica, che da il nome alla città dorata di Jaisalmer in quanto costruito in arenaria gialla. All’interno del forte ci sono molte case o haveli con balconi e terrazze finemente decorati, negozi, ristoranti, hotel, ma anche templi giainisti di una bellezza mozzafiato. Ne visitiamo alcuni tra cui il “Chandraprabhu Temple”, il “Rikhabdev Temple” e il “Parasnath Temple”, ingresso 20Rs + 20Rs macchina fotografica. Facciamo una piccola sosta, anche perché è un gran caldo, assaggiamo per la prima volta il famoso Lassi alla banana, non ci fa impazzire, è uno yogurt un po’ acido. Andiamo ora fuori dalle mura a visitare delle Haveli, diverse da quelle di Mandawa ma decisamente molto più belle. Ne rimaniamo affascinati sono un incanto. Cadiamo nella trappola della guida, cioè riesce a portarci in vari negozietti a dir suo poco cari, non è esattamente così e riusciamo ad uscirne indenni. Questa è una cosa da chiarire subito sia con l’autista che con le guide altrimenti la vostra vacanza rischia di essere un dentro e fuori da negozi. Salutiamo Marsa e decidiamo di fare un giretto per il mercato in attesa di trasferirci a Khuri per la cammellata nel deserto. Il mercato è bellissimo molto folkloristico e ci divertiamo moltissimo con i bambini felicissimi anche solo di stringerti la mano e di ricevere un sorriso. Alle 16 torniamo in macchina per andare nel villaggio di “Khuri” nel deserto del Thar dove ci aspetta una cammellata bellissima, è una bella esperienza e ci siamo divertiti molto anche se turistico. Il tramonto tra le dune di sabbia ha sempre il suo fascino anche se tutti i turisti di Jaisalmer oggi erano qui, sembrava di essere ad una fiera di paese. Torniamo in città dove ci fermiamo a mangiare al ristorante Golden Fort, sempre consigliato da Baba, anche questo carino e dove mangiamo bene su di un terrazzo. Torniamo in hotel e diamo appuntamento a Baba per la mattina dopo alle 8.30. La giornata è finita, bella intensa e fantastica. Jaisalmer – Hotel Rang Mahal. 06 Nov 2007 # Jaisalmer / Osiyan / Jodhpur (auto Km. 345) Dopo colazione partenza per Jodhpur, anche oggi grande trasferimento e arriviamo alle 14.40. Durante il tragitto ci fermiamo al “Mahavira Temple” di Osiyan, ingresso 5Rs + 30 Rs macchina fotografica, carino. La prima visita importante di oggi è al “Meherangarh Fort”, uno dei forti più grandi dell’India, con bellissimi palazzi e mostre di armamenti reali, ingresso 250Rs incluso macchina fotografica e audioguida (si trova anche in italiano). Dal forte, che domina la città, si gode un panorama mozzafiato di Jodhpur detta la città blù, in quanto tutte, o quasi, le case sono dipinte di blù. Dal monumento commemorativo “Jaswant Thada” guardiamo il tramonto dopodichè Baba ci riporta in hotel e noi dopo una bella doccia usciamo a cena, e a piedi andiamo al ristorante On The Rocks. All’uscita contattiamo un tuk-tuk e facciamo un bel giro per la città dove ammiriamo la “Clock Tower” illuminata con luci di vario colore, e commercianti intenti a disfare le proprie bancarelle immersi in un caos indescrivibile. Jodhpur – Hotel Ranbanka.

07 Nov 2007 # Jodhpur / Ranakpur / Udaipur (auto Km. 285) Dopo colazione partenza per Udaipur. Torniamo a vedere la “Clock Tower”, di giorno è meglio, intorno alla torre c’è un bellissimo mercatino dai mille colori e dai mille profumi. Facciamo qualche acquisto di spezie e poi si riparte facendo una tappa al fantastico “Ranakpur Temple”, 50Rs per la macchina fotografica, un tempio giainista tutto in marmo bianco lavorato simile a merletti, è spettacolare da non perdere, 1444 colonne una diversa dall’altra. Mancano 90 Km. A Udaipur ma impieghiamo una vita, la strada è in rifacimento ed in più siamo in montagna, un’agonia. Arrivati all’hotel scopriamo, con piacere, che non c’è la nostra prenotazione. Per stasera ci accontentiamo di dormire nella camera dei dipendenti poi domani speriamo in meglio. Mentre aspettiamo in strada, assistiamo ad un matrimonio, molto colorato e chiassoso, c’è la banda e ragazzi che fanno scoppiare petardi all’infinito, gli uomini davanti e le donne dietro allo sposo. Andiamo nel centro della città e arriviamo fino al “City Palace”, ormai chiuso. Udaipur è una cittadina non troppo grande ma a noi è piaciuta moltissimo ed in più siamo in pieno “Dhivali” quindi è tutta illuminata e colorata di fresco e tutti sono allegri e festeggiano. Il “Dhivali” è quasi come per noi il capodanno. A cena andiamo all’Ambray Restaurant, ristorante sul lago molto bello e con un bel panorama sul City Palace e sul Taj Lake Palace (albergo). Torniamo all’albergo in tuk-tuk. Happy Dhivali. Udaipur – Hotel Rampratap Palace. 08 Nov 2007 # Udaipur (auto Km. 70) Dopo colazione visita della città di Udaipur. Anche oggi Baba si presenta con una guida che non parla italiano, sarà una giornata molto impegnativa. La prima visita è al “City Palace”, ingresso 75Rs + 200Rs macchina fotografica, palazzo museo, interessante. Andiamo poi al “Jagdish Temple”, tempio giainista dedicato a Visnù, per noi si può anche evitare. Liquidata la guida (basta non ne possiamo più di guide), nel pomeriggio facciamo un bel giretto in barca sul “Lago Pichola”, al costo di 300Rs a persona, con le isole di Jagmandir e Jagniwas dove si può ammirare nel suo splendore il “Taj Lake Palace”, molto rilassante, in serata Baba ci accompagna su di una collina per vedere il tramonto dal palazzo “Sajjan Garh”, ingresso 80Rs. Tornati all’hotel, stanza cambiata, ci comunicano che abbiamo la cena offerta per ovviare all’inconveniente del giorno prima, va bene accettiamo. Dopo aver cenato, e ovviamente bevuto, ci comunicano che nella cena non erano comprese le bevande, dopo solita discussione non paghiamo assolutamente, va beh! Meglio andare in centro e partecipare alla festa che dura 4 giorni. This is India. Udaipur – Hotel Rampratap Palace. 09 Nov 2007 # Udaipur / Pushkar (auto Km. 305) Dopo colazione partenza per la città di Pushkar. Oggi altra giornata di trasferimento molto lunga e noiosa, partiamo alle 8.30 da Udaipur ed arriviamo a Pushkar alle 14.30. L’albergo è molto bello, le stanze sono tende ma dotate di ogni confort. Andiamo alla scoperta della città, come prima visita andiamo al “Brahma Temple”, tempio dedicato a Brahma, non bello e con alcuni personaggi alquanto impegnativi. Ci avviciniamo al lago, considerato luogo sacro dagli induisti, dove anche qui dobbiamo svicolare dai tanti fantomatici “brahmini”, e una volta liberi da tutti ci gustiamo la fantastica Pushkar. Qui i turisti, più che da altre parti, sono molto giovani e un po’ fricchettoni, la gente è molto cordiale ed allegra. Il centro è pieno di negozietti, ed anche qui non mancano i petardi sempre per festeggiare il Dhivali. Ci rilassiamo seduti sui gradini di un ghat ad aspettare il tramonto, uno dei più suggestivi. L’atmosfera è spirituale ma allo stesso tempo allegra, veniamo coinvolti dal misticismo durante le cerimonie e le preghiere sui ghat dopo il tramonto. Ceniamo al Raju Terrace Restaurant Garden insieme ad una coppia di Trento, Elena e Roberto, una bella serata. Rientriamo in hotel dove anche qui c’è festa con spettacolo, partecipazione obbligatoria, molto bravi, specialmente il mangiafuoco. Pushkar – Hotel Pushkar Bagh. 10 Nov 2007 # Pushkar / Ranthambore National Park (auto Km. 335) Dopo colazione partenza per il Ranthambore National Park, molta strada da fare, quindi anche oggi coraggio e tanta pazienza. Arriviamo al villaggio di Sawai Modhopur e all’hotel alle 13.00, e dopo aver sistemato i bagagli, ci prepariamo per il nostro primo safari alla ricerca della tigre. La partenza è alle 14.30 siamo in jeep con altre 4 persone più l’autista e il tracker. Il parco è diviso in 5 zone e si estrae all’entrata quella da percorrere, a noi tocca la zona 4. Il safari dura 3 ore e della tigre neanche l’ombra. Vediamo comunque cervi, scimmie, scoiattoli, manguste, coccodrilli e molte specie di uccelli. Torniamo all’hotel un po’ delusi ma contenti, il safari è comunque una bella esperienza. Dopo cena al ristorante dell’hotel, scarsa con qualche topino che gironzola, subito a letto, la sveglia domani è alle 5.30, il secondo safari è alle 6.30. Ranthambore – Hotel Ranthambore Forest Resort. 11 Nov 2007 # Ranthambore National Park / Jaipur (auto Km. 185) Partenza alle 6.15, eccoci pronti per il secondo tentativo di vedere la tigre, solita jeep ma turisti ed equipaggio diversi. Oggi abbiamo estratto la zona 5, dicono sia fortunata, vedremo. Su e giù per il parco per ben 3 ore abbondanti ed anche oggi la tigre non si fa vedere. Ritorno all’hotel per la colazione e poi si riparte con destinazione Jaipur. Dopo la sistemazione in albergo usciamo alla scoperta di Jaipur. La città è la più caotica di quelle finora viste, forse perché è domenica o forse perché festeggiano ancora il Dhivali. Camminiamo, prendiamo un risciò e arriviamo al “Hawa Mahal” (palazzo dei venti), ingresso 50Rs ma le potete risparmiare perché all’interno è veramente brutto, di bello c’è solo la famosa facciata rosa anche ben restaurata. Abbiamo appuntamento coi ragazzi di Trento ma purtroppo Roberto non sta bene quindi niente incontro, peccato perché non ci incontreremo più, i nostri percorsi si dividono. Ci facciamo una bella camminata per Jaipur e per la cena decidiamo di andare nella zona nuova della città. Optiamo per il ristorante Handy, e siamo troppo stanchi per camminare quindi si prende un mitico tuk-tuk. Idem all’uscita del ristorante per tornare all’hotel. Sosta al bar per un caffè ed un whisky e per decantare un po’ lo stress che le nostre orecchie subiscono durante tutto il giorno, l’inquinamento acustico e lo smog sono rilevanti. Jaipur – Hotel Shapura House. 12 Nov 2007 # Jaipur (auto Km. 50) Dopo colazione tour della città di Jaipur. La prima visita è al “Amber Fort” a circa 11 Km da Jaipur. Il forte è su di una collina e la sommità la si può raggiungere a dorso di un elefante, noi lo facciamo, il costo è di 550Rs. Il forte è bello ma non troppo. Ritornati a Jaipur, visitiamo il “City Palace”, ingresso 200Rs, molto bello. Dopo aver gironzolato in lungo e in largo per la città, nel pomeriggio ci dedichiamo un po’ allo shopping e ci tuffiamo nei negozietti del bazar dove contrattare è d’obbligo e allo stesso tempo snervante, ma anche divertentissimo. Ed ora è arrivato il momento tanto atteso, quello del massaggio ayurvedico, scegliamo il centro Kerala Ayurveda Kendra dove ci deliziamo con due total body massage, più il massaggio al viso per Monica, per un totale di 1600Rs, mai soldi spesi cosi bene. Torniamo all’hotel dove abbiamo un appuntamento e al quale raccontiamo di alcuni spiacevoli disguidi (vedi consigli pratici) avuti con Baba. Ormai è tardi e ceniamo al ristorante dell’albergo, poi ci ritiriamo in stanza. Jaipur – Hotel Shapura House. 13 Nov 2007 # Jaipur / Fatehpur Sikri / Agra (auto Km. 230) Dopo colazione partenza per Agra. Durante il trasferimento facciamo una sosta a Bharatphur dove entriamo al “Keoladeo Ghana National Park” un Bird Sanctuary, ingresso 200Rs, dove si gira solo in risciò, costo 50Rs all’ora, non abbiamo visto molti uccelli, la stagione è secca, ma ci siamo rilassati in mezzo alla natura e al silenzio, mai così apprezzato. La prossima tappa è “Fatephur Sikri”, ingresso 260 Rs, città fantasma in arenaria rossa, un sito archeologico molto bello, tenuto bene e pulito, con molti palazzi e una moschea, la porta per accedere alla moschea è enorme e maestosa. Dal parcheggio si raggiunge il sito con un pulmino costo 5Rs. Si riprende il viaggio e arriviamo ad Agra, sosta in hotel poi si esce per la cena, abbiamo scelto il ristorante Only, carino. Qui mangiamo il nostro primo thai piatto unico formato da più portate dall’antipasto al dolce, ottimo. Ritornati all’hotel salutiamo Baba, oggi era il suo ultimo giorno con noi, domani avremo un altro autista. Namaste Baba. Agra – Hotel Clarks Shiraz. 14 Nov 2007 # Agra / Varanasi (auto Km. 30) Sveglia alle 5.30 e visita del “Taj Mahal” all’alba che, anche se offuscato un po’ dalla nebbia, lo spettacolo che ci offre ti fa rimanere senza fiato, è splendido, imponente e non delude le nostre aspettative, anzi forse di più di quello che ci aspettavamo, ingresso 750Rs. E’ costruito interamente in marmo bianco, è il simbolo dell’India e dell’amore eterno. Torniamo in hotel per la colazione, dopodichè andiamo a visitare l’”Agra Fort”, ingresso 350Rs, formato da grandi palazzi e stanze per udienze pubbliche, private e giardini, poi il “Baby Thaj”, ingresso 100Rs. Dopo la sosta pranzo, per ammazzare un po’ il tempo visitiamo qualche negozietto. Visto che dobbiamo aspettare le 21 per prendere il treno che ci porterà a Varanasi (costo 967Rs a persona incluso nel tour), sono le 16.30 e accettiamo il consiglio dell’autista di andare qualche ora in una guest house a riposarci un po’, lo standard è veramente di basso livello, ma per poche rupie ci siamo rilassati circa 3 ore, dopo tanto caos ci voleva. Arrivati alla stazione di Agra rimaniamo sbalorditi, in positivo, per la tranquillità del posto, noi ci aspettavamo molto più caos. Il treno arriva con 1 ora e 20 min. Di ritardo, dicono cosa normale in India. Ci facciamo portare i bagagli dal portatore di turno e ci posizioniamo nella nostra cuccetta e, a parte le lenzuola e il cuscino non proprio freschi di bucato, il viaggio e la notte passano tranquillamente, ci facciamo una bella dormita e cerchiamo comunque di fare attenzione ai bagagli. Varanasi – Hotel Meraden Grand. 15 Nov 2007 # Varanasi (auto Km. 40) Arrivo a Varanasi alle ore 11.20 con ben 3 ore di ritardo. Anche la stazione di Varanasi è tranquilla anche se c’è una marea di gente. Troviamo il nostro nuovo autista che ci accompagna in hotel e poi a mangiare. La nostra prima visita è il “Sarnath Temple”, ingresso 100Rs, scavi archeologici di templi buddisti con annesso museo. Non ce lo gustiamo molto in quanto oggi siamo un po’ rincitrulliti, raffreddati, insomma non in ottima forma, speriamo che non ci venga la febbre. In serata andiamo a fare il nostro primo giro in barca sul Gange, una miriade di gente, luci, musica, i bhramini che pregano e recitano i sermoni, tanti turisti, il fiume è pieno di lumini e di offerte votive. Raggiungiamo il ghat dove si svolgono le cremazioni, è scioccante vedere tutti quei corpi bruciare o in attesa di essere bruciati, l’odore è molto forte, di fumo e carne arrostita, questa è una esperienza che ci lascia senza parole per noi un po’ troppo forte, veramente cruda. Durante il ritorno in barca vediamo alcuni corpi galleggiare nel fiume sacro. Torniamo sulla terra ferma, la nostra salute peggiora, si torna in hotel dove ceniamo e poi a letto con una dose massiccia di medicinali speriamo di stare meglio domani. Varanasi – Hotel Meraden Grand. 16 Nov 2007 # Varanasi / Delhi (auto Km. 60) Sveglia la mattina presto per il secondo giro in barca sul Gange prima dell’alba dove assistiamo alle abluzioni mattutine dei pellegrini e dei fedeli. E’ incredibile quanta gente viene qui sul fiume per eseguire i vari riti religiosi, è veramente un’atmosfera magica piena di colori e di odori. Trascorriamo qui un’oretta abbondante dove in religioso silenzio assistiamo a questo spettacolo regalatoci dai fedeli, siamo emozionati. Anche oggi vediamo le cremazioni di defunti probabilmente molto meno ricchi di quelli dell’altra sera, sono nudi e con parti di corpo penzolanti dai falò. Leggetevi bene tutta la procedura per le cremazioni e capirete i motivi. Purtroppo è ora di lasciare questi luoghi e tornare alla nostra quotidianità, dopo una bella doccia e la colazione andiamo a visitare la zona di “Benares Hindu University” poi i templi “New Vishwanath”, “Durga” e “Bhrat Mata”. Anche qui ci concediamo qualche acquisto e poi andiamo a svaccarci in un ristorante, il Garden Restaurant, facendo arrivare l’ora di andare in aeroporto per prendere l’aereo che ci porterà a Delhi. L’aereo non parte più alle 16 come previsto, ma alle 17.20 che poi diventano le 18.40 non si sa perché. Insomma tra una cosa e l’altra arriviamo all’hotel alle 22, andiamo subito in stanza senza neanche cenare, siamo cotti. Delhi – Hotel Singh Sons. 17 Nov 2007 # Delhi (auto Km. 75) Colazione e poi pronti per affrontare il nostro ultimo giorno in India. Iniziamo con il visitare il “Birla Mandir Temple” proseguendo poi con la “Jama Masjid”, ingresso gratuito + 100Rs macchina fotografica, la moschea più grande dell’India, molto bella. Prendiamo un risciò e ci facciamo accompagnare al “Red Fort”, ingresso 100Rs, anche questo molto bello e sfarzoso. Ci spostiamo al “Raj Ghat”, dove è stato cremato Ghandi. Qui siamo letteralmente circondati da un gruppo di persone che volevano salutarci e fare foto con noi, ci sentiamo un po’ delle star. Ora andiamo al “Rajpath” il viale reale dove su un lato c’è l’”India Gate”, un arco trionfale in memoria di caduti indiani della prima guerra mondiale, e dall’altro lato il “Rashtrapati Bhavan” ovvero la residenza presidenziale, mentre lateralmente si trovano altri uffici ministeriali e la sede del “Parlamento”. Pausa pranzo, dopodichè si riprende con la “Tomba di Humayun”, ingresso 250Rs, decisamente imponente, ed infine il “Bahai Temple” detto anche Lotus Temple per la sua forma di fiore di loto. Questo lo vediamo solo dall’esterno in quanto è già chiuso. Concludiamo la nostra permanenza in India dandoci allo shopping sfrenato in un bazar strepitoso nella zona di Connaught Place. E’ veramente finita l’autista ci accompagna all’aeroporto di Delhi dove, alle ore 02.50, partirà il nostro aereo per l’Italia.

18 Nov 2007 # Delhi / Milano / Bologna Volo di ritorno da Delhi a Milano (AZ0773#02:50/07:30) e da Milano a Bologna (AZ1301#10:30/11:35) con Alitalia.

Per finire alcune informazioni utili e piccoli consigli pratici per intraprendere il viaggio: – mettete subito in chiaro con l’autista il tipo di viaggio che avete concordato, e fategli capire gentilmente che il viaggio lo gestite voi e non lui, idem con le guide se previste; – specificate sempre prima con chiunque (autisti e guide) se siete interessati o meno a visitare negozi con annessi laboratori, sono carissimi e si contratta poco, meglio i bazar; – usate scarpe chiuse, le strade sono sempre molto sporche (soprattutto da escrementi di vacca); – portatevi copri scarpe oppure calzettoni usa e getta, i templi sono sporchi e si entra senza scarpe; – portatevi delle biro oppure sapone, verrete attorniati spesso da bambini, sono piccoli regali che sicuramente li renderanno felici; – preparatavi ad estenuanti trattative durante gli acquisti, il prezzo finale potrebbe scendere anche a meno della metà del prezzo iniziale e sappiate che tutti si aspettano la mancia; – non date retta ai santoni, bramini, gente che vi offre dei fiori, ecc. Sono tutti impostori pronti solo ad estorcervi denaro, è molto difficile valutare la loro credibilità.

Il nostro giudizio finale sulla vacanza Indiana, è un giudizio “positivo” senza negare che è stata una vacanza difficile, sia a livello fisico che psichico. L’India ci ha scioccato, innervosito, meravigliato ma ci ha anche regalato emozioni molto forti che non dimenticheremo mai, come non dimenticheremo mai la gente, i bambini, i colori e i profumi.

Abbiamo visto cose incredibili, tanta povertà, sporcizia, ma anche tante cose bellissime ed emozionanti.

Tutte queste cose insieme ti fanno dire “Incredibile India” e come ha detto … non ricordo chi: “L’India ha mille porte per entrarci ma nessuna per uscirne” … A tutti Namastè!!!



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