Hurghada, Mar Rosso

In Egitto tra un mare da favola, cultura ed emozioni
Scritto da: lioness1976
hurghada, mar rosso
Partenza il: 18/01/2014
Ritorno il: 25/01/2014
Viaggiatori: 1
Spesa: 1000 €

HURGHADA

Appena tornata da una bellissima settimana sul Mar Rosso precisamente ad Hurghada, prenotata tramite Fabio Basile di Viaggiare para toda la vida, tour operator Phone and Go, per me uno dei migliori in quanto rapporto qualità /prezzo., giudizio decisamente più negativo invece per quanto riguarda la Compagnìa aerea Meridiana Fly; il servizio a bordo è appena suffciente, viene servito uno snack che non invoglia sicuramente ad essere mangiato! Comunque l’importante è arrivare a destinazione e incominciare la vacanza! Inutile che racconti giorno per giorno quello che ho fatto ,vorrei invece soffermarmi sulle escursioni e sulle impressioni generali che ho avuto. Ho alloggiato presso lo Stella Makadi Resort , una struttura direi nella media , abbastanza economica , suddivisa in due aree, Beach con 4 piscine di cui 2 per bambini, una per adulti riscaldata e una relax, un ristorante indiano e uno italiano dove poter consumare i pasti compresi nell’All Inclusive e ovviamente il ristorante centrale internazionale e Garden che però al momento della mia permanenza era inagibile per lavori.

Il primo giorno ho prenotato subito le 4 escursioni che avevo già scelto prima di partire informandomi su Internet, al prezzo di 193€, tante agenzie esterne al villaggio propongono le stesse cose a prezzi talvolta competitivi, ma io ho preferito affidarmi agli assistenti Phone and Go in quanto non conosco bene la lingua inglese e avevo dubbi su assicurazioni e organizzazione, in realtà mi hanno poi riferito che anche le escursioni fatte fuori dal resort sono ben fatte , a voi la scelta…..

LUXOR

Senza alcun dubbio Luxor è stato il tour più interessante da un punto di vista culturale. Partenza su pulmino ore 5.30 dal villaggio accompagnati da una guida/egittologo, viaggio di 4 ore circa comprensivo di una sosta e arrivo al tempio di Karnak. Un viale fiancheggiato da sfingi porta dal tempio di Mut all’edificio sacro più importante , dedicato al dio Ammone, che si innalza all’interno di un enorme recinto che racchiude altri monumenti religiosi ; superato il pilone di ingresso si raggiunge la sala ipostila il cui tetto poggia su 122 colonne e i cui muri sono ricoperti da iscrizioni e rilievi, proseguendo ci si imbatte nello “scarabeo”, sacro agli antichi egizi in quanto simbolo di fertilità. Prima di pranzo ci hanno portato in un negozio di papiri , dove è stato illustrato come si preparano e ovviamente con conseguente possibilità di acquisto, molto belli devo dire con prezzi nella media. Si pranza su una motonave che compie un breve tragitto sulle acque del Nilo (dicono che chi si bagna con le acque del fiume è destinato a ritornare …vedete voi che fare!), si risale sul pullman e dopo pochi minuti si raggiungono i Colossi di Memnone, due statue gigantesche in mezzo al nulla, ed è sorprendente pensare che dietro sorgeva uno dei templi più maestosi di cui purtroppo non ne è rimasta traccia. Dopo di che si visita il Tempio di Medinat Habu dedicato a Ramses III, incredibile come si siano conservati alcuni colori e i geroglifici rappresentanti scene di guerra. Ulteriore tappa ad un negozio, questa volta di artigianato dove i lavoranti ci hanno divertito con un piccolo show e per finire la Valle dei Re, con un biglietto si può accedere a 3 tombe (Ramses IV, Ramses XI e Ramses I ), con un supplemento si può visitare anche la tomba di Tutankhamon, ormai saccheggiata dai vari musei del mondo.

GRAN SAFARI

Altra escursione molto divertente è il Gran safari nel deserto. Si parte nelle prime ore del pomeriggio a bordo di una jeep e si attraversa il deserto per circa 30 minuti (intorno a mezzogiorno si può ammirare anche il cosiddetto “miraggio” dovuto ai raggi del sole che riflettendo sul mare creano l’illusione dell’acqua nel deserto) fino ad un villaggio beduino (ovviamente si tratta di gruppi che collaborano con i tour operator) dove viene servito uno spuntino accompagnato dall’ottimo tè egiziano (la pulizia delle tazzine lascia però un po’ a desiderare!), si percorre un brevissimo tratto a dorso di cammello e poi si parte sui quad, per me era la prima volta che ne guidavo uno e vi assicuro che non è affatto semplice, sono mezzi pesanti e il terreno ondulato del deserto non facilita le cose! E’ stata però la parte più spassosa della giornata , consiglio di utilizzare una sciarpa per evitare di ingoiare troppa sabbia ed è preferibile indossare calzature comode e chiuse per muoversi più agilmente. Il tour prosegue con un ottimo barbecue , narghilè e spettacolo danzante .Il momento più suggestivo però è stato al calar della sera , quando le stelle si stendevano nitide e luminose nel cielo e abbiamo potuto osservare Giove da un telescopio .

ISOLA DI GIFTUN

Purtroppo in questo caso il tempo non mi ha favorito, c’era molto vento, piuttosto freddo e di conseguenza mare agitato. Siamo partiti dal resort alle 9 circa e l’imbarco è avvenuto al porto di Hurghada. E’ prevista una tappa nei due luoghi migliori per fare snorkeling e poter avvistare coralli, pesci colorati e molti altri animali e piante sottomarini. Prima di scendere sull’isola viene servito il pranzo a bordo (buffet a base di ottimo pesce) e dopo ci si può rilassare sulla splendida spiaggia di sabbia o fare una nuotata nelle acque cristalline , tra tutti i mari che ho visto questo è senz’altro il migliore, le tonalità variano dall’azzurro al blu scuro, di una trasparenza impressionante, pesci di ogni dimensione nuotano indisturbati tra la gente, è spettacolare! L’unica cosa che non ho apprezzato molto è la mancanza di intrattenimento durante la navigazione, nemmeno un po’ di musica, una traversata piuttosto noiosa.

HURGHADA BY NIGHT

L’ultima escursione che ho fatto è stata quella di Hurghada e Hard Rock Cafè. Siamo partiti dopo cena dal resort su un pulmino, ci han portato prima in un negozio di souvenir, pieno di oggetti di ogni tipo e con prezzi veramente bassi , poi ci hanno lasciato un ora di libertà per la via principale di Hurghada, questa località balneare era in origine un villaggio di pescatori trasformatosi negli anni in un fiorente centro turistico che attira visitatori da ogni parte in ogni stagione; durante il giorno si sfruttano la spiaggia e il mare e la sera si accende di luci, con ristoranti, discoteche e negozi di souvenir aperti fino a tardi .La serata termina con un drink all’Hard Rock Cafè, niente di che, locale piccolo e senza attrattive particolari.

Le mie impressioni generali sul Mar Rosso sono state molto buone, purtroppo al Cairo ci sono ancora disagi e problemi, ma sulla costa è tutto tranquillo e sicuro, si può girare indisturbati per Hurghada senza temere nulla. Il centro è molto caotico, gente di ogni nazionalità si riversa nei locali per mangiare, bere e fumare narghilè, è possibile acquistare scarpe e capi d’abbigliamento a prezzi davvero vantaggiosi, l’importante è contrattare, sempre e dappertutto… persino in farmacia, abbassare il prezzo del 70% rispetto a quello che chiedono e poi aumentare di 2 € fino ad arrivare ad un accordo con il venditore, così mi è stato insegnato. Gli egiziani sono gentili anche se un po’ chiusi , le loro donne girano tranquillamente per strada, ma tutte portano il velo e per la maggior parte sono coperte dalle loro vesti di stoffe colorate. Ho visto anche qualche burqa (dove il viso è completamente nascosto). La cucina è piuttosto speziata e la cosa che più ho apprezzato sono stati i dolci, sfoglie o pasta fillo immersi in sciroppi zuccherini o miele, torroni morbidi ricoperti di granella di nocciole o canditi, budini al latte, gelatine, una delizia per golosi come me. Ritengo che il mar Rosso sia un ottima meta per chi dispone di poco tempo e denaro, ho tutta l’intenzione di tornare, magari cambiando località turistica, direi che merita di essere inserito tra i posti da non perdere assolutamente per gli amanti dei viaggi.

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