L’ultima Roatàn prima de “I Famosi”

Ebbene si, sono il fortunato che potrà vantarsi per il resto della vita di aver visitato l'isla di Roatàn subito prima che diventasse conosciuta al grande pubblico grazie al reality "L'isola dei famosi"... Con la speranza che la nostra Tv non massacri gli atolli di Cayos Cochinos e che anche li ci siano i famigerati sand flies, vi racconto le...
Scritto da: leovieri
l'ultima roatàn prima de i famosi
Partenza il: 01/09/2006
Ritorno il: 08/09/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Ebbene si, sono il fortunato che potrà vantarsi per il resto della vita di aver visitato l’isla di Roatàn subito prima che diventasse conosciuta al grande pubblico grazie al reality “L’isola dei famosi”… Con la speranza che la nostra Tv non massacri gli atolli di Cayos Cochinos e che anche li ci siano i famigerati sand flies, vi racconto le mie personalissime sensazioni su questo piccolo angolo di paradiso.

Innanzitutto, premetto che da buon viaggiatore non sono molto adatto ai villaggi vacanze ma stavolta mi devo veramente ricredere. Ho soggiornato infatti all’Henry Morgan a West Bay. Sinteticamente: le camere sono molto belle, pulite e curate e tutte sono dotate di climatizzatore, phon, tv via satellite e terrazza coperta; Il cibo è di ottima qualità e varietà, sia a pranzo che a cena possiamo trovare sempre pesce, carne, cucinate sia in piatti italiani che honduregni, ottima frutta e diversi tipi di dolci; la spiaggia è la più bella dell’isola insieme a Palmetto Bay. Alcuni nei precedenti racconti di viaggio lamentavano il fatto che i lettini fossero molto vicini gli uni agli altri… Vi dico la verità io non sono mai stato più di 10 minuti nel lettino dell’Hotel!!! A 5 minuti a piedi verso la sinistra del villaggio c’è una splendida parete di barriera corallina affiorante piena di iguane multicolori e contornata da spiaggia bianchissima e mare che non si increspa mai nemmeno al pomeriggio. Bhe le mie giornate le ho spesso trascorse li, tra caccia alle iguane e snorkeling nella vicinissima barriera. Al riguardo, parlando con alcuni sub esperti, ho saputo che come quantità di pesce presente, la barrera di Roatan è inferiore a quella del Mar Rosso anche se la varietà di tipi di pesci è notevole. Per me che non sono un sub e che in mar rosso non ci sono mai stato, lo snorkeling sulla barriera è stata una scoperta fantastica. Pesci palla, murene, gamberi, pesci pappagallo ed altre moltissime speci tutte li che aspettavano di essere fotografate da me!!! Collegato all’Hotel c’è un centro Diving il TGI. Appena arrivate in albergo, assieme al foglio delle escursioni ve ne daranno un altro dove sta scritto bello grosso che il centro non fa parte di Alpitour e quindi il Bravo Club declina ogni responsabilità ecc ecc. Questo già dovrebbe far pensare… Comunque visto che probabilmente farete delle escursioni con loro, state molto attenti poi ai conti che vi faranno l’ultimo giorno in quanto molti si sono visti addebitare soldi non dovuti. Inoltre, sono davvero carissimi, tanto per rendere l’idea, una usaegetta subacquea a 29 dollari…

L’ultima nota riguardo all’Hotel è che che fino alla fine dell’anno sarà gestito da Alpitour mentre dal 1 gennaio passerà a Swan Tour, quindi diminuirà l’animazione (ora per niente invadente) e ci sarà il 50% di clienti provenienti dal Canada.

Parliamo ora dell’isola…

Credo di averla girata proprio tutta visto che mi sono noleggiato una macchina e sono stato 6 giorni a giro percorrendo l’unica strada asfaltata e tutte le sterrate che trovavo.

Siamo proprio nell’isola dei caraibi tipica dell’immaginario comune, spiaggie bianche, mare trasparente e rigogliosa vegetazione tropicale, con la popolazione locale, i Garifùna, che parla un dialetto anglocaraibico incomprensibile. Problemi di lingua comunque non ci sono in quanto tutti parlano anche l’inglese e lo spagnolo. Le casette di legno dei locali si alternano a villone holliwoodiane degli americani, presenti in maniera piuttosto massiccia sull’isola. Purtroppo come spesso accade, dove ci sono molti americani i prezzi salgono. La vita specie in posti turistici come a West End è davvero carissima, ma nche facendo un giro per l’unico supermercato di Coxen Hole, ho notato che per un doposole ci vogliono comunque sempre circa 5 euro e per un detersivo 2,5 euro mentre per una buona bottiglia di ruhm Flor de Cana 12 anni quasi 20 euro.

Anche per mangiare nei ristoranti le cose non migliorano molto. Dal sopravvalutato Gio’s a French Harbour per un piatto d’aragosta e king crab ci vogliono circa 28 dollari. Meno cari e sicuramente più buoni sono il ristorante argentino a West End (ottimo il filetto di manzo) e il famoso Hole in the wall a Jonesville dove con 14 dollari abbiamo mangiato ottima aragosta. Arrivare da questo simpatico hippye americano, non è però agevole in quanto vive in una baia raggiungibile solo via mare. I modi sono due, fate prenotare dall’hotel e lui vi manderà gratuitamente una barca a Jonesville oppure affittate una barca taxi a Oak Ridge e con 20 dollari vi fate scarrozzare anche per i canali di mangrovie.

Il miglior ristorante dopo tanto girovagare lo abbiamo trovato però sulla spiaggia dell’Henry Morgan. Alla sera, vengono posizionati in spiaggia i tavoli e chi vuole può mangiare per 25 dollari una aragosta o un king crab davvero ottimi cucinati da un cuoco francese.

Riempito lo stomaco, parliamo ora delle cose da vedere…

Innanzitutto, la visita ai delfini dell’Anthoni Key’s Resort con relativa nuotata assieme a loro è davvero un’esperienza unica sebbene piuttosto costosa (105 dollari).

Poi, se amate gli animali, il Gumbalimba Park è un discreto parco dove troverete scimmiette libere e splendidi pappagalli Huacamaya purtroppo chiusi in gabbie e potrete anche fare del canopy tour.

Altro posto molto caratteristico da vedere è Oak Ridge dove si dice (ma io ho qualche dubbio) abbiano girato la scena di Forrest Gump quando esce in barca per andare a pescare gamberi.

Infine fate un salto anche a Punta Gorda dai Garifuna per rendervi conto come vive questa popolazione che addirittura è tutelata dall’Unesco e a Coxen Hole (la capitale dell’isola) dove invece troverete il popolo honduregno.

Passando alle note negative, oltre ai prezzi elevati di cui ho già detto, ho notato che nell’isola stanno costruendo troppo e male, soprattutto grossi complessi per americani che tra poco snatureranno il paesaggio caraibico. Infine il capitolo sand flies… Ebbene si, i sand flies ci sono e mordono (o forse pizzicano) in tutte le spiaggie dell’isola. Bisogna dire però alcune cose, innanzitutto escono soprattutto dalle 15 alle 18 e pungono misteriosamente alcune persono piuttosto che altre!!! Inoltre anche queste punture su alcuni non hanno effetti mentre su pochi si trasformano in bubboni il giorno dopo. Tanto per rendere l’idea, nel nostro villaggio su circa 130 persone, solo una signora era piena di bubboni mentre a noi i sand flies non hanno creato problemi. In definitiva, dopo la pubblicità proveniente dal “l’Isola dei Famosi” probabilmente gli italiani scopriranno le bellezze dell’honduras ma il problema sarà trovare strutture adeguate ad una vacanza da italiano. L’Alpitour lascia, la Swan sarà all’altezza della situazione? Alternative restano il Paradise Beach sempre Swan Tour, il Fantasy Island (dove hanno girato l’omonima serie televisiva ricordate?) venduto da Press Tour e il las Rocas Resort (di proprietà di un ragazzo italiano) economico ma non in ottima posizione sulla spiaggia di West bay. Tutto il resto, per quanto ne sò è america!!!!



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