Tre settimane alle Hawaii: informazioni pratiche

Ecco come organizzare un viaggio fai da te
Scritto da: debsfo
tre settimane alle hawaii: informazioni pratiche
Partenza il: 11/08/2018
Ritorno il: 02/09/2018
Viaggiatori: 4
Spesa: 4000 €
Credo di non svelare nessun segreto dicendo che un viaggio alle Hawaii non ha nulla di economico, neanche se lo organizzate in “fai da te”. Il punto è che le Hawaii sono lontane e ben più care di altri stati Americani, però muovendosi in anticipo e facendo qualche rinuncia, vi garantisco che il sogno di vedere questo eden tropicale può trasformarsi in realtà. Vi racconto come abbiamo fatto noi.

ITINERARIO: Il viaggio è durato 21 giorni, di cui 3 passati a San Francisco e 18 alle Hawaii. I giorni sulle isole sono stati suddivisi così:

3 giorni e mezzo a Oahu, 5 giorni a Big Island, 4 giorni a Kauai, 5 giorni e mezzo a Maui. Abbiamo sempre preso voli con partenza all’alba, sfruttando quindi al massimo le giornate a disposizione, e credo che il tempo trascorso su ogni isola sia stato sufficiente (avrei forse voluto quella mezza giornata in più ad Oahu). Se dovessi dare un consiglio, direi che 16 giorni sono il minimo sindacale per vedere 4 isole, se non li avete dovete necessariamente sceglierne solo 3.

VOLI: La soluzione che ho trovato per pagare un po’ meno il volo intercontinentale (a gennaio 2018 il volo Roma-Honolulu si aggirava già intorno ai 1300/1400€ a persona) è stata prenderne due separati.

Ho prima acquistato il volo Roma-San Francisco, a 650€ a/r con Lufthansa, e poi con la Hawaiian Airline, il volo San Francisco-Honolulu e Maui-San Francisco, per circa 430€. Risparmiando così oltre 200€ a persona, più mi sono evitata il costo del volo interno da Maui a Honolulu. Se vi interessa questa soluzione, oltre San Francisco potete vedere anche Los Angeles, Seattle e Vancouver. Tutte queste città sono collegate ad Honolulu con voli diretti.

I voli interni tra le varie isole sono brevi e molto frequenti, ma i controlli sono sempre in “stile americano”, quindi non prendetevela troppo comoda e presentatevi un po’ prima in aeroporto. Il costo si aggira intorno alle 80/90€ a tratta, e le compagnie aeree sono fondamentalmente due, la Hawaiian Airline e la Mokulele. Noi abbiamo acquistato i seguenti voli: Honolulu-Kona € 70, Hilo-Kauai € 97, Kauai-Maui € 99 (tutti con la Hawaiian Airline). Sommando quindi, abbiamo speso per tutti i voli € 1345 a persona.

Da sapere: la compagnia Hawaiian Airline fa pagare, al momento del check-in, 25 dollari a baglio (a meno che non partiate, come noi, con il solo bagaglio a mano). Potete risparmiare iscrivendovi gratuitamente al programma miglia, il costo del bagaglio in questo caso scende a 15 dollari (devono essere iscritti tutti i passeggeri). Nel caso in cui avete già acquistato il biglietto aereo con la Hawaiian Airline ma non vi siete iscritti al programma miglia, fatelo comunque prima di partire e mandate un messaggio in chat alla compagnia (usando il loro sito), saranno loro ad associare l’iscrizione ai voli già comprati.

NOLEGGIO AUTO: Per noleggiare l’auto ci siamo rivolti alle compagnie internazionali (Alamo e Thrifty), tramite il sito www.autoeurope.it, pagando una media di 70€ al giorno (assicurazioni e 2 driver inclusi), tranne che per l’isola di Maui dove abbiamo trovato una compagnia di noleggio low cost, la Manaloha Rent a Car, di proprietà di Sergio, un italiano trasferito da anni alle Hawaii, con cui ci siamo trovati molto bene. Sergio offre macchine usate a prezzi decisamente inferiori alla media (in certi casi, in base al tipo di macchina, si arriva a spendere la metà rispetto alle grandi compagnie).

Noi abbiamo noleggiato sempre macchine di classe economica, anche se è la Jeep l’auto che va per la maggiore tra i turisti alle Hawaii. Serve? Sinceramente no, non c’è nessun motivo per prendere un fuoristrada. L’unico momento in cui avremmo voluto una jeep è stato a Big Island, al Mauna Kea. Purtroppo, per salire fino al Summit (4200 metri) si deve necessariamente avere un mezzo 4×4, ma quello che dovete sapere (e che spesso le compagnie di noleggio omettono di dire) è che nessuna macchina è assicurata (neanche i fuoristrada) per percorrere quella strada, quindi se lo fate, è a vostro rischio e pericolo. C’è solo una compagnia in tutta Big Island che ha macchine assicurate per salire fin sopra al Summit del Mauna Kea, ed è la Harper Car. Il costo del noleggio giornaliero non è economico, ma se siete in 4 si può fare.

Il grande dilemma pre-partenza è stato sulla necessità di fare o meno la patente internazionale. In realtà sull’argomento nessuno ha ben chiara la regola ufficiale. Ho mandato email ad uffici del turismo, compagnie di noleggio, al dipartimento di polizia di Honolulu e di Kauai, ed il risultato è stato di assoluta parità tra i no, non serve, ed i si. In conclusione, noi non l’abbiamo fatta, non ci è stata mai chiesta per ritirare la macchina, e non siamo mai stati fermati dalla polizia quindi, sia chiaro, non mi prendo nessuna responsabilità.

Per il resto guidare alle Hawaii è facilissimo e, al di fuori Honolulu, difficilmente vi ritroverete nel traffico. I liminiti di velocità sono molto bassi e la guida è rilassata. Suonare il clacson è da maleducati, quindi non fatelo.

PERNOTTAMENTI: Il primo consiglio sensato che posso darvi per risparmiare è di trovare dei compagni di viaggio con cui dividere le spese. Noi siamo partiti in 4, e questo ha fatto scendere notevolmente il costo del noleggio delle auto e dei pernottamenti.

I pernottamenti alle Hawaii sono infatti una voce che grava parecchio sul budget finale del viaggio. Il costo che vedete sui vari siti non è mai il prezzo finale, vanno sempre aggiunte le tasse (14,96%) e le spese di pulizia. Queste due voci possono far variare anche oltre i 200 dollari il conto finale per un soggiorno di 4/5 notti.

In linea generale gli hotel sono più cari rispetto agli appartamenti, inoltre questi permettono di cucinare, risparmiando così anche sui ristoranti. L’unico hotel che ci siamo concessi è stato a Hilo, il Reeds Bay Hotel, sull’isola di Big Island, dove abbiamo condiviso una camera quadrupla al costo di 93€ (+ tasse) a notte. Per il resto, abbiamo sempre optato per appartamenti, che in tutti i casi si sono rivelati ottimi e ben tenuti, quindi mi sento di consigliarli.

A Waikiki, sull’isola di Oahu, abbiamo soggiornato al Penthouse Loft Condo, Ocean Views & Parking di Judy, preso su Airbnb (momentaneamente non disponile, ma Judy ha altri appartamenti a Waikiki), per un costo totale di 672€ per 4 notti. La vista memorabile dal 37° piano sul Diamond Head è inclusa nel prezzo!

A Kona, sull’isola di Big Island, abbiamo soggiornato al Nalani’s Private Suite, per un costo totale di 288€ per 3 notti.

A Kapaa, sull’isola di Kauai, abbiamo soggiornato nell’appartamento di Sarah, preso su Airbnb, per un costo totale di 624€ per 4 notti

A Kihei, sull’isola di Maui, abbiamo soggiornato al Hale Kai O’Kihei 309 per un costo totale di 850€ per 5 notti. Ammirare il tramonto sul mare direttamente dal terrazzo, anche il questo caso, non ha prezzo!

ESCURSIONI E TOUR ORGANIZZATI: La buona notizia è che non sarete costretti a partecipare a nessuna escursione organizzata per assistere alle bellezze naturali delle Hawaii. Potete vedere vulcani, colate di lava, Na Pali Coast, canyon, cascate, foreste e spiagge senza dover per forza unirvi ad un tour. Gli ingressi ai parchi non sono onerosi e in realtà, la maggior parte delle cose che vedrete sarà a costo zero.

La cattiva notizia è che se volete partecipare a qualche tour organizzato dovete iniziare fin da ora a mettere da parte i soldi.

Vi lascio qualche esempio: Assistere ad uno dei tramonti più memorabili di Big Island, dall’alto dell’osservatorio stellare del Mauna Kea, può costare circa 200 dollari a persona. Nel prezzo è incluso il trasporto con un mezzo 4×4, cena a sacco e bevande calde. Potreste pagare dai 100 ai 150 dollari per un’uscita in barca a Kauai, sulla Na Pali Coast, e dai 250 ai 300 dollari a persona per l’elicottero. Un “hike lava tour” a Big Island può costare intorno ai 150 dollari, mentre il “boat lava tour” intorno ai 200 dollari a persona. (prezzi di agosto 2018).

Noi, come al solito, siamo stati un po’ sfigati. Non abbiamo potuto né fare la Na Pali Coast, per via dell’uragano (siamo riusciti a vederla da un lookout), né il vulcano Kilauea a Big Island. Tutta la zona intorno al Kilauea, a maggio 2018, è stata chiusa per via dei danni causati dell’eruzione e dai terremoti, e questo lo sapevamo già prima della partenza, ma speravamo nell’uscita in barca per vedere la lava tuffarsi nell’oceano. Esattamente 5 giorni prima del nostro arrivo però, la lava ha cessato di fuoriuscire, e le agenzie ci hanno sconsigliato di spendere soldi inutilmente.

L’unica “escursione” che abbiamo fatto, è stata l’immersione notturna con le mante, sull’isola di Big Island. Un’esperienza epica che consiglio di fare a tutti (possibile anche lo snorkeling). L’immersione (singola) ci è costata 150€ a persona, attrezzatura inclusa. Solo per darvi un termine di paragone, normalmente nei luoghi visti fino ad oggi, un’uscita in barca con doppia immersione non ha mai superato i 70€ a persona.

CIBO: Mangiare non rientra quasi mai tra i costi considerevoli di un viaggio, ma alle Hawaii la voce cibo può far oscillare di parecchio il vostro budget. Calcolate 10 dollari a persona per una colazione, 15/20 dollari per un pranzo veloce (sandwich, burrito, hot dog ecc + bevanda), e non meno di 30/40 dollari per la cena. Ricordatevi che in America non si mangia bene, e le Hawaii non fanno eccezione (per fortuna esiste il sushi), che nei ristoranti va sempre lasciata una mancia (mediamente intorno al 15/20%), e che le cucine normalmente chiudono entro le 21, certe volte anche prima. (Waikiki esclusa). Se volete risparmiare ci sono sempre i fast food, i truck e il cibo messicano, ma se avete affittato un appartamento, fare la spesa è la cosa più conveniente. I prezzi non sono certo quelli italiani, ma nei supermercati ci sono spesso sconti e con le carte fedeltà si risparmiano un bel po’ di dollari. Noi, da Safeway, su una spesa di 130 dollari, abbiamo avuto uno sconto di 28 grazie alla carta.

COSA METTERE IN VALIGIA: So che le Hawaii evocano spiagge da sogno e mare cristallino, ed effettivamente è così, ma quando preparate la valigia, oltre al bikini, infilateci anche un paio di pantaloncini sportivi, una canottiera e le scarpe da trekking, vi torneranno utili più di quanto pensiate. Anzi, il consiglio che vi do, è di lasciarle sempre in macchina, a portata di mano, perchè alcune spiagge sono raggiungibili solo con scarpe chiuse.

Sono utili anche il k-way e uno zainetto impermeabile dove riporre attrezzatura fotografica e documenti.

Lasciate a casa tutto ciò che è formale, fuori Waikiki, la cosa più scicchettosa che potete fare è bere una birra in pigiama nel giardino o sul terrazzo del vostro appartamento. La vita notturna Hawaiana è quasi inesistente (in alcune zone il “quasi” può essere tolto). Portatevi invece dei capi pesanti per salire al vulcano Haleakala di Maui e al Mauna Kea di Big Island (specialmente se avete intenzione di raggiungere il Summit). Una felpa più leggera invece, vi tornerà utile per supermercati e ristoranti che fanno un uso illegale dell’aria condizionata.

Noi siamo partiti con il solo bagaglio a mano, come facciamo sempre in realtà, ma quest’anno a maggior ragione non abbiamo avuto problemi. L’America è la patria delle lavanderie a gettoni, quindi non si ha bisogno di una gran valigia.

TREKKING: Le Hawaii sono un paradiso naturale tutto da scoprire, e se amate camminare sono il posto giusto per voi. Ci sono tantissimi sentieri che vi condurranno a spiagge deserte e cascate mozzafiato, vi faranno esplorare foreste meravigliose, camminare su campi di lava e scendere all’interno di crateri. Un buon sito da consultare per scoprire i trekking alle Hawaii è www.alltrails.com. Dovete sapere però che ci sono anche parecchi trail illegali, citati spesso nei blog americani, il che significa che possono essere pericolosi, o che prevedono la violazione della proprietà privata, quindi, se colti in flagrante, sarete soggetti a multe salate. Un esempio su tutti è – purtroppo – la famosa “Stairway to Heaven” di Oahu, 4000 gradini che conducono sulla sommità del monte Pu’u Keahi. Quando iniziate un trekking ricordatevi che può aver piovuto mezz’ora prima oppure potrebbe accadere a metà percorso, quindi sappiate che la presenza di fango sarà quasi una costante.

SPIAGGE: La cosa bella delle Hawaii è che ci sono talmente tante spiagge che è impossibile non trovare quella ideale!! C’è la spiaggia con la sabbia bianca, ma anche quella rossa e quella nera. C’è la spiaggia con il mare calmo e trasparente, e quella con onde e correnti fortissime dove non si può nuotare. C’è la spiaggia per i surfisti e quella per i nudisti. Ci sono spiagge isolate e quelle troppo affollate (o forse no, di spiagge affollate c’è solo Waikiki) In spiaggia ci sono le palme, gli scogli e la lava, ma soprattutto, ci sono le tartarughe e le foche monache. E questa cosa è meravigliosa! Era dal viaggio in Borneo che non vedevo così tante tartarughe, ma la differenza è che alle Hawaii è possibile vederle senza immergersi, anzi direi che non serve neanche fare snorkeling! (ma fatelo comunque). Noi le abbiamo viste un po’ ovunque, anche solo guardando il mare o passeggiando in spiaggia. Se le incontrate riposare sulla sabbia, ricordatevi che c’è una distanza da mantenere (circa 3 metri). E’ una questione di rispetto verso queste meravigliose creature, che spesso i turisti non hanno. Per tutti quelli che hanno paura degli squali, ricordatevi che alle Hawaii è più facile morire affogati che attaccati da uno squalo. Quindi, un’altra cosa che dovete rispettare, sono i cartelli che avvisano del pericolo di onde alte o corrente forte.

Ultima cosa, fuori Waikiki le spiagge non sono attrezzate, e molto spesso non ci sono neanche punti dove comprare cibo o acqua, è quindi cosa buona e giusta pensarci prima (gli hawaiani solitamente arrivano in spiaggia con ombrellone e borsa frigo carica di cibo). Quasi dimenticavo, volete sapere quanto è costato il nostro viaggio alle Hawaii? Dividendo in 4 le spese e cucinando noi la maggior parte dei pasti, siamo riusciti a spendere circa 3.500€ a persona per 21 giorni di viaggio (voli inclusi). Trovate altre info e tutte le foto su www.appuntidiviaggio.net



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche