Meravigliose Hawaii

Un tuffo nel Pacifico tra Honolulu, Maui, Molokini, Kauai
Scritto da: zancafabio
meravigliose hawaii
Partenza il: 28/09/2014
Ritorno il: 13/10/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €

28/09

Partiamo al mattino presto da Linate con KLM e arriviamo a destinazione, dopo 23 ore di volo, un po’ provati ma troviamo le nostre valigie e questo e’ gia’ un buon segno… la vacanza inizia nel migliore dei modi!

Ritiriamo la macchina noleggiata da Dollar (una Chevrolet Spark) e ci dirigiamo verso l’hotel Aqua Palms Wikiki, dove arriviamo intorno alle 18.30.

Hotel un po’ datato, camera spaziosa e con vista “parziale” sull’oceano (per cui avevamo pagato un supplemento…). Di fronte a noi c’è l’Hilton Village Centre, un complesso di negozi e ristoranti dove cerchiamo qualcosa per cena. Ci fermiamo a mangiare una pizza da “Roundtable”: pizza soddisfacente ma un po’ “salata” e del resto non e’ altro che il bigliettino da visita delle Hawaii. Due pizze margherita misura small (che per la verita’ sono di una misura molto simile alle nostre pizze), una coca e un’acqua per $ 40,34 (mancia inclusa). Naturalmente dopo la cena andiamo direttamente a dormire, la stanchezza del viaggio si fa sentire.

29/09

Ci svegliamo alle 6.00 (sara’ per via del jet leg!), cerchiamo di rimanere ancora un po’ a letto ma… niente da fare, alle 7.00 andiamo a fare colazione al vicino IHOP, locale con cui l’hotel ha stipulato la convenzione per la colazione. Purtroppo, nonostante il voucher preveda tre differenti possibilita’ di scelta, non riusciamo a mangiare granche’ perche’ non e’ di nostro gradimento.

Subito dopo prendiamo la macchina e andiamo al cratere Diamond Head, ci attardiamo un po’ cercando una banca per poter cambiare dei soldi e arriviamo all’entrata alle 9.00. La salita al cratere non e’ lunghissima, ci s’impiega circa una mezz’oretta; il sentiero e’ abbastanza buono ma meglio affrontarlo con delle scarpe comode, sconsiglierei le infradito.

Ci sono un po’ di scalini da fare ma, vi assicuro, quando si arriva in cima la vista e’ davvero meravigliosa. Scattiamo un po’ di foto e poi facciamo ritorno all’hotel. Parcheggiamo la macchina e prendiamo un autobus per Waikiki Beach e raggiungiamo la spiaggia Kuhio Beach Park: piccolo lembo di sabbia a ridosso dei grattacieli, proprio come si vede nelle serie tv. Trascorriamo qui un paio di ore e facciamo anche il bagno; ci sono molti surfisti apprendisti e anche qualcuno un po’ piu’ esperto. Decidiamo di tornare in hotel a piedi passeggiando per Kalakaua Avenue, ampio corso pieno di negozi di ogni tipo. Una volta arrivati davanti all’hotel decidiamo pero’ di andare alla downtown e proviamo ad aspettare l’autobus che tarda ad arrivare quindi procediamo a piedi fino all’Ala Moana Centre e, alla fine, il pullman lo prendiamo da li’.

Quando arriviamo alla downtown sono ormai le 6.00 passate e riusciamo a vedere: Iolani Palace, State Capitol, l’Hawaii State Art Museum ed infine l’Aloha Tower. Al ritorno ci fermiamo a mangiare qualcosa da Mc Donald’s e poi torniamo in hotel ( e sono circa le 20.00!)

30/09

Ci svegliamo alle 6.00 per partire di buon’ora alla volta di Pearl Harbour dove arriviamo alle 7.00. Vediamo un po’ di coda e ci preoccupiamo ma, in realta’, non hanno ancora aperto i cancelli infatti passano 10 minuti e abbiamo in mano i nostri biglietti per la visita delle 7.30!

Alle 7.20 ci riuniscono davanti al piccolo teatro per ragguardarci sulle norme di comportamento e poi ci fanno entrare. Qui proiettano un filmato su quanto successo proprio a Pearl Harbour (della durata di circa 20 minuti) e poi ci fanno salire su una barca per raggiungere il memoriale; ci lasciano li’ per 20/25 minuti e poi vengono a riprenderci mentre scaricano il gruppo successivo. L’esperienza, per noi, termina qui perche’ decidiamo di non visitare altro.

Riprendiamo la macchina e puntiamo verso nord. Percorriamo la Kamehameha Highway fino a Waimeta Bay dove ci fermiamo a vedere l’ampia spiaggia e facciamo qualche foto. Tappa successiva Sunset Beach e poi proseguiamo fino al Turtle Bay Resort. Rimaniamo stupiti dal fatto che si acceda a questo resort attraverso una normalissima strada aperta a tutti che termina con un ampio parcheggio gratuito (noi ci siamo meravigliati molto ma poi abbiamo capito che tutto questo, alle Hawaii, e’ normale!).

Non appena arriviamo in spiaggia ci imbattiamo in una presenza straordinaria: un leone marino tranquillamente sdraiato sulla spiaggia a riposare (che tra l’altro da lontano sembrava fosse uno scoglio!). Incuriositi rimaniamo ad osservarlo e intanto passano un paio di ore: per fortuna ogni tanto c’e’ qualche nuvola passeggera altrimenti ci saremmo arrostiti! Proseguiamo poi sulla costa est dell’isola, nel frattempo il tempo peggiora, e’ molto nuvoloso e non troviamo comunque spiagge degne di nota; decidiamo di tornare a Honolulu facendo una sosta alla Chinatown. Per la verita’ non ci fermiamo molto. Intanto non vediamo nulla che catturi particolarmente la nostra attenzione e poi abbiamo una sensazione di poca sicurezza. Facciamo quindi ritorno all’hotel e andiamo a piedi alla spiaggia dell’Hilton dove rimaniamo e godiamo di un bellissimo tramonto. Subito dopo veniamo sorpresi da un acquazzone durato, per fortuna, solo qualche minuto e poi rientriamo all’hotel. Ceniamo in una specie di birreria li’ vicino.

1/10

Ci alziamo verso le 7.00 dato che la meta da raggiungere e’ Hanauma Bay e vorremmo arrivare prima della massa. In effetti quando arriviamo ci sono ancora poche persone. Acquistiamo il biglietto d’ingresso ($ 7,50), assistiamo al breve corso sulle norme comportamentali, noleggiamo maschera e pinne ($ 12,00/persona) e ci tuffiamo in acqua. Si vedono molti pesci colorati qualcuno anche di grandi dimensioni ma, purtroppo, neanche una tartaruga. A mano a mano che passano le ore la spiaggia si riempie, soprattutto di asiatici che sono molto buffi in quanto non hanno per niente dimestichezza con maschera e pinne! Intorno alle 11.00 decidiamo di andarcene, c’e’ davvero troppa gente e neanche piu’ un posto all’ombra disponibile e la temperatura inizia davvero ad alzarsi!

Riprendiamo la macchina e risaliamo la costa per arrivare all’Halona Blow Hole & Cave (da qui si vede anche Sandy Beach); proseguiamo fino ad arrivare a Kailua Beach: ampia spiaggia, mare caldo e calmo.

Verso le 17.00 torniamo in hotel ma prima facciamo tappa da Leonard’s per il famoso bombolone (merita!). Ci facciamo una doccia e poi via di corsa all’Ala Moana Centre; facciamo acquisti e ci riduciamo a mangiare qualcosa poco prima che il centro chiuda.

2/10

Sveglia presto, il nostro aereo per Maui parte alle 9.30 quindi vogliamo evitare il traffico e fare tutto con calma. Alle 6.30 usciamo dall’hotel, andiamo a riconsegnare l’auto e poi in aeroporto: il volo e’ puntuale e poco dopo le 10.00 siamo a Maui.

Siccome il check-in del nostro bed & breakfast e’ alle 15.00, usciti dall’aeroporto ci dirigiamo verso Lahaina, graziosa e colorata cittadina. Ci fermiamo a fare quattro passi, a comprare qualche provvista e poi via di nuovo verso nord. Guardiamo le spiagge di passaggio e ci fermiamo a Ka’ Anapali: anche qui quattro passi, qualche foto e sono le 14.00 decidiamo cosi’ di tornare verso il b&b che si trova a Kihei.

Una volta arrivati, ci accoglie il marito di Susan che ci mostra prima lo studio e poi il suo fiorente giardino.

3/10

Oggi andiamo ad Hana. Colazione e poi via! La strada mette veramente alla prova; fa caldo, facciamo qualche sosta ogni tanto per prendere fiato e scattare qualche foto nei punti panoramici ma, quando arriviamo a destinazione, sono davvero provata: stomaco ribaltato e cerchio alla testa.

Cerchiamo e troviamo, quasi subito, la piccola strada tortuosa per Red Sandy Beach peccato che il cielo sia quasi completamente coperto di nuvole ed inizi anche a gocciolare…dopo tanta fatica! Non desistiamo e cosi’, piu’ tardi, esce un’occhiata di sole che ci permette di scattare qualche foto. Alle 14.00 decidiamo di venire via e poco dopo aver ripreso la macchina, inizia a piovere, in alcuni punti anche abbastanza forte. Sara’ che fa meno caldo, sara’ che ci concentriamo sulla pioggia ma il ritorno e’ stato meno provante dell’andata. Arrivati a Kihei facciamo tappa al supermercato, compriamo qualcosa per cena e torniamo al b&b.

4/10

Sveglia ore 2.30! Siamo emozionati: oggi andiamo ad aspettare l’alba al vulcano! Ci hanno detto che, da dove alloggiamo noi, dista circa 1 ora e mezza ma non vogliamo certo rischiare di far tardi e alle 2.45 siamo gia’ in macchina. Poiche’ la strada che ci aspetta e’ simile a quella di ieri, io prendo la pastiglia per il mal d’auto che, pero’, mi fa dormire per tutto il tragitto! Arrivati in cima aspettiamo un po’ in macchina perche’ per l’alba e’ presto e fuori fa davvero freddo. Verso le 5.30 il parcheggio incomincia ad essere affollato e allora decidiamo di scendere dalla macchina per poter trovare un posto in prima fila.

Poco dopo, il cielo incomincia a schiarire e da li’ in poi sara’ un trionfo di colori anche se, per la verita’, c’e’ qualche nuvola. Attendiamo fino al sorgere del sole, mentre qualcuno se ne va via prima pensando che lo spettacolo sia finito poi pero’ ci rintaniamo in macchina a scaldarci un po’. Consumiamo anche la nostra colazione: una fetta di pane e nutella a 3.000 metri di altezza non ha prezzo…

Decidiamo di percorrere un pezzo di sentiero sul vulcano, la temperatura e’ piu’ mite e quello che ci si presenta e’ un paesaggio lunare. Rimaniamo esterefatti e le foto, neanche a dirlo, sono innumerevoli. Scendiamo dal vulcano ed io, forse ancora un po’ sotto l’effetto della pastiglia, dormo per tutto il viaggio. Arrivati a Kihei andiamo da Snorkel Bob a prenotare l’uscita a Molokini per il giorno successivo e poi torniamo al b&b a cambiarci (si muore di caldo… sono gia’ le 11.00) e partiamo per la spiaggia.

Ci fermiamo a Wailea Beach tutto il giorno, fino al tramonto. Giornata splendida. Di nuovo tappa al supermercato e poi a casa per doccia e cena.

5/10

Sveglia preso, si parte per Molokini. Arriviamo al porto, un po’ presto per la verita’ e poi si parte. Sul catamarano siamo praticamente gli unici non americani. Ci danno maschera e pinne e noleggiamo una mezza muta per $ 10/persona. Durante la crociera avvistiamo dei delfini che nuotano vicino alla nostra barca e uno addirittura si mette a giocare con la punta della barca stessa. L’arrivo a Molokini e’, a dir poco, spettacolare. Il mare e’ blu, azzurro, pieno di pesci; ci sono gia’ altre barche ma il posto non e’ super affollato. Ci tuffiamo subito e la quantita’ di pesci e’ davvero impressionante; stiamo in acqua circa 50 minuti fino a quando veniamo richiamati in barca. Da li’ ci spostiamo un po’ e ci rituffiamo: anche qui il mare e’ molto ricco, vediamo anche uno squaletto proprio sotto di noi… per fortuna e’ piccolo!

Risaliamo a bordo e non capiamo perche’ ci richiedono indietro l’attrezzatura; ci informiamo e ci dicono che e’ diventato troppo nuvoloso per andare a Turtle Beach, in effetti anche il mare incomincia ad ingrossarsi. Ci offrono un buffet di sandwich e torniamo un po’ delusi verso il porto ma proprio poco prima di attraccare, il comandante ci fa avvistare delle tartarughe. Terminata la crociera stiamo per risalire in macchina quando ci accorgiamo che due ragazzi stanno guardando qualcosa dalla scogliera li’ di fronte: e’ pieno di tartarughe!

Via di li’ andiamo a Kapalua Beach; anche qui facendo snorkeling vediamo delle tartarughe e ci fermiamo a godere del tramonto. Grigliata con una coppia di italiani conosciuti in spiaggia e poi a casa.

6/10

Oggi decidiamo di prenderci un po’ di relax; prima tappa Maluaka Beach: un sole pazzesco. Facciamo snorkeling e vediamo anche qui delle tartarughe; ci fermiamo per il pranzo al sacco e poi ci spostiamo a Big Beach: spiaggia enorme purtroppo pero’ sono enormi anche le onde e e riusciamo a fare solo un bagno! Poi cuciniamo (nel senso letterale del termine) al sole! Verso le 16.00 ci spostiamo verso Secret Cove ma la spiaggia e’ un fazzoletto, in piu’ c’e’ un set fotografico. Decidiamo cosi’ di tornare al b&b approfittando di fare una lavatrice prima di partire per Kauai.

7/10

Ci svegliamo verso le 7.30, facciamo colazione e andiamo verso l’aeroporto visto che alle 12.00 parte il nostro volo per Kauai. Arriviamo per fortuna con notevole anticipo perche’ c’e’ stato un black out di un’ora e non funziona quasi nulla: solo un paio di postazioni check-in in tutto l’aeroporto e nastro bagagli completamente bloccato. Dopo aver atteso quasi un’ora per stampare le carte d’imbarco e le etichette bagaglio, facciamo i salti mortali per fare in modo che i nostri bagagli vengano caricati e… arrivati a Kauai… i bagagli ci sono!

Come al solito, andiamo a recuperare l’auto ci fermiamo a mangiare qualcosa e poi andiamo al b&b. Purtroppo il tempo non e’ dei migliori, cielo completamente coperto di nuvole e questo fa sembrare tutto piu’ triste. Appoggiamo la valigia e decidiamo di andare a cercare una spiaggia, becchiamo qualche goccia, poi arriviamo a Lauai beach dove troviamo una foca monaca distesa in spiaggia. Ci fermiamo un po’ a fotografarla e poi procediamo oltre i giardini botanici e dopo decidiamo di tornare indietro a vedere se c’e’ ancora; la troviamo e aspettiamo li’ nella speranza di vederla rientrare in mare ma, passato il tramonto, lei e’ ancora li’ e noi ce ne andiamo. Tappa al supermercato e cena a casa.

8/10

Dopo colazione andiamo a Port Allen a vedere per l’escursione alla Napali Coast; decidiamo di farla al pomeriggio dell’indomani con Captain Andy. Proseguiamo verso Waimea Canyon, la strada e i canyon sono molto belli, ci assiste anche un po’ di sole e quando arriviamo al Kalau Lookout il cielo si e’ aperto, c’e’ il sole e… sì! Ce la facciamo, vediamo il panorama che la Lonely Planet mette in copertina! Rimane cosi’ per circa 10 minuti poi si copre tutto, ma proprio tutto, di nuvole. Pranziamo e, nonostante ci sia un sole pazzesco, il panorama non si e’ aperto. Ci riteniamo davvero fortunati per essere riusciti a vedere la famosa Napali Coast! Nel tragitto per tornare indietro piove e, desolati, andiamo verso Poipu Beach. Per circa una mezz’oretta c’e’ il sole e ci sono anche un paio di tartarughe praticamente a riva. Poi si copre ma rimaniamo li’ fino alle 6 di sera, poi tappa al supermercato e per cena ci facciamo un bel barbecue.

9/10

Dopo colazione partiamo alla volta dell’unico tempio indu’ presente sull’isola (dove peraltro ci sono davvero decine e decine di chiese di un’infinita’ di professioni religiose). Non e’ che abbiamo un interesse religioso in quel senso ma non vogliamo allontanarci troppo perche’ all3 13.45 parte la nostra barca per la Napali Coast (questa volta vogliamo vederla dal mare). Siamo al tempio alle 9.45, dovrebbe essere aperto al pubblico dalle 9 alle 13 ma quando arriviamo e’ in corso una funzione che dura fino alle 10.30 e a cui non sono ammessi turisti. Veniamo via e ci dirigiamo verso Kapa’a e ci fermiamo un po’ sulla spiaggia Kealia Beach. E’ una spiaggia molto ampia, prendiamo un po’ di sole e ci sono delle onde abbastanza grandi; alle 11.30 decidiamo di fare il nostro pic nic sul tavolo della spiaggia in modo da avere una comoda digestione prima della partenza in barca. Andiamo verso Port Allen, che dista circa un’ora, arriviamo al negozietto di Captain Andy’s e qui ci attende una brutta notizia: il mare e’ troppo mosso per andare verso Napali quindi o posticipiamo il giro o decidiamo di partire lo stesso ma la barca va verso sud est. Ci riprenotiamo per sabato mattina (perche’ ci dicono che domani sara’ anche peggio) e ce ne andiamo un po’ delusi. Decidiamo di andare alla spiaggia vicino al Beach House Restaurant dove l’altro ieri avevamo visto la foca monaca e, almeno lei, non ci delude…ancora li’ a riposare e a scaldarsi. Stiamo un po’ li’ e poi ci viene in mente di tornare sul canyon per sfidare il destino e provare a rivedere il panorama nitido dell’altro ieri. Dopo un’ora e un quarto di strada arriviamo in cima e… il panorama e’ anche meglio! Tutto limpido (in effetti in mare non si vedono barche) e ci fermiamo fino al tramonto. Tappa al supermercato sulla via del ritorno e poi cena al b&B.

10/10

Questa mattina vogliamo andare a nord. Partiamo e primo obiettivo e’ Ke’e Beach; peccato che una volta arrivati troviamo un cartello con scritto “Beach Closed” perche’ il mare e’ troppo agitato, le onde troppo alte e non si puo’ fare il bagno. Giusto il tempo di scattare qualche foto e poi veniamo via. Non abbiamo neanche tentato di fare un pezzo di trail che inizia proprio da li’ perche’ solo per esserci avvicinati a leggere un paio di informazioni le zanzare ci hanno divorato e non abbiamo portato dietro il repellente. Da qui ci spostiamo verso Ha’ena Beach. Anche qui stesso cartello ma si riesce ad accedere alla spiaggia quindi chiediamo al life guard se si puo’ stare a prendere il sole e lui acconsente. Passa circa un’oretta e ci spostiamo di nuovo e andiamo ad Hanalei Pier ma poi, non avendo trovato parcheggio, siamo tornati indietro un pezzo e ci siamo fermati ad inizio spiaggia. Vediamo della gente che fa il bagno nonostante il divieto. Ci fermiamo, mangiamo qualcosa e decidiamo di buttarci anche noi! Ci divertiamo tantissimo facendo boogie board. Le onde sono abbastanza alte, bisogna davvero fare molta attenzione; quando decidiamo di andare ci accorgiamo che il tempo sta peggiorando infatti per strada troviamo la pioggia. Decidiamo di tornare verso casa e ci fermiamo a Kapa’a dove il giorno prima avevamo visto una bella pista ciclabile. Sono circa le 15.30 ma la giornata e’ molto ventilata, c’e’ il sole cosi’ affittiamo la bici da Coconut Coasters ($20/ora per 2 persone) e percorriamo queste 3,5 miglia di pista. Idea azzeccata: la pista costeggia il mare, non e’ affollata e non patiamo caldo. Restituita la bici decidiamo di rilassarci nel prato di fianco. Cena al b&b.

11/10

Ultimo giorno a Kauai nella speranza di fare il giro in catamarano per vedere la Napali Coast dal mare. Partiamo dal b&b alle 6.30 non troppo speranzosi dato che c’e’ ancora vento ma quando arriviamo a Port Allen ci dicono che oggi si parte. Siamo felicissimi anche se in realta’ inizia un po’ a piovere… questi pochi minuti di pioggia ci regalano un bellissimo arcobaleno, presagio di una bella giornata. Alle 8.00 circa si parte e, subito, vediamo i primi delfini! Arrivati in zona Napali Coast ci fermiamo a fare il bagno, in relata’ il mare e’ ancora mosso quindi non si riesce a fare snorkeling ma ne approfittiamo per rinfrescarci. Poi ripartiamo e allora sì che troviamo il mare mosso, e io ho un po’ di paura (anche se pare che io sia l’unica ad averne!), qualcuno sta male. Finalmente arrivati al punto ultimo della Napali Coast il mare e’ un po’ piu’ calmo. Il comandante dispiega le vele ed e’ pronto il pranzo. Indecisi se mangiare, Fabio decide che e’ meglio di no, io invece mangio l’hamburger che ci hanno preparato. Al ritorno io ne approfitto per fare un sonnellino, il mare si e’ un po’ ingrossato di nuovo. All’arrivo andiamo ancora alla spiaggia vicino al Beach House Restaurant per vedere se c’e’ la solita foca che viene a riposare ma, questa volta, non c’e’. Torniamo al b&b, recuperiamo le valigie e andiamo in aeroporto. Alle 18.00 abbiamo il volo per Honolulu. Arrivati ad Honolulu mangiamo un panino da Mc Donald’s e andiamo all’hotel Best Western vicino all’aeroporto.

12/10

Ci alziamo e dopo colazione facciamo un salto in aeroporto per confermare il volo di domani (abbiamo avuto problemi con il web check-in) e poi via verso Hunama Bay. Dopo varie peripezie per trovare un supermercato andiamo verso la riserva convinti di fare una camminata sulla cresta ma ci dicono che non e’ possibile e cosi’, un po’ delusi, ce ne andiamo. Decidiamo di proseguire lungo la strada ed a un certo punto ci fermiamo e, a piedi, prendiamo il sentiero che porta al faro. Strada fattibile anche per famiglie con bambini e passeggini. Arrivati in cima ne approfittiamo per mangiare un panino poi torniamo verso l’Ala Moana Centre dove lasciamo l’auto (parcheggio gratuito) e prendiamo l’autobus per andare a Waikiki. Stiamo circa un’oretta in spiaggia e poi andiamo a fare shopping; torniamo in bus all’Ala Moana Centre, mangiamo qualcosa e poi torniamo in albergo… purtroppo domani mattina si parte!



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