Natale alle Hawaii

Over The Rainbown
Scritto da: gerbillo
natale alle hawaii
Partenza il: 19/12/2010
Ritorno il: 04/01/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Tutto è iniziato un anno prima… Tornando da il capodanno a Time Square, accendemmo la tv dove trasmettevano in diretta l’attesa dei capodanni in tutti i States; per ultimo il grasso e sudato giornalista che trasmetteva dalla spiaggia di Waikiki…. Lì si accese una lampadina… Appena tornati da NY senza indugi prenotammo subito 15 giorni sotto Natale lì, dove il grasso e sudato giornalista aspettava lo scoccare della mezzanotte; mancavano solo 350 giorni e 22 ore di volo…

Partiti tutti coperti come sherpa himalayani (la notte prima della partenza aveva nevicato molto… Ma molto) andammo verso Fiumicino con il treno x via della neve, arrivati all’aeroporto e preso il primo volo verso Newark capimmo che quelli sherpa potevano già mettere il costume. Da Newark (dopo aver superato i vari controlli doganali USA) abbiamo preso il volo x San Francisco, qualche ora di attesa in piena notte (l’aeroporto è molto bello e i negozi sono sempre aperti) e poi via, l’ultimo volo verso l’aeroporto di Honolulu. Dopo circa 5 ore di volo (sopra il nulla del Pacifico)e il completamento di un modulo dove si dichiare di non importare frutta, verdura o animali varii arrivammo. Dal finistrino si scorgevano in lontananza dei puntini verde inmezzo a tutto quel celeste, poi all’improvviso tra delle nuvole che si diradavono, Oahu… Scesi all’aeroporto, ci dirigemmo verso il ritiro bagagli che si trova diviso dai terminal di arrivo (x essere ispezionati ai raggi x)collegati da un piccolo ponte all’esterno. Appena le porte automatiche (che trattengono l’aria condizionata all’interno) si aprirono una ventata di aria calda mista al profumo di ananas, fiori e salsedine ci inebriò le narici, lì ormai i sherpa erano già morti e sepolti e si erano rincarnati in kane e wahine.

Con circa 40$ il taxi ci porta sino all’albergo il Pacific Beach (a 2m dalla spiaggia), facciamo il check-in, saliamo in camera ci cambiamo e ci si mette in tenuta da spiaggia (ripensando alla neve di casa), ma dato che era l’ora di pranzo, ci rifocilliamo e poi facciamo il tanto atteso tuffo. La sera iniziamo il tour della città, direzione nord lungo Kalakaua Avenue… Troviamo subito dopo meno di 10m la statua di Duke Kahanamoku (surfista eroe locale e vincitore di 2 ori olimpici) circondata da torce a metano e palme altissime con alle spalle un tramonto da cartolina, accanto a meno di 3m si trova la stazione della polizia con davanti auto normali e auto alla Fast & Furious in dotazone al corpo. Proseguendo per la strada si trovano numerosi ABC Store (di media uno ogni 20m solo tra Honolulu e Waikiki saranno 400/500) una sorta di market dove hanno di tutto dalla A alla B, scusate alla C), negozi di souvenir Hawaiiani e cibi e bevande normali e no; poi si trovano anche altri hotel qualcuno anche molto famoso x i film (specialmente di Elvis) gitati qui, negozi delle grandi catene americane (Mc Donald’s, Burgher King, Pizza Hut, Dunkin Donut’s, Subway, KFC, ecc..) e negozi di grande prestigio (Tiffany, Prada, Hugg, Cavalli, Gucci, Ferrari Store, ecc…); ma inmezzo a questa ondata di consumismo si trova all’interno di una piazza con numerosi (e maestosi) alberi tropicali l’International Market Place. Si tratta di un insieme di bancarelle e negozi che propongono ogni genere di souvenir, dalla bambolina che fà la hula al lei, dalla classica camicia (dalle svariate fantasie) al tiki di 2m, dalla collanina (acquistabile in stock di 5x 5$) all’ukulele, dal completino da hawaiiana al servizio di piatti in cocco…. Insomma potrete perdevi nell’indicisione del souvenir x voi e i vostri cari.

Il secondo giorno è stato dedicato agli animali, dirigendosi verso sud a circa 300m dall’albergo si trova il Kapiolani Park (dicono luogo di incontro per le coppie gay…), un immenso prato contornato di palme e mangrovie con al centro un laghetto in cui al centro si trova un palco/teatro, il tutto alle pendici del Diamond Head. Nella parte nord del parco si trova l’Honolulu Zoo, è molto grande e all’interno si trova una grande varietà di animali pressoche asiatici e africani ma anche qualcuno tipico hawaiiano. Nella parte sud del parco troviamo il Waikiki Aquarium, un piccolo acquario dove si possono ammirare le varie specie di pesci e Co. Che vivono nei fondali delle isole, si può inoltre ammirare un leone marino. La vita a Waikiki è molto movimentata di giorno e di sera, x i pasti consiglio “Cheesecake Factory” che da fuori può sembrare un ristorante di alto livello perchè tutti, ma tutti vogliono pranzare lì creando file chilometriche, ma con i nostri orari italiani x pranzi e cene si evitano le file; e consiglio anche il “Rock Island Cafè” all’interno del King’s Village, un locale stile anni ’60 molto bello e con personale gentile e molto simpatico. Più a nord di Waikiki si trova Honolulu (praticamente appena superato la nuova sede dell’Hard Rock Cafè) dove da non perdere è il “Teddy Bear Word” (nell’ex sede del Planet Hollywood che ha chiuso), un museo dei mitici Teddy Bears di tutte le epoche, e dei diorami di varie parti del mondo e fatti storici ricostruiti con gli orsetti; un piccolo angolo dedicato al Presidente Rosvelt (quello di una notte almuseo) collezionista degli orsi a cui ha dato il nomignolo Teddy (si chiamava Theodor), e una grande sezione dedicata all’ogni presente Elvis con tanto d mini-concerto. Nella città si possono vedere varie attrattive tra cui l’Ala Moana (il centro commerciale all’aperto più grande del mondo), l’Aloha Tower, il Bishop Museum (un pò fuori città), lo ‘Iolani Palace e lo Ali’iolani Hale palazzo del Re Kamehameha V, il Whale Murales, la Raynbown Tower, e tanto altro. La spiaggia principale, Waikiki Beach (forse la avete vista in Baywatch Hawaii) è molto bella ma soprattutto come tutte lì è libera; è divisa in una parte aperta e una piccola parte protetta da un piccolo muretto di pietra lavica al pelo dell’acqua e a circa 80m dalla spiaggia x far fare ai bambini il bagno in sicurezza, anche xchè meduse (di solito cubomeduse) e raramente qualche piccolo squalo amano passare da lì. Nel resto dell’isola si possono visitare molte cose e fare ogni genere di attività sportiva (che ti può venire in mente), ma passo a descrivere (brevemente) quelle effettuate da noi: a sud di Waikiki si trova Kahala la Beverly Hills hawaiana, una piccola comunità di ville stratosferiche (tra cui la Obama House) e dalle forme stravaganti. Poi si possono visitare varii set di film tra cui la Halona “Blow Hole”Lookout (il set del bacio sulla spiaggia di “Da Qui All’Eternità”), la gnum si faceva inseguire da Zeus e Apollo, ma soprattutto da Iggins), le Ko’olau Mountain (le montagne di Jurassic Park, da dove cadono centinaia di piccole cascatine), la Mokuleia Beach (dove il volo Oceanic 815 è caduto e ha dato asilo ai naufraghi di Lost), la Kaleloa Beach (dove il Capitano Jack Sparrow ha ormeggiato la Perla Nera), e tanti altri come Karatè Kid, 50 volte il primo bacio, hawaii five-o, Baywatch, Blue Hawaii, 100 Ragazze & Un Marinaio, Paradiso Hawaiano, Pearl Harbor, Snakes On A Plane, Avatar, Indiana Jones, Lilo & Stitch, ma l’elenco è molto lungo e se oganizzati si possono scattare foto molto simpatiche ad imitazione dei nostri eroi. Tra le spiaggie consiglio la Kanauma Bay, una spiaggia a forma di ferro di cavallo dove si può entrare in un numero limitato e solo dopo aver visto un filmato di 40 minuti, ma se si riesce ad entrare e se sei anche un pò fortunato si possono quasi toccare tartarughe, delfini, leoni marini e balene in libertà; ma da non dimenticare anche la Makapù’u Lookout, Sandy Beach, e la mitica North Shore dove di solito si organizzano gare di surf di alto livello. Molto interessante è il Nu’uanu Pali Lookout, un promontorio con tanto di precipizio da dove gli hawaiiani gettavano gli ospiti indisidrati. Se vi piacie la flora, da non perdere la Waimea Valley, dove si trova una specie di parco botanico e anche una grade cascata dove si può fare il bagno dove si riversa nel torrente. Per gli amanti della storia da non perdere è sicuramente Pearl Harbor, dove si può visitare un piccolo museo, l’Arizona Memorial (un monumento/masuoleo, costruito sopra il ponte dela nave omonima affondata), Il Bowfin Submarine e la USS Missouri (una nave sopravvissuta, e completamente visitabile); e da non perdere x completare la parte istruttiva delle vacanze è l’Atlantis Submarine, 3 sottomarini con varie fasce di prezzo (e durata) che partendo dall’Hilton Haiian Village porta a visitare i relitti di navi e aereii dello storico attacco con in più la possibilità di vedere tutti gli abitanti del fondale marino che se la spassano tra i relitti. Per gli amanti degli animali c’è il Sea Life Park (dove Adam Sandler lavorava in 50 volte il primo bacio) un parco dove si possono vedere varii animali del mare (pinguini, foche, delfini, razze, i varii pesci,…), diversi bellissimi spettacoli ma soprattuto fare il bagno con le razze, i delfini, ma io consiglio quello con i leoni marini!!!! Per i più spirituali nellaValle Dei Templi c’è il Byodo-In Temple, un bellissimo templio in stile giapponese nel mezzo di una piccola oasi di pace tra montagne altissime da dove scendono piccole cascatine e dove vive solitario un vecchio monaco, insomma la pace assoluta. Per i più curiosi c’è la Dole Plantation, dove con un piccolo trenino il Pineapple Express si può visitare ogni genere di piantagione dello storico marchio; oppure optare per The Maze il labirinto (a forma di ananas) più grande del mondo, ma soprattutto x lo shopping di ogni genere marchiato Dole. Da non perdere, ma occore una giornata è il Polynesian Cultural Center, un parco dove si possono osservare le 6 culture Polinesiane principali: Hawaii, Aoteroa, Fiji, Thaiti, Samoa e Tonga. Il Parco è diviso in varii villaggi dove in ognuno vengono dimostrati usi, costumi e danze di ogni popolo, ma anche spettacoli tipici; alla sera si tiene un bellissimo spettacolo, “Ha, Breath Of Life” , una storia molto bella che cinvolge tutti e 6 i popoli; con tanto di finale con i tipici danzatori del fuoco. Comungue girando a Waikiki vi verranno proposte attività di ogni genere (dai sdistributori automatci di riviste e dai numerosi distributori umani di volantini) dalla pesca di altura al volo in elicottero, da sparare come un folle con ogni genere di arma (da far invidia a Rambo) in un seminterrato al golf giocato al buio, dalle gabbbie dei squali ad ogni genere di sport praticabile nell’acqua, dal golf alla scalata di una montagna, da gettarsi da un elicottero sopra un vulcano (quando possibile ma si trova nell’altra isola) e fare snowboard (sì c’è la neve anche a le hawaii ogni tanto) a… Bò! fate voi se avete immaginazione tutto è possibile…..

(per video canale You Tube: brggnmr)



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