Guadalupa di consigli veloci

L'aspetto europeo dei Caraibi, ottimo come primo approccio su molti aspetti. Un buon motivo per fuggire dal freddo inverno alla ricerca di temperature estive e spiagge da cartolina. In poche parole tutto ciò che occorre per non avere sorprese sull'isola
Scritto da: Francesco Padua
guadalupa di consigli veloci
Partenza il: 29/12/2017
Ritorno il: 07/01/2018
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Anche se si è ai Caraibi, ci si trova in territorio francese, dunque la moneta locale è l’euro, si guida a destra, è valida la patente europea e si telefona con la propria tariffa telefonica – quasi ovunque trovate un buon 4G (in roaming gratuito da Giugno 2017).

Prima di uscire dall’aeroporto non dimenticate di ritirare qualche opuscolo o guida gratuita (ottime per farsi un idea dei principali punti di interesse dell’isola).

Indispensabile noleggiare un’auto (fatelo per tempo via internet perché nei periodi più affollati rischiare di non trovare molto). Non è concepibile muoversi senza, visto che le distanze sono notevoli tra spiagge, città e punti di interesse. La guida è molto tranquilla (non sentirete usare il clacson) e in direzione dei grandi centri si può incappare anche in code. Negli incroci sono i guidatori stessi che si gestiscono le precedenze con gentilezze reciproche (cosa che spesso causa le prima citate code). Ricordatevi di dare una pulita dentro l’auto noleggiata prima della riconsegna, altrimenti potrebbero chiedere degli extra.

Scegliete un alloggio in qualunque parte dell’isola, la vicinanza o meno dal mare non ha molta importanza, visto che per muoversi occorre l’auto. Scegliete comunque Grande-Terre, è più comoda per raggiungere qualunque luogo, ma state lontano dalle città più turistiche se non volete spendere inutilmente di più (alcune info sulle città le trovate in fondo).

Per gli orari di tutte le attività: sull’isola il ritmo è scandito dal sole, dunque consigliato alzarsi presto, pranzo intorno a mezzogiorno e cena appena fa buio (dopo di ché si potrebbe faticare a trovare qualche attività aperta). Tutti i ritmi dell’isola sono molto lenti, dunque abituatevi subito alle attese (code ecc.) o essere serviti con molta calma, soprattutto nelle attività ristorative.

Supermercati: trovate i classici Carrefour (con tutti i marchi conosciuti), e, proprio come in Italia, con prezzi spesso più alti (prodotti importati da altri continenti). Ma in giro troverete anche altri brand come LeaderPrice, con moltissimi e ottimi prodotti locali (lo trovate indicato sulle confezioni) e prezzi più equi. Scegliete la frutta, che trovate nei mercatini così come per strada. Molti chioschetti hanno anche succhi fatti in casa e preparano ottimi sorbetti (al cocco, buonissimo).

Mare: visitate le numerose spiagge presenti su tutta l’isola. Preferite quelle in cui, all’ingresso o nel parcheggio trovate i furgoncini (cibo locale e a basso costo). Le spiagge più grandi sono anche attrezzate con docce e bagni pubblici. Ricordate che l’est di Grande-Terre (atlantico) mare generalmente agitato, ventoso e spot prevalentemente per surfisti. A sud di Grande-Terre (atlantico) ottime spiagge, spot per sport d’acqua tra cui surf, windsurf, kite, ecc. Ovest di Grande-Terre, nord-est di Basse-Terre è il Gran Cul-de-Sac Marin (mar dei Caraibi) con mare più calmo, ottime spiagge e barriera corallina non lontanissima. Ovest di Basse-Terre (mar dei Caraibi) ottime spiagge anche se più sporadiche perché il lato dell’isola è più montuosa. Consigliate le scarpe da scogli (alcune spiagge lo richiedono, dentro e/o fuori l’acqua).

Città

– Sainte-Anne: città turistica con ottime spiagge e un bel mercatino sul lungomare (ottimo il sorbetto che trovate qui)

– Saint-Francois: molto turistica e poco consigliata (grande concentrazione di ristoranti e shop con i prezzi più cari dell’Isola)

– Port-Louis: ottime spiagge

– Sainte-Rose: imbarchi per le mangrovie e piccole isole disabitate (Gran Cul-de-Sac Marin) e Museo del Rum

– Deshales: Giardino Botanico

– Bouillante: imbarchi per la Riserva Cousteau. Se arrivate a Bouillante attraversando l’isola di Basse-Terre a metà strada potete visitare una cascata e l’ambiente della foresta pluviale.

– Su Grande-Terre, a nord di Anse-Bertrand c’è Pointe de la Grande Vigie, è a sud-ovest (dopo Saint-Francois) Pointe de Chateaux, i due punti estremi dell’isola e ottimi luoghi di osservazione.

Il resto della vita locale la trovate ovunque. Meglio seguire loro (i locali) per carpire l’autenticità della vita creola.



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