Karpathos

Questo paragrafo intende fare un riassunto della nostra vacanza in Grecia, toccando i vari luoghi visitati. In questo sito vi sono i richiami a tutti i villaggi e le spiagge in cui siamo stati e per ognuno di loro vi è una descrizione molto più dettagliata, comprensiva delle nostre impressioni, dei nostri giudizi e dei nostri consigli. In...
Scritto da: Giancarlo Castoldi
karpathos
Partenza il: 08/08/2000
Ritorno il: 23/08/2000
Viaggiatori: fino a 6
Questo paragrafo intende fare un riassunto della nostra vacanza in Grecia, toccando i vari luoghi visitati. In questo sito vi sono i richiami a tutti i villaggi e le spiagge in cui siamo stati e per ognuno di loro vi è una descrizione molto più dettagliata, comprensiva delle nostre impressioni, dei nostri giudizi e dei nostri consigli. In Grecia siamo andati in aereo.L’8 agosto 2000, alle ore 18.15 siamo partiti da Milano Malpensa, destinazione Atene a bordo di un un Boeing 727 (sotto nella foto) della compagnia Olympic Airways. Per via di un ritardo siamo arrivati nella capitale greca a mezzanotte e per raggiungere l’Hotel Oscar, dove eravamo alloggiati, ci siamo avvalsi di due taxi.

Il 9 agosto abbiamo visitato Atene: l’Acropoli, il cambio della guardia alla tomba del milite ignoto di fronte al Parlamento ed il quartiere Plaka, sono state le mete della giornata ateniese.

La mattina del 10 agosto ci siamo recati all’aereoporto Olympic dal quale ci saremmo imbarcati su di un ATR 72 (sotto, nella foto) per raggiungere Karpathos. Arrivati nell’isola abbiamo dovuto fare subito i conti con una delle sue caratteristiche principali; il forte vento. Con un taxi (4 persone più i bagagli) abbiamo raggiunto Pigadia, notando durante il percorso le stupende scogliere, la vegetazione arida ed il tratto di mare utilizzato dai surfisti. La cittadina karapathiana ci è sembrata subito accogliente e tranquilla. Abbiamo lasciato le nostre valigie agli appartamenti Pavilion, dove eravamo alloggiati, ed abbiamo fatto 4 passi in centro rimanendo favorevolmente impressionati. Il giorno seguente abbiamo raggiunto la spiaggia di Pigadia (circa 600 metri dal nostro appartamento) e l’abbiamo percorsa per un lungo tratto. Sabato 12 agosto ci siamo recati in caicco nella suggestiva spiaggia di Apella. La sabbia è in ciotoli bianche, come si può notare sulla foto, ed i colori del mare possono tranquillamente essere definiti caraibici. L’escursione è durata tutta la giornata e siamo rientrati alla base abbrustoliti dal sole, il cui calore era comunque molto attenuato dal forte vento.

Lunedì 14 agosto abbiamo noleggiato una Fiat Panda e ci siamo spostati sul litorale occidentale dell’isola. Siamo saliti a Othos, villaggio a 500 metri d’altitudine, per scendere poi alle stupende spiagge, in sabbia, di Lefkos. Qui abbiamo pranzato. Nel primo pomeriggio siamo ripartiti, per raggiungere la spiaggia di Arkassa a sud dell’isola: dalla strada si poteva ammirare un panorama mozzafiato delle scogliere e delle spiagge. Su questo versante il vento particolarmente impetuoso ingrossa le onde creando i cosidetti “cavalloni” e cavalcarli è un divertimento straordinario. All’imbrunire siamo ripartiti per raggiungere Pigadia: durante il tragitto abbiamo fatto tappa a Menetes, un villaggio a metà strada tra Pigadia ed Arkassa e posto sulle pendici di un monte. Ci siamo fermati per ammirare un monumento simbolo della fine dell’occupazione italo-tedesca sull’isola avvenuta nel 1944.

Giovedì 17 Agosto abbiamo visitato il suggestivo paesino di Olympos. Dal porto di Pigadia un’imbarcazione ci ha portato a Diafani, secondo attracco di Karpathos per importanza e caratteristico villaggio di pescatori a nord dell’isola. Dal porto partivano dei bus i quali si arrampicandosi per dei tornanti mozzafiato risalivano la montagna, al cui culmine si ergeva il paesino. Arrivati a destinazione seguivamo, in incognito, il gruppo dei turisti della Columbus, visitando le tipiche case. Gli abitanti, soprattutto i più anziani vestono ancora e con orgoglio i loro tipici abiti. Anche i mulini avento, ancora perfettamente funzionanti erano un evidente esempio di come Olympos abbia vissuto a margine del mondo moderno rimanendo schivo alle novità e soprattutto ai turisti che ormai lo hanno preso d’assalto. A metà pomeriggio abbiamo ripreso i bus per tornare a Diafani: abbiamo fatto un bagno e con il caicco siamo tornati a Pigadia. Domenica 20 agosto abbiamo noleggiato dei motorini con i quali abbiamo raggiunto la spiaggia di Amopi. Scopo della giornata era quello di visitare anche altre spiagge, ma per la bellezza del mare e la comodità della sabbia, ci trattenevamo tutto il giorno. Amopi è dopo Pigadia il centro turistico più importante di Karpathos: ci sono diverse spiagge (sia in sabbia che in ciotoli), un panorama suggestivo e spazi per i naturisti.

Martedì 22 agosto siamo tornati ad Amopi, innamorati del luogo, usufruendo dei bus di linea.

Mercoledì 23 agosto siamo partiti da Karpathos e dopo aver fatto scalo ad Atene siamo rientrati a Milano Malpensa.

Il tutto è dettagliato meglio nel sito internet http://utenti.Tripod.It/CastoldiG



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